Te l'ho già detto che trovo divino il tuo modo di scrivere ? Te l'ho già detto che adoro Meg e ovviamente B ? Mi piace tutto, anche la new entry, non cambierei una virgola di questa storia favolosa. In 34 capitoli non hai mai avuto un calo di qualità, anzi direi che è sempre in crescita, arrivando in ogni capitolo a dei picchi di poesia .... "così chiare da farti sognare di poterci cadere"... "così scure da farti credere che non abbiano fondo".. "ci sono sguardi che riescono a levarti anche l’anima".
Bravisssssssima, alla prossima grazie e ciao.

Leggi la risposta dell'autore

La melodia nasce tra le dita e “Le parole... arrivano quando smetti di cercarle...”
Le parole ti assalgono mentre sei occupato a fare altro. Come la vita. La vita ti accade intorno, mentre tu sei impegnato a capire che ruolo occupi.
B ha tutte le parole dentro di sé, ora.
Deve solo riuscire a trovare il modo di dimostrarle, perché pronunciarle non è sufficiente.

Leggi la risposta dell'autore

Bellissimo... una canzone per Margherità...bravo Robert.
Dolcissima e dolorosa l'ultima parte del capitolo....Lei sogna me...
Ed io - persino nei sogni - la faccio piangere!

Si è reso conto di essere innamorato di lei, ma sa che deve farsi perdonare molte cose ...però direi che è sulla buona strada.
Questa storia oramai mi ha preso completamente, e ovviamente io tifo per Robert
Alla prossima grazie e ciao

Leggi la risposta dell'autore

Cara Lilla <3
può essere un sogno questa mattina?
G. ha la famiglia che vorrebbe per Jack, B. può essere solo sè stesso: uomo, padre e ballerino imperfetto e B. e G. sembrano raggiungere quel feeling che rende il loro "appartenersi" così speciale!
Può essere realtà questa perfetta mattina?
Possono i sette sorrisi di Meg, che tanto incantano i suoi pretendenti, essere rivolti a uno solo di loro?
La risposta è in quella frase "se puoi sognarlo puoi farlo"

PS. Grazie per le citazioni a Dirthy Dancing che è e sempre resterà IL Film del mio cuore!
Un bacione!!!

Leggi la risposta dell'autore

Un cane. Un beagle. Un Bgle. Praticamente Snoopy bagnato nel Tamigi e vestito da Piero.
Robert si sta impegnando. Con fatica si adatta alle esigenze del corteggiamento e cerca di volgere gli eventi a proprio vantaggio. Si mette in gioco e “combatte” per ottenere l’attaccamento di Margherita.
Che fosse padre l’aveva già dimostrato, ma immaginarlo mentre veste un bimbo irrequieto… rende molto meglio l’idea!

Leggi la risposta dell'autore

aaaaa ma quanto belli sono.. e quanto bello è sentire un uomo che descrive la sua donna.. dai sorrisi.. è une cosa dolcissima.. e io amo questa coppia.. amo il piccolo Giacomo con il suo tempismo perfetto e d'altronde i bambini non hanno sempre un perfetto tempismo?? hehehe
e cmq 1-0 per B haha via la collana!!! haha

Leggi la risposta dell'autore

Direi che si sta veramente impegnando....il ballo...il cambio di guardaroba (a volte è veramente inguardabile)...riuscire a farla ridere con tutta la faccia ...riuscire a vestire Giacomo...tutto pur di far cambiare la scelta a Meg.
Mi ha fatto anche ridere con la collana..."TU... resti qui...IO... vado con lei..."
E' stato un capitolo dolcissimo, e come al solito, mi è piaciuto molto.
Alla prossima, grazie e ciao

Leggi la risposta dell'autore

Sospettavo che B non fosse unicamente un ragazzo cresciuto, succube dei propri ormoni.
Ohibò! Robert è dotato di sentimenti, è veramente il “brooding British boy”: cupo e pensieroso, introspettivo e… confuso.
Il passo più importante, però, l’ha compiuto. Non è solo padre, si sente padre. E questo non è un meccanismo automatico.
Si scopre anche innamorato della madre di suo figlio e disposto ad uno slancio di altruismo, che gli consente di non sfidare in singolar tenzone Pascal.
Farsi da parte nella corsa al cuore di Margherita, rimanendole accanto solo per il bene di Giacomo, è sempre meglio di non vederla affatto.
"I love you" e una famiglia nel lettone, stile Mulino Bianco, potrebbero ingannare...

Leggi la risposta dell'autore

Lilla <3
la parte con Caterina è davvero commovente e capisco perfettamente come deve essersi sentito B.
I bambini nella semplicità dei loro pensieri e delle loro parole riescono a restituire a tutto ciò che ci succede il giusto posto, ecco perchè nei momenti bui riescono a farti tornare la serenità e diventano la nostra ancora di salvezza, Caterina è stata esattamente questo per B.
Peccato che i sogni del bell'attore vengano distrutti dal vedere il bacio tra Meg e Pascal, ma anche se la nostra protagonista chiede a B. di essere solo un bravo padre, la verità del'incoscienza la tradisce e quella parola "amore mio" rispecchia il vero desiderio di Meg.
bacioni!

