In una mia vecchia fan fiction, mi pare di aver affermato che il ghiaccio scricchiola.
Scricchiola solo se è crepato, però, perché altrimenti di rumore non ne fa alcuno. In questo senso ho interpretato la frase finale "Hyoga risponde sempre correttamente a quelle domande ... ": Hyoga risponde correttamente proprio perché rimane in silenzio. Ma con gli occhi, invece, dice un sacco di cose. Cose scomode, che Camus non vorrebbe sentire (o "vedere", in questo caso).
Del resto, anche io ho cara l'immagine degli occhi-abisso del Cigno, dunque non ho potuto che apprezzare molto la drabble :)

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Camus ha decisamente troppa fiducia nei suoi due allievi (quantomeno per ciò che riguarda la loro ordinaria diligenza): passi pretendere che, in assenza di controllo, un bambino studi - cosa difficile, tuttavia non impossibile -, ma che nel frattempo controlli anche la cena in forno ... beh, un finale del genere era inevitabile XD
E perché, però, la nottata all'addiaccio toccherebbe solo ad Isaac? Hyoga è forse impedito (oddio, magari un po' sì, ahah!)?

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E io, che pensavo ci fosse sotto qualcosa di tragico.
Tutto quel discorso iniziale sul silenzio inquietante che mette lo sviluppatissimo sesto senso di Camus in allarme mi deve aver tratto in inganno: magari i due pargoli avranno distrutto la cucina, però a quanto pare non è morto nessuno XD
D'altronde, com'è che si dice? "Quando il gatto non c'è, i topi ballano ..."

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La casualità, sì. O, per meglio dire, la croce di sua madre.
Chissà se Hyoga le è grato per averlo salvato; dalla tua drabble, dal quel "ma la Morte non viene", sembra quasi di no.
Comunque la pensi, tuttavia, ormai è sopravvissuto e l'episodio gli ha mostrato quanto ancora ci sia da fare prima di poter arrivare a dire "E' abbastanza". Ammesso - e non concesso - che un cavaliere se lo possa permettere.

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You make my day, baby! Era da un po' che aspettavo un aggiornamento di questa storia (o di un'altra!) perché sai che io sono una tua fan. E i fan hanno crisi di astinenza, specialmente se hanno smesso di fumare da poco. Quindi: EVVIVA!
Finito il momento stupidità, torno seria per commentare il tuo drabble. La forma è silenziosa. E in Siberia ancora di più. Ho sentito il rumore degli scarponi che affondano nella neve. Probabilmente per pochi centimetri appena, ché di sicuro la neve è ghiacciata a Ojmjakon. Sì, so esattamente cosa significa. L'ho provato in prima persona in Lapponia svedese. Anche lì i nativi (popolo strano, i sami), capiscono dove andare a caccia proprio studiando la neve. Che muta costantemente e lascia poco tempo ai cacciatori per inseguire gli alci. Mi è piaciuta l'idea della caducità delle cose attraverso l'immagine delle forme nella neve. E quell'accenno a un passato che nessuno conosce, ma che sopravvive nelle forme sul viso di Camus.
Che dire, bentornata. Spero di rileggerti presto!
S.

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Mi sto prendendo una cotta fotonica per Camus *fase bimbaminkia ongoing*, sappilo, e sappi che è colpa tua XD (il colpo di grazia credo siano state le lentiggini >< )

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Forma, quella degli scarponi.
Dettaglio, le lentiggini sul viso.
Traccia, quelle dei suoi passi sulla neve.
Indizi, quelli che semini in queste cento parole come fiocchi di neve. Con dolcezza.

Mi piacciono tantissimo le tue istantanee su questo piccolo mondo (antico?), perché a parte la bellezza delle singole composizioni (delle singole note, potremmo dire), ogni storia aggiunge un tassello al mosaico che ci stai mostrando. Ogni storia è un occasione per gettare uno sguardo nelle vite - nelle psicologie - dei tuoi attori. Che sono sempre loro. Solo che, a volte, affiora quello che sono state prima di essere toccate da Athena. Aurélien. Con il suo anorak (dal cappuccio impellicciato?), le orme che lascia alle sue spalle, le lentiggini spruzzate sul viso.
Una scena che sembra non dire nulla, ma che invece dice tutto.

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Occielo, Hyoga che se la ride pensando al "qualcos'altro" ... la tenerezzaaaaa <3

E qui secondo me si nota il fatto che Camus non è poi così tanto più grande (mi sciolgoooooo ><), perchè questa scena l'ho vista un sacco di volte a casa dei miei cugini con fratelli più piccoli X°°°D

Sotto tutto quel ghiaccio, anche Camus ha un cuoricino <3
Nonostante Hyoga non sia ancora pronto ><
(a parte che ieri sono riuscita per puro caso a vedere i primi 3 episodi in originale, e sentirsi sto coso col vocione che ogni 20 secondi ripete "mama" ... mi sono vista i Queen entrare in scivolata "uuuuuh" e partire con bohemian rapsody XD Così, a muzzo, che la serietà non è di casa nella mia testa U_U)
Milo <3 XD S, no, beh, la risata il buon snob se l'è un po' tirata addosso, con quell'uscita, però ... <3 XD

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bene, con questa immagine di un mini ghiacciolo (eh, dai, il nome vuol dire ghiacciaio, non è colpa mia, è Kurumada che glie le lancia addosso!) ghiacciato inizio sciogliendomi XD (e i bambini mi infastidiscono ... se nons ono disegnati e/o scritti, chiaramente)

Azz, un'altra droga X°D

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Eh, sì.... Quanto sanno illuderci gli occhi, mostrandoci cose che spesso non assomigliano neanche lontanamente alla realtà?
Gli occhi di Hyoga hanno visto tante cose, per poi proiettare nel suo cuore l'amare verità di un destino crudele, fatto di morte e abbandono.
Chi meglio di Hyoga può conoscere le menzogne degli occhi?

Queste tue drabble sono semplicemente bellissime, non posso che rinnovarti ancora una volta tutti i miei più sinceri complimenti. <3
(Recensione modificata il 12/05/2015 - 10:28 pm)

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Beh, il ghiaccio per Hyoga è diventato come una seconda casa, una specie di amico se vogliamo essere precisi.
Il ghiaccio e fredod e può far male, ma spesso riesce anche ad essere bello, se guardato con gli occhi giusti.
Gli occhi di un vero cavaliere di Athena. :)

Ecco, come sempre i due futuri cavalieri (o meglio, Isaac) riescono a ficcarsi nei guai quando Maestro Camus non c'è.
Del resto sono anche loro due ragazzini, e per quanto il cavaliere di Acquarius possa tentare di educarli alla disciplina, nulla potrà mai impedire loro di comportarsi come due semplici, normalissimi ragazzini che si cacciano nei guai.

Aahahahaa... Bellissima, davvero fantastica!
Beh, Camus ha certamente un ottimo sesto senso - tipico di ogni cavaliere di Athena - ma non credo che si tratti semplicemente del suo ruolo di servo della Giustizia; in questi casi, quando si ha a che fare con due ragazzini ribelli e un tantinello troppo vivaci, certe intuizioni vengono in maniera del tutto automatica! :D