Recensioni per
La Luce al tramonto
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 154 recensioni.
Positive : 154
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/03/11, ore 17:11

Non si può dire che Phobos non abbia un certo gusto macabro per quanto riguarda le vendette. Rimanere imprigionati in un ritratto per 400 anni mi ricorda un po' certi tremendi racconti di Lovecraft... magari li ha letti anche il nostro Principe!
Quindi, scopriamo con questo capitolo come il povero Eliasdal sia finito in quel quadro, e chissà quale sarà la sorte dei ritratti e dei busti di Phobos, magari bruciati in piazza per dare il buon esempio al resto della popolazione. Che già è messa bene se anche la sensitiva, amica di famiglia, lo avverte ma è terrorizzata. Tra l'altro, simpatico quel servizio di messaggistica istantanea. L'alternativa meridiana al Blackberry? ;)
Appare in questo capitolo per la prima volta un mormorante. Visto che non ho mai letto il fumetto e che li conosco solo attraverso l'altra tua storia, mi interessa molto saperne di più su questi esseri.
Come sempre, complimenti per il bel lavoro! :)

Recensore Veterano
16/02/11, ore 20:29

Per prima cosa perdona la tardiva recensione ma non mi ero minimamente accorta dell'aggiornamento. Che sbadata! Quanto al capitolo in sé, credo sia uno di quelli dove Phobos è caratterizzato meglio. Arrogante dittatore di Meridian, qui riesce ancora a concedesi pensieri più morbidi: la speranza, in fondo in fondo, di riuscire a ricucire i rapporti con la madre, il suo disgusto per i neonati, identificati con la morte e non con la nascita e, infine, l'augurio che la piccola Elyon viva più della madre per non darle questo estremo dolore. Fa un po' pena questo "anziano" ragazzino che, dopotutto, avrebbe voluto solo che i genitori riconoscessero i suoi meriti, invece di relegarlo al tradizionale ruolo di principe consorte. 
Yan Lin che sferruzza in cantina e tiene d'occhio Cedric e Miriadel è una bella immagine! E finalmente, anche la nostra superspia si lascia sfuggire che quello che stanno facendo per Phobos sulla Terra non è certo etico. Però devo dire che hanno avuto fortuna! E se ci fosse stata una spia di Phobos in soggiorno con loro? Brrr!
Bene, attendo il prossimo aggiornamento e grazie per questa bella storia :)

Recensore Veterano
06/02/11, ore 14:11

Ciao Max, ho letto con piacere questo nuovo capitolo della Luce. Non so esattamente come q euando tu vorrai far finire il racconto, ma mi pare che si stia avviando versi i passi conclusivi. Elyon è nata e sta per essere fatta fuggire sulla terra, Phobos sta per prendere il potere e alla povera Adariel resta poco da vivere. Phobos mi sembra sempre il personaggio più interessante della "saga", costretto inevitabilmente nel ruole del cattivo, nonsotante tutti i suoi tentativi di essere un sovrano illuminato, anzi, proprio a causa di quelli.
L'immagine della guardiana di Kandrakar che entra e esce dal negozio di Miriadel è davvero divertente, soprattutto l'idea di lei che si mette a sferruzzare in cantina.
E' molto intrigante anche l'idea del libro in grado di fare analisi genetiche, anche da un punto di vista visivo è molto ben descritto.
Per il resto la trama di questo capitolo non porta grandi cambiamenti... aspettiamo di vedre le evoluzioni della storia!

Recensore Junior
12/01/11, ore 18:04

Mi è piaciuto davvero molto questo capitolo, importantissimo ai fini della trama, con la tanto sospirata nascita della futura regina.
Dalla preparazione, alla prontezza di Galgheita, che si dimostra una delle più in gamba, placida e intelligente. La nostra dinosaurona, non si lascia sfuggire un colpo. Purtroppo per la povera Lidri.
E sai cosa mi piace di più? Un particolare. Il fatto che Elyon sia più grande del previsto. Ottimo tocco di classe, dico sul serio.

Sul serio un ottimo capitolo, un momento di calma prima della tempesta imminente, dolce amaro, perché alla nascita della bambina fa da contraltare la condizione della regina che, che sembra quasi simboleggiata da quelle nubi nere che si addensano sul castello.

