Ciao =)
Scusa il ritardo, ma sono super impegnata =(=(
Prometto anche che domenica prossima continuerò a recensire l’altra tua BELLISSIMA storia *_____*
Ma parliamo di questo capitolo… SEMPLICEMENTE BELLISSIMO!!!!!! *_____*
Che dolciiiii che sono!!!!!!!!!! *______*
Mi è piaciuto molto il fatto che sia proiettato nel futuro, anche se è “solo” passato un mese *____* Dà l’idea di una certa continuità *_____*
STUPENDA questa parte *_____*:
Johnny si voltò verso di me senza staccare le mani dai miei fianchi e mi guardò negli occhi, sfiorandomi il naso dolcemente.
«Cenetta sul lungomare? Ti va?», mi propose ed io sorrisi facendo una smorfia di indecisione.
«Avevo pensato a qualcosa di più intimo»
«Tipo?»
«Tipo a casa mia alle nove»
«Mmh hai intenzioni poco serie», sussurrò sulle mie labbra maliziosamente.
«Eh no, un mesiversario è sempre una cosa seria!», replicai allontanandolo con le mani contro il petto. «Non fare tardi!», aggiunsi scomparendo dietro la porta di uscita d’emergenza.
Molto bello anche il fatto di non aver affrettato le cose tra loro due *____*
Anche nella realtà le relazioni hanno bisogno del loro tempo ;) ;) Bisogna compiere un passo alla volta, senza fretta *_____*
BELLA questa parte *____*:
In questo primo mese potevo dire che Johnny era stata una sorpresa per me: ogni giorno mi rivelava una parte di se stesso del tutto nuova, ogni giorno era capace di lasciarmi a bocca aperta anche per una piccola sciocchezza.
Ma soprattutto questi giorni ci erano serviti per chiarire meglio tutti i nostri conti in sospeso: ci eravamo lasciati gli ex alle spalle con serenità e avevamo deciso di dedicarci solo ed esclusivamente a noi stessi. Ci frullava in testa anche il pensiero di andare a convivere ma per ora era solo un’ipotesi per il futuro… c’era tempo per fare tutto con calma.
CHE BELLO!!!! KATE SI SPOSAAAAAAAAAAA!! *____*
E da brava amica, Jessica le darà una mano con i preparativi *______*
Ero arrivata alla conclusione che, semplicemente, si era aperta davanti a me la porta giusta dopo tante porte sbagliate. Avevo trovato la mia strada, avevo trovato la chiave giusta per aprire la porta corretta: la mia chiave era sempre stata Johnny, solo che non l’avevo capito subito.
CHE BELLO *____* In effetti, grazie a lui ha trovato l’amore ed ha realizzato il sogno della sua vita: diventare famosa *_____*
SEMPLICEMENTE STUPENDA la telefonata con la mamma per preparare una cena coi fiocchi *_____* Confesso che lo farei anche io =P XD
E il campanello, ovviamente, bussò facendomi entrare nel panico.
Alzai di scatto lo sguardo verso lo specchio, vedendo nel riflesso la mia coda improvvisata e la tuta da jogging di un colore che stonava con la maglia.
«Merda», mugolai, andando alla porta. Johnny era splendido come sempre, mi sorrideva raggiante e stringeva tra le mani una bottiglia di vino rosso pregiato, aspettando che dicessi qualcosa.
«Non mi aspettavo che fossi davvero puntuale, non mi sono neanche ancora vestita!», esclamai ridendo, «vieni entra, se aspetti cinque minuti vado a mettermi qualcosa di comod…». Johnny afferrò di scatto il mio polso, costringendomi ad arrestare la mia corsa all’ultimo secondo.
«Sei già perfetta così», mi sorrise, stampandomi un bacio sulle labbra.
«Ruffiano», sussurrai al suo orecchio, ancora stretta a lui.
«E’ il nostro mesiversario: posso concedermelo, no?», fece con un’occhiata furba. Risi e gli dissi di accomodarsi, servendo poi la cena.
CHE TENERIIIII *______*
Non mi era mai venuto un risotto più buono di quello che avevo appena cucinato: aveva proprio ragione mia madre quando mi diceva che l’ingrediente segreto di una ricetta è sempre uno, sempre solo l’amore.
CONCORDO PIENAMENTE!!!!! *_____*
Parlammo tanto, e ridemmo così tanto da avere le lacrime agli occhi. Come facevamo era un mistero: riuscivamo sempre a trovare quel qualcosa di divertente che ci poteva essere in ogni situazione. Era come se facessimo a gara a chi trovava la cosa più buffa, e allora diventava una parola sull’altra, una gara a chi rideva più forte, fino a quando non avevamo smesso e ci guardavamo negli occhi, tirando un sospiro smorzato dal dolore al fianco per le troppe risate.
Avevo sempre immaginato che una storia con Johnny non sarebbe stata tutte coccole, baci e carezze, avevo sempre detto che fosse stata diversa dalle altre.
Questo è poco ma sicuro XD =P
«Joh!», squittii sorpresa, ridacchiando quando appiccicò le labbra sulle mie.
«Ho pensato che ti potesse servire una mano…», accennò vago, percorrendo il collo con le sue labbra mentre la sua mano scivolava sotto la maglia.
«Ma che premuroso, sempre a pensare agli altri, eh?», feci sarcastica, allontanandolo con le mani contro il petto.
«Devo darti una cosa», sorrise con gli occhi lucidi per l’entusiasmo.
