-Ok,devono essere passati almeno cinque minuti,e noi siamo qui a guardare il cielo,se era una scusa per farmi venire la cervic…AH!”
Mi fissò il naso,su cui è appena approdata una piccola stellina di ghiaccio,chiamata comunemente fiocco di neve. Sorrido come un ebete,mentre vedo altri fiocchi seguire quello,scendendo giu dal cielo.
-come facevi a saperlo?-
Lui alza le spalle e sorride.
-chiamalo intuito-

ecco una nuova piccola one-shottina,appena partorita dalla mia mente...è un pò diversa dal mio solito stile,e vi chiedo di recensirla,fatemi sapere cosa ne pensate!

Questa è la storia di come Guy di Gisborne ha avuto il suo tatuaggio

[Blue Lock]
[Blue Lock]Semplicemente, Sae e Shidou negli spogliatoi dopo essersi scontrati contro la squadra del Blue Lock con la nazionale U20 giapponese.
Per chi non ha letto il manga potrebbe esserci qualche piccolo spoiler!
(da revisionare; questa ff si è scritta da sola in una notte perché è impossibile che questi due non facciano COSE se lasciati soli un attimo; sono decisamente fatti per saltarsi addosso.
Segnalatemi pure eventuali errori/schifezze che sicuramente ho fatto!)

Sherlock Holmes era una persona basilarmente intrattabile, irascibile e cambiava umore facilmente quanto una donna mestruata, ma questo John lo sapeva. Lo sapeva, quanto era a conoscenza del lato bello di quest’ultimo, che si faceva vedere a tratti e in modo tutto suo, solamente a lui. E lo aveva accettato in tutto e per tutto, come coinquilino, come collega, come amico.
Quel giorno però, il caro consulente era irriconoscibile.
NOTE: Iniziale Bromance.

Quanti graffi gli aveva lasciato sulla pelle, quanta rabbia si era fatto gettare addosso quella notte.
[...] era stato degradante per lui, ma andava bene così.

La tosse attanaglia Soul da mesi, prende medicine in continuazione ma non riesce a curarsi, solo un tè caldo gli da un attimo di tregua.
Ma nonostante tutto, scoprirà che la tosse può servirgli a qualcosa...

Ecco cosa gli erano rimasti, i ricordi.

questa non vuole essere altro che una semplice storia autobiografica che pretende un finale migliore di quello che purtroppo già so sarà la mia vita...

Una nuova studentessa arriva ad Hogwarts e dopo un passato difficile saprà ritrovare la speranza assieme ai suoi nuovi amici: Draco, Pansy e Blaise. Dedicato a Fastidious.

[...] Ogni volta che succedeva, Damon sentiva i suoi violenti accessi di tosse e il suo ansimare frenetico attraverso il muro che separava le loro camere da letto. Ascoltava l'aria entrare a stento nella gola di Stefan e per ognuno di quei respiri faticosi anche lui tratteneva il fiato come se stesse soffocando a sua volta.
Damon, il fratello maggiore.

Nessuna gloria, nessuna memoria, nessun noi.
Volo giù allo stesso modo in cui Camilla è entrata in carcere.
Ora l'ho anticipata.
Nel posto dove ci rincontreremo, là dove vanno dimenticati e cattive persone, arriverò prima io.
Poi dovrò solo aspettarla e sarà per sempre.
Nessuna gloria, nessuna memoria, ma laggiù almeno noi.

[Fitzsimmons] [Season 2]
La vita non è un film. Non è quell'immenso casino che si traduce necessariamente in un lieto fine. Fitz non tornerà come prima solo perché lei si sveglierà un bel giorno, si siederà accanto a lui in silenzio, gli accarezzerà la spalla e gli sussurrerà “ci sono”.

Chocola e Pierre alla festa di Walpurgis. Un attimo unico, magico... E una Vanilla lasciata da parte ad osservare...

Ok, premetto che amo le Davis/Nott, non ci posso fare nulla. Questa però sarà leggermente cruda, niente robe smielate, se non due righe -contate- finali.
Scoppio in una fragorosa risata, e lei mi guarda truce.
-Non scherzo.-
-E perchè dovrei farlo, Davis? Sentiamo.-
-Devo perdere la verginità.-
Inarco un sopracciglio, perplesso. Cosa c'entro io?