Vagamente inquietante l’acqua magica che, con il suo sano colorino, la luce e l’effetto che fa quando è bevuta, mi ricorda un po’ l’acqua delle discariche radioattive di Mr. Burns. Non è che adesso ci ritroviamo una Elyon con tre occhi, come il famoso pesciolino di Springfield? ^___^
Ok, adesso ho rovinato tutta la poesia. Eh, non posso farci niente. E’ la mia natura ^___^

Recensore Veterano
03/01/11, ore 19:44

E finalmente è nata! Certo che Adariel ha fatto un bel casino con quel temporale, mi aspettavo che Phobos si precipitasse a controllare quello che stava combinando la madre, e invece è andato tutto per il verso giusto :)
Adesso però immagino che grazie ai suoi poteri avrà già capito che l'erede è "nata", quindi chissà cosa succederà l'indomani!
Questo capitolo pone un'interessante quesito. Ma se i figli artificiali -cloni a tutti gli effetti?- possono equiparati a quelli naturali perché lei e Adleric no ci hanno pensato prima che lui morisse? Forse non pensavano che Phobos potesse rivendicare il trono come proprio invece che come reggente?
Sempre molto... confortante l'intervento di Galgheita. Ho una mezza idea che senza di lei la Regina non avrebbe saputo portare fino alla fine il suo inganno, vero? :)

Recensore Junior
06/12/10, ore 14:56

Sì, ma Kandrakar è peggio di Echelon. Però, sinceramente, nonostante la mia antipatia quasi patologica nei confronti dei vari Guardiani dei Mondi e figuri simili, anche se provo molta più antipatia per la gente che si affida ai vari Guardiani e custodi e sacerdoti e bambinaie varie, non mi dispiacciono questi Saggi che non cercano di imporre la loro idea di buono e giusto e si limitano a ‘mantenere l’equilibrio fra i mondi’. Qualsiasi cosa significhi ^O^
Ahimé, vorrei avere io dei saggi così illuminati, invece di quelli convinti di essere depositari della verità. Anche se, sinceramente, stavolta ho avuto un moto di simpatia per la regina. Neppure io avrei accettato di buon grado un simile diktat.
Affascinante Cedric. Anche in canon, lui e Caleb erano i personaggi che più mi piacevano. Con la storia che gli hai creato, mi piace anche più. Una cosa mi ha preso di sorpresa. E’ solo un particolare di poca se non nessuna importanza. Avevo sempre pensato che il suo aspetto umano fosse illusorio, non materiale così come l’aspetto umano di tutti i meridiani trasformati. No, nessuna ragione vera e propria, se non una mia convinzione e, forse, il fatto che mi piace di più in forma di semi-serpente. Comunque, lui e Jona sono indubbiamente i personaggi che preferisco e tra i pochissimi meridiani che mi piacciono come individui. Di altri, posso dire che sono interessanti come personaggi su cui scrivere, ma mi suscitano poca o nessuna simpatia. Poi, a parte la personalità, Cedric mi garba anche caratterialmente. Soprattutto se messo a confronto con Phobos e le sue smanie. Peccato che, come tanti antagonisti carismatici, in canon ha fatto una fine così stupida e poco dignitosa :-(

Interruzione pubblicitaria: ‘Off, né unti né punti’. Ti salva dal prurito e anche dai servizi segreti alieni ^O^

