"No no no! Non puoi morire. Thatch, mi avevi detto che saresti tornato!"
La mia solita maschera di pacata indifferenza era sostituita dalla paura di perderti, di vederti spirare tra le mie braccia.
[...]
La tua fronte imperlata di sudore, il viso ormai terreo e le labbra dischiuse alla ricerca di aria, il petto si muoveva lento, fin troppo per i miei gusti, le braccia abbandonate lungo i fianchi e gli occhi aperti a fatica.
[...]
Le infermiere arrivarono tardi [...] ed io ero rimasto lì, ad assistere al tuo ultimo istante di vita [...] Il cielo già piangeva.