[Aggiorno appena arriva l'ispirazione]
Crescere un figlio non è facile per nessuna ma, se oltre ad un figlio, si deve gestire anche un regno allora la faccenda si fa seria.
Abbiamo visto Thranduil, nelle vesti di sovrano, fronteggiare Scudodiquercia, dare ordini ai propri soldati... Nessuno, però, ci ha mai mostrato il re d Bosco Atro una volta posata la corona, quando l'unico che dipendeva veramente da lui era un piccolo Elfo con l'oro nei capelli e grandi occhi azzurri.

E' periodo natalizio in casa Armitage. L'albero è addobbato, la letterina per Babbo Natale è stata scritta e si ricomincia con la tradizionale lettura di un classico inglese molto importante per i protagonisti. Tra pioggia, latte e tè caldo, la febbre sembra ormai solo un ricordo.

Kili non l’aveva mai vista così seria.
«Non ho famiglia. Non devo rendere conto a nessuno»
Lui emise una risatina priva di allegria.
«Non è vero che non hai famiglia. Hai Fili. E hai me», la rassicurò con un occhiolino. «E tu sei una donna. E una donna ha bisogno di protezione. Sempre»
Elyn aveva sempre detestato quell' idea maschilista dei Nani secondo cui le donne erano tesori da custodire gelosamente, come se non fossero capaci, da sole, di badare a se stesse e agli altri; ma tante volte, durante quel viaggio periglioso, aveva smentito i suoi compagni. Persino Bilbo, che a tutti gli effetti era il più giovane della compagnia, dal basso dei suoi 51 anni, spesso la guardava con ammirazione e reverenza.
Ma quando aveva capito di essere innamorata di Fili, lo aveva baciato e aveva sentito di provare un profondo sentimento per lui, si era resa conto che a volte, anche quando si vuole essere forti a tutti i costi, e indipendenti e senza legami, l’amore può ribaltare ogni cosa.

In un mondo dominato dagli unici individui in grado di usare la magia, la giovane Deine sconta la sua condanna ai lavori forzati, in una vita ormai priva di ogni speranza di libertà. Almeno fino a quando l'incontro con un giovane ribelle sconvolgerà la sua vita, portando alla luce la sua voglia di lottare...
Primo capitolo di una trilogia, spero vi piaccia!

"Non è il tuo amore che voglio,
voglio soltanto saperti vicina
e che muta e silenziosa
di tanto in tanto, mi tenda la tua mano."
Garcia Lorca

Un elfo e un nano possono abbattere i pregiudizi che aleggiano da molti secoli? E' pressoché impossibile, questo è risaputo. Eppure la giovane Lalaith vuol provarci, e l'occasione le si presenta quando a Gran Burrone giunge la Compagnia di Thorin Scudodiquercia. Non chiede molto, in fondo, solo parlare tranquillamente con un membro di quel popolo di Durin di cui ha letto nei suoi libri. Riuscirà nel suo intento?
ATTENZIONE: QUESTA ONE-SHOT NON E' COLLEGATA ALLE MIE STORIE. E' solo una piccola storiella senza pretese. Buona lettura!

E se non fossero soltanto i tredici Nani conosciuti ne "Lo Hobbit" a partire per riconquistare Erebor, strappata ai suoi abitanti dal drago Smaug? Se alla Compagnia di Thorin si aggiungesse un nuovo membro che non è propriamente accettato dagli altri e soprattutto dal loro re per un evento cruciale accaduto durante la battaglia? La loro missione sarebbe compromessa o i conflitti potrebbero risolversi col tempo e la fiducia?
Questa fan fiction ripercorre la trama del primo film e del libro, e a me non resta che augurarvi buona lettura!

Sulle note di Evestar ci addentriamo nelle prime avvisaglie di quel vortice di azioni e eventi che portarono i nostri giovani innamorati de "La Quercia e l'Iris" Thorin e Karin a separarsi.
Dal testo: "Inspirò ed espirò per farsi coraggio, si morse le labbra per non gridare il suo risentimento, la sua angoscia profonda, certa di non rivederlo per il restante tempo che Aulë le avrebbe concesso.
Non sapevano che il destino li avrebbe fatti incontrare molto presto, e non sarebbe stato affatto clemente."

[Lo Hobbit][Lo Hobbit]La compagnia di Thorin Scudodiquercia continua la sua avventura verso Erebor;Thorin, suo malgrado, deve rivalutare la minuta, ma corraggiosa figura di Bilbo all'interno della sua compagnia. Forse il piccolo Hobbit aiuterà il re dei nani a comprendere, che nel suo cuore, c'è spazio anche per onore, orgoglio, affetto...e non solo rabbia, odio e disprezzo. (WARNING: Yaoi, VM18, ThorinxBilbo,FilixKili; per favore, leggere attentamente la premessa all'interno della fanfic, grazie! Buona lettura!)

Dal testo: "Che fate?" chiese curiosa, vedendo i suoi amici stesi a terra.
"Nulla" borbottò il più grosso dei due, gli avambracci scoperti sotto il capo "ed è una noia!".
Si sdraiò accanto all'altro ragazzino; la guardò brevemente, poi gli occhi azzurri tornarono a posarsi sul soffitto.
Rimasero in silenzio per un po' finché lei, stanca della situazione, propose il suo geniale piano.
"Ho un'idea!" esclamò allegra: i due amici la guardarono alzando un sopracciglio, ma l'ascoltarono curiosi.
"Invece di rimanere qui a far niente, perché non andiamo a fare un giretto a Dale? Oggi è giorno di festa!".
"Che genere di festa?" le chiese Thorin.
"Quella dell'Estate!".

[Bagginshield | Thorin Scudodiquercia/Bilbo Baggins] Aveva abbandonato contro voglia il comodo giaciglio che gli aveva preparato Beorn ma, dopo essere quasi stato sbalzato fuori dal letto da un incubo tremendamente reale, Bilbo aveva trovato impossibile distendersi ancora.
Il sogno era troppo vivido per tentare di dormire, aveva bisogno d’aria fresca e di fare qualche passo per rilassarsi. Si era quindi alzato e, guardandosi attorno come per assicurarsi di non aver svegliato nessuno - i Nani continuavano a russare e a riposare, come Ori che dormiva abbracciato al suo fedele diario o Kìli che si stringeva al fratello nel sonno -, sgattaiolò fuori dall'abitazione del mutapelle.

Un elfo, un umano... La storia d'amore più bella e più proibita di tutte, sullo sfondo una guerra e un intrigo di potere che minaccia di separarli per sempre. Ultimo capitolo postato! baci, Love!