Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/08/11, ore 18:02

Ci avrei scommesso che questa convivenza avrebbe fatto bene!
Elena e Andy possono davvero aiutarsi a vicenda ed è bello che lei abbia la possibilità di conoscere - a posteriori - alcune cose di Michael che altrimenti non saprebbe. Soprattutto è bello perché sono dette dall'uomo che lo ama e che Michael amava.
Pare però che rimanere soli in quella casa crei qualche scompenso emotivo. *rolls*
Elena mi ha fatto tanta tenerezza, meno male che c'è Luna che scodinzola e distrae dai cattivi pensieri. u.u
Leggere di Andy e Michael ancora in fase pre-corteggiamento è *amore*. <3
Quanto erano adorabili?

P.S.
 Se vedi una pioggia di rensioni... sappi che non sto leggendo a ultra velocità, ma ho letto tutto ieri e ho salvato le recensioni su word perché la mia connessione è idiota. -_____- 

Recensore Junior
24/08/11, ore 23:39
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Stelle perdute è una storia che mi ha coinvolto sin dalle prime righe. Il modo con cui LadyAika descrive i personaggi principali della storia fa innamorare i lettori di loro. Questa storia non è semplicemente bella, ma va oltre tutto ciò, di storie belle ce ne sono molte, ma questa è speciale.
Il colpo di scena al primo capitolo dà inizio a tutta la storia. La morte di Michael mi ha fatto piangere, come se fosse morta una persona cara a me, è questo il segreto dell'amore che si ha subito per "stelle perdute": affezionarsi ai personaggi.
Andy e Michael sono i protagonisti, non è una coppia qualunque. Aika descrive in modo realistico la condizione delle coppie omosessuali, e la difficoltà che si ha nel fare coming out, soprattutto per i problemi che si ha in famiglia.
E non sono per niente stereotipati, non è la storia di due persone che vivono la vita in modo perfetto, è una storia *reale*.
Per quanto riguarda lo stile con cui è scritta, come tutte le storie di LadyAika, e non esagero assolutamente, "Stelle perdute" ha uno stile originale, raffinato con tanti aggettivi che rendono la storia ricca ed unica nel suo genere.
La reazione di Andy alla morte del fidanzato mi ha fatto sciogliere il cuore, e ho avuto un paio(infinite) di volte il classico groppo alla gola nel leggere alcuni pezzi. Mi ha fatto spesso riflettere su come avrei potuto reagire io al suo posto. Mi sono immedesimata in Andy tante volte, e capisco perfettamente, no, anzi, non riesco a capire, il suo stato d'animo. E non solo in Andy, ma anche in Elena, la sorella del fidanzato(Michael), che sfortunatamente non ha potuto vivere con il fratello questa dolcissima relazione, poiché Michael, vedendo la reazione della famiglia di Andy nello scoprire l'omosessualità del figlio, ha rifiutato di dirlo a loro, ha avuto infatti paura di non essere accettato dalle persone più care a lui, e proprio il giorno dell'incidente avrebbe confessato tutto a loro.
Per non essere ripetitiva - perché, sinceramente, se continuo ad elencare tutte le cose che mi hanno spinta a segnalare questa storia, finirò per scrivere un poema - concludo, dicendo semplicemente che penso che sia degna di essere inserita tra le storie scelte.

Recensore Junior
24/08/11, ore 21:03

Eccomi qui, come al solito pian piano si fa tutto =)
Per questo capitolo ci sono talmente tante cose da dire che è meglio partire dall'inizio e andare a scaletta.
Robert.
Mi pare che già te lo dissi, ma a me piace molto. Pare proprio il ragazzo perfetto <3
E per quanto tu possa odiarli, io adoro i pov di Elena. Perchè c'è un dolore completamente diverso da quello di Andy, altrettanto intenso ma vissuto in maniera diversa. Si avverte anche la differenza di età, nei due modi di reagire alla morte. Elena è piccola.
Mi è piaciuto molto il modo di descrivere il periodo di lutto assieme a Rob, i momenti che lo mandava via per poi richiamarlo penso sia molto realistico.

L'immagine di Andy che apriva la bocca ma taceva rientrato a casa è stata una stretta alla stomaco davvero. E' un'immagine efficace e perfetta direi.
La sua famiglia poi si sta delineando sempre meglio e questo spiega anche molto bene lui, il suo intestardirsi, la sua *ansia* nello studio.
La parte in cui il padre lo carica ancora più di aspettative, diceva tanto.
Poi!! Andy ubriaco >0< ma quanto è adorabiiile
A riempire la stanza di parole, a raccontarsi totalmente. Mi piace pensare che sia stato qui che Micheal se ne sia seriamente innamorato [o giù di lì insomma =P]
Mi sa tanto di orsacchiotto da strapazzare, stritolare, riempire di baci.

