Sono tornataaaaa!
Finalmente la sessione ha allentato (per un attimo) le grinfie, concedendomi un po' di respiro... così mi tuffo nelle mie, di distrazioni :'D

Tony, Tony, Tony... ma che mi combini? Avevo la forte tentazione di tirargli addosso un qualunque oggetto contundente nella prima parte... Però è anche perfettamente realistico, perché in quel periodo proprio non ci sta con la testa e vede solo armature (e se le sogna anche, poraccio).
Per fortuna che nella seconda parte si fa perdonare... ma dubito che sia abbastanza dovetefigliare *occhiolino*
Ho già detto che è meraviglioso quando metti in mostra le sue debolezze di Pepper? L'ho già detto, ssì, ma mi ripeto. Ho molto apprezzato il fatto che il PoV del capitolo sia prevalentemente incentrato su di lei, dà veramente modo di capire quanto in effetti fosse assente Tony nella sua fase "armature a go-go". E anche la parentesi finale con Tony che quasi si forza a lasciar perdere le sue distrazioni è stata molto gradita (e di nuovo, gli avrei tirato un vaso in testa)
In sostanza un capitolo molto gradevole e leggero, nonostante l'accenno alle tematiche angst.

Complimenti come sempre, corro a recuperare :)

-Light-



 

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Ciao" :)
Capitolo più che apprezzato! ;)
Tre capitoli da lontani è già troppo, dovevi assolutamente scrivere questa flashfic..
Il loro non è solo amore, è un bisogno di avere accanto l'altro che non può essere ignorato. Pepper deve stare accanto a Tony e Tony accanto a Pepper, non c'è storia.
E poi cavolo, se non c'è Pep che ascolta le sue parole e fa suoi i pensieri di Tony chi c'è? Nessuno.
Quanto mi piace la tua raccolta TwT
Al prossimo aggiornamento, ciao! ;)

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Rieccomi qua! 
Premetto che mi appresto a recensire con la pochezza di quattro ore scarse di sonno, quindi non ho idea di quali potrebbero essere i risultati *frega caffè a Tony*

Dunque dunque, da dove iniziare? Un po' suono ripetitiva a dirti quanto siano IC quei pomodori (sì, la situazione al reparto ortofrutta sta decisamente sfuggendo di mano) Tony e Pepper, quanto insceni in modo realistico le situazioni e quanto tu gestisca bene i loro dialoghi. Però te lo dico di nuovo perché è vero, oh.
Mi piace come tu abbia reso in modo "soft" l'angoscia di Tony, mantenendola comunque molto tangibile anche se filtrata dagli occhi di Pepper. Ed è molto credibile che un momento così vulnerabile lo spinga a ricercare ancor di più la presenza di Pepper quando non è troppo occupato con le sue distrazioni (Tony Stark, l'unico uomo al mondo per cui un'armatura viene prima di una notte brava con la propria donna coffcoffdeficientecoff).

Dovrebbe averli più spesso questi lapsus così teneri dettati dalla stanchezza, che mettono a nudo quello che realmente pensa oltre la sua solita maschera... e Pepper è semplicemente perfetta nella sua comprensione e preoccupazione per l'uomo che, non si sa come, ama a dispetto di quante gliene faccia passare e di quanto poco decida di confidarsi con lei.
In realtà ho sempre pensato che fosse stata lei a decidere spontaneamente di vivere in pianta stabilita stabile con Tony dopo New York, ma anche questa interpretazione del fatto mi garba assai (ed è decisamente più fluff della mia – ma vabbè, io c'ho una vena sadica larga un miglio...).