Leggi la risposta dell'autore

Inizio con Caterina...dolcissima e riesce a spiazzare B con la sua semplicità ...“ma se tu le ami, queste persone, loro ti perdoneranno”.
Adesso che B si è reso conto di amarli entrambi (finalmente), sembra che Meg scelga di rifarsi una vita con Pascal, ma vuole che B sia il padre di suo figlio e lo porta nel lettone (inaccettabile), come di solito succede nelle famiglie, e risponde alla sua “Good night” con “Mmm... notte, amore mio”.
Quindi dimostra di aver fatto una scelta "con la testa" ma non è quello che vuole il suo cuore.
Se B davvero la ama, può ancora farcela, ma deve lottare fino allo stremo per i suo amori.
Bravissima, bellissimo capitolo.
Alla prossima, grazie e ciao

Leggi la risposta dell'autore

Ogni volta che la vita ti sembra un mare mosso da ondate talmente violente da trascinarti e capovolgerti, sai di non poterti opporre alla corrente. E ti arrendi, perché abbandonarsi alla forza più potente fa meno male.
Scegli di non reagire, ti lasci condurre, ma sai di sbagliare. E il solo esserne cosciente non basta a farti cambiare rotta, perché ti senti sovrastato da una forza che non comprendi.
E’ soltanto quando torna la bonaccia ti rendi conto che tutto era più semplice di come sembrava, che avresti potuto scegliere, evitare di farti travolgere.
Non vi sono costanti, non vi sono regole. Talvolta si può recuperare, altre non si può tornare indietro. Il caso, la fortuna, il destino… la luna nera…

Leggi la risposta dell'autore

Ti perdono qualsiasi ritardo purchè tu....non la interrompa.
Io la trovo stupenda, seppur sofferente e travagliata, ma così viva.
Dopo mille paure e insicurezze si stava lasciando andare.... da lei, ma gli basta poco per arrendersi nuovamene.
la paura di vivere la vita, preferendo rimorso, rimpianto e solitudine.
Sapere di avere un figlio, non poterlo conoscere, non vederlo crescere..... a mio avviso è sofferenza alla stato puro e uno, prima o dopo, pagherà salata le scelta.
Quanto mi piace la notizia che domenica sposterai un'altro capitolo.
Alla prossima, grazie e ciao

Leggi la risposta dell'autore

Cara Lilla <3
Ed ecco che dopo una nottata di indimenticabile follia e istinto puro la realtà viene a bussare al cuore di Margherita, un cuore che non è pronto a scegliere, un cuore che fa dire parole e promesse importanti ma che non è sicuro che saprà onorare, un cuore che trova conforto nell'affetto di Piero, amico comprensivo e rassicurante e nel confronto con Chiara, amica schietta e leale che non teme di dire a Margherita la sua verità!
E poi succede.......i suoi amori, le sue scelte e la sua realtà sono tutti uno di fronte agli altri ma l'incendio non divampa per tutti, chi brucia è solo G negli occhi di B.
<3<3<3

Leggi la risposta dell'autore

I suoi occhi... bruciano!
Può mai incendiarsi... il ghiaccio?!
Può... infuocarsi senza sciogliersi... senza consumarsi?!
Può... d’improvviso... avvampare come per una combustione interna?!
perchè è li che la vede tra le braccia del suo rivale.. perchè si starà chiedendo.. passi la notte con me e poi baci lui..
povero B!!!!
e Chiara... che si arrabbia alla grande!!!! e purtroppo ha ragione!!!!

Leggi la risposta dell'autore

L’ istinto porta a perseguire l’agio.
Quando gli impulsi naturali prendono il sopravvento si agisce solo per sentirsi bene.
Margherita non è a proprio agio e decide di tornare a casa.
Margherita si abbandona all’istinto e trascorre la notte più indimenticabile della sua vita.
Se subentra la ragione, Margherita sente il peso del compromesso nel senso di colpa e desidera che né Pascal, né Robert soffrano. Purtroppo è impossibile. L’elefante G nel negozio di cristalli giunge inevitabilmente ad urtare e incrinare qualcosa. Gli occhi di B tornano protagonisti nello scrutare il proprio rivale, ma questa volta è Meme ad incontrarli… proprio mentre cerca di rassicurare Pascal! Il tempismo continua a regnare sovrano!
Che dire di Piero e Chiara? Nomi quasi speculari, così ben combinati da non sembrare veri. I due poli dell'amicizia. Insieme formano il perfetto guscio che difende Margherita e ne incapsula il dolore.

Leggi la risposta dell'autore