Los Angeles, primi anni del nuovo secolo. Quasi per caso si incrociano le strade di una ragazza sola e in fuga dal suo passato spiacevole e di una delle band più famose del posto; un sentimento combattuto che diventa prepotente salderà il legame.
(Prima storia sui SOAD, so che è un po' cliché ma vabbè.)

Tratto dalla prima parte:
"Quel posto era pieno di ricordi; il suo pavimento aveva raccolto lacrime di dolore, le sue pareti si erano scontrate con oggetti andati in frantumi, la sua luce si era spenta per celare infiniti baci famelici e graffi profondi nell’anima. Quella casa aveva preservato tante, troppe cose; aveva custodito gelosamente un noi fatto di urla, lividi e speranze."

" Sei un Demone e un angelo." sussuro con voce rotta dall'eccitazione. "l'inferno e il paradiso"
Spinge sempre più velocemente, baciandomi il seno candido e stringendo convulsamente le mie mani.
"Buio e luce" continuo, ormai al limite della sopportazione.
"La mia morte e la mia resurrezione"
Stringe tra i denti un mio seno, facendomi urlare un po per il piacere e un po per il dolore.
Non voglio che finisca.
Non ora che l'ho ritrovato.
Non ora che è mio.
Lo blocco, guardandolo negli occhi e sorridendo appena.
È così bello, da far invidia alle stelle, da far invidia agli dei.
Lo bacio dolcemente sulle labbra, finchè lui riprende a muoversi.
"Il mio pericolo.." continuo. "La mia salvezza"
"Cosa senti ora, Eve??"
"Amore."

Non ha più speranza né voglia di vivere. E' tutto nero, ormai. E improvvisamente la morte lo invita con voce carezzevole a gettarsi di sua volontà tra le sue braccia.
Nella mente, mille voci sovrapposte, ma la più forte acclamava il suicidio.
Primo tentativo di storia drammatica.

(prima fan fiction che scrivo sui Black Veil Brides, Enjoy!)
-Non ho la piú pallida idea di quello che ti sia successo peró una cosa é certa...- cominció sollevandole il viso per il mento, tenendolo con il pollice e l’indice. Inizió a tamponarle dolcemente la stoffa sulle guance e sotto l’occhio, asciugandole le lacrime
-Non mi piace vederti piangere- sospiró infine fissandola intensamente dritta negli occhi,mentre il suo viso cominciava a farsi maledettamente paonazzo. Dal canto suo Caris, apparte il bollore alle guance, sentí un nodo allo stomaco. Era freddo, e molto distaccato; eppure sembrava cosí... Dolce.

Jeremy, in arte Jinxx, è solo un bravissimo chitarrista e violinista o se la cava anche come seduttore?
-E meno male che dovevi aiutarmi con il vestito!-
-Mh, il rosso ti dona e mi attizza, piccola-.

Dopo aver cancellato per la seconda volta il mio account per ragioni che non sto a spiegare, ho deciso di pubblicare questa nuova ff prima di pubblicare quelle vecchie.
Ovviamente è su Kiro e Ricky, altrimenti non ero io, tzè u.u
Eppure sentiva ancora che era destino che loro due stessero insieme, sentiva che anche se avesse buttato quell'anello con le loro iniziali nel mare più agitato, un'onda glielo avrebbe riportato immediatamente, proprio davanti ai piedi.