Corro al prossimo capitolo prima di perdere le mie poche facoltà intellettive, sperando di riuscire a lasciarti la solita tripletta di recensioni *posa eroica*

-Light-

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Ooooooooooooooh! Ma tu vuoi farmi collassare!
Le tue storie sono decisamente benzina sul focherello cheto cheto del mio lato fangirleggiante, che nel leggere 'ste cose divampa inevitabilmente. Mi riferisco a quelle due piccole, enormi paroline che quei due cetrioli deficienti finalmente si scambiano a fine capitolo e che mi hanno fatto sciogliere davanti allo schermo. In realtà non sono una romanticona e quella scena neanche è così fluff in effetti, è che mi prendi in un periodo della mia vita in cui mi gira così asd

Ma andiamo con ordine, perché qui oltre all'ammmore c'è l'angst, e tu ormai sai che è quello il mio elemento naturale.
Innanzitutto, mi piace il realismo che hai imposto alle prime due parti: le chiamate non risposte, la difficoltà di raggiungere la Stark Tower in una New York paralizzata e devastata, l'angoscia di Pepper di fronte allo sfacelo intorno a sé... mi ha fatto immedesimare molto.
Ho trovato molto "tenero" – tra virgolette perché non mi sarei mai sognata di associare questo aggettivo a questo personaggio – il modo in cui Nataša capisca al volo la preoccupazione di Pepper e si affretti a rassicurarla. E il siparietto con Rogers e Hawkeye sconvolti per l'esistenza della "ragazza di Stark" mi ha strappato un sorriso ed è servito benissimo a stemperare leggermente l'atmosfera cupa.
Ci tengo a notare che il dettaglio dell'associazione cheeseburger post-Afghanistan e shawarma post-New York mi è piaciuto tantissimo. Mi era sfuggita questa sottigliezza, inserita probabilmente involontariamente dei registi, ma ho trovato azzeccato il modo in cui l'hai fatta rielaborare da Pepper in chiave più pragmatica.

E poi il finale, dove finalmente si scioglie tutta l'ansia accumulata di Pepper. E di Tony, di riflesso, perché dopotutto è lui quello ad aver rischiato di essere inghiottito da un wormhole alieno senza aver salutato la propria compagna. 
Pepper in lacrime è una visione molto, molto strana da immaginare, ma anche perfettamente IC in questo contesto, e se non ci fsse stato Tony ad abbracciarla l'avrei fatto io *piange con lei*
L'ultima parte mi ha colpito molto, poiché è sì un rilassamento e un ricongiungimento positivo dopo un evento drammatico, ma proprio per questo ha un che di dolceamaro, soprattutto perché sappiamo tutti quali saranno le conseguenze di questo trauma per Tony, e quindi per Pepper.

Brava, brava, brava, mi è piaciuto moltissimo e mi piace la svolta più seria che hai dato alla raccolta, nonostante apprezzi moltissimo l'umorismo (soprattutto se ben gestito come fai tu) e il fluff tra questi due. E posso garantirti che, nonostante tu mi abbia confessato che quelli siano capitoli "nosense" (mai vero!) e scritti in momenti di noia, sono comunque godibilissimi e riescono benissimo nel loro intento principale, ovvero divertire e far evadere chi legge dalla noia :) E giustamente dopo il divertimento è giusto che venga un po' di serietà e riflessione, quindi anche questo cambio di toni è apprezzatissimo.
Insomma, mi piace quello che scrivi e come lo scrivi, punto <3

Un bacione e a presto!

-Light-

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Torno di nuovo su queste sacre sponde! (?) Il motivo principale è che mi sento ispirata per recensire, quello secondario è che rischio di dar fuoco ai miei libri se non stacco un attimo il cervello. E quale modo migliore per distrarsi se non un po' di sano Pepperony? (nota: la risposta giusta è Tony&angst, ma sono più in umore da fluff, per sua fortuna).

