“Parli tanto dei problemi con il tuo sangue, non vedi che stai facendo la stessa cosa con me? Fingi che non ti importi niente del mio marchio, ma alla prima occasione lo tiri fuori.”. Lei era ancora coperta, mi sembrava di parlare da solo. Forse stavo davvero parlando da solo, forse lei non voleva sentire quello che avevo da dirle. Forse nemmeno io avevo più voglia di chiarire quella situazione.
“Non è la stessa cosa. E’ difficile costruire la fiducia di una persona che per anni ha dimostrato di essere qualcun altro.” disse scoprendosi. E di nuovo, mi sembrò di avere davanti qualcun altro.(cap XV)
Settimo anno ad Hogwarts. Draco Malfoy ritorna a scuola con la famiglia a pezzi e una brutta fama. Un incontro, una parola di troppo. Forse è arrivata l'ora di cambiare.
[Questa storia è il POV di Draco di The Life After]
------------------EPILOGO PUBBLICATO------------------

All'insegna del settimo anno scolastico Hermione porta con sè una piccola peste, si tratta niente popò di meno che di sua sorella!Sconvolgenti avventure e rivelazioni serpeggieranno nella vicenda, aggiungendo qualche piccante particolare.
Cosa succederà alla famigerata coppia nemica? Ma soprattutto quale mistero si cela nel sangue della nostra mezzosangue preferita?
Non vi resta che scoprirlo! XD
DAL CAPITOLO 11.
- Ho paura di conoscerti già…anzi sono sicura di conoscerti…- lui le mise un dito sulle labbra per farla stare zitta.
- Anche io ne ho la certezza…basta solo che…- a quel punto fu lei a mettergli un dito sulle labbra, zittendolo e finendo la frase per lui.
-…che non finirà tutto questa sera…chiunque tu sia, non riuscirò a separarmi da te.- arrossì per quello che aveva detto e distolse lo sguardo, aveva paura della reazione del biondo.
Per tutta risposta lui la strinse maggiormente a sé e la prese per il mento dicendole:
- Guardami negli occhi…chiunque tu sia ti prometto che questa storia non finirà qui…-
Era serio. Terribilmente serio e bellissimo.
P.S:è una mia vecchia fanfiction, spero vi piaccia! APRITE E COMMENTATE! Buona lettura.

La cosa peggiore era essere l’attrazione principale non solo perché ero nuova ed ero la figlia dello sceriffo ma perché ero strana.
-vestivo solo e unicamente di nero
-avevo i colori di smalto più assurdi visti nella storia
-giravo con i capelli tinti di rosso sangue
-guidavo una moto
-avevo 12 piercing
Questo era il motivo per cui a mensa mi ritrovai circondata da visi sconosciuti sorridenti e incuriositi, che sparavano domande a raffica.

Una persona lo urtò mentre osservava un negozio di dischi.
“Ehi!” esclamò George, ma la figura non si fermò.

Lunga è la via per la redenzione. Sofferenza, dubbi, odio. Gioia, certezze, amore. Hermione e Draco. You and Me.
"Lo Slytherin alzò un sopracciglio. Lei arrossì.
-Posso baciarti?-
Il sorriso che si aprì sulla sua bocca fu il più bello che Hermione avesse mai visto.
Gioioso, gentile, grato.
-Accomodati- le rispose, come ad invitarla ad entrare in una casa in cui, da tempo, aveva lasciato le sue valige.
Soddisfatto, solare, semplice.
Lei si alzò sulle punta dei piedi, così da poter essere alla sua altezza.
Dolce, desideroso, destabilizzato.
Cercò, improvvisamente spaesata, il contatto con le sue mani. Lui gliele fece trovare subito.
Le loro dita si intrecciarono in un nodo indissolubile.
Afrodisiaco, ansioso, attratto.
Hermione si sporse, instabile sul suo appoggio improvvisato.
Posò la sua bocca su quella di lui.
Indeciso, impressionato, innamorato."
[Chapter 12, Abstinence and Satisfy]

Bella Swan, giovane ragazza come tante, viene mandata dal padre Charlie a trascorrere le vacanze estive dalla madre, Renèe, in una città molto diversa dalla piccola, fredda Forks. Lì la attendono nuove avventure, nuove amicizie, e una persona speciale che forse si trasformerà in qualcosa di più...
-Ehi, tranquilla: non mordo-
Rise, mentre io avvampavo per l'ennesima volta.
-E se anche dovessi mordere, prometto che ti piacerà- proseguì non senza una certa malizia, lo sguardo ammiccante.
Inarcai le sopracciglia. -Stai per caso cercando di sedurmi?-
Edward sorrise. -Forse. Ci sto riuscendo?-.