Il finale poi l'ho trovato davvero molto bello. Di una bellezza dolorosa.
Continua, Aika <3 continua <3

Un abbraccio forte,
Kaite

Recensore Junior
24/08/11, ore 17:54

Mi piace molto il titolo. ^^
Più vado avanti più mi rendo conto di essere mentalmente lontana dal mio amore per l'angst. *rolls*
Quindi apprezzo tutto in un modo diverso.
Santificherei Luna e darei una padellata in testa e un abbraccio a Andy. *rolls*
Sicuramente questo è il capitolo più drammatico e se ne sente il peso.
Mi è piaciuta soprattutto la prima parte, il sogno e il risveglio - il senso di solitudine che letteralmente uccide.
Alcuni snodi sono troppo veloci, il momento del quasi-suicidio e la rivelazione di Elena alla madre.
Anche se potrei capire benissimo le ragioni di entrambe le situazioni, tipo che Andy era davvero fuori di sè e stordito e inconsapevole, quindi sarebbe stato fuori luogo approfondire o nuotare troppo nei suoi pensieri che - in teoria - sarebbero stati assenti o incoerenti. Boh... ipotizzo.
Una cosa del genere può valere anche per Elena, che è quasi sfinita da queste emozioni e non ha la forza per i giri di parole e i segreti. 
Però non so, entrambe le cose potevano avere più spazio e struttura. O almeno una delle due.
Sono sicura che, se hai scelto di farli agire in questo modo, hai di sicuro le tue buone ragioni e sicuramente è tutto funzionale e collimante con la tua (onniscente ^^) visione.
Mi è piaciuto tanto il discorso sulle stelle perdute e anche l'idea di far convivere Andy e Elena per un po' di tempo. Credo davvero che due solitudini che si appoggiano l'una all'altra, possano dare un nuovo senso anche al vuoto. Esorcizzare il dolore in qualche modo, anche se fosse solo guardando insieme il cielo.

Recensore Veterano
24/08/11, ore 05:26

Bello, bello bello *___*

Mamma mia quanto è emozionante scorrere nei ricordi di Andy! Davvero tanto commovente ;'(

Mi prende sempre più questo legame che va intensificandosi tra Elena ed Andy, è come se un po' del fratello vivesse in lei, per Andy e viceversa per Elena, che riesce a rivivere suo fratello attraverso i ricordi di Andy.
Proprio come facciamo noi.
Mi sento molto vicino ad Elena proprio per questo credo, perchè come lettrice allo stesso modo conosciamo Michael, attraverso la memoria di Andy. Credo sia così anche per Ele, conosce nuovamente suo fratello!
Conosciamo anche un po' Richard e la storia con Ele. Mi sembra molto dolce e protettivo.

Mi hai fatto venire la pelle d'oca per l'emozione, come quando senti una canzone che ti colpisce al cuore...solo brividi:
"Solo vuoto. E la memoria, l'unico mondo nel quale Michael potrà continuare a vivere per sempre." *__*
* si scioglie come neve al sole*

Sempre più curiosa di scoprire questo mondo allora. E quello parallelo a quello dei ricordi, ossia quello REALE <3

Fantastica.

Baci.
Mari.


Recensore Junior
24/08/11, ore 00:49

Eccomi. ^^
Sono finalmente tornata a leggere e a recensire!
(Come se qualcuno ne sentisse la mancanza... *rolls*).
Però questa storia - come ho già detto - merita, tu stai diventando sempre più brava ed è un piacere leggerti. ^^
In realtà non sono in periodo da angst, ma ho visto che sei arrivata a capitolo quindici, quindi posso godermi la lettura senza l'ansia di rimanere in attesa per millenni.
Mi dispiace per Elena, troppe informazioni tutte insieme destabilizzerebbero chiunque, sopratutto in condizioni così sofferte.
Viene voglia di proteggerla e di sussurrarle che suo fratello la ama lo stesso e non le ha nascosto certe cose volontariamente o per indifferenza.
Allie e Bea sono carinissime e Andy è sempre Andy. <3
Mi rendo conto di non aver detto nulla di particolarmente intelligente (*rolls*) ma devo di nuovo ambientarmi nella storia.
Kiss <3

