Ciao^^
non sono bravo a commentare le poesie, ma questa qui mi sembra molto bella. Vedo che la storia non è conclusa, anche se purtroppo la vicenda di Ramona e Luca lo è. Dobbiamo aspettarci qualcos'altro?

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Ciao^^
e così arriva la fine. Ancora una volta ci sono le risate fatue, il desiderio di concedersi un ultimo, piccolo lusso, ma ormai nessuno si fa più illusioni. Non Ramona di sicuro, che ormai sente la morte arrivare, ma cerca come sempre di non smettere di sorridere e di godere di quello che le è rimasto.
Paradossalmente è Luca adesso che si illude, che pensa che una dormita e un buon pasto rusciranno a ridare le forze a Ramona.
Ovviamente nulla ridarà più le forze, o altro, a Ramona, nemmeno i suoi abbracci e i suoi pianti.
Una vicenda bellissima e struggente, che ti entra dentro, anche grazie al tuo linguaggio, che è al tempo stesso semplice ed evocativo.
Complimenti, sei veramente bravissima.

Ciao carissima^^
ed ecco che alla fine arriva, la paura della morte. Chissà se fino a quel momento avevano creduto veramente al fatto che Ramona fosse destinata a morire? Oppure pensavano che alla fine tutto si sarebbe in qualche modo risolto?
Fatto sta che la consapevolezza arriva, colo dolore, col sangue e col vomito. Con sintomi che non fanno sconti, e che iinfrangono brutalmente quel sogno di feste, mare e sole che i due ragazzi si erano costruiti. Un modo dove c'erano solo loro, dove tutto in un certo senso era permesso, era bello e senza conseguenze...
Ma la realtà è arrivata.
Un capitolo molto intenso, come sempre complimenti.

Ciao^^
sì, io che leggo capisco la situazione. Capisco che a Ramona resta ben poco da provare nella vita, che vuole assaggiare tutto, godere di tutto, avidamente, più che può.
È una cosa esilarante e patetica, hai detto bene.
La scena del locale dà proprio l'idea dell'avidità di chi sa che tra poco perderà tutto. Immagino anche la posizione di Luca, che deve stare vicino a lei e intanto dimostrarsi felice e sostenerla negli ultimi istanti. Chissà se è veramente convinto che lei morirà o se spera che alla fine sia una specie di bluff...
Bellissima storia, complimenti come sempre!^^

Ciao^^
mamma mia che angoscia. Finora, questo è il tuo capitolo più tremendo. Non te lo dico come una critica, ovviamente, piuttosto come un elogio: riesci a comunicare benissimo il senso della fine imminente e quest'aura di allegria stridula e forzata che hai creato è davvero pesante. Ti entra dentro come una pietra e ti accompagna per tutto il capitolo.
L'idea della parrucca che deve coprire i capelli diradati dalle terapie, così come quella delle scarpe che Ramona non ha mai potuto portare a causa dei dolori, è veramente spiazzante. Ti mette butalmente in contatto con la realtà dei fatti, al di là di tutti i tentativi che io due ragazzi hanno fatto di allontanare il fantasma e di vivere con spensieratezza quegli ultimi istanti insieme.
Complimenti, sei sempre bravissima^^

Ciao^^
giocare sul filo del rasoio diventa alla fine la cosa più normale. Alla fine, cosa rende Ramona diversa da Luca? Solo la consapevolezza della propria morte. Solo il sapere quando accadrà.
Luca potrebbe morire anche prima di lei, solo che non lo sa. Forse è quell'inconsapevolezza che ci permette di vivere, di andare avanti e fare progetti tutti i giorni.
Ma loro sembrano non aver più bisogno di quell'inconsapevolezza: vivono ogni istante come se fosse l'ultimo, anche perchè per Ramona lo sarà...
Sempre molto bella questa storia, complimenti come sempre^^