E già che ho tirato in ballo Phobos... eh, che disastro che è. Vorrebbe essere il fine stratega, il grande condottiero, la guida di un intero mondo?
E’ un peccato doverlo dire, ma, purtroppo, il risultato è che sembra solo un adolescente viziato. Un adolescente un po’ troppo potente, o un bambinetto viziato e dispotico che, improvvisamente, si vede negare il giocattolo che vuole. O, magari, si è rotolato un po’ troppo nel konnestras.
Mi spiace perché non posso non apprezzare il fatto che cerca di liberarsi da un ruolo che gli hanno incollato addosso, ma ha difetti inqualificabili. Tipo, non assumersi la responsabilità delle sua azioni, se vanno male. La colpa la riversa sempre su altri. Dalla mamma, a Jona, a Cedric, al gatto, suppongo. Insomma, un uomo tanto coraggioso e intraprendente, non ha coraggio di ammettere i suoi errori? Posso dire lo stesso di Jona, ma in un sovrano, o aspirante tale, questo diventa leggermente più grave. Comunque, Phobos è paradossale in molte cose. Non ultima, nel nome della scienza terrestre, mi verrebbe che, per essere uno che disprezza tanto il nostro modo di fare le cose, si preoccupa un po’ troppo del non potere più venire a rubare la nostra tecnologia ^__^
Capisco che, probabilmente, i suoi genitori devono averlo viziato all’inverosimile, dopo essersi visti morire un figlio dopo l’altro. Capisco anche che un telepate reagisce alle intenzioni, quindi il malcontento della folla ha un effetto concreto su di lui. Ma questo non lo giustifica e non migliora la sua situazione neppure un filo. E, peraltro, l’insoddisfazione della gente, quella cosa che lo innervosisce tanto, è una situazione che lui stesso alimenta.
Poi l’azione sulla folla! Quella è proprio assurda.
Realmente, non ha letto regole per conquistare il mondo? Non si spara così ai propri soldati e non si affama inutilmente coloro che formano la base del regno. Il popolo è più propenso a seguire un capo se questo non gli passa sopra con un rinoceronte. E tutto per due parole in croce, poi. Va bene l’orgoglio ferito, ma diamine, ha i superpoteri ipnotici, no? Non faceva prima e meglio far catturare gli arruffapopolo e fare loro il lavaggio del cervello?
Quando vedo cose simili, mi viene in mente Darth Vader, uno dei peggiori personaggi mai creati. A parte i millemila errori che commette, a parte un voltafaccia finale sinceramente risibile, ma vogliamo parlare di lui come generale? I suoi uomini falliscono e lui li strangola. Così. Un incentivo motivazionale incredibile quello. Sì, di raggiungere le truppe ribelli.
Se non il manuale del perfetto Signore del Male, consiglio a Phobos, perlomeno, la lettura di Sun Tzu.

Comunque, volevo complimentarmi sopratutto per gli ultimo capitoli, quelli del viaggio di Elia e Odridel. Tutta la sequenza, il viaggio a ritroso per rincontrare sé stesso e cercare di fermarsi è veramente molto ben fatta. Buffo che, comunque, è sempre la convinzione a non poter alterare il passato che gioca un ruolo importante proprio nel non alterarlo. Le guardie lasciano sì andare Elia, ma a loro volta non si muovono per fermarlo.
Verrebbe da dire che sarebbe successo se avessero agito. Personalmente, immagino niente lo stesso. Magari sarebbero inciampati, o un carro sarebbe finito loro addosso. Comunque, sarebbe successo qualcosa che avrebbe impedito a Elia di fermarsi, e che sono certa non è un rimedio del destino per impedire il salvataggio di Odridel (tipo la morte di Final Destination), ma proprio l’evento presente nella linea originale del tempo, che può apparire deterministico solo perché sconosciuto. Però è bizzarro che, alla fine, è la volontà della gente a fare la differenza ^__^

Recensore Veterano
28/11/10, ore 19:18

Dopo aver letto la prima parte mi trovo d'accordo con Cedric, Phobos è diventato davvero un acido stronzo! Ah, ma con che altera superiorità liquida sua madre e minaccia il suo più fedele sottoposto. Cosa che non è mai una cosa saggia da fare. Certo che qualche ragione ce l'ha anche lui, visto che nessuno sembra capire le sue ragioni. Sua madre in primis, e via via tutti gli altri che ormai mi pare che lo seguano solo perché lo temono.
Poi, interessante l'incontro tra Yan Lin e Endarno. La descrizione che ne fai rende proprio l'uomo severo e crudele che deve essere, che non esista un attimo a suggerire di prendere prigionieri, e torturarli, per scoprire quello che cerca. Anche se... non si può dire che non abbia ragione, e chiudere i portali dopo che sono stati usati non è che serva a molto.
Povera Yan Lin, la sua riflessione finale è molto amara; sarebbe davvero ora che una generazione più giovane di Guardiane finalmente la sostituisse.
Bene, mi sono finalmente messa in pari con questa bella storia! Scusa il ritardo :)

Recensore Veterano
28/11/10, ore 18:44

Povero, povero Eliasdal e ancora più povera sua madre! :(
Non mi aspettavo che avrebbero tentato di andare a riprendersi il congiunto in quel modo, ma devo dire che è stata davvero una pessima idea. E soprattutto una pessima combinazione di eventi negativi. Non ho ben capito comunque il perché della morte di Odridel. Sono atterrati in mezzo ad una battaglia sulla Terra o si è trattato invece di una banale caduta?
Bello l'ultimo pezzo, l'ho letto tutto d'un fiato, e hai risolto con l'unicità della linea temporale il problema dei paradossi. In un certo momento sono quindi esistiti due Eliasdal, ma adesso uno è partito e quindi il problema dovrebbe essere risolto. Oppure no?
La prima parte con la spedizione a casa Jonatludr invece è stata molto divertente. Polvere, libri accatastati in giro... il "tipico disordine di un giovane solitario i cui interessi sono molto lontani dalla quotidianità". Mi guardo in giro... e tutto ciò mi ricorda qualcosa. Ho decisamente bisogno di una domestica! :)