Recensore Junior
23/08/11, ore 20:29

Come promesso eccomi qui mia carissima Aika a cercare di fare il punto della situazione della tua meravigliosa storia. Ci metterò una vita già lo so perciò perdonami per l’attesa.
Allur innanzitutto mi hai conquistata già dal titolo sia perché sono appassionata di astronomia ( tra le mie mille altre passioni), sia perché per me le stelle hanno un significato speciale. Le stelle illuminano la notte e non brillano, come la luna, di luce riflessa e questo dona loro un significato speciale. Nelle stelle si legge il fato, il destino, il futuro. Le stelle danno orientamento. Le stelle sono quelle in cui credere quando il resto del mondo è buio. Poi il perdute. E’ una cosa che mi ha fatto riflettere molto, la storia delle stelle perdute che racconta Michael nel prologo, perché in fondo siamo tutti un po’ così persi nel cosmo sconfinato ma sempre capaci di seguire una scia. Non ci perdiamo mai del tutto, agogniamo sempre di raggiungere una qualche galassia che ci accolga. E io mi ci sento spessissimo una stella perduta, sempre incapace di cogliere davvero quei fili sottilissimi che ci tengono legati agli altri. E quindi la storia mi è entrata subito dentro.
Un altro motivo per cui la storia mi è subito entrata nel sangue e non riesco a liberarmene è il fatto che si parla di fisica anche se in maniera scherzosa e non in modo tecnico. Essendo una grandissima appassionata e una addetta ai lavori (studio ingegneria anche se non te ne fregherà niente saperlo!) adoro la fisica ed è una passione preponderante nella mia vita insieme a lettura, scrittura e arte. Sono uno di quegli esseri polivalenti ed eclettici. So un po’ di tutto ma niente in maniera totale ed è questo che mi ha sempre aiutata nelle più svariate situazioni. Ma se come disse Galilei la matematica è il linguaggio con cui parla la natura, per fare un esempio tutte le storie sulla sezione aurea ( idea per una delle storie di Michael?), la fisica rappresenta il mezzo per tradurre quel linguaggio, capire come funzionano le cose e viverle dal di dentro in una maniera molto più completa di quella che si possa immaginare. E si forse può rimanere confusa ma scivolando da un argomento ad un altro ingloba tutto comprese le mille magiche stelle che brillano nel cielo stellato sopra di noi. Perciò love!
Andy e Michael hanno quell’intensità, quell’amore magico e perfetto che ogni essere umano agogna. Trovare l’altra metà della mela, l’anima gemella per me sono cretinate quello che può succedere è trovare una persona con cui condividere la vita e costruire giorno per giorno il proprio amore rinverdendolo, per renderlo sempre più forte e completo. Ed è quello che hanno, o meglio avevano, Andy e Michael. E sconvolge ancora di più leggere del fatto che il loro amore si è spezzato.
La storia comunque comincia in media res siamo catapultati nel pieno della tragedia. Michael è morto in un incidente con la moto, e Andy con lui. Quando perdi una delle persone più importanti della tua vita inevitabilmente ti ritrovi destabilizzato, senza punti di riferimento e col cuore mozzo. La cosa interessante della storia è proprio questa, il fatto che si svolge intorno ai racconti che fa Andy a Elena del passato, delle memorie del futuro medico, senza dimenticare il presente che pervade comunque ogni singolo capitolo. E Elena è semplicemente meravigliosa.
Non so se si era capito ma io adoro le storie piene di angst, mi crogiolo nel dolore per dimenticare i miei problemi e inevitabilmente, se la storia è scritta bene, vivo sulla pelle tutte le sensazioni che vengono sviluppate. E in questo caso è stata una notte di agonia. Come ti avevo già scritto praticamente l’ho letta tutta di seguito, anche se tu mi avevi consigliato di non farlo, ma non ho potuto resistere. Una volta iniziata dovevo sapere come proseguiva, coccolare Andino e guardarlo dall’alto insieme a Michael.
Un’altra cosa molto interessante della storia sono le perle filosofiche-fisiche di Michael questa capacità che hai di creare una specie di favola su concetti matematici, o comunque scientifici non proprio facilissimi. Mi riferisco in particolar modo alla storia delle rette parallele che è semplicemente fantastica. Davvero l’ho apprezzata davvero tanto.
L’ambientazione mantiene dei contorni sfumati, si ci dici le città dove abitano e studiano ma la casa di Michael e Andy potrebbe trovarsi da qualsiasi altra parte ed è proprio questo che mi ha colpito, il fatto che sembra essere anche lei un personaggio vivente. La casa dove hanno vissuto e coltivato il loro amore assume connotati vivi e avvolge nel suo abbraccio soffocante Andy che si trova a doverci vivere da solo, ma soprattutto a languire nei ricordi ripetuti e sofferti. Ogni singolo oggetto parla di loro ed per questo che fa da sfondo ideale all’elaborazione del lutto. Superata la negazione ora Andy deve accettare necessariamente che cosa significa andare avanti senza un pezzo del suo cuore. Come hai scritto ha toccato il fondo con quel suo tentativo inconscio di farla finita. Quando il dolore è troppo grande, ci si ritrova a volerla finire, a rinunciare alla propria vita così come la si è conosciuta fino a quel momento, ma non si deve mai cedere, vale sempre la pena combattere per ciò in cui si crede. Niente è perduto si deve sopravvivere anche quando sembra