Prima di tutto io ho pianto, tanto, troppo e a ripetizione. Seconda cosa, grazie, grazie e ancora grazie. Al di là del fatto che sei una tutrice meravigliosa dei miei OC, sappi che sei unica nel modo di emozionarmi. Questa storia è davvero la mia dipendenza e tu sei decisamente unica nel trasmettere sensazioni, sentimenti e io sono ORGOGLIOSA di come i miei bambini stiano venendo su nelle tue mani.
Parlando del capitolo, leggendo a chi fosse dedicato, non ho potuto contenere un moto infinito di gioia! Sono felicissima che William sia stato votato e Adrian, beh, Ad sai quanto lo ami. Poi, vogliamo parlare del fatto che questi due abbiano un percorso simile? William e Adrian sono figli di situazioni simili con risultati e genitori diversi e la cosa mi fa sorridere ma in modo profondamente triste, considerando quanto il loro passato sia doloroso.
Il passato di Adrian è davvero desolante, è amaramente ironico che sia figlia di una donna calcolatrice che si è fatta irretire da un Rosier e consumare dai suoi demoni. Hai descritto il tutto con estrema cura e non sorprende affatto che, dopo una comprensibile riluttanza, Adrian abbia ceduto alle sicurezze che il dottore gli offriva. A proposito del dottore, ancora non sappiamo molto di lui, ma la sua personalità ignobile si va delineano chiaramente di capitolo in capitolo (qui in particolare, con Adrian prima e Jules poi) e il fatto che lui pensi ad Adrian come un cane da addomesticare è indice di quello che in realtà lui pensi del suo figlioccio. Circa sempre il dottore, è stato interessante scoprire che abbia (in parte) radici connesse alla nobiltà pura del mondo magico purosangue e il contrasto tra la sua figura e quella di Bonnie è davvero azzeccato (se voluto e ancora di più se spontaneo) perché immagino quanto poi quest'ultima abbia tratto beneficio nello scaricare l'onere, qual è suo figlio, al temibile dottore. Il modo in cui hai trasmesso quel senso di condizionamento e fascinazione è stato devastante per quanto ben tracciato, complimenti a te! Il fatto che poi subito dopo tu ci mostri Jules, adorabile e indomita, che tiene testa a Robert senza remore dimostra quanto la presenza significativa di qualcuno che non fosse solo Steiner avrebbe fatto la differenza in Adrian. Lo stesso che di fronte al coraggio di Jules prova rifiuto e ammirazione al contempo, qualcosa in lui si sta smuovendo ma visto il viscerale legame che il Grifondoro percepisce temo sarà un processo non esente da difficoltà e dolori.
Ho amato come poi hai mostrato quanto il giardino stia mettendo in difficoltà anche i carcerieri. Non parlo solo di Roxanne e Adrian ma anche del dottore che per un attimo perde la sua maschera di algida cortesia. Con tocco sapiente sei riuscita a mostrare tutte le crepe di quel turpe animo e io sono assolutamente rapita dalle tue storie ma questo lo sai bene ormai.
E se il dottore è in una cattività, vacillante a questo giro, grazie ancora Jules, autoimposta beh con Roxanne e Yann ci troviamo davanti a una prigionia fisica non voluta. E' sempre strabiliante il tuo modo di cambiare registro e di plasmarlo di volta in volta in base alle occasioni. Sono abbastanza sicura che le intenzioni di Roxanne fossero malevole e dunque, nonostante l'austerità del personaggio, non sai quanto sia contenta e quanto io abbia riso davanti a questa imprevedibile complicazione. Il contrasto tra lei e Yann era già palese prima ma qui è stato approfondito alla grande e sapere che si conoscessero, che lui la ricordasse, rende tutto molto più divertente. Non credo che le cose per lei andranno bene, sappi solo che sospetto, dopo quanto accaduto, che Elyon appenderà in cella una gigantografia di Jules e una di Yann. Sei perfida comunque, come faccio a resistere fino al prossimo capitolo senza farmi divorare dalla curiosità? Yann comunque si riconferma uno dei personaggi che più apprezzo, il suo temperamento forte e il suo cuore buono me lo fanno amare non poco e tu, con le tue parole, lo hai reso un altro motivo (il milionesimo) per cui amo pazzamente questa storia.
Se col pezzo iniziale di Adrian mi sono emozionata e commossa, con William ho pianto senza ritegno e non me ne vergogno. William è il personaggio più dilaniato dal dolore a cui io abbia dato vita e il fatto che tu abbia districato il suo passato, attraverso lo strecciare della bella Cora, in modo così vivido, poetico e sentito mi ha veramente devastata. Sei la migliore, ok, l'ho detto anche se sono annegata nelle mie lacrime. Con Will sei stata splendida, hai colto quell'aura di decadentismo e disillusione che volevo dargli e con esse anche la sua codardia che altro non è che, come hai detto, istinto di sopravvivenza. Will è la perfetta personificazione della metafora dei porcospini di Schopenhauer e tu hai colto il tutto dando al suo passato il sapore di un'antica poesia. Mi è piaciuta anche la stridente contrapposizione tra le due figure materne di questo capitolo. In entrambi i casi non è finita bene ma nonostante tutto Will, che di botte ne ha prese di più, non ha mai perso la voglia di mordere la vita e gustarne il sapore seppur con titubanza. Grazie veramente, sei stata perfetta in ogni singola cosa, l'hai reso come io non riuscirei mai! Grazie per la delicatezza con cui hai trattato la sua travagliata situazione familiare.
