Recensioni per
La Luce al tramonto
di MaxT
Ciao Max, questo capitolo mi è piaciuto molto: così drammatico con il ricordo della fine di Nerissa descritto da due punti di vista opposti e la tragedia di Adariel. Il rapporto tra Nerissa e Phobos è molto credibile, per quanto non descritto nel fumetto e spiega bene certe capacità e certi sentimenti di entrambi. |
In questa prima parte di capitolo ritroviamo Cedric ed il suo fido aiutante Vathek in una vera e propria missione di intelligence dei servizi segreti di Meridian, davvero degna della nostra FBI; che però, ahimè, non va esattamente a buon fine. Anche qui, come in altre parti della storia, la spiegazione pseudo-scientifica delle varie arti magiche utilizzate è come sempre precisa e azzeccata, e soprattutto comprensibile per chiunque non sia avvezzo, né alla magia, né alla scienza. Poi, come ti avevo già detto a suo tempo, il momento in cui il gigante sempliciotto fa toc-toc sulla testa del Lord è simpatico e divertente. XD Il fumetto autoconclusivo che hai disegnato per illustrare questa parte di storia è davvero benfatto e consiglio di andarlo a vedere. |
Bravo Max, mi mancava un tuo capitolo! Questo, tra l'altro, mi piace particolarmente, è agile, brillante, appassionante. I dialocghi sono veramente ottimi e mi piace molto anche il gergo "magico scientifico" che stai usando che riesce a rendere veramente l'impressione di un'altro mondo, dove tutto funziona in modo diverso, ma risulta comunque comprensibile. Anche i pensieri di Eleanor, confusa in parte dai modi terrestri a cui non riesce ad abituarsi, aiuta a sviluppare questa visione. |
Ed eccomi in ritardo a commentare questo capitolo. Beh, il processo rende molto chiaro quello che è successo, una mistura di incompetenza, paura e fatalità. Certo che, la presenza di certi tipi di truppe non poteva che portare a quello, a mio giudizio. Ma oramai Phobos non sembra più prestare attenzione alla città, tutto preso dal suo giardino e dal suo desiderio di circondarsi di esseri leggiadri e onesti. Semmai Cedric si percepisce più preoccupato di quello che può succedere e, sapendo il suo passato, la seconda possibilità offerta a Vathek non è sorprendente. Certo, fidarsi di uno che non ha saputo nemmeno controllare il suo bestio da guerra non mi sembra chissà che bella pensata, ma forse Cedric ha in mente per lui qualcosa di particolare. |
So che "tecnicamente" non è stato Phobos a pilotare l'insurrezione, però, come si suol dire, anche non fare nulla per impedirla o arrestarla, tecnicamente, è comunque fare qualcosa, o no? E poi comunque lui stesso 'se la racconta', la sua ragione, tanto per darsi una giustificazione palliativa, è in difesa dell'onore degli Escanor, mentre in realtà... E ce he facciamo un'idea proprio attraverso questa sorta di processo sommario messo in piedi tanto per salvare la cosiddetta proverbiale facciata, perché tutti ormai a Meridian credo abbiano ben chiara quale direzione stiano prendendo gli eventi. |
Certo che la nostra 007 Miriadel è un filino incosciente a entrare in un campo sconosciuto senza copertura ^O^ |
Ti faccio i miei complimenti, la tua storia è davvero molto bella. Sono iscritta qui da due giorni e questa è la prima storia che trovo nel sito che valga davvero la pena di leggere. =) Il linguaggio è fluido, quasi del tutto privo di errori, e i discorsi dei personaggi sono ben caratterizzati. Adoro il fatto che tu abbia deciso di focalizzarti su Phobos e su Meridian; leggendo la tua storia mi sono tornati in mente i primi numeri di W.I.T.C.H. - che bei tempi quelli! -. Ho sempre amato il personaggio di Phobos, nonostante che fosse un crudele tiranno, ed Elyon è il personaggio femminile che preferisco. |
Fa sorridere di tenerezza il pensiero del povero Alborn che vuol tenere la luce accesa mentre fa l'amore con sua moglie dopo averla vista con l'aspetto terrestre... XD |
In questo capitolo scopriamo, sempre attraverso il piacevolissimo "espediente" del ricordo e/o il racconto di altri personaggi, un'ulteriore interessante parte di sottotrama del tutto dedicata ad uno dei soliti personaggi di contorno ma che sono ugualmente importanti per delineare meglio la trama e farci avere sempre una visione a 360 gradi della situazione. Ci fai per prima cosa entrare nella stanza della Luce di Meridian mentre si veste per accogliere l'ospite, poi invece ci teletrasporti letteralmente da tutt'altra parte ad assistere all'inizio del penoso passato di questo particolare ed ambiguo personaggio. Ambiguo certamente, un po' cattivello indubbiamente, ma sicuramente interessante per come sei riuscito a caratterizzarlo a tutto tondo. |
Ahi ahi, e finalmente a Meridian gli effetti delle mosse di Phobos cominciano a farsi sentire. Anche se, mi chiedo, lui aveva davvero progettato di governare con un pugno di ferro o il Principe è solo un'altra vittima delle sue stesse macchinazioni? Di certo, lo stazionare in città truppe d'assalto a questo massacro temo che prima o poi avrebbe portato. |
Ciao Max, bel capitolo (come sempre d'altronde!); ma questo è particolarmente intenso, mi ha intrigato molto. Mi è piaciuto il cammeo di Cedric, da sempre uno dei miei personaggi preferiti e aspetto di vedere di più su di lui. |
Eccomi qua! Dunque, in questo capitolo devo ammettere di avere apprezzato moltissimo il personaggio di Cedric. Non conoscendolo se non di nome e di aspetto (terribile quando è in forma di serpente), devo dire che si è riscattato egregiamente da un passato tanto terribile (ah, ho una predilezione per queste cose), diventando il braccio destro di Phobos e riuscendo quasi a piegare la Regina ai suoi voleri. Al di là di ogni giudizio di valore sul gesto, bisogna dargli atto di una certa bravura nel conquistarsi la fiducia di entrambi questi potentissimi regnanti. Beh, ex-potentissimi parlando di Adariel. |
Un inizio tranquillo in cui, ancora una volta attraverso un dialogo tra due personaggi del tutto marginali, ci racconti i primi accenni della futura tirannia di Phobos, e di nuovo da un punto di vista esterno che li rende estremamente interessanti. Inoltre i nostri due anti-eroi affrontano un dialogo anch'esso davvero interessante dal punto di vista 'filosofico', se vogliamo dire, sulla diversità ed i problemi che essa può creare anche in un mondo in cui pare che i poteri magici riescano a risolvere ogni contrasto, perciò, se dovessero venire a mancare... |
Molto interessante il breve momento familiare iniziale: un'altra madre, stavolta alle prese con i problemi dei suoi due figli Eliasdal e Jonatludr, che sembrano incarnanare i proverbiali "figliol prodigo" e "pecora nera". E attraverso i ricordi di Odridel, non solo abbiamo modo di considerare come non ci sia bisogno di profezie perché in una famiglia avvengano attriti e incomprensioni di sorta, e come sia a palazzo reale che in una casa del popolo, i contrasti che emergono sono comunque i medesimi. Ed è molto bello il riscontro di così tante similitudini con il nostro quotidiano in un mondo magico come Meridian; poi ho apprezzato anche la spiegazione a proposito dei viaggi nel tempo, la divulgazione scientifica applicata alla magia è una delle tante piccole genialate di questa storia che la rendono davvero originale. |
Grazie Max per questo nuovo capitolo! Trovo qui che ci siano tantissimi spunti di riflessione, al di là della storia che progredisce seguendo l'ascesa alla tirannia di Phobos. Interessante ad esempio sapere che la strana mescolanza di etnie di Meridian è dovuta a ragioni ideologiche, e che la Regina sia stata addirittura incoraggiata dal consorte a cercare altrove un altro "donatore". Al di là della praticità del consiglio, trovo molto normale che questi due, dopo decenni di matrimonio, si cerchino altrove qualche brivido d'amore. Che si rispettino profondamente Adariel l'ha dimostrato pienamente sul letto di morte del marito, ma che non siano la solita coppia da "e vissero per sempre insieme, felici e contenti" lo trovo molto realistico. Peccato che lei in amore sia un po' più sfortunata del compagno ;) |