The maid (in italiano La domestica) è la storia di una ragazza universitaria che si riempie di marshmallow e caramelle piangendosi addosso davanti ad un pc guardando serie tv e ascoltando musica. Un giorno deciderà di cambiare tutto, ma sarà il giorno giusto per alzarsi dal letto e iniziare a vivere? La risposta la troverà in un paio di occhi azzurri. Tra figuracce, nuove amicizie, tradimenti e segreti vi narrerò la storia d'amore di Niall e Serena.

Jessie una ragazza di Milano, semplice e combina guai; One direction, boy band più famosa del momento. si catapulteranno nella sua vita...

Dopo il grande successo di "ti odio invece io ti amo", arriva con grande richiesta il continuo . In questa storia si parlerà specialmente dei bambini, eccone un pezzo
"mamma" disse la Noemi.
" amore, vieni" chiamai Harry. Arrivò di corsa e mi chiese
"cosa c'è?".
"ha detto mamma" gli dissi tutta contenta.
"davvero ?" mi chiese.
"certo" gli dissi felice.
"non è giusto! doveva dire prima papà!" mi disse scherzando.
" che ci vuoi fare" gli dissi ridendo.
Harry mi diede un bacio e mi disse
"ti amo".
"anch'io" gli dissi abbracciandolo.

Harry è un ibrido. Le dure condizioni di vita che è costretto a subire nel circo dove il padrone lo tiene rinchiuso, lo portano a pensare a se stesso come un animale e nient' altro. Eppure, qualcosa cambierà quando un paio di occhi azzurri e una via di fuga, si apriranno davanti a lui. Riuscirà Louis a mostrargli quanto umano e speciale egli sia in realtà?
Dal testo:
“Quindi tu hai un ragazzo per metà gatto con nessuna intenzione di parlarti in casa, e vorresti che io portassi la mia completamente gatta per farli socializzare?” riassunse Zayn, certo detta da lui e con voce così scettica non sembrava più un’idea così geniale; “Ti sei bevuto il cervello, Lou?”.
Kitten!Harry; Larry con lievissimi accenni Ziall.

Never ever give up è la storia di una ragazza che vive di musica, libri e scrittura.
Combatte contro qualcosa più grande di lei, ma non si arrende mai, ha imparato che bisogna lottare a denti stretti per ottenere qualcosa e vivere e ci riuscirà, grazie alla musica e forse, grazie anche a un paio di occhi color cioccolato.

"Strage a Hogwarts" citava il titolo sulla Gazzetta del Profeta. "Durante la festa dei 16 anni della studentessa Alice Payne, un'esplosione momentaneamente senza cause riempie di fiamme l'intera aula di Divinazione della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La festeggiata si ritrova l’unica sopravvissuta fra le macerie, consolata da suo fratello Liam Payne, prefetto della Casata dei Tassorosso dell'anno scolastico corrente, e dal suo migliore amico."
*****
Presto una fonte di luce si fece più vicina, sentirono rompersi un vetro e altre urla. Liam era di schiena a loro e davanti a lui c’era un ammasso di vetri colorati, appartenenti alla finestra poco distante da lui. Alice era ferita dai cocci alle gambe, che le avevano strappato anche la parte inferiore della camicia da notte e aveva gli occhi viola. [...]
« Tu non capisci, lui mi ha fregato, ci ha fregati tutti! »

Una ragazza, dopo aver trascorso la sua giovinezza e parte della sua adolescenza in Italia viene portata con la forza dal padre, a Londra dove dovrà sposare un ragazzo senza il proprio volore ma il destino le farà conoscere un'altra ragazzo di cui si innamorerà così le loro vita insieme a quelli degli amici avranno mille problemi...