Per quanto riguarda i nostri reclusi, grazie per questa pausa, ne avevo bisogno, le cose si fanno veramente interessanti! Le dinamiche tra Jules e Alon mi hanno addolcita e intenerita (circa lo smottamento mi si affollano delle ipotesi nella testolina), come sempre! E ho riso come una matta immaginando Alon pieno di treccine che viene guardato torvo da Jules! Mi sono piaciute molto anche le interazioni Martha/Victor (che secondo me era un po' una pettegola ai tempi della scuola ahahahah) e quelle Evie/Martha, percepisco una buona chimica. Maze è irriverente, pratica e mai cattiva ma una Maze affamata? (interessante poi che Jules ed Evie si conoscano!) Tutti dietro Victor e Jules, giovani! Perché hai questa sadica abilità? Cioè io adesso ho il bisogno spasmodico di sapere.
Veniamo a un altro tipo di prigionia, quella mentale di Adrian verso Elyon e viceversa. Qui sono veramente annegata nelle lacrime e ti ringrazio per aver preso la scheda e averla, come nel caso di William, averne fatto assai di più. Il fatto che Adrian sia una persona che dipende dai legami emotivi è comprensibile più che mai ora che conosciamo il suo passato e la cosa mi ha davvero dilaniata. Dalla descrizione, splendido momento introspettivo, che ci hai dato del suo percorso sono abbastanza certa che l'affetto per Steiner sia assolutamente non corrisposto ma ahimè dopo una vita di dipendenza la vedo dura. Arrivando poi al loro primissimo incontro, mi si è sciolto il cuore, è evidente quanto lui fosse rimasto colpito da Elyon, una Elyon diversa certo, ma la cosa è davvero toccante. Il dettaglio della dalia mi ha sciolto, che lui la conservi ancora? E per quanto riguarda il non essersi presentata all'appuntamento di Elyon, anche qui mi è venuto un magone assurdo perché sapendo in parte ciò che c'è dietro, ne sono uscita devastata. Questi due sono ormai per me inscindibili, ciò che li ha danneggiati è stato un passato in comune (simile) col dottore e il fatto che abbiano compiuto gesti altruistici nei momenti meno adatti (sapere che lui avrebbe potuto rinunciare al marchio per lei, mi ha distrutta sappilo) Steiner è detestabile per ciò che ha detto al povero Adrian e di certo lui, preso com'è dalla gelosia, tra le altre cose, non si è preso la briga di chiedere. Mi domando ovviamente cosa volesse dirle con calma, perché se in Roxanne vedo malizia, così non è per lui, e vedere Elyon che sottolinea "nostra" e Adrian che la appella Ellie sono dettagli per me struggenti. Io ti ringrazio per aver creduto in Elyon sempre e per averle concesso un Adrian nella sua vita perché purtroppo non sono solita dare gioie ai miei OC. Detto ciò, complimenti per aver reso alla grande quel pregnante senso di dipendenza mista ad amore e disperazione ma anche desiderio da entrambe le parti... Ora prego, vanamente, lo so, che il dottore non li becchi e per un complicato lieto fine.
Alleggerendo i toni con Josh, Lucas, Odette e Al hai dato una sterzata al mio dolore. Adoro le dinamiche di Lucas con chiunque! E' proprio solare questo ragazzo, vederlo geloso poi! Al invece ha anche lui, con la sua timida riservatezza, un posto nel mio cuore. Che dire? Sapevo che il gesto di Lucas avrebbe avuto conseguenze, spero solo non siano devastanti e che il povero Will non debba usare il suo potere.
Chiudendo col mio splendido Will, sappi che piango ogni volta che il mio sguardo si posa sullo scorcio finale (sai che sto rileggendo a manetta, vero?). Il suo rapporto con Fabian e Gideon è stato caricato del valore emotivo che speravo in poco e questo è autentico talento, a costo di ripetermi! Il fatto che si sia fatto carico del dolore di Molly e l'infondato senso di colpa sono come me li ero immaginati, così come il belligerante rapporto con Antonin e Roman. Sei stata splendida e io trabocco orgoglio in ogni singola riga dal profondo del mio cuore perché con te entrambi i miei ragazzi hanno preso degnamente vita e se ora sospiro per le loro storie è solo merito tuo. Altre cosucce su Will, grazie per non aver tralasciato il devastante uso che veniva costretto a fare del suo potere e grazie per come hai mantenuto il suo animo puro. Infine hai rispettato a pieno la sua figura persino nell'amore per la musica e nel camminare e nel fumare ma anche solo dal modo di guardare il mondo e per questo nessun grazie sarà mai abbastanza. Detto ciò i voti te li ho mandati, mi raccomando: scrivi, scrivi, scrivi perché sei rara e preziosa.
A presto,
Anne (Recensione modificata il 26/02/2019 - 04:39 pm) |