"Propongo una tregua!" Dico alzando le mani.
Leila guarda il fratello mentre lui ride come un dannato.
"Sono pronta a contrattatre. Lui non fa testo." Dice indicando con il pollice Sam.
"Colazione con pane tostato e cioccolato più il mare se voi mi lasciate fare una doccia." Leila mi gaurda male, molto male.
"Devi giurarlo. Aspetta, me lo metti per iscritto?" Sgrano gli occhi. Cosa?
Scompare in camera sua correndo e poi ritorna con un foglio e un pezzo di carta. Me lo porge.
"Devi scrivere: Io zio Mik- perchè non scrivi?" Mi riprende mentre la guardo a bocca aperta. "Se non chiudi la bocca entrano le mosche." Mi sorprende sempre più. Mi metto a sedere sul divano poggiando il foglio sul tavolino. "Bene, scrivi: Io, zio Mikey, autorizzo i miei nipoti, Leila e Sam, a tagliarmi i capelli se-"
"Ma sei impazzita?" Chiedo ridendo.
"No no. Scrivi zio."
Sequel di I'll meet your eyes, in this pool of blood.