Tutti restiamo interdetti per un po', ma poi vediamo la bionda venire verso di noi, o meglio verso Mary. Lei sorride e le porge la mano tatuata. È ora che capisco chi è la bionda. Nella sua mano c'è tatuato il nome di Mary.
Lei è Emy . La mia amica Emy, la balena . Oddio è irriconoscibile se non fosse per gli occhi e non so i tratti familiari del viso, forse potrei affermare di non averla mai vista.

Vale: “(Mi abbracciò forte forte, poi mi sussurrò nell’orecchio) Ti amo anche io Niall…”
Niall: “(La guardai con davvero tanta gioia negli occhi) D-d-d-davvero?!”
Vale: “Davvero davvero!(Mi guardò e mi sorrise)”
Le presi il viso e lo avvicinai al mio, poi le baciai il naso, che mi ricordava una delle tradizioni irlandesi, e pian piano scesi verso le labbra, insicure all’inizio, ma dolci verso la fine...
(è la mia PRIMA FF... Siate clementi please xxx)

Hope Smith, una ragazza presa in giro da tutti.. L'unico a starle vicino è il suo migliore amico...
Ma se anche lui le volta le spalle, che succede?
Hope riuscirà a sopportare tutto ciò o se ne andrà lasciando tutto alle spalle?

"Shine,una rossa 21enne irlandese, abbandonando Dublino dove studia per la laurea in Psicologia, si ritrova catapultata a Londra per seguire il suo migliore amico di sempre, Niall ed il suo cuore che è stato rubato da..."
*Dal capitolo 7*:
“Tu cosa ci fai qui?” chiedo con un largo sorriso
“ Ti aspettavo…” ricambiando il mio gesto
“Come diavolo facevi a sapere che sarei arrivata ora?”
“Non lo sapevo. Mi sono seduto e ho detto: “ok, conto fino a dieci, se non arriva me ne vado” e sei arrivata.” Parla avvicinandosi sempre di più a me
“E a che numero sei arrivato?” domando curiosa.
“2720, ma potevo continuare…”
Much love!!
Holkay xx

Una partenza improvvisa. Nuova vita. Rachel riuscirà a fare breccia nel cuore del tenebroso Malik?
Tre amiche, cinque ragazzi che diventeranno migliori amici. Tre aggettivi: scherzo, amore e sesso. Sono queste le cose che legano i protagonisti.

'-Ci staresti proprio bene nel mio letto.-mi sorrise malizioso.
-Ma che cazzo vuoi..-dissi scazzata.'
'-Prima o poi succederà.-disse convinto.
-Oh amore,ne sei proprio convinto eh!.-'

Questa è la seconda parte della mia storia.
Se avete voglia di conoscere la trama, o semplicemente di sapere cosa succederà, entrate!

CAPITOLO 1
"E ora, direttamente da x factor, i One Direction!" Lindsay spegne la radio. "Non potrai evitarlo per sempre" disse Rachel, la sua migliore amica da una vita.
Lindsay non rispose. Continuò a guidare, senza dire una parola, fino a casa di Rachel. "Buonanotte Lindsay!" la salutò l'amica. "Notte" rispose lei, senza il minimo entusiasmo nella voce.
La ragazza tornò a casa, con mille pensieri in testa, con un'espressione triste, come ogni volta che sentiva quei nomi, quel nome. E ultimamente li sentiva troppo spesso.
Parcheggiò l'auto ed entrò in casa. Era l'una di notte e i suoi genitori stavano già dormendo. Silenziosamente si preparò per andare a letto, andò in camera sua e cercò di addormentarsi, senza alcun risultato.
Così fece di nuovo lo stesso errore. Aprì quella scatola, piena di ricordi degli anni passati, degli anni in cui lei era felice, e iniziò a piangere finchè non aveva più lacrime. Guardava le foto, i regali, le firme sul diario, e piangeva, piangeva.
I suoi genitori ormai erano abituati a sentirla piangere nel cuore della notte. Avevano provato a parlarle, ad aiutarla, ma lei non ne faceva parola con nessuno. "Va tutto bene, non