-Oh Ronald, per l'amor del cielo!- sospirò Hermione -Ti senti bene?-
Ron battè le palpebre un paio di volte.
Poi, lentamente, si rimise in piedi.
Con sommo stupore di tutti, si passò una mano nei capelli con fare suadente, e fece un sospiro teatrale.
-Caspita, spero di non essermi tutto scompigliato!-
Lasciò vagare lo sguardo sui visi attoniti dei quattro amici.
Finchè non incontrò lo sguardo di Hermione.
La osservò per qualche istante.
Poi alzò un sopracciglio, si schiarì la voce e le lanciò un sorrisone seducente.
-Ehilà, Grangy!-
I tre ragazzi strabuzzarono gli occhi, increduli.
Hermione deglutì.
-G...Grangy???-

Che ne dite di qualche cambiamento?
Ho pensato che la vecchia Hermione, fin troppo incollata ai libri potesse assomigliare un pochino alla sottoscritta in fatto di vestiti e di catapultarla nella capitale della moda: Parigi! Qui andrà a studiare danza per un mese in seguito alla vincita di una borsa di studio, che la farà cambiare ulteriormente!
Ho voluto scrivere questa fan fiction per sdrammatizzare la solita atmosfera cupa e drammaticissima che aleggia attorno alla coppia Draco/Hermione. Credo che questo aspetto venga enfatizzato talmente tanto da risultare a volte pacchiano e noioso. Alcune storie mi colpiscono parecchio però alla fine c’è sempre la stessa tiritera sotto e diventa monotono.
Per sviare da questa banalità ho deciso di far impazzire Hermione e farla diventare una povera sclerata maniaca della moda e di far rincretinire Draco.
L’OOC è alto, lo ammetto, ma non sopportavo più la teatralità malsana di questa coppia.
Il mio motto è “ RIDI CHE TI PASSA… SE SCLERI è ANCORA MEGLIO”. Lo so sono una matta schizzata, ma ho deciso di perseguitarvi per il resto dei vostri giorni *faccina da bambina di The Ring*.
Per cui lasciatemi un commentino o dovrete aspettare… SETTE GIORNIIIIIIIIII!! Muahahahah!
No dai a parte gli scherzi gradirei veramente un vostro parere, fate sentire a questa pazza sclerata la vostra voceeeeeee!!
DAL 1°CAPITOLO
Ebbene, cari miei, sono cambiata! Diciamo che secchiona e amante dei libri ci sono rimasta, ma per fortuna quest’estate ho avuto la decenza di cambiare look! Così sto nettamente meglio, porca paletta!
Ho sempre i miei capelli ricci, ma non sono più ispidi e stopposi come una volta(sé, come se fosse passato un secolo da quando sembravano paglia!!Tsk)! ora sono morbidi e boccolosi! Per fortuna ho iniziato a truccarmi un po’, prima ero un fantasma assassino con quelle occhiaie! E, la cosa più importante, il mio guardaroba è pieno zeppo di vestiti alla moda! Ma soprattutto di scarpe! Io adoro le scarpe! Soprattutto le decollettè!

-Grenger- saluta io faccio un sorrisino di scherno e rispondo -Malfoy-
Lui si siede con una lentezza straziante, e poi mi dice
-Bhè almeno, non devo subirmi le chiacchere di una sporco babbano- ghigna e io ghignando a mia volta rispondo:
-Io io nvece preferivo un babbano all'altezzoso 'principe delle serpi'- lui mi guarda schifato e io ricambio.
-Siamo compagni di viaggio Granger, facciamo una tregua fino a che non arriviamo a parigi, poi potremo trattarci male come facciamo da sette lunghissimi anni- io mi prendo qualche minuto per pensare, ha ragione, non mi va di subirmi 4 ore di litigate.
-Andata Malfoy... niente litigate per le prossime 4 ore- ci stringiamo la mano, come se avessimo siggilato un patto e poi ce ne stiamo per i fatti nostri.
Io estraggo dalla mia borsa Romeo & Giulietta e inizio a leggerlo quando Malfoy mi dice:
-Bello, l'ho letto il mese scorso- ha letto un libro babbano? Lui che non le cose babbane non voleva averci niente a che fare, aveva letto un libro babbano...
-Conosci i classici babbani?- chiesi sbalordita
-Si, mia madre ha voluto che li leggessi, e diaciamo che mi... piacciono-mi dice prendendo il libro