che la sofferenza risucchi tutto. E il sangue che scorre, quasi fosse una sorta di sacrificio, lo purifica e lo rende più ricettivo verso quello che dovrebbe essere la sua purificazione. Perché Elena in qualche modo è una specie di angelo di redenzione che arriva per salvarlo. Che poi non è assolutamente vero perché si aiutano a vicenda in una comunione difficile da spiegare che si crea in quelle situazioni al limite, un naufragio, un terremoto, una tragedia. E il cane, Luna, meravigliosa nel suo essere più di un animale, ma un membro (membro come componente XD) della famiglia vero e non trascurabile. Una sorta di salva vita (non quello Beghelli della pubblicità u.u) ma un essere che si accorge della mancanza, della perdita di uno dei suo padroni. E’ anche questo che da un altro sapore alla storia, questa sorta di quotidianità che risuona tra le tue righe, nulla è forzato, in mezzo al mare di dolore che si sente e che permea tutta la storia.
Per tornare all’ambientazione, sono un disastro non riesco ad essere veramente coerente nelle mie recensioni, un altro ambiente fondamentale è il giardino, e di conseguenza il dondolo che diventa una sorta di quella nei momenti più incredibilmente teneri tra Andy e Michael quei momenti in cui provi solo il forte desiderio di stare lì a spiare i loro movimenti, quelli che dopo una tenerezza infinita conducono direttamente all’irruenza della passione, forte, primordiale, totale e forse è anche per questo che la perdita è ancora più difficile proprio per questo senso totale di abbandono e trasporto che lega i due in maniera indissolubile. Ma soprattutto la spiccata fisicità che si riscontra nei loro gesti, una stretta di mano, un abbraccio, il semplice sfiorarsi. Un continuo aggiungere un mattoncino al loro amore. Le scene tra Andy e Michael sono sempre molto intense in termini di sentimenti coinvolti e impegno tra i due e in qualche modo riescono sempre a coinvolgerti nel proprio mondo incantato, sempre in termini di amore e serenità. Anche quando possono sembrare in disaccordo si sente sempre quel tono che viene stemperato in virtù di un amore che vince su tutto e questo è assolutamente importantissimo.
Le tematiche affrontate sono molto delicate, dal lutto, alla possibilità di un figlio per una coppia di omosessuali, ma lo fai con una grande delicatezza e quindi complimenti.
Un’altra cosa che volevo far notare e che mi ha piacevolmente colpito è il fatto che Michael faceva il pagliaccio negli ospedali (“patch adam” docet) e che gli ha fatto ottenere diversi punti extra nella mia personale classifica e lo stimo tantissimo anche perché è una cosa molto importante. Non se ne parla quasi mai e questo è un affatto assolutamente deprecabile in un mondo in cui se non si fa del bene va tutto a rotoli.
Devo dire che mi sono chiesta per lungo tempo il perché della ritrosia di Michael di fare coming out ma poi mi sono risposta che non lo posso criticare che comunque si tratta di un passo importante, che può distruggere una famiglia. In realtà può distruggere solo quelle famiglie che non sono davvero unite, che hanno problemi da prima e il fatto di avere un figlio gay è solo la goccia che fa traboccare il vaso che comunque niente e nessuno è così facilmente impressionabile se l’affetto prevale su tutto, ma questi sono discorsi che possiamo fare dal di fuori, stare lì con il fiato sul collo, con la paura di vivere certe cose quando poi si ha un esempio tanto brutto al fianco è ancora più difficile e quindi alla fine mi sono imposta di non giudicarlo di essergli vicina che in fondo lui ama Andy al di sopra di tutto e non sono necessari sempre grandissimi sacrifici per dimostrarlo. Basta esserci ogni giorno, dimostrare ogni giorno che si è li, in quell’attimo di straordinaria quiete sospeso tra la frenesia di tutti i giorni e le notti di condivisione pura.
La dedizione di Andy allo studio e alla sua futura professione è ammirabile e spero davvero che decida di proseguire la specializzazione perché davvero sarebbe un peccato perdere un elemento di tale livello. (ok sono pazza sembra che i personaggi abbiano vita propria e indipendente. E che siano reali soprattutto. Si lo so è folle ma io sono così!)
Probabilmente ho altro da scrivere sto cercando di ripensare alla storia e a tutto quello che volevo dirti. Ah ecco.
Le immagini a inizio capitolo, si vede che le scegli con cura senza lasciare nulla al caso ed è una cosa che colpisce il lettore che si approccia al capitolo avendo già una mezza idea di cosa aspettarsi e a volte in questo tipo di storie in cui predomina l’angst è importante avere un riferimento del genere che possa smorzare un po’ i toni.
I personaggi secondari Bea e Ally e la signora fantasticissima (mio personale neologismo!) sono molto importanti nello sviluppo della trama, cercano di sdrammatizzare la situazione e aiutare Andy a superare la grandissima sofferenza che ogni giorno lo soffoca.
Bene mi sembra di aver detto tutto *scorre lentamente la lista delle cose da dire*. Dal prossimo aspettati recensioni molto più accurate. Ti farò ammattire come faccio con Blue Smoke chiedi a lei o leggi le mie recensioni corredate di citazioni. Si da delirio lo so. Sicuramente dimentico pezzi e potevo dirti di più mi riservo di farlo nelle prossime recensioni.
Dalla tua nuova fan con tantissimo affetto
A.

