Michy è molto triste, per colpa sua Mattia stava perdendo la gara, non va a scuola e sotto la pioggia piange e si dispera... solo Mattia potrà consolarlo

Un ragazzo rapito, un ragazzo trovato da un uomo che si innamora di lui soprattutto perché il ragazzo non ha niente, né storia, né nome: ha perso la memoria, lui lo chiama Angelo, è felice di tenerlo con sè, nella sua casa a Napoli. Una storia dolce e tenera, nello scenario intenso di Napoli e della costa e dei paesi intorno. Una storia drammatica, perché il ragazzo non ricorda nulla e nessuno. Un romanzo vero, pieno di amore, di colore, di suspense, di dramma.

Gli avevo raccontato la mia vita: la povera solita storia di una ragazza sedotta e abbandonata, ma senza vittimismo, così semplicemente, e lui ascoltava.
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Vincitore premio Mamma Coraggio

Questa è la storia di Stefano e Roberto, già conosciuti in "tanta voglia di te". I loro timori, le loro paure ed esperienze, la solitudine, la prima volta, l'incontro e poi l'amore.

Austin Reed ha imparato ad amare la musica sin da quando era un marmocchio; sin da quando camminava a gattoni e gemeva tentando di dire parole senza senso. La musica era il suo sole, il venticello fresco che scompigliava i capelli e l'aria buona che entrava nelle sue narici.
Non temeva la pioggia, i tuoni od i lampi, ma non gli piacevano le nuvole. Grigie o bianche che fossero. Non le amava specialmente se erano lattee o sembravano lucide. Gli ricordavano le mozzarelle, e lui odiava le mozzarelle.
Austin Reed ha diciannove anni e infondo vorrebbe saper sognare. Sa parlare - fin troppo - e si regge sulle proprie gambe meglio di quanto egli stesso possa credere. Ama il sole, il vento, la pioggia. Ma si ritrova ancora ad odiare le mozzarelle e le nuvole, quelle nuvole fastidiose che non gli permettono di vedere.
[Momentaneamente sospesa]

Contravvenendo alla parola data, decisi di ritornare. Sentivo un vuoto in me. Volevo Brian, lo desideravo. Impossibile stare senza di lui.

Max 30 anni uomo attraente. Nonostante ricco e proprietario di una grossa azienda, era una persona infelice.
Miriam 25 anni, donna bella, attraente e istruita, segretaria dell'azienda. Innamorata do Max. Sogna di sposarlo.

Marco e Edoardo ora sono felici, ma come è iniziata la loro relazione?
Slave...eccomi qui...questa è una mini-long su Edoardo e Marco, di come è iniziata la loro relazione e come è finita.
O meglio, un prequel di "Non solo per un'estate"; non è necessario leggere la shot, ma sarebbe meglio per conoscere a pieno i personaggi, visto che sono pigra e non li descriverò dal principio.
Non siete curiosi di scoprire cosa è successo la scorsa estate?

Lettera aperta di riconoscenza verso i miei genitori, per quello che hanno fatto per me e il mio ragazzo.

"lo sai che stiamo sbagliando.. vero?" disse guardandomi negli occhi, ero consapevole del mio errore, ormai potevo solo farmi trasportare da quello che sentivo in quel momento e per la terza volta ci unimmo nell'ennesimo bacio, intanto la sua mano scivolava sul mio petto, ero felice.

La fine della razza umana è prossima e l’unico modo per evitare la catastrofe è un sacrificio. Serve infatti il sangue di una Summers per chiudere il vortice che scatenerà l’inferno in terra.
Venuta a conoscenza del destino di morte che incombe sulla giovane sorella, Buffy decide di sacrificarsi al suo posto. Sarà suo il sangue versato per impedire ai demoni di distruggere la razza umana.
Sorda ai lamenti disperati di Dawn, che la supplica di non farlo, Buffy, senza timore, accetta di porre fine alla propria vita per il bene dell’umanità e si lancia nel vuoto.
Sotto di lei un vortice luminoso si è aperto per permettere alle creature infernali di raggiungere la terra, ma appena il suo corpo è avvolto dalla luce, il vortice si richiude e Buffy ne è inghiottita mentre i suoi amici, impotenti, assistono alla sua scomparsa.
E qui inizia la mia storia.
Buffy non è morta, ma è stata trasportata indietro nel tempo: esattamente nella Sunnydale del 499.

La storia di Davide: 17 anni e grande promessa dell'atletica leggera. Il ragazzo è un saltatore e vorrebbe emulare il padre. Ha un bravo allenatore, Federico, che lo sta aiutando. Federico è un vero amico: fra i due nascerà una forte amicizia.

Era la prima volta che le accadeva di pensare che Enrico, forse, non fosse l'uomo che avrebbe potuto renderla felice. LE sarebbe stato più facile esserlo con un uomo tenero e sensibile.
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Dedicato alla mia amica HippyLove

ATTENZIONE: Questa storia è il sequel di "Recita fingendo che sia reale".
Per Kibum e Minho le cose vanno bene, almeno finché quest'ultimo non commette un terribile errore a causa della sua ingenuità.
Dal testo:
[...]"Lo odio quello stupido, lo odio con tutto me stesso!" continuava a pensare con la mente, mentre il cuore gli diceva tutt'altro.
[...]Ad un tratto poi, la ragazza afferrò Minho per un braccio, tirandolo verso una sala da thé.
"Perfetto, anche snob ce la scegliamo! Cretino, neanche ti piace il thé!" inveì ancora contro il ragazzo.

1942. Mi chiamo Filippo e all'epoca avevo 17 anni. Il bombardamento aveva ucciso i miei genitori, ero rimasto solo insieme ad altri orfani. Siamo stati condotti in campagna dove alcune famiglie si sarebbero prese cura di noi. La famiglia che mi accolse dimostrò di volermi davvero bene, soprattutto Nicola: loro unico figlio che all'epoca aveva 20 anni.