E se Harry Potter non fosse stato da solo nella battaglia contro Lord Voldemort? Se accanto a lui avesse avuto una sorella,che adora, con la sua stessa cicatrice e il suo stesso destino? *
Kim non sopporta Malfoy, e Draco non sopporta la Potter.
La Cacciatrice non sopporta il Mangiamorte,e il Principe delle Serpi non sopporta la Regina dei Grifoni.
Ma, in fondo, Cupido è un bastardo. Non risparmia nessuno.
Nemmeno loro 2.
Pairing principale: Kim/Draco
Tratto dal capitolo 4 "The Verdict":
<< Malfoy, ti rendi conto che stiamo articolando una conversazione civile? La prima in 7 anni e mezzo? >>
<< “Articolando una conversazione civile”? Potter, ma come parli? L’amicizia con la Mezzosangue ti fa male.. >>
<< 1^: Scusa se non ho detto “E’ la prima volta che non ci mandiamo a farci fottere in 7 anni e mezzo”
2^: Chiama così Hermione un’altra volta e ti Crucio. >>
<< Dovrei aver paura? >> sussurra con voce da stupro, e con la familiare e vecchia luce arrogante negli occhi.
<< Sinceramente? Si,dovresti tremare dal terrore, impallidire peggio che davanti ad un Infero, fuggire più veloce di una Firebolt, implorandomi di risparmiarti in ginocchio, se osi un’altra volta usare quell’aggettivo in mia presenza. >> sibilo io minacciosa.
<< Mmmh…lo sai che mi ecciti quando mi minacci? >>
Lo sai che mi ecciti quando mi dici che ti eccito?
I nostri visi sono talmente vicini che posso sentire il suo respiro fresco sulla mia pelle…dovrei allontanarlo ma i miei arti non rispondo ai comandi del cervello…e pian piano anche lui sta affogando nel grigio fitto dei suoi occhi.

Quando la Granger aprì la porta, lo spettacolo che le si parò davanti fu quello dell’innocenza racchiusa nel corpo di un giovane meraviglioso, che come lei era il ritratto della purezza.
Draco la prese per mano, profumava di menta fresca, indossava l’uniforme, perfettamente stirata, come un bambino al suo primo giorno di scuola, mentre Hermione aveva studiato fino ad un minuto prima ed era tutta in disordine: una matita era ancora incastrata nell’orecchio e le mani erano macchiate d’inchiostro.
Insieme si diressero verso il settimo piano ed entrarono nella Stanza delle Necessità: al centro c’era un enorme letto a baldacchino, con il materasso morbido di piuma d’oca, il copriletto viola e le lenzuola lilla, il velo del baldacchino era bianco, ricamato con dei pizzi; a lato tra due alte finestre stava un caminetto in pietra, con il fuoco che scoppiettava; il pavimento era ricoperto di soffici tappeti, e alle pareti erano appesi arazzi raffiguranti coppie di amanti.
Lentamente e in modo impacciato iniziarono a svestirsi; si scambiarono dolci baci e languidi sguardi: le iridi argentate non si staccavano mai da quelle dorate e le loro labbra erano unite come da uno spago trasparente...
tratto dal terzo capitolo

- Herm, fissare il tramonto troppo a lungo può far male sai?
La voce di Ginny mi solleva dalle mie elucubrazioni. La guardo confusa.
- Il tramonto?
Domando sconcertata. Inarca un sopracciglio e fa un cenno verso Fred.
- Sì Herm, il tramonto. Tutto quel rosso può darti alla testa.
Ribatte ammiccando. La fulmino con lo sguardo. Oh, quanto vorrei ucciderla.

Come sarebbe stata la storia di Twilight se Bella fosse un vampiro e Edward l'umano

Hermione, Ginny e Luna lavorano insieme. Fanno le Wedding Planners. Hanno il cuore spezzato e l'unica cosa positiva della loro vita è il loro lavoro. Amano far felici le loro clienti.
Draco e Daphne si trovano incastrati in un futuro matrimonio che nessuno dei due vorrebbe. Sono obbligati dalle loro famiglie. Due purosangue devono rispettare le tradizioni.
Blaise è alla ricerca dell'amore, quello vero. Non lo ammetterebbe mai ma nel suo cuore sa di averne bisogno.
Un giorno di pioggia, una mattina qualunque nella Londra babbana cambierà per sempre le loro vite.

< E’ lui > dissi facendogli cenno con il capo. Lui ovviamente non mi notò. Era intento a fare tutt’altro.
< Scherzi vero? E’ mio fratello! > esclamò.
< Come.. come si è permesso di darti fastidio. Ah, ma ora mi sente! > disse in procinto di raggiungerlo.
Le afferrai il polso < No, Alice, lascia perdere. Non credevo fosse tuo fratello >
< E comunque ci ho già pensato io a vendicarmi > le spiegai.