Ciao^^
certo non deve essere facile amarsi con la consapevolezza della fine. Fare l'amore, che di per sè è un atto piacevole, a volte spensierato, con la morte che ti alita sul collo.
Tutti noi siamo nella stessa posizione, ovviamente, è la consapevolezza che fa la differenza.
Quella che descrivi è una scena dolceamara, di amore e di tristezza. Luca fa del suo meglio per non soffrire e per non far sofrire lei, ma immagino quanto debba essere pesante per tutti la situazione.
Come sempre, hai un linguaggio che cattura, molto bello e poetico.
Complimenti e alla prossima!^^

Ciao^^
un amore che si porta dietro la consapevolezza della propria fine è un amore tragico, struggente, doloroso. I due se ne rendono conto, esplicitano finalmente ciò che serpeggiava dai primi capitoli. Danno un nome a quel fantasma immanente che sta aleggiando su di loro da così tanto tempo. È la morte, e non tarderà ad arrivare. Ramona morirà fisicamente, e Luca interiormente, quando lei non ci sarà più. Bellissimo il regalo del Moleskine, come un tentativo di dare un futuro a qualcosa che il futuro non l'ha più...
A questo punto però sono curioso: Ramona soffre di una malattia specifica oppure è una malattia "letteraria", creata da te per dare dframmaticità alla storia?
Bravissima come sempre, alla prossima!

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Ciao^^
nell'imminenza della morte, tutto può diventare fonte di rimpianto, anche cose che non si sono mai desiderate, come il figlio di cui parla Ramona.
Forse un figlio è un'immagine di un futuro che lei sa di non avere più.
Comunque è sempre più inquietante il distacco con cui lei vive tutta la faccenda, come se fosse già oltre, e la sua intenzione fosse solo quella di rendere tutto meno duro per il suo ragazzo...
Come sempre bravissima, complimenti!^^

Ciao carissima,
sempre questo senso di morte, di fine, che pervade tutto, che dà a tutto un filtro cupo. Gli amplessi sono strazianti e magnifici allo stesso tempo, e poi i due giacciono ansanti, appagati e smarriti, pieni d'amore ma forse anche di paura per quello che sta per succedere, che succederà inesorabilmente.
Sei sempre molto brava, complimenti!^^

«Vuoi che mi vesta di azzurro per il tuo funerale?»
Il peso di queste frasi buttate lì quasi per caso è tremendo. Peraltro, ancora più tremendo pensando che a pronunciarle è un ragazzo, che si rivolge a una ragazza.
Riesci comunque a dipingere sempre immagini molto poetiche, che rimangono impresse e in un certo senso segnano. Conferiscono un senso di straniamento e dfi struggimento a un tempo.
Sei sempre molto brava, complimenti.

Un frammento molto breve, che però descrive bene il rapporto tra Luca e Ramona, ma comunica anche il senso di smarrimento, di straniamento di fronte alla consapevolezza della fine.
Una storia sempre molto bella e struggente, complimenti.

Ciao^^
è sempre intenso il contrasto fra tutta le bellezza che descrivi, i piccoli gesti di affetto, le frasi tenere e tutto quanto, e la crudeltà del destino in bilico su Ramona. Mi piace quando Luca la stringe fra le braccia, come in un irrazionale tentativo di fermare il mondo, di averla sempre con sè.
Una storia molto bella, complimenti!

Ciao^^
sempre molto belli e struggenti questi capitoli. La freddezza di Ramona è angosciante: è come se fosse già lontana da tutto e da tutti, salvo poi soffrire unicamente perchè sta facendo del male a Luca, che ha scelto di accompagnarla dei suoi ultimi giorni.

Ciao^^
e alla fine al eraltà li raggiunge. l sole e il mare sono un grande sogno a occhi aperti, ma alla fine la morte, che aveva aleggiato su tutto silente e sinistra, arriva. Dobbiamo parlare di te che stai per morire: una frase agghiacciante, che lascia il lettore basito.
Complimenti, è una storia molto bella e drammatica, sono curioso di vedere come proseguirà.