Mi piace come hai gestito questo capitolo, (nonostante sia forse leggermente sottotono rispetto agli altri, ma sarà che ho ancora in testa Pepper che canta e Tony che parla nel sonno...). L'ho trovato molto semplice e lineare, ma pervaso dal solito brio e giochi di parole e sottintesi che caratterizzano la relazione tra Tony e Pepper. Certo si stenta a credere che Pepper abbia sopportato quel broccolo cretino per un anno. Sopportando di conseguenza le Christine di turno (ma che gli è saltato in mente con quell'intervista? ahaha) e le stravaganze del suo fidanzato che con tutte le buone intenzioni si rivelano spesso o molto imbarazzanti o molto inopportune (vedi conigli giganti...).
E sorprende anche che Tony non sia sfuggito ai suoi doveri come al solito e che sia riuscito a prendersi l'impegno di una relazione seria. Anche se fatica a chiamarla tale e ci vuole come sempre quella santa di Pepper per fargli dire le cose senza giri di parole. Stabilita, Pep ha ragione, Tony, non è così difficile *sospira rassegnata*. Sì, quello scambio mi è piaciuto molto :D
Diciamo che l'intero capitolo, per come l'ho letto io, è pervaso da una sorta di senso d'incredulità da parte di entrambi che ho molto apprezzato, e sarebbe bastato scrivere questo senza tutto questo sproloquio, ma poi che gusto c'è a recensire?

Fuggo dallo studio e corro al prossimo capitolo :P

-Light-



 

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Ciao :)
Non ce la faccio a vederli distanti, è triste T.T Rhodey lo stimo, è l'unico che può fare mettere a posto la testa spaesata di Tony.. lui non chiama a lei per non stressarla e lei fa lo stesso.. ahh le coppie xD
Pepper ha ragione ad avere paura, chi non l'avrebbe? Tony potrebbe rimanere ferito o addirittura ucciso ed a lei.. non rimane che lui.. ahh i feels T.T
Quando ho visto che avevi pubblicato un altro capitolo ho pensato "eh ma ci sta viziando" ora capisco il perchè 😂
Al prossimo (non tanto prossimo) capitolo! ;)

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Parto dicendo che anch'io voglio la Jacuzzi in terrazza. NOW.
Fantasie irrealizzabili a parte, mi trovo davanti per l'ennesima volta a una piccola perla in cui racchiudi angst e fluff in modo perfetto.
Io stessa non avevo mai pensato alla coincidenza tra il compleanno di Pepper e il rapimento di Tony ed effettivamente deve essere stato un duro colpo. È vero, sono solo coincidenze, ma è umano temerle e sentirsene turbati, soprattutto per eventi così drammatici, e spesso si stenta a considerarle semplici casualità. Ho apprezzato molto questa "paranoia" di Pepper perché un po' mi ci rispecchio. Ho un bruttissimo rapporto con il caso e le coincidenze pur non essendo superstiziosa, e capisco la sua ansia di festeggiare un giorno che ormai considera "nefasto".

E Tony ha come sempre un intuito molto fino quando si tratta di Pepper, unito alla capacità di rassicurarla, cosa che probabilmente è in grado di fare solo con lei. Adoro quando tiri fuori il suo lato protettivo e "ragionevole" e come cerchi di guardare il lato positivo in tutto così che possa vederlo anche lei.
Trovo molto IC anche la rabbia ancora viva verso Obadiah. È vero, è acqua passata, come dice anche lui, ma si parla comunque di qualcuno che si è posto nei suoi confronti come un surrogato di figura paterna per molti anni. Credo che un tradimento di quel genere sia molto, molto difficile da dimenticare.

Bello, bello, bello, riesci come sempre a rappresentare perfettamente le debolezze e le sfaccettature di Pepper (fosse per me, vorrei leggere solo di Pepper scritte come fai tu: sono molto pignola sulla sua resa perché io stessa mi incarto nello scriverla, ma il modo in cui la rendi è favoloso.)

un bacione e alla prossima,

-Light-

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Ma quanto, quanto so' bbelli 'sti du' cavolfiori cretini? (continuano similitudini col mondo vegetale, perché i pep(p)eronyi non bastano più)
L'immagine di Pepper che canta sotto la doccia – facendo tra l'altro rivoltare Freddie nella tomba – è esilarante e, pur sfiorando l'OOC, sono anch'io convinta che vivere a stretto contatto con Tony Stark istighi comportamenti anomali. E poi secondo me è Tony quello che tra i due ha più conti in sospeso con artisti vari per aver deturpato le loro canzoni... sì, sono fermamente convinta che utilizzi il laboratorio come una sala prove quando è da solo a casa. Con tanto di strilli e urlacci alla Brian Johnson e air-guitar di corredo.