Recensore Junior
22/08/11, ore 10:19

*Spunta dalla tana, sbocconcellando un biscottino gufico*

All work and no play make Effe a dull writer: così, stamattina ho buttato alle ortiche il mio ennesimo tentativo di ritagliarmi un'utilità nel mondo delle fanfiction e sono passata a recensire. ^_=

Prima, l'angolo dell'editor rompicoglioni pignola *inforca pince-nez*: hai scritto *studii*, da qualche parte, proprio un'inezia.

Poi, la storia: mi piace molto la rappresentazione che hai dato di Elena e Richard come coppia, del fatto che lei veda in lui una sorta di porto sicuro dalle intemperie della vita, un confidente oltre che un ragazzo nel senso basilare del termine.

E' tornata Luna, la mia beniamina! *sclero da fangirl dei cani di ogni genere e specie*

Micheal comincia a diventare un po' meno evanescente, ai miei occhi, però aspetto ancora di vedere il suo meglio all'opera: dal tono accorato con cui ne parli, mi sembra un personaggi traboccante di potenzialità. In parole povere: sono curiosa come una bertuccia... ù_ù

Ho riconosciuto al colpo d'occhio il Pov che avevi anticipato sul Livejournal tempo fa e l'ho riamato, tanto quanto allora; questa frase, in particolare, mi ha dato i brividi, sul serio:


Perché non ho mai sopportato di non sentire la terra fissa sotto i miei piedi.

Ti avevo già accennato quanto io mi riconosca in Andy il secchione, vero?
Beh, ecco, questa affermazione racchiude un po' tutto quello che ci accomuna, e non sono abituata a sentirmi tanto in sintonia con un personaggio cartaceo (si fa per dire), inclusi i miei. Perciò, complimentissimi.

Tra parentesi, un giorno mi spiegherai come diamine fai a scrivere frammenti random di storia, già belli per loro conto, e poi cucirli insieme in modo così fluido: io, senza riletture compulsive, rischio di contraddirmi da una pagina all'altra e non concepisco niente che non parta dall'inizio e non finisca alla fine. Deve essere la perniciosa influenza di zia Agatha (Christie). T_T

Mi rendo conto di aver appena scritto la recensione più scempia della mia carriera di non-recensore, e probabilmente, quando l'avrò postata mi verranno in mente le altre millanta cose intelligenti che avrei potuto dire e che non ho detto, al solito.

Va beh, io attendo fiduciosa il seguito, sperando di accorgermene con maggior tempestività. Cosa improbabile, visto che incombono scadenze di contest, festival ficcynari, dentisti psicopatici e la partenza per le vacanze (finalmente).

