Questa mi ha lasciato un gran senso di confusione. Non che dovrei stare a capire il senso della poesia, ma solo lasciarmi rapire dalla sua musicalità. Solo che mi resta il dubbio se è un sogno in cui la morte fa capolino, o la morte e l'intero mondo ridotti a una semplice dimensione onirica. Adesso basta, ti dico solo che è stupendo e vado via.

Tutto questo vedendo delle semplici rose o l'idea è nata a prescindere? Ormaiti sarai stufato della tiritera, sono bellissime e mi coinvolgono, ma è così.

Che dire. Già il titolo da solo basterebbe, ma fermandoti lì non avresti concluso un simile incanto. Leggendo queste poesie sembra di essere trascinato in nuovi mondi in cui il confine tra sogno e realtà sfuma. Veramente incredibile.

Che dire. Già il titolo da solo basterebbe, ma fermandoti lì non avresti concluso un simile incanto. Leggendo queste poesie sembra di essere trascinato in nuovi mondi in cui il confine tra sogno e realtà sfuma. Veramente incredibile.

Mi chiedo se a te piacciono "I fiori del male" o i poeti maledetti francesi. Perchè a me, a cui sono molto cari, sembra di rivederla in alcune frange cangianti degli angoli delle tue meravigliose poesie. Sempre bravissimo. Leggo le successive.

Bellissima. Veramente bellissima. Cos'altro posso dire quando il mio cervello si rifiuta di trovare parole che possano uguagliare tanta bravura.

Il serpente che si morde la coda è una mitologia africana? Perchè io ne ho trovate tracce anche nella mitologia greca. Poi non so. Molto bella. Più che l'infinito è un inno alla morte che viene superata nella vita che non può finire, io oserei dire proprio grazie alla stessa poesia. L'opera che eleva lo scrittore oltre ogni cosa, inun ciclo infinito. Mi sa che come recensione ti avrà fatto schifo, ma mi posso solo complimentare.

Questa mi piace :). Rende molto efficacemente l'idea di uno stato di malinconia, che non è facile da esprimere, e le allitterazioni e figure di suono sono usate ottimamente. Mi è piaciuto molto l'accostamento tra elementi naturali "secolari", come il cielo o la foresta, e l'immagine più "urbana" del fumo di una sigaretta. Hai colorato queste parole di grigio, e che cosa può esserci di più malinconico?

Leggo adesso per la prima volta i tuoi componimenti, ma ti devo dire che sono scritti davvero bene...Quelli più vecchi sono un po' grezzi, ma si vede l'evoluzione nel modo di scrivere e di descrivere le diverse immagini che vuoi evocare...Quest'ultima soprattutto, secondo il mio parere (puoi anche non credermi), è quella con le immagini più bella insieme alla poesia intitolata 'Dioniso'...Ancora complimenti^^...By Mika^^

Ho trovato tre aggettivi per definirla: grigia, fumosa e pressante. 'Grigia' perché l'atmosfera è cupa ma non eccessivamente, aleggia una malinconia che vedo associata a qualcosa di lontano, scolorito. 'Fumosa' perché sono ricordi lontani, sì, ma che annebbiamo la vista e intasano le vie respiratorie. 'Pressante' perché, nonostante questa Malinconia non abbia un colore definito né una consistenza vera e propria, preme sul cuore e lo lacera. Un componimento in apparenza innocuo, che però cela una tempesta di emozioni e significati. Davvero complimenti, mi è proprio piaciuto.

Bellissimo componimento. Ritrovo vagamente il senso dello spleen Baudelariano in questi versi, soprattutto nell’inciso” un cielo di piombo sulle spalle”; l’idea dello spaesamento dovuto alla malinconia risulta più difficoltoso da interpretare, in quanto è una sensazione che rende”statici” chi la prova. Tu sei riuscito perfettamente nel rendere il concetto, incorporando delle frasi davvero stupende e creando un’atmosfera che cattura il lettore in modo avvolgente, con i colori, con i suoni con tutti i sensi. E’ inutile dire che sei bravo, perché sarei ripetitiva, ma te lo meriti ancora una volta. Complimenti!

Franz, rispetto al precedente, questo componimento l'ho trovato più spontaneo e toccante. Questo perchè, a mio avviso, il messaggio che vuoi trasmettere è associato ad immagini efficaci, che danno pienamente l'idea di come si sente un malinconico. Personalmente, mi hanno colpita questi versi: Ma un cielo di piombo sulle spalle/e le braccia secche della foresta/che si protendono verso il grigiore/assieme al fumo della sigaretta<\i>
Sì, perchè a quel punto ho avvertito un peso ed un senso di oppressione dentro di me, accompagnati ad una profonda tristezza ed una nostalgia per un "qualcosa di puramente luminoso" ...
Sì, ribadisco: molto toccante e significativa rispetto alla precedente.

Pardon, non ho detto la cosa più importante (scusa se lascio una seconda recensione): la poesia è cmq stupenda. Ma, d'altronde, non avevo dubbi ... il mio è solo un giudizio di sentimento!

Franz, sai bene che per me sei davvero uno dei pochi (anzi pochissimi) poeti dotati di talento e devozione (oserei dire) per la poesia su questo fandom. In questo componimento (tematica tra l'altro a me cara, di cui più volte abbiamo discusso in separata sede) dimostri davvero un'ottima padronanza di tutte le figure retoriche (la cui conoscenza mi è stata resa nota da poco tempo)... Tuttavia, a mio avviso, Chamelion_ ha ragione quando dice che è un pò pesante. Io, personalmente, non ho avvertito la follia di cui parli ... Però,ovviamente, questo è il mio parere che potrebbe non ricevere appoggio da te come da qualcun altro (anzi, sicuramente è così ^_^). Ad ogni modo, ci tenevo a lasciarti un commento e a farti pervenire il mio sincero (ed obbiettivo) giudizio al riguardo, per quanto possa interessarti. Aspetto il prossimo lavoro.
luisina.

Un commento sincero sincero... Be', come al solito, dimostri grande padronanza di tutto ciò che concerne la tecnica della poesia: metrica, figure stilistiche... Ma io - soggettività! - continuo a preferire le prime di questa tua raccolta: meno "tecniche", ma più avvolgenti e penetranti, sempre per me. Questa poesia è un ottimo artificio per quanto riguarda la tecnica e lo stile, ma a mio parere è un po' pesante.