Recensioni per
Stralci di pagine dimenticate
di Rosmary
Positive : 248
Neutre o critiche: 0
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Uh, fantastico il tuo Rodolphus! Non mi piace quando viene descritto come lo zerbino di Bellatrix, il suo nome significa 'lupo glorioso', per Merlino! |
Non so nemmeno come esprimere le emozioni che mi suscitano questi racconti. |
Essendo particolarmente sensibile, e uscita da una storia strappalacrime, ero un fiume in piena quando ho letto per la prima volta questo racconto. |
Molto bello anche questo capitolo, mi piace davvero molto come scrivi e aaadoro le tue idee. |
Semplicemente stupendo. |
Ahi ahi ahi... Cattiva Ginny! *sgrida una bambina che ha fatto un disastro* Non si fa! |
Bellissimo questo capitolo! Bellissimo il pensiero di Bill...povera Ginny, volta sul fatto xD A presto, S e r e n a❤ |
Assolutamente bello questo capitolo! |
Eh beh, effettivamente la Rowling ci ha inserito ogni tipo di personaggio nella Saga, quindi in un certo senso non ci poteva mancare la bella vedova che sposa qualcuno che poi muore arraffandosi tutto il denaro... |
Ciao! Leggendo una delle tante drabbles della raccolta, ho capito il perché delle numerose - e meritatissime - recensioni della storia. Amo questa coppia (anche se Tonks e Remus resteranno l'amore, sempre): entrambi simpatici, giocherelloni, ma con coraggio da vendere. Sebbene sia la prima volta che trovo questo pairing, sei riuscita a convincermi e farmelo piacere... Non è da tutti :-) Lo stile è fluido ed invoglia alla lettura. Complimenti! Un bacio, Bet; |
Io mi commuovo raramente nel leggere fan fiction, ma queste cento parole sono bastate a farmi piangere. Complimenti. |
GIUDIZIO Grammatica/Sintassi/Punteggiatura 15/15 Bravissima, nessun errore! Grammatica: 5/5 Sintassi: 5/5 Punteggiatura: 5/5 Lessico e stile 7.7/10 1. “Ti sta guardando, Calì, come tu stai guardando lei” --> mi hai segnalato alcune ripetizioni volontarie, tuttavia questa non è indicata e, quindi, te la segnalo. È inutile usare lo stesso verbo nel medesimo periodo quando puoi inserire un sinonimo. Correzione:“Ti sta osservando, Calì, come tu stai guardando lei” Sottrazione:-0.3 nel lessico. 2. I “Calì”, nonostante servano a creare un ritmo serrato e martellante, sono veramente troppi. Dieci in cento parole sono un’esagerazione, credimi. Correzione:Ti consiglio di eliminare almeno quelli in queste frasi: “Ti sta guardando, Calì, come tu stai guardando lei.” “Va’ via, Calì, ti ordina Padma. Per lei è troppo tardi.” Io ne eliminerei anche altri, ma poi, probabilmente, si guasterebbe parte del ritmo. Sottrazione:-1 nel lessico Lo stile è serrato e molto ritmato a causa delle frasi “sintetiche”, con sono soggetto e verbo. Non si evince quella che può essere la tua bravura nel formulare frasi e, quindi, non mi sbilancio a darti più di quattro. Tuttavia ti faccio i complimenti per il modo in cui hai scelto lo stile da utilizzare e come l’hai sviluppato. Lessico: 3.70/5 Stile: 4/5 Lacrime versate 13/20 Come ho già detto ad altre partecipanti, la storia è triste, indubbiamente, ma manca l’angst e la malinconia straziante che chiedevo, quella che avrebbe dovuto farmi piangere. Ho provato poca pena per Calì e, quindi, neanche una lacrima. Probabilmente ciò è dovuto allo stile che, oltre ai molti vantaggi, ha anche qualcosa di negativo. Infatti, secondo me, stacca troppo il lettore da ciò che legge. Titolo 1.5/5 Anche qui ti ripeto qualcosa che ho detto a diverse altre partecipanti. Anche io uso spesso delle parole riprese dalla storia, ma sono la prima che dice che non sprizzano originalità, anzi. Sono diventati banali, troppo. Avresti dovuto sceglierne uno più “poetico”. Impaginazione 3/5 L’impaginazione è mediocre. Non ho trovato nulla di particolarmente curato, il titolo è scritto con lo stesso font della storia, neanche in grassetto o corsivo, solo un po’ più grande. Ti consiglio, inoltre, di ingrandire il testo della storia perché risulta molto piccolo. Caratterizzazione ed IC del protagonista scelto 2/5 Ancora uno svantaggio di questo stile particolare: la caratterizzazione. Non ce n’è un briciolo, dico sul serio. Ciò che si evince è solo lo spirito di sopravvivenza che induce Calì a salvarsi, mentre Lavanda stava morendo. Nella saga Calì ci è sempre presentata come “un’oca” un po’ egoista e, quindi, almeno in questo punto la tua versione corrisponde con quella della Rowling. È, comunque, veramente troppo poco su cui