Alla prossima!^^*

Recensore Master
19/08/11, ore 14:15

Ovviamente sono una stronza colossale: vengo qui dopo così tanto tempo a lasciarti una recensione cretina e, insomma, mi sento in dovere di scrivere molto di più di quello che avrei scritto all'inizio.
Innanzitutto mi hai citato lì, in fondo, e ringrazia Dio che ho una buona vista.
Non se ne sarà accorto nessuno u___U
Comunque sì, ricordo quando si parlava di Titanic ( Di Caprio, poi... ricordi la scena del sesso in quella specie di macchina, carrozza? Le mani sul vetro appannato. Immagino solo l'intensità dell'orgasmo... deve essere stato bravissimo!) e il titolo è formidabile.
Anche perché nonostante Andy ne ha tante di fotografie ci sono troppi ricordi che fanno di Michael il cuore di Andy.
Mentre leggevo mi sono ritrovata a pensare ad una cosa stupida ( più che altro mentre vedevo l'ultima puntata dei puffi su rai yoyo, ecco) ci pensi mai che le cose sarebbero potute andare diversamente?
Che magari tutto è un brutto sogno, che l'epilogo può riprendere un Andy che si sveglia sudato, stanco, triste come al solito e che scorge Michael al suo fianco, vivo?
Ci pensi che... che potresti evitare di farmi perdere dieci anni di vita ogni capitolo? Ora devo avere.... 150 anni, forse xD
Poi a tutti farebbe piacere sapere che Michael è vivo, in realtà, e no, non ti prenderei a parolacce come ho fatto, invece, con i puffi.
Ti sembra giusto, dico, che ho passato quindici anni a cercare di capire cosa cacchio fossero?
Poi, così, bell'è buono, quelli si svegliano e decidono: Massì, traumatizziamo quei poveri bambini. I PUFFI NON ESISTONO. GARGAMELLA LI HA SOLO SOGNATI. E che sogno lungo, direi.
Però è diverso... Michael, seppur lo conosciamo solo attraverso i ricordi, attraverso la memoria limpida e innamorata di Andy.... Michael mi manca e voglio che ritorni, così.
O forse ho un idea. Ti scrivo un Slince of Life di Andy medico e di un bambino che assomiglia tantissimo a Michael che va lì a farsi curare la ferita di un ginocchio.
E' simpatico e parla un casino, proprio come me, sì, e gli racconta di suo padre, della sua camera e del letto a forma di astronave, del tetto ricoperto di stelle e della passione di suo padre.
E poi si scopre che lui è figlio di Michael e che Michael è resuscitato secondo le scritture e che è sposato e che... no, poi dovremmo far mettere Andy con Elena e mi dispiacerebbe per Richard.
Ah, Richard.
Il nome mi ricorda quei nobil'uomini con la 'R' moscia, con la pancia flaccida, bianchi come la mozzarella, col parrucchino e il capello moscio.
Però... uhm, oltre il nome brutto Richard mi piace.
Poi... poi però non capisco.
Stanno o non stanno insieme, lui e Elena?
Sì... si riparavano sotto le coperte dopo aver scopato come ricci, dici.
E perché, durante la chiamata, sono così... freddi?
Non sè pò sentì, Aika. Un po' di romanticismo, per favore XD
Anche perché sto pensando troppo a Elena e Andy insieme.. visto che è molto più caldo e amichevole lui, che il suo vero ragazzo, e ciò non è bene perché Andy è mio  e poi di Michael e per Elena non c'è posto, mi dispiace.
Possiamo sempre provare ma, nah, casa di Andy è piccolina.
La madre di Elena.
Sì, punto.
La madre di Elena.... no, dico, ''mi ha detto che stava sistemando un po' casa. Sembrava tranquilla." e tu capisci che una persona è tranquilla quando sistema casa?
Io sistemo casa solo se sono incazzata col mondo perché ho il bisogno di pulire per pulire.
Cacciare la polvere per sperare di cacciare anche gli stronzi che popolano il mondo.
Insomma, Richard, potevi inventarti qualcosa di meglio u___u
Sei solo un uomo!
E,... perché Elena non dice a Richard e la madre del FIGLIO di Michael?
CIoè sì, capisco, una notizia del genere toglierebbe 100 anni di vita a chiunque e non credo che la madre resisterebbe solo due secondi.
Richard sì, insomma.... cosa diavolo importa a lui, d'altronde?
Ma è una bella notizia, se ci scavi.
E' come avere un mini-Michael sempre lì e renderebbe allegri tutti.
Immagino Andy a piangere mentre lo culla, o a raccontargli del papà, di quanto sia bello e di quante stelle abbia scoperto.
La prima cosa che Andy regalerà alla bambina sai quale sarà?
Una tutina blu a fantasie di stelle u______u
DEVE ESSERE COSI'.
Ritornando a Andy... come si fa ad essere così secchioni?
Non dirmi che lo era anche Michael, non potrei sopportarlo.
No, NON DIRLO!
E poi dai... io mica continuerei a studiare mentre c'è un bel fustacchione che ti gira in casa.
Uh, Michael girava nudo, vè?
Dillo, dai... dillo.
Andy si è anche ubriacato.
C'era da aspettarselo.
E Andy porta  a cena fuori Elena.
Ehi, ci stai ripensando?
CI voleva un buquet di fiori, però, che maleducato.
Io non esco con i tipi che non mi portano un regalo u_____u e tu, Oli?
Sì, ecco, domanda: Perché cazzzo continuava a stare con Rob? Cioè... mi lascia solo Andyno... non è giusto.
Poi è naturale che uno affoga i dispiaceri nell'alcool o nello studio.
Già è tanto che non si sia affogato e basta.
Le pene d'amore sono terribili, non credi?
"Andy, tu ci credi al destino? - chiede improvvisamente la ragazza."
Io avrei risposto: No, cazzo, è una cosa bella che Michael sia morto? Colpa del destino.
Poi, però, mi rendo conto che Michael è ancora vivo.
Non d'altra parte, non con un figlio e una moglie bionda-tette giganti.
E' vivo nella sua memoria.
Solo nella sua memoria.



- Allora? Che tipo è questo Andy? - chiede Richard. Distrattamente, come se la cosa non lo riguardasse troppo da vicino. 

Mi piace, Aika, mi piace perché ci sarebbe tanto da dire.
Perché nonostante non ci siano dolci, pandistelle o stelle cadenti.. anche se, ehi, il dieci agosto è passato da poco, avresti dovuto scrivere della notte di San lorenzo, il capitolo è ricco di elementi,.
Non cadi nei classici cliché stupidi e, anche se qualcuno pensa che sia così, ( LO PENSI SOLO TU, scema<___<) scrivi troppo bene per potersene accorgere.
C'è che è tutto appeso, come in un sogno, e si ha paura di svegliarsi perché non sai cosa c'è fuori, da quel sogno.
E anche la favola d'amore di Elena che poi va beh, andrebbe romanticizzata un po', non ha niente di banale.
Richard fa il centranilista porn, vero?
VOGLIO il numero!
 
 
I miei complimenti, Aika.
Ti meriti panna montata – doppia, eh- e meringhe fatte in casa.
Non sai che bontà!
1.094 parole circa.
1000 stronzate assurde. Spero solo di averti strappato un sorriso.

Recensore Master
19/08/11, ore 13:17

Credo che Elena abbia un ragazzo santo, perché la sta sostenendo in questo momento difficile, senza stressarla troppo ma aspettando che sia lei a volerne parlare. Anche il fatto che lei sia partita di punto in bianco e che non sappia quando torna ne è una prova. Lui la aspetta, non si è arrabbiato e continua a volerle bene.
Invece continuo a pensare che la famiglia di Andy sia odiosa. Il confronto con i fratelli più grandi deve essere bruttissimo (non l'ho provato, io sono la più grande), è una cosa che c'è ma che non dovrebbe essere fatta pesare. Hanno scelto 3 strade diverse Eleanor, Davide e Andy. Perché fare confronti? Non lo capisco. A mio parere la facoltà di medicina è molto difficile, quindi se anche dovesse avere dei voti leggermente inferiori non è da biasimare. Ok che un medico con i voti alti ci si aspetta che sia migliore di quello con i voti mediocri, ma in quel lavoro contano i fatti, quante vite si riescono a salvare, non quanti 30 e lode si prendono agli esami.
Andy aveva deciso di iscriversi alla specializzazione finalmente, o meglio farlo così non poteva più ripensarci. Peccato per la segreteria chiusa. Spero che non cambi idea durante la notte, perché deluderebbe parecchia gente :(

Me lo segno: non far bere Andy u.u Lo metto insieme al non far bere Alessio della mia storia. Diciamo che l'effetto dell'alcol su di loro è quasi lo stesso, anche se sono due personaggi completamente diversi. Andy quell'unica volta che ha esagerato chissà cos'ha raccontato a Michael. Solo lui potrebbe dircelo, ma purtroppo questo non è possibile.

A questo punto non posso fare altro che dirti di aggiornare in fretta che voglio leggere il seguito >-<

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
19/08/11, ore 11:58
Cap. 14:

A volte mi chiedo perché risulta così difficile fare outing con la propria famiglia. Loro dovrebbero essere le persone che ti appoggiano in tutto, invece questo non capita in casi del genere. Un amico quando viene a sapere una cosa del genere molte volte dice che non gli importa, mentre la famiglia, che dovrebbe amarti incondizionatamente, ti volta le spalle all'improvviso, facendoti sentire colpe che non hai.

Robert ha paura addirittura di parlarne con gli amici (amici che odiano i gay, ho capito che genere di persone sono), ha paura della loro reazione perché non vuole uscire da quel gruppo. Gruppo che non merita di averlo se non lo comprende fino in fondo. Ma purtroppo certa gente soffre per anni pur di stare con le persone giuste. Poteva benissimo decidere di dare più importanza al vero sé stesso rispetto al sé stesso che appare agli altri, ma non l'ha fatto.
Andy suggerisce a Michael di lasciarlo (e in cuor suo probabilmente vorrebbe che questo succedesse per poter farsi avanti).
Mi rispecchio sempre di più in Andy. Andy che dà consigli agli altri su cose che non farebbe mai perché ha paura. Mi capita la stessa cosa. Gli amici mi chiedono consigli, io razionalmente rispondo ma penso che se dovessi trovarmi in quella situazione non farei mai così, perché vivere le situazioni è diverso da vederle esternamente. (Risultato? Gli altri si fidanzano grazie ai miei consigli e io resto sola).

Son finita a parlare di me invece che del capitolo. Ho capito chi è David (ma nessuno sta dalla sua parte in quella famiglia?) e continuo a pensare che se Andy rinuncia alla specializzazione potrebbe pentirsene in futuro. Ho capito i suoi dubbi, ma abbandonare tutto è come perdere una sfida.

Ora ti lascio che leggo anche l'ultimo capitolo.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
19/08/11, ore 11:11

La prima domanda che faccio è: Chi è David?

Presupponendo che avrò la risposta nel capitolo dopo, credo che sia stata inutile, ma l'ho dovuta fare XD

Lo sapevo che Robert non era dichiarato, storia segreta che deve rimanere tale. Ma cos'aveva da arrabbiarsi tanto per una festa? Non capisco, ma l'avevano invitato e non è potuto andare o si è arrabbiato perché non gli avevano detto nulla? E come faceva a saperlo? Michael forse lo ama, ma un rapporto del genere non può durare e fa soffrire entrambi. Non conosco così bene Robert, ovviamente, ma se non vuole decidersi rischia di perdere Michael (so già che lo perderà per Andy, non far caso a ciò che scrivo òò).

Andy ha problemi con i regali... mi somiglia. Io quando devo fare un regalo non so mai cosa scegliere. A volte lo compro con mesi d'anticipo, altre volte aspetto l'ultimo giorno (a proposito, mia madre compie 50 anni la prossima settimana, hai qualche idea? -.-").
Devo dire che con quell'oggetto così semplice ha avuto l'idea giusta. Non era un regalo impegnativo, ma era qualcosa di particolare, che è piaciuto subito.

Certo che potevi farli baciare èé ma forse prima è meglio se Michael risolva con Robert (e lo lasci u.u).

Ora torno a chiedermi chi è David e con questo dubbio passo al capitolo dopo.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
19/08/11, ore 09:42

Nello scorso capitolo ho scritto un casino e ora non so cosa mettere, se non che mi sono messa a ridere nel leggere il flashback. Devo dire che è strano che in una storia malinconica come questa si possa arrivare a ridere, ma quel ricordo devo dire che è stupendo. Prima Andy che cerca di nascondere la sua attrazione per Michael, credendolo etero (è cotto, cottissimo, non può negarlo u.u). Poi la scoperta che anche l'altro è gay (chissà perché lo sapevo che lo trovava in quella situazione). Certo che Michael riusciva a superare tutto con un sorriso, contrariamente ad Andy che cercava di restare calmo per affrontare la situazione con tranquillità. Michael è riuscito a farsi dire da Andy una cosa che lui non aveva confessato praticamente a nessuno, con una facilità incredibile. Ok che il ragazzo aveva appena scoperto che anche lui era così, ma comunque non era facile (sai la storia del problema con l'ex coinquilino? Dall'inizio sapevo il perché Michael aveva cambiato stanza, forse perché credo sia troppo uno standard che succeda così).
Sono curiosa di sapere come va avanti ora, chi era quel Robert che è andato via alquanto scazzato (probabilmente non è un gay dichiarato, dico bene? Magari c'è pure una ragazza di mezzo).