Recensore Junior
08/11/10, ore 17:47

Povero Eliasdal, pare che nemmeno lui sia stato tanto più fortunato del fratello, quasi che a "causa sua", anche se indirettamente, ci ha rimesso Odridel che era quella che meno c'azzeccava con magia, viaggi nel tempo e compagnia bella. Anzi, se consideriamo che pure Luduvik pagherà delle conseguenze, direi proprio povera tutta questa sfortunata famiglia!
Comunque, come già si accennava nello scorso capitolo, anche se sembra apparentemente semplice, dopotutto bastano 4 specchi ed un po' d'acqua magica (a proposito, sai mica dove si può comprare a buon prezzo? :D No, perché il negoziante di Profezie mi sembra sull'avido andante... XD ), viaggiare nel tempo pare che invece non funzioni esattamente come ci si aspetti, che non dia il risultato sperato, o meglio, non è possibile cambiare una certa linea temporale, qualunque cosa si faccia e per quanto fortemente lo si possa desiderare. Cedric lo dice in maniera fredda, quasi spietata, e se non ha ragione lui...!
Un ulteriore complimento per la drammaticità del capitolo, fortemente intenso, anche se incentrato su personaggi secondari di minore importanza nella trama, per cui sentiremo ugualmente la mancanza, alla pari che se fossero stati protagonisti, perché qui lo sono stati, almeno per un capitolo.

Alla prossima! ^_^/

Recensore Veterano
28/10/10, ore 12:42

Ciao Max, mi domando come questo capitolo confluirà nella storia principale: ora come ora, per quanto affascinante e drammatico non influisce molto sulla trama, ma, conoscendoti, sono sicura che tutto questo ha uno scopo preciso. Come sempre scrivi bene, in modo molto fluido e i personaggi sono ben delineati e coerenti anche quando sono minori. Anche la breve apparizione di Cedric è molto in personaggio: freddo e distante, ma non gratuitamente malvagio o crudele.

Recensore Junior
09/10/10, ore 16:55

Ma povero Jonatludr, messo di nuovo a fare il lavoro sporcoe noioso al posto del principino, e cosa ne riceve in cambio? Dimenticato sulla terra, si ritrova a fare un volo in picchiata nel vuoto in cui rischia di rimanerci quasi secco. Impagabile il riferimento a 1984: "Che vittimismo: come fa il protagonista a sentirsi controllato, se non gli possono neanche leggere il pensiero?" chissà cosa ne avrebbe detto Orwell. ^_^ Molto interessante anche il suo ragionamento sul paradosso temporale, peccato che invece le supposizioni ottimistiche sulla sua stessa infausta fine non si riveleranno esattamente tali, ma questo lo scopriremo nei capitoli a venire.
Al prossimo aggiornamento! ^_^/

Recensore Veterano
03/10/10, ore 12:42

Anche Jonathan Ludmoore non sfugge al tuo impegno di meglio definire e approfondire i personaggi di Witich, rendendo il tutto coerente con la storia. Bravo! E' molto intrigante questo capitolo, stai costruendo una storia sempre più complessa che leggo con grande piacere. Bello il riferimento a 1984 ^^

Recensore Veterano
25/09/10, ore 09:25

Jonatludr! Mi ero quasi dimenticata di lui, il maghetto al quale Phobos fa fare tutto il lavoro sporco. Povero Cristo, ho già detto che mi fa pena? Credo proprio di sì ;) E adesso è pure abbandonato su un altro mondo, sono contenta che alla fine il suo solito senso pratico sia emerso e gli abbia suggerito un'ottima soluzione al suo problema.
A parte il gradito ritorno di Jonatludr, quello che più mi è piaciuto di questo capitolo sono le puntali descrizioni degli ambienti nei quali i nostri eroi (o non) si muovono: dalle sale del palazzo all'interno della villa, o del negozio. Alla fine, sembra quasi di vederlo, Jonathan Ludmoore in piedi sul quel promontorio ad assistere al sorgere del sole.
Le avventure che persone venute dal futuro vivono nel passato sono sempre divertenti da leggere, ma non credo che qui ci sarà spazio per una cosa del genere, vero? In ogni caso, immagino che prima o poi lo rivedremo alla corte di Phobos! :)

