Seguito di "Honorary Members", ambientato durante il settimo libro.
Filius e Pomona sono riusciti a sposarsi, ma il Mondo Magico è ormai nelle mani di Voldemort, e Severus Snape è diventato Preside di Hogwarts. Fin dove si può spingere la crudeltà e la perversione di una Mangiamorte come Alecto Carrow? Su chi ha posato gli occhi, e come potrà salvarsi la sua vittima?
Ultimo capitolo: Niente vi fermerà

Gli intrecci nascosti che avvolgono le storie dei Malandrini verranno svelati, la paura di Remus, l'amore di James,l'animo tormentato di Sirius, tutte le persone che hanno fatto parte della loro vita e che hanno tracciato l'inesorabile destino dei quattro. Una storia agrodolce, fatta di momenti felici e di momenti tristi. Si prega di scrivere numerose recensioni. 1 bacio grande.

Lui non c’è più, ma la sua immagine rimane.
E’ nello sguardo di papà, è nei suoi gesti, è nel suo sorriso, è nella sua espressione.
Penso che vi resterà per sempre.
[Una FlashFic dedicata ad Ennis.
E a Jack.]

Si chiamava Andreas, aveva settantantasei anni e abitava a Villafiorita da venti. “Villafiorita”, lo si sentiva borbottare spesso, “che nome idiota per un manicomio”. Poi scuoteva la testa, lentamente. E tirava fuori le sue carte. [...] Ma lui non ci giocava, costuiva castelli. Piccola one-shop sul tema della follia.

« Manifesto. »
« Contro cosa, esattamente? »
« La mancanza di un - solo - fottuto sapone in questa fottuta - e stupida - scuola. Ma posso sempre fingere che sia contro la fame nel mondo. »
Eri sbalordita e divertita allo stesso tempo. « Ora che ci penso, non so quale dei due problemi sia più urgente. »

Avete mai voluto preparare un toast come Neil? Rifare il letto come Charlie? Mangiare un biscotto Oreo come Todd? Una guida su come vivere la propria vita come un Poeta Estinto! Leggermente slash -ma adattissima anche a chi non ama lo slash-
[tradotta da GinevraWeasley]

Non aspettarmi più. Non voglio più correre da te.
Non seguirmi più. Non voglio più farmi tentare.
Non pensarmi più. Non parlarmi più. Non tornare più.
Uno schiocco, una scintilla, una nuvola di fumo.
Voglio che tu sparisca come per incanto, che tutto di te evapori nei primi raggi della prossima alba.

Te lo direi. Te lo urlerei. Te lo scriverei sul cielo.
Me lo inciderei nel cuore.
Te lo canterei, stringendoti forte, baciandoti piano.
Te lo sussurrerei in silenzio, pregando che prima o poi tu possa accettarlo.
Puoi sentire le mie parole mormorate al tuo orecchio?
Sono per te, ascoltane l’eco…

Io ero la musica. Danzavo sul pentagramma, seguendone le linee austere. Ero il bianco della pagina ed il nero della nota. Ero l'avorio delle ottave e l'ebano delle alterazioni. Io ero la musica.

Era importante saperlo, in fin dei conti? E se lo avesse saputo, si sarebbe sentita realizzata? E se così non fosse stato? Perché per dire Ti Amo ci sono tanti modi, ma lei preferiva il più semplice ed ingenuo.

Dimmi se ferisce.
Dimmi se ti fa male guardarmi e parlarmi, sentirmi, sfiorarmi.
Dimmi se sa di sale e di ghiaccio, se è apatico e vitreo, se punge e se taglia un mio bacio.
Dimmi se l’aria ti brucia dentro quando respiri il mio respiro.

Questo racconto è ambientato in un Bed & Breakfast... La vicenda? Una ragazza di nome Alex ritorna dopo molti anni in questo Bed & Breakfast... Riapre quella porta e... I ricordi ritornano... Tra fotografie e atmosfere incantate si svolgerà questa fanfiction.

Una ragazza, semplicemente una ragazza. Sogna l'amore, ma la realtà è diversa.
Una one-shot semplice semplice che mi è saltata in testa come già scritta ieri mentre non ascoltavo una lezione.
Ci sono parolacce. Se la cosa vi offende, non leggete.

Il significato del nome ‘Black’ è sempre stato più che esplicito: è il buio di una notte senza luna.
Vi siete mai chiesti cosa portò Regulus a fare le sue scelte?
Perché i Black hanno nomi di stelle? Perché più la notte è buia, più gli astri splendono

Partiamo da un sorriso... Un sorriso speciale. Come nasce un sorriso così speciale se il punto di partenza è una fuga... una fuga da chi può donarti quel sorriso tanto speciale?