Elena inizia a capire come si è sentito Andy in quel mese che è rimasto solo. La solitudine in quella casa che ha così tanto di Michael è veramente opprimente, una cosa che può uccidere. La convivenza dei due ora sicuramente farà svanire con calma questa oppressione, migliorando le condizioni difficili di entrambi.

Sono quasi in pari, mi mancano solo 3 capitoli. Penso entro fine giornata di riuscire a leggere anche gli altri.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
19/08/11, ore 09:11

Chissà perché me lo aspettavo il tentativo di suicidio, per fortuna che Luna l'ha fermato. L'avere un'altra persona in casa probabilmente farà in modo che questo non accada più. Svegliandosi in piena notte, solo, si è fatto prendere dallo sconforto, troppo per una persona sola, e il suo corpo si è mosso spinto da un desiderio nascosto nel suo subconscio, che la sua coscienza non avrebbe mai accettato, ovvero il suicidio.
Devo dire che questa volta ho rischiato veramente di mettermi a piangere in ufficio (cosa che cerco di evitare, se leggessi la storia a casa probabilmente piangerei a dirotto) e mi sono preoccupata tantissimo quando, nonostante si fosse reso in parte conto di quello che stava facendo, ha premuto comunque il coltello contro il polso. Voglio fare santa Luna, che inconsapevolmente, o forse no, l'ha fermato facendolo rinsavire.

Certo che Elena ha dato la notizia alla madre in maniera particolare, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Ma forse è meglio così. La donna ha saputo la verità senza troppi giri di parole, in maniera diretta. Penso sia normale voler conoscere una parte del figlio che non sapeva esistesse, perché lei voleva veramente bene a Michael e pensa che se questa persona era amata dal figlio, allora deve accettarla e accoglierla in famiglia, dato che sarà la persona che soffre di più. Penso però che ci vorrà un po' perché Andy la conosca, ma forse mi sbaglio. Ora la convivenza con Elena lo risolleverà (spero) anche se il ricordo del suo ragazzo rimarrà sempre vivo. Non deve dimenticarlo, solo imparare a convivere con il dolore, che pian piano svanirà lasciando il posto a un ricordo a volte piacevole, a volte doloroso che lo accompagnerà per il resto della sua vita.

Ho letto le risposte alle mie recensioni e volevo dire una cosa. Forse ogni tanto quando recensisco sembra che sia superficiale (tipo vado a pensare a probabili nuovi amori o vado a vedere cazzate come la distanza tra due città), ma non è perché non capisco le emozioni che provano i tuoi personaggi. Questo lo faccio quasi inconsciamente, per sfuggire al dolore che provo, creandomi una specie di barriera che mi permette di dare più importanza alle cose più stupide, cercando di non pensare alle cose che fanno male. So cosa si prova a perdere qualcuno per un incidente (non era un fidanzato/fratello/figlio ma era comunque un parente) e anche in quel caso ho reagito in maniera strana, cercando di dedicarmi alla vita quotidiana per non pensare a quello che era successo. Ho solo voluto mettere in chiaro le cose prima di dare l'impressione di essere una persona fredda e cinica, cosa che non sono :)
Se invece avevi capito il perché di quelle cose, meglio .-. solo che mi sono resa conto da sola che fare una recensione del genere per una storia simile potrebbe essere fraintesa.

Passo al capitolo 12 ora (quanto ho scritto O.o) che da quello che hai detto vedrà un miglioramento nello stato d'animo di Andy (inizia ad accettare la morte di Michael a quanto pare).

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
18/08/11, ore 13:33

Elena sta scoprendo troppe cose tutte insieme, e mi immagino che reazione possa avere la madre nel sapere che il figlio le aveva nascosto tutto ciò. Già lei è abbastanza sconvolta, ora se arriva a casa e racconta tutto ai genitori ci sarà da divertirsi XD

Certo che Allie e Bea hanno avuto una bella faccia tosta a fare quella richiesta a Michael. Sono state sincere con Andy almeno, perché la richiesta è stata fatta in sua presenza, ma certo hanno rischiato di vedersi svenire l'amico proprio lì davanti a mio parere XD

Certo che è assurdo come il destino si accanisca su tutti in quel modo. Loro avevano scelto un donatore conosciuto perché la bambina avesse un padre vero, e l'incidente ha rovinato tutto :( Non c'è speranza che torni in vita, vero? (Richiesta assurda, me ne rendo conto).

Per oggi giuro che mi fermo, perché voglio finire un lavoro che sto rinviando da troppo.

Baci.
SNeppy.