Recensore Veterano
18/09/10, ore 11:03

Yan Lin e Miriadel, alla fin fine questi due ultimi capitoli ci consentono di conoscerle meglio, e io non posso che farti i complimenti per come hai reso questi due bei personaggi. Yan Lin, antica saggia ma con ancora lo spirito di una ragazzina, e Miriadel, agente segreto alla scoperta del nostro mondo. Che, visto dai suoi occhi, appare curioso ed esotico.
La storia di Nerissa, dopo averla appresa dalle parole di Phobos, chiaramente appare diversa nei ricordi di Yan Lin, e ancora più tragica, devo ammettere. Perché lei era anche amica di entrambe, e tu hai sintetizzato bene la storia della ribellione della capace Nerissa con tutto il carico di sofferenze emotive che ha causato alle persone coinvolte. Tuttavia, non mi è molto chiaro perché a questo punto, se davvero poteva causare così tanto male, non l'avessero messa direttamente a morte, invece di condannarla ad una tale punizione. O forse a Kandrakar la pena ultima non è contemplata?
Al prossimo capitolo! :)

Recensore Junior
03/09/10, ore 19:02

Innanzitutto, anche io concordo a proposito di Miriadel, infatti, non è sempre necessario che un personaggio positivo debba essere per forza anche simpatico dal punto di vista del carattere, la stessa Yan Lin, che pure sta dalla parte dei cosiddetti "buoni", ha dei modi di fare che sono spicci e concreti, a volte anche tutt'altro che, appunto, cordiali nei confronti delle persone con cui entra in contatto. Ed è altrettanto normale che le due non si siano, per così dire, piaciute a pelle durante il loro incontro, visto e considerato che il ruolo della Guardiana è ingrato perché le è stato ordinato di chiudere per sempre il passaggio tra la Terra ed il Metamondo, mentre i servizi segreti di Cedric ne hanno bisogno, e per Miriadel ciò rappresenta un'ulteriore difficoltà nello svolgimento dei suoi compiti di agente. Tutto ciò, quindi, va inevitabilmente a creare un contrasto. Forse, chissà, se non ci fosse la terribile profezia che incombe su Meridian, in un'altra occasione avrebbero anche potuto apprezzarsi reciprocamente di più. Poi, appunto, non è nemmeno sempre necessario che un personaggio positivo debba anche avere tutte qualità positive, anzi, un carattere sfaccettato è anche più apprezzabile proprio perché lo rende più credibile.

Passando al capitolo nuovo, povero Phobos! Per l’ennesima volta ha fallito e, ovviamente, essendo il suo ego troppo grande perché riesca a vederne al di là, scarica la responsabilità del fallimento nel suo sottoposto, da buon villain esaltato che è. XD Ma intanto, attraverso il ricordo della sua amata Nerissa, abbiamo anche uno scorcio significativo di ciò che è avvenuto nel suo passato di “Principe che però viene relegato sempre al secondo posto”. Per questo, secondo me, ora l’affronto di Kandrakar gli brucia forse anche di più, perché adesso è ben più potente di prima ed è soltanto a pochi passi dal riuscire nei suoi intenti di diventare Re a tutti gli effetti, anzi, ben di più: un Dio praticamente immortale.
La scenetta al ristorante è simpatica e buffa, che spezza molto bene le parti precedente e successiva, ben più serie. Il parallelo della vicenda di Nerissa visto dai due punti di vista più vicini al personaggio, ma che in un certo senso sono anche opposti, perché Phobos era il suo amore mentre Yan Lin la sua amica, quindi uno è più appassionato l’altro più obiettivo, è un ottimo punto di partenza per raccontarci anche qualcosa in più a proposito del passato della vecchia squadra di guardiane e delle loro interazioni, sia con i reali di Meridian, sia con la Terra stessa. E se sono sicuramente apprezzabili per un fan della serie, come sempre sono interessanti anche per chi come me non conosce il fumetto e le sue eventuali lacune che qui vengono riempite, in più si vede chiaramente lo sforzo maggiore che fai in questi casi per arricchirle in modo da far quadrare sempre tutto alla perfezione, quindi alla fine ogni spiegazione o vicenda è sempre credibile e plausibile entro il contesto di questa storia, ma anche dentro lo stesso mondo delle W.I.T.C.H.
Al prossimo aggiornamento! ^_^/