basarsi. Originalità 9/10 Qui, invece, abbiamo un punteggio quasi pieno. Di Calì si legge molto poco e, quindi, la scelta del personaggio in sé per sé è abbastanza originale. Ti ho sottratto un punto per il momento scelto. Quando si parla di angst si parla troppo spesso della Seconda Guerra Magica e della quasi-morte (?) o morte dei personaggi. Gradimento personale 7/10 Anche la tua storia, come altre, mi è piaciuta abbastanza. Tuttavia tenendo conto dello scopo del contest -farmi versare lacrime-, non ci siamo. Ci sono perciò dei punti favorevoli e altri sfavorevoli. Ho apprezzato lo stile per diversi aspetti, ma non, per esempio la caratterizzazione. Ho fatto una media tra positività e negatività dandoti sette. Totale: 58,2/80 Grammatica/Sintassi/Punteggiatura 15/15 Bravissima, nessun errore! Grammatica: 5/5 Sintassi: 5/5 Punteggiatura: 5/5 Lessico e stile 7.7/10 1. “Ti sta guardando, Calì, come tu stai guardando lei” --> mi hai segnalato alcune ripetizioni volontarie, tuttavia questa non è indicata e, quindi, te la segnalo. È inutile usare lo stesso verbo nel medesimo periodo quando puoi inserire un sinonimo. Correzione:“Ti sta osservando, Calì, come tu stai guardando lei” Sottrazione:-0.3 nel lessico. 2. I “Calì”, nonostante servano a creare un ritmo serrato e martellante, sono veramente troppi. Dieci in cento parole sono un’esagerazione, credimi. Correzione:Ti consiglio di eliminare almeno quelli in queste frasi: “Ti sta guardando, Calì, come tu stai guardando lei.” “Va’ via, Calì, ti ordina Padma. Per lei è troppo tardi.” Io ne eliminerei anche altri, ma poi, probabilmente, si guasterebbe parte del ritmo. Sottrazione:-1 nel lessico Lo stile è serrato e molto ritmato a causa delle frasi “sintetiche”, con sono soggetto e verbo. Non si evince quella che può essere la tua bravura nel formulare frasi e, quindi, non mi sbilancio a darti più di quattro. Tuttavia ti faccio i complimenti per il modo in cui hai scelto lo stile da utilizzare e come l’hai sviluppato. Lessico: 3.70/5 Stile: 4/5 Lacrime versate 13/20 Come ho già detto ad altre partecipanti, la storia è triste, indubbiamente, ma manca l’angst e la malinconia straziante che chiedevo, quella che avrebbe dovuto farmi piangere. Ho provato poca pena per Calì e, quindi, neanche una lacrima. Probabilmente ciò è dovuto allo stile che, oltre ai molti vantaggi, ha anche qualcosa di negativo. Infatti, secondo me, stacca troppo il lettore da ciò che legge. Titolo 1.5/5 Anche qui ti ripeto qualcosa che ho detto a diverse altre partecipanti. Anche io uso spesso delle parole riprese dalla storia, ma sono la prima che dice che non sprizzano originalità, anzi. Sono diventati banali, troppo. Avresti dovuto sceglierne uno più “poetico”. Impaginazione 3/5 L’impaginazione è mediocre. Non ho trovato nulla di particolarmente curato, il titolo è scritto con lo stesso font della storia, neanche in grassetto o corsivo, solo un po’ più grande. Ti consiglio, inoltre, di ingrandire il testo della storia perché risulta molto piccolo. Caratterizzazione ed IC del protagonista scelto 2/5 Ancora uno svantaggio di questo stile particolare: la caratterizzazione. Non ce n’è un briciolo, dico sul serio. Ciò che si evince è solo lo spirito di sopravvivenza che induce Calì a salvarsi, mentre Lavanda stava morendo. Nella saga Calì ci è sempre presentata come “un’oca” un po’ egoista e, quindi, almeno in questo punto la tua versione corrisponde con quella della Rowling. È, comunque, veramente troppo poco su cui basarsi. Originalità 9/10 Qui, invece, abbiamo un punteggio quasi pieno. Di Calì si legge molto poco e, quindi, la scelta del personaggio in sé per sé è abbastanza originale. Ti ho sottratto un punto per il momento scelto. Quando si parla di angst si parla troppo spesso della Seconda Guerra Magica e della quasi-morte (?) o morte dei personaggi. Gradimento personale 7/10 Anche la tua storia, come altre, mi è piaciuta abbastanza. Tuttavia tenendo conto dello scopo del contest -farmi versare lacrime-, non ci siamo. Ci sono perciò dei punti favorevoli e altri sfavorevoli. Ho apprezzato lo stile per diversi aspetti, ma non, per esempio la caratterizzazione. Ho fatto una media tra positività e negatività dandoti sette. Totale: 58,2/80 |
Oddio quanto sono carini *--* |
Ohhhhh che bel capitolo! Non avrei mai pensato ad una George - Tonks, ma sinceramente l'idea non è male e potrei anche abituarmici... |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |