Alcune poesie, in effetti, presentano quasi lo stesso messaggio, ma viene riportato in maniera differente e il più delle volte aggiungi altri elementi al messaggio stesso, lo rendi più corposo e complesso.
In questa poesia ho letto nostalgia e malinconia ed anche un destino crudele a cui la quercia non può sottrarsi: è costretta a vivere nel ricordo del passato e ad assistere inerme, senza poter impedirlo, tutti gli eventi (sacrificherò canti di pettirosso al tuo tocco).

Pura schizzofrenia? Cmq concordo con Vampire Berry: l'atmosfera è sublime nella sua cupidigia, nel suo essere lugubre e macabro. Ma per caso ti piace il colore rosso? Cmq davvero un buon lavoro.

Concordo con BluRei nel suo mettere in evidenza "Creo ed immolo chimere" e " ma fu dato loro di poter spiegare le alti?" ... le chimere muoiono sul nascere. Il resto non mi ha trasmesso molto; cioè, mi spiego meglio: a mio avviso, le frasi principali sono quelle che ti ho riportato all'inizio della recensione, le altre le ho trovate da "contorno" ... cmq niente da obiettare sul fascino di questo componimento.

affascinante ciò che mi hai trasmesso con questa poesia: schizzofrenia e delirio nel momento antecedente la morte. La seconda strofa è responsabile di questa mia interpretazione; sai che immagine mi hai fatto venire in mente? Quando un uomo si trova sul letto di morte ad ogni socchiusi, vede ancora la luce (miraggi d'arcobaleno) ma anche lo spirito che sta per portarlo via per sempre, nonostante l'uomo si opponga inutilmente (danzano attorno alla sua frenesia/ bramando il vivente).
L'ultima strofa mi ha spiazzata, devo ammetterlo. Non fa che confutare l'interpretazione appena esposta e ritorna ad essere un sogno ... non so se c'entri qualcosa il fatto che tu l'abbia divisa dalle altre strofe con uno spazio in più; ad ogni modo complimenti.

questa mi ha trasmesso un senso di "quiete" e di "dolcezza" nonostante sia palese l'immagine tagliente nonchè l'importanza che vuoi dare alle spine. La interpreto come un modo per difendersi dagli "attacchi" esterni: nelle tre strofe finali, a mio avviso, è come se tu volessi rivelare che dopo sofferenze subite nel corso della vita, alla fine si alzi un "muro di spine" per difendersi da ulteriori dolori... non so come mi è venuta questa interpretazione.

"sprofonda nel fiume del tempo" e "abbraccia l'oscurità calda" al momento questa è la mia preferita, e queste che ti ho riportato sono le immagini che hanno catturato la mia attenzione, soprattutto la prima.
Un solo aggettivo per riassumerti ciò che mi hai trasmesso: il bello del macabro.

la prima strofa mi ha fatto venire in mente la teoria del caos... soprattutto perchè hai scritto "un battito d'ali di una farfalla".
La seconda strofa mi ha dato l'impressione di nero, di male puro; ciò è dovuto al tuo ricorrere a immagini rappresentanti il buio (tenebra, cristalli opachi, sonno, coltre di freddo). Ciò che mi colpisce di te, è che dietro ogni poesia non vi sono solo mille interpretazioni (che variano da soggetto a soggetto), ma sono racchiusi una miriade di messaggi, di simboli e forse (paradossalmente) anche "soluzioni" alla vita.

un solo aggettivo per dirti cosa è per me questa poesia: ACCATTIVANTE. L'immagine, nonchè il colore del sangue non mi ha mai abbandonata, leggendo. Pertanto, sei riuscito nel tuo intento di "disegnare" l'immagine del sangue negli occhi del lettore. Ho adorato questo verso "disinvolta accarezza un cuore spinato" ... la interpreto in questo modo: è il fascino del male, la bellezza del dolore (da veri masochisti).

leggo la tua raccolta su consiglio di una cara amica scrittrice. Credo che ogni mia parola sarebbe superflua, in quanto sono d'accordo con chi sostiene che questa poesia è piena di passione, le parole sono scelte con una certa accuratezza, che consente il lettore di stare incollato ed arrivare alla fine del componimento con un messaggio nel cuore: La morte è soltanto il principio; la vita è un circolo, un pò come la teoria del buddismo. La scelta finale di staccare la frase "Sono vivo" dal resto del componimento, credo rafforzi ciò che vuoi esprimere: morte= nuovo inizio a sè stante!

ho un dubbio...cosa vuol dire vescermi? Scusa l'ignoranza...ho ancche cercato su internet e sarai contento di sapere che a quella parola viene fuori la tua poesia...eheheh...comunque l'immagine della Luna/notte, come una donna tra le cui braccia storidire l'anima angosciata è penetrante e perfetta...KissKiss!!

Pietà di me...quando mente e cuore non concordano...quando la carne è carne e non tende al divino non si può far altro che sperare che cresto, creatore e creature abbiano pietà di noi e della nostra lotta interiore...Bravò...KissKiss!!

sono arrivato alla fine della poesia con la pelle d'oca... ma quanta passione hai dentro di te? Davvero immensa e indefinibile... riesci a scrivere sulla carta ogni pezzo di te e lo fai in maniera sublime ed affascinante... raro trovare poeti così!

Questa poesia esprime davvero l'angoscia in ogni sua forma, come fai ad essere cosi bravo ??? COMPLIMENTI!!! SilviaSilvia

non so se la mia interpretazione è giusta, in ogni caso a me questa poesia ha trasmesso dolcezza, malinconia ... il ritmo è anch'esso dolce e lento e si adatta prefettamente al tema che hai scelto.

mi associo agli altri recensori e ne condivido pienamente il parere... questa poesia rispecchia molto l'ermetismo ungarettiano ed è diretta, incisiva, forte e semplicemente... PERFETTA! Complimenti!