«Prima mangiamo il dolce», feci autoritaria, puntandogli un dito contro, mentre mi scostavo da lui. Johnny allungò una mano affondando il dito nella panna, come se fosse un bambino, facendomi scoppiare a ridere.
«Sei incorreggibile», lo presi in giro, mentre lui ripeteva il gesto. Gli bloccai il polso e lui lasciò che gli leccassi la panna sul dito.
«Sei terribilmente erotica, Jess», sussurrò senza staccare gli occhi dalle mie labbra. Sorrisi compiaciuta mentre lui si sporgeva per baciarmi.
«Questo perché non immagini quanto lo sei tu», mugolai, facendo scorrere le mani sul petto fino ad arrivare alla cintura.
WOW!!!!!!!!!!!! *______*
Per quanto riguarda il seguito, posso solo dirti che avevo un caldo!!!! XD =P
Perché siamo fatti così. Ci innamoriamo facilmente di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida di continuo, di chi è in grado di metterci in crisi, del nostro avversario ideale. Ci innamoriamo dell’improbabile, di quello su cui non avremmo mai fatto affidamento. Infondo ci innamoriamo sempre di chi la ragione ci dice di stare alla larga.
Sono ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO *______* Spesso e volentieri pensi che sia impossibile innamorarsi di quell’uomo o di quella donna, magari per la differenza di età, per i caratteri opposti, per la lontananza… ma poi succede e non puoi fare niente per cambiare le cose… Puoi solo vivere quelle meravigliose sensazioni *_____* (comunque, è quello che è successo anche a me *_______*)
La parte finale è SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA *_______* DOLCISSIMA e BELLISSIMA l’idea della chiave *______* Sono felicissimaaaaaaa!!!! *______*
«Tranquilla, è un regalo anche per me!», esclamò ridendo, porgendomi la scatolina. La guardai esitante, immaginando già il contenuto. Forse non dovrei accettarlo. «E non fare quella faccia, non è quello che pensi», aggiunse con un’espressione dolce.
«Che ne sai cosa penso?», bofonchiai con la fronte aggrottata.
«Non mi sognerei di regalarti un anello di fidanzamento dopo un mese, Jess», sorrise.
Per qualche strano motivo mi sentii sollevata e sorrisi, allungando la mano con più sicurezza per afferrare la scatolina e aprirla.
All’interno c’era una piccola chiave.
«Vuoi dirmi che ho la chiave per il tuo cuore?», feci sarcastica, prendendo delicatamente l’oggetto. Lui rise, sedendomi più vicino a me per accarezzarmi una guancia.
«So che forse è un po’ presto, ma ne abbiamo già parlato qualche volta e… questa è la chiave della nostra casa. Puoi decidere se andarci domani o tra quindici anni, hai tutto il tempo che vuoi, sono il primo che non vuole affrettare le cose», sussurrò deciso, stringendomi la mano.
Il cuore mi si era fermato in gola e avvertii anche una fitta allo stomaco. Abbozzai un sorriso imbambolato, riflettendo su quello che aveva appena detto.
Quella che avevo in mano era la chiave del nostro appartamento. Johnny mi aveva appena proposto di inizare una vita insieme, mi aveva appena detto “voglio stare solo con te”.
«Joh», mugolai emozionata, prima di guardarlo negli occhi e di saltargli al collo. «Grazie! È un regalo stupendo! Domani voglio vederla», feci entusiasta.
«Domani? Sicura?», rise ed io annuii, stampando un bacio sulle sue labbra.
«Diavolo, sì, voglio vivere ogni istante accanto a te». Mi spinse fino a farmi stendere sul materasso e si mise sopra di me, facendosi poi leva sulle braccia per potermi guardare. Un ciuffo di capelli cadde in avanti ed io sorrisi, scostandoglielo dal volto per metterlo dietro l’orecchio.
«Lo sapevo»
«Sono molto prevedibile, eh?»
«Un po’», mi punzecchiò, «ma ci speravo davvero, principessa», sorrise, baciandomi delicatamente. Risi, solleticandogli la nuca e lui ad un certo punto si staccò, guardandomi con l’aria pensierosa.
Prese fiato diverse volte prima di parlare davvero.
«Quella torta però aveva un aspetto invitante… che dici, la troviamo ancora integra?».
È vero, è un finale “aperto” e quindi…. Spero davvero che ci sarà un seguito, o almeno alcune scene future *______*
Se ti faccio gli occhioni stile gatto di Shrek, lo scrivi??!! =P Ti pregooooooo *_____*
Ok, adesso mi ricompongo XD =P
Comunque, ti ringrazio per aver scritto questa storia MERAVIGLIOSA e spero di leggere presto un’altra tua ff, assieme a quelle “vecchie” *______*
Sono mooolto soddisfatta dell’epilogo ma, come ho detto prima, qualche scena futura in aggiunta non guasterebbe =P ;)
Inoltre, sei BRAVISSIMA e ti auguro di avere mooolto successo *______*
Non nascondo di essere un po’ triste, perché comunque questa storia mi ha accompagnata in tutti questi mesi in cui ho dovuto affrontare varie difficoltà e mi ha fatto compagnia assieme a tante altre cose…. però è anche finita in un periodo che penso segnerà una svolta positiva nella mia vita e lo prendo come un segno di buono auspicio *_____*
Quindi, GRAZIE DI TUTTO *______*
Ci sentiamo nell’altra tua ff ;)
A presto =) |
