London sorrise – sembrava proprio una bambina con quell’espressione allegra e i capelli scombinati – e lo baciò di slancio a fior di labbra. Durò meno di un secondo, ma sembrò che il tempo si fosse fermato, perché riuscì a cogliere ogni più piccolo dettaglio di quella scena: il naso arrossato dal freddo della moglie, qualche rado fiocco di neve tra i suoi capelli, la bocca che sapeva ancora di gin, l’espressione improvvisamente rattristita del gemello…
Quando il tempo prese a scorrere di nuovo, London si voltò verso Ben e baciò anche lui allo stesso modo. E il momento precedente perse tutta l’importanza che gli aveva dato.
Guardò altrove, lasciando la ragazza completamente nelle mani del fratello, che per qualche strano motivo continuava a fissarlo senza vergogna o discrezione.
《 Ehi, Ben 》mormorò lei, appoggiando la testa sulla spalla del gemello. 《 E’ vero che Klaus mi ama? 》
Klaus tornò a voltarsi di scatto verso i due.
《 Chiediamolo a lui 》disse l’altro con un sorriso infinitamente triste.《 Klaus, è vero? 》
Il moro non rispose, le labbra socchiuse da cui fuoriusciva una nuvoletta di respiro condensato. E con questa erano tre volte che Ben gli faceva quella domanda, nonostante sembrasse già convintissimo della risposta.
《 Torniamo a casa, si è fatto tardi 》replicò, voltando loro le spalle e ricominciando a camminare per primo.
MA IO TI AMO. NON STO SCHERZANDO.
NON SO SE HAI PRESENTE QUANTO BLUR CONDIZIONI LA MIA VITA.
A parte che sul mio libro di tedesco trovo continui riferimenti alla famiglia di Klaus - tedesca - e questo mi motiva un casino, e che ogni volta che vedo London da qualche parte rischio di sclerare... No vabbé.
Io voglio quel libro su Blur che avevi pensato di scrivere. Lo voglio, in questo istante, fra le mie mani.
Tu e Marty siete due genie. Io non so con quale strana incredibile fantasia vi siete inventate la trama, ma io vi faccio un'applauso, perché io difficilmente raggiungerei un livello simile. Di immaginazione, di fantasia, di drammaticità. Siete due sadiche.
Anyway, passiamo a recensire che è meglio.
Sopra ho messo il mio pezzo preferito del capitolo, che credo racchiuda in sè quello che provano i protagonisti al momento. E credo di conoscere la vera motivazione dell'espressione triste di Ben - credo - che non dico qua, perché mi pare di aver capito che ci sono lettori meno onniscienti di me (?) al riguardo. Comunque è un pezzo dolcissimo, a mio parere.
E, ohibò, mo' shippo pure BenAus. MA IO NON RAGGIUNGERO' IL LIVELLO DI MARTY, NO, PERCHE' I KLONDON VINCERANNO.
Ben stava per ribattere, ma accadde tutto così in fretta che non ebbe neanche il tempo di ragionare.
Klaus si alzò, gli andò vicino e, senza dire una parola di più, gli avvicinò la nuca velocemente, facendo incontrare le loro labbra ancora inumidite dal liquore.
Ben spalancò gli occhi, ma non riuscì a non pensare, anche se per un solo e minuscolo istante, che il ragazzo fosse un abile manipolatore, oltre che un discreto baciatore.
Evitando di immaginare cosa sarebbe potuto accadere se solo avesse risposto, lo allontanò da sé, spintonandogli le spalle. 《 Che stai facendo? 》 chiese sconvolto, con ancora il – piacevole – sentore del sapore di Klaus sulla propria bocca.
L’altro scrollò le spalle. 《 Non ti facevo così stupido. 》
Gli ormoni a mille *w*
Klaus rimane tra i tre il mio preferito. London è quella che mi piace di meno, lo ammetto ù_ù E Ben sarebbe da portare sull'altare, da sposare, da spupazzarsi per il resto della propria vita.
Comunque. La BenAus è incredibilmente meravigliosa, Dio, loro sono meravigliosi. Mi fanno venire voglia di gridare, ballare la samba, scriverci fanfiction, scarabocchiarci i nomi sul foglio e sospirare. Stessa reazione che ho con la Klondon. La Bendon mi pare scontata *schiva martello da Marty* perché si vogliono troppo bene, a mio parere.
Sentì in lontananza la porta d’ingresso sbattere e poco dopo London entrò nel salotto.
La prima cosa che notò, involontariamente, fu la sua espressione atterrita. Fu così strano vedere un’espressione del genere sul volto della ragazza che gli sfuggì uno sguardo interrogativo.
《 Che ha detto? 》disse, cercando di non far trasparire il nervosismo dalla sua voce.
London non rispose, limitandosi a fissarlo. Klaus non capì se lo stesse guardando sul serio o meno.
Lo scoppiettare delle fiamme era l’unica cosa che colmava quel pesante silenzio.
《 London, che cosa diavolo ti ha-? 》
《 Klaus 》lo chiamò la moglie, con un tono che non le aveva mai sentito prima, un tono tremolante e insicuro. 《 Sei sterile. 》
COLPO DI SCENA.
E io lo sapevo, io lo sapevo, io-lo-sapeeeevoooH. *canticchia*
Adesso so come andrà a finire: faranno scopare Ben e London per far nascere un bambino che fingeranno essere di Klaus, che avrà però malformazioni ovvie e morirà subito. Allora London andrà a letto con Frantz e il loro figlioletto si fingerà figlio di Klaus che però intanto starà andando a puttane. E intanto incontrerà Mary.
No ok, sto zitta e vado a farmi i filmini mentali. BenAus e Klondon is the way, ricordalo.
Ora mi dileguo perché mia sorella mi sta trattando come si tratta il proprio cane e non riesco a recensire decentemente.
Comunque scrivi da Dio, sappilo. Mi piace un casino la tua scrittura. Sbavo sullo schermo.
Sei bravissima.
See you soon,
Ribes.
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