E niente, deve sempre essere uno stronzo un mascalzone e mettere in imbarazzo Pep, povera donna. Manco sotto la doccia trova pace :'D E il fatto che prenda in giro i suoi gusti musicali mi ha fatto sbellicare, io la facevo molto tipa da U2, Springsteen e simili – abbiamo avuto una discussione in proposito, mi sa – ma chi non indulge in un po' di sano pop commerciale di tanto in tanto? E niente, ora ho in testa Pepper che canta sculettando Bad Romance... Grazie :'D
Conclusione perfetta come sempre, con Pepper che riesce a rimanere compita e imperturbabile anche quando Tony le fa perdere le staffe *losappiamotutticheèunsìPep*

Grazie per le risate, questo cpaitolo mi è piaciuto particolarmente :)
A tra subito,

-Light-

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Boom, baby! *fa irruzione in stile Kuzco*
No, non sono sparita, ormai recensire questa raccolta è una questione di principio!

Innanzitutto, debbo concordare con Pepper: qualunque programma acquisterebbe un interesse elevatissimo se guardato abbracciati a Tony Stark. Anche perché, in caso di noia, puoi sempre guardare lui... coffcoff.
Tornando a noi.
Questo capitolo è LA dolcezza, con tutto il suo essere malinconico. Pepper mi fa una tenerezza infinita e rinnovo i complimenti per saper gestire così bene lei come personaggio e la sua backstory, che nei film purtroppo non ci è data sapere. Il fatto che sia ancora così legata al padre la pone in netta contrapposizione con Tony, che con quel legame ancora deve fare i conti, ed è estremamente IC il modo in cui lui reagisce all'argomento, con un misto di imbarazzo, desiderio di essere di conforto e impaccio. Così come è comprensibile che, sapendo del suo rapporto turbolento con lui, Pepper abbia evitato il più possibile di parlarne.
Ho adorato il finale: mi sembrava strano che Tony riuscisse a mantenersi serio per più di cinque minuti... ma è anche bello il modo in cui ha cercato di tirare su Pepper con la sua solita faccia da schiaffi, che finalmente, con mia grande soddisfazione, riceve una bella cuscinata ben assestata.

Complimenti come sempre, corro al prossimo capitolo!

-Light-

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Agagagagaga, adoroh.
Ero pronta a qualcosa di moooolto più traumatico, invece mi pare che per ora i toni (pffff stavo per fare una battutaccia) siano ancora civili e quasi, per un certo verso, addirittura affettuosi. Sono felice che siano rimasti in contatto nonostante il distacco, ma in un certo senso me lo aspettavo: Pepper è una persona matura e ragionevole, non ce la vedevo staccare la spina bruscamente e inesorabilmente. Tony invece è troppo irruente e impulsivo e più di tanto senza lei non sa resistere. Poi purtroppo il distacco c'è davvero e si fa sentire: l'occasione in questo capitolo è il pacco che Pep tira riguardo la sua presenza al MIT e lasciami dire che ho adorato la tua versione dei fatti, e soprattutto che tu abbia voluto dedicarci un capitolo: l'ho trovato un ottimo spunto. Sono assolutamente propensa a credere che lei abbia deciso di avvisarlo, Tony, fa decisamente meno male e mi aiuterà a riguardare il film con occhi diversi e, magari, a soffrire meno. AHAHAHAHAH. CEEEEERTO.
Idiozie a parte, un inizio soft di quella che è la parte più drama della raccolta e ne sono muy felice ^^: complimentoni anche per il cambio di registro. Per le caratterizzazioni non so più come dirti quanto tu sia brava ♥
continua così tesoro! anzi no, pensa anche alla sessione, mi raccomando :*

un bacio gigante! e in bocca al lupo!

Benni

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Ciao :)
Ma come..? Tony e Pepper si sono lasciati? D: in effetti segue la vicenda dei film, però è triste lo stesso T.T
Pep gli vuole dare un'altra possibilità, lo dice la sua chiamata.. Tony non è più un ragazzino che scappa dei problemi rifugiandosi nell'alcool; ormai è un uomo e riconquisterà la donna che ama, anche a costo di soffrire.
Spero che la tua sessione stia andando meglio della mia xD è difficile far coincidere esami e scrittura ed ammiro la tua forza di volontà ;)
A presto col prossimo aggiornamento! :)

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Vorrei iniziare questa recensione premettendo una registrazione del mio accesso di risa alla frase "Odio la frutta...trecento grammi di lamponi. Ssssì" , ed è successo sia alla prima lettura, sia in tutte quelle successive. Ormai è tipo una reazione condizionata, mi hai precluso di mangiare lamponi per il resto della mia vita. 
Ora mi ricompongo, ma mica tanto, perché un capitolo ilare come questo mi permette di non dover render conto dei miei sproloqui :P
Tony che cerca di negare l'evidente è la quintessenza del suo carattere, e penso che piuttosto che ammettere un suo difetto preferirebbe andare a convivere con Rogers per un mese. Ok, forse no.
I tempi comici sono gestiti benissimo e mi sono sbellicata per tutto il resto del capitolo, dai battibecchi coi fruttivendoli all'allergia per le fragole di Pepper – almeno ora se la ricorda!
Quando Tony inizia ad accusare complotti e invasioni oniriche, raggiungendo i confini della realtà, mi ha fatto una tenerezza infinita, mista ad esasperazione.
Pagherei oro per avere quella registrazione! E Pepper nasconde un lato maligno che non mi sarei mai aspettata...

Grazie per avermi fatto sganasciare, complimenti come sempre e per adesso chiudo. Tornerò preso alla carica :D

-Light-

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Devo ammetterlo: stavo scalpitando per arrivare a questo capitolo, uno dei miei preferiti nella raccolta e il mio preferito al netto di quelli che ho recensito.
Già dall'incipit ho intuito che avrei adorato questo capitolo, sia per i pensieri di Tony, occupato come sempre a vedere la scienza dietro il romanticismo, sia per la geniale introduzione di Pepper, che cade ops, a pennello. Inutile dire che il suo minimizzare la cosa e far finta che nulla sia accaduto sia perfettamente calzante – mai dare adito a Tony per possibili battute!

E poi, il cuore del capitolo. Ormai lo sai che basta citare Tony&grotte che parto per la tangente – poi basta un accenno a Yinsen e il mio cuore cede, sai dove andare a parare se mai volessi farmi avere un collasso emotivo. Insomma, sono particolarmente sensibile al tema, avendolo sviscerato in lungo e in largo, e mi piace molto il modo in cui l'hai affrontato, in realtà solo sfiorandolo ma lasciando intendere tutto l'essenziale: Tony porta quell'evento letteralmente nel cuore, e non sa come liberarsene, né se vuole farlo.
Tony cerca di sdrammatizzare, come sempre, e di deviare il discorso, ma che anche solo nell'accennare l'argomento mostra la sua intenzione di voler raccontare e condividere, per poi ritrarsi nel realizzare che forse non è pronto a farlo. Soprattutto, non con Pepper. L'ho trovato straordinariamente appropriato, visto il suo carattere e il suo negare le proprie debolezze anche con chi ama.
Ho apprezzato anche il modo in cui hai reso Pepper, che pur nel suo mostrare discrezione per ciò che ha passato Tony, in fondo un po' sembra soffrire per quella mancata condivisione, ed è molto umano il fatto che lei cerchi di spronarlo a raccontare andando contro alla sua naturale riservatezza.
La conclusione è la punta di diamante: quella "prossima volta" che potrebbe essere domani o mai e che lascia in sospeso sia Tony, coi suoi demoni che continuano a riaffiorare, sia Pepper, che quei demoni vorrebbe provare ad arginarli con lui.

Veramente bello, ben scritto, coinvolgente e niente, ho finito gli aggettivi positivi e mi limito a sperare che il tema venga ripreso in futuro, perché sono certa che saprai affrontarlo splendidamente – e causandomi il sopracitato collasso emotivo.

Un bacione,

-Light-



 
(Recensione modificata il 04/02/2018 - 03:59 pm)

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Rieccomi! 
Pensavi mi fossi dimenticata di recensire? Ma neanche per sogno! Solo, sai com'è, ogni tanto uno deve pur dare retta a esamistressansiasonnovitasociale alla vita vera, per quanto sia molto meno interessante di un playboy in armatura.
Chiusa parentesi, torniamo a noi. Cioè a te. Cioè a loro.

Pep, tesoro, capisco la sindrome da donna che non stacca dal lavoro neanche con l'ebola, ma addirittura rifiutare le premure di Tony? Quella è fantascienza! Ed è perfettamente in linea col tuo carattere, quindi ti perdoniamo. Anche perché sei una donna di buon senso e, guidare con 39 di febbre non è piacevole né sensato, dai retta a me.
Adoro il modo in cui ripeschi battute dai film e le rielabori nei tuoi scritti. La trovo una cosa molto realistica, dopotutto anche nella realtà ci sono scherzi e battute che si ripetono costantemente nonostante siano passati anni dalla loro ideazione. Poi Tony che supera la sua ipocondria è forse tra i gesti d'amore più alti che possa compiere – che poi, caro, ti ricordo che hai vissuto per tre mesi in una grotta, roba che manco i Neanderthal, davvero non sopporti qualche germe? L'altro gesto d'amore incondizionato è mollare i suoi traffici in laboratorio capito Shane Black? per stare con lei.
Ah, l'ammmore. Alla scena finale mi hai persa, e vabbè, ma penso tu sia l'unica persona che possa farmi apprezzare il fluff senza avere una crisi iperglicemica grave.

Un abbraccione,
I'LL BE BACK *occhiali alla Terminator*

-Light-

 

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Questo capitolo mi ha fatto sbellicare. Sarà il sonno arretrato da un mese a questa parte, sarà la sessione d'esami che mi porta a voler trovare ilarità anche nelle vicende rivoluzionarie russe o magari sarà semplicemente che hai gestito i tempi comici in modo impeccabile, oltre al fatto che l'IC dei personaggi strabordasse dalla pagina ad ogni riga e battuta.
Sarà quel che sarà, ma per mooolto tempo io non riuscirò a togliermi di testa la scena di Happy che fa una doverosa lavata di capo a Tony, ricordandogli quanto ha fatto penare Pepper in quei lunghi mesi. E pure, aggiungerei, che lui è vivo anche grazie a quella santa donna – no, non solo perché lei ha avuto l'ignara accortezza di conservare un reattore che lui aveva intenzione di gettare nell'inceneritore, ma più semplicemente per non averci buttato direttamente lui, nell'inceneritore, dieci anni prima. Ché conoscendo le prodezze di Tony caro a tratti è ancora un mistero come abbia fatto a sopportarlo per tutto quel tempo...

Ma tornando a noi. La reazione di Happy è tenerissima nel suo volersi assicurare che Pepper non sia improvvisamente impazzita  ok, lo è, ma non in quel senso – e il modo in cui sembra incapace di trarsi d'impaccio dopo aver capito la situazione.Il rimando alla battuta sul divorzio è azzeccatissimo e mi ha strappato una risata – quella scena di Iron Man 2 è oro, a parer mio.

Tony Stark e senso di colpa sono ossimori, ma credo sia comprensibile che si senta almeno un po' colpevole per quello che ha dovuto sopportare Pepper nei suoi "ruggenti anni '20", se così si possono chiamare. Tony, almeno la "spazzatura" avresti potuto buttartela da solo, dico per dire.

Detto ciò, ci sono ancora posti aperti come collaudatrice di divani a Villa Stark? No? Peccato, mi eclisso momentaneamente, ma tornerò – è una minaccia.

-Light-
 

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