Il mese di aprile è figlio del vento.

Aprile è un mese diabolicamente affascinante.

In questo aprile, istinto di rinascita...

Ogni elemento della nostra anima ha un colore, una sfumatura. Nel bene e nel male dobbiamo essere in grado di accettarle tutte.

A volte certi momenti, certi periodi lasciano un segno indelebile nel profondo del nostro cuore anche se a viverli non siamo noi, ma persone a noi molto vicine che quando hanno vissuto certe esperienze non conoscevamo neanche.

E' il 20 Aprile 1999 quando due adolescenti, Eric Harris e Dylan Klebold, irrompono nella loro scuola armati di pistole uccidendo 12 studenti e un insegnante, ferendone altri 24 ma, in un modo o nell'altro, distruggendo la vita a migliaia di altre persone. Con questa piccola "poesia", voglio ricordare tutti coloro che persero la vita quella mattina d'Aprile.

Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.

Guardo il vento che mescola il colore...

Gli occhi neri o che ne so.

Spoiler 4x20
"Mi abbandono alle tue labbra, rispondo alla tua bocca, ti prendo il viso tra le mani e ti bacio con frenesia dopo che tu mi hai tolto la giacca, sempre inginocchiata davanti a me, completamente nuda."

Fine è una ragazza molto vivace,ma molto inesperta in amore.
Si innamora di uno studente intelligente,bello e affascinante,molto ammirato da tutti.
Eppure,conoscendolo meglio,si potrebbe dire che non sia come vuole farsi credere da tutti,è come se indossasse una maschera e la toglie solo in certe occasioni.
Una commedia romantica in stile manga,raccontata in prima persona su come i sentimenti possano essere mutati.

Una storia un po diversa dalle altre ( si come no..). Scritta al momento e senza un vero senso logico. Scritta per farmi perdonare.

-Senti, Kurenai, vorrei sapere… Com’è andata la mattinata?-
La donna sorrise, socchiudendo gli occhi e voltando appena il viso.
Era sempre stata così, Hinata. Aveva sempre trattenuto ogni emozione compromettente per puro scrupolo verso le persone che la circondavano – troppo scrupolo, in alcuni casi. Così, le dava ancora l’occasione di fuggire dall’argomento, senza obbligarla ad affrontarlo e specialmente non con lei. Dopotutto, era una faccenda sua privata.
Ma Kurenai non era tipo da farsi troppi riguardi, specialmente quando non ce n’era alcuna ragione. Bisognava semplicemente prendere le cose come stavano, e non parlarne certo non portava alcuna soluzione.
Guardò la strada, col sorriso sulle labbra sereno.
-Sono incinta. Le analisi hanno dato la conferma…-
PRIMA classificata al contest "Gossip e Omosessualità [Seconda edizione]" indetto sul forum di EFP da reki chan e Kei_Saiyu

Una madre vorrebbe sempre risparmiare il dolore al suo adorato figlio,
lasciando che Morfeo lo culli tra le sue braccia in un sonno privo di affanni.
(Nona classificata al contest "Just Drabble!" di vogue91)