Recensioni per
(¯`•.¸_¸/* Mirage *\¸_¸.•´¯)
di LordRandal

Questa storia ha ottenuto 336 recensioni.
Positive : 336
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/04/09, ore 12:11
Cap. 34:

E' da tanto tempo che non scrivo, così come è da tanto tempo che non leggo né recensisco. Mi dispiace di questo. Ma sono molto contenta per te, Franz: noto con piacere che stai crescendo di poesia in poesia, migliori in modo impressionante, non posso che congratularmene! Spero di risanare in fretta questa mia eterna assenza, e spero tanto che continuerai a leggere ciò che scriverò, se vorrai. A presto, e ancora complimenti!

Recensore Master
21/04/09, ore 19:31
Cap. 34:

Umh. Lo sai che apprezzo tantissimo le tue opere. Però questa nn so perchè mi è sembrata forzata. Quasi troppo mitica, mentre di solito tu esprimi e metti a nudo direttamente l'anima con le sue forze negative e violente. Non saprei dire perchè. Anche se ho apprezzato tantissima l'ultima frase. Alla prossima.

Recensore Veterano
21/04/09, ore 17:12
Cap. 34:

Franz! Bellissima esta nueva. Mi piace molto. Anche se, come sai, normalmente trovo un po' pesante questo tuo lessico così sforzatamente ricercato, per questa tematica lo trovo azzeccato. Il titolo è formidabile. Ferale bufera, oltre che musicalmente allitterato, è molto suggestivo, e la terza strofa è magnifica. Le prime due strofe riflettono l'anima del poeta contemplatore, le ultime quella lupesca, e hanno il sapore della tradizione leggendaria. Quanto a sciacalli destini... Niente da dire, solo un brivido sulla nuca e goduria in gola. Immagine sublime. Bravo!

Recensore Master
15/04/09, ore 16:42
Cap. 33:

Musicale e affascinante. Mi erano mancati i componimenti e sono felice che tu sia tornato. Che mi suonano stupende lo sai già, ma lo dico nuovamente. Spero di leggerne presto altre.

Nuovo recensore
11/04/09, ore 01:49
Cap. 33:

Ovviamente ho una mia interpretazione personale (come giusto che sia, speriamo nessuno possa confutarla XD): quando giunge la notte la nostra mente, che in quel momento non ha più barriere fisse, gira a ruota libera (macchina in piena produzione).
Se la mia interpretazione è corretta, allora sono d'accordo al 50% con te e al 50% con Aspasia (con la quale avrò modo di consultarmi in privato). Prescindendo dal significato che è giunto a me, dall'ottimo utilizzo del lessico, dalla sublime musicalità, e dal lato meramente 'tecnico' che ti contraddistingue su questo fandom, non sono riuscita a sentire questo componimento. L'ho trovato un po' forzato ed artefatto. Ma, posso sbagliarmi.
Kiss, luisina.

Nuovo recensore
10/04/09, ore 21:47
Cap. 33:

Direi che è tutto il contrario.

Recensore Veterano
10/04/09, ore 20:40
Cap. 33:

La notte e il sonno come unico momento in cui l'uomo diventa tale e smette di essere una macchina per produrre soldi, distratta e priva di sentimento...complimenti...

Recensore Veterano
10/04/09, ore 13:43
Cap. 33:

Che bello leggerti di nuovo! E questo nuovo componimento mi piace molto. Di solito prediligo le poesie in cui non manca la punteggiatura, ma in questo caso funziona meglio in questo modo: contribuisce a dare ai versi una forma nebulosa, che ben si adatta al contesto di "notturno". Devo riflettere un po' su quello che intendi con "obsolescenza d'esistere", che, tra parentesi, ha un suono molto bello; ma l'immagine di essa che "cola via" dai corpi è davvero suggestiva. E l'ultimo verso, che riporta l'attenzione dal generale al particolare (tu), è di quelli che rimangono incastrati in testa. Bel lavoro.

Recensore Junior
31/03/09, ore 17:53
Cap. 31:

Quando ammisi di non aver compreso la metafora dei lupi, l'autore stesso mi disse: "Ti sei mai chiesto quali sono i tuoi lupi?".
Mi si aprirono gli occhi di fronte a questo componimento. Per la sua sofficità e per la luce soffusa che sembra emanare propriamente.
Adoro quando usi la rima siciliana e la rima equivoca. Non ho mai apprezzato invece l'anafora, anche se ammetto che in questo caso è efficace e viene utilizzata a mo' di incremental repetition come nelle ballate inglesi.
Ottimo lavoro.

Recensore Junior
22/03/09, ore 19:34
Cap. 31:

E' bellissima... è in assoluto la mia preferita. Mi piace tutto di questa poesia.. veramente tutto! E' sicuramente personale... ma, quello che mi è piaciuto di più , è la delicatezza che trasmette... favolosa ! per davvero!

Recensore Veterano
20/03/09, ore 21:17
Cap. 32:

Bella. Leggera eppure studiata, o perlomeno ho sentito questo. Un senso di ricercatezza molto affilata, ma che ondeggia fra le parole senza appesantirle. Non so se mi capisci =) come una farfalla con le ali arzigogolate e coloratissime, e nonostante questo il suo tocco è paragonabile a quello di una nuvola. Che dire? M'inchino al grande Baudelaire e al tuo omaggio verso di lui. Bravo Franz.

Recensore Veterano
20/03/09, ore 21:11
Cap. 31:

Meravigliosa. Assolutamente meravigliosa. Non posso aggiungere altro, perché al talento che cosa puoi dire di più? Niente, appunto. Perciò non dirò nulla; continuerò a sorridere furbescamente a questa fugace composizione che mi ha lasciata senza fiato. E continuerò ad applaudire.

Recensore Junior
19/03/09, ore 18:39
Cap. 1:

Questa la si mette alla fine dell' altra canzone che hai scritto, in recitato. Ora mi metto a far gli accordi. Ricominci a far poesie o continui a scriver musica? :) Mi mancan le tue poesie... Mi piace comunque, si. Ah, dimenticavo... SPEME non è singolare? "la mia speme" dovrebbe esser al plurale SPEMI penso :/ in ogni caso la tua ricerca ritmica tende sempre di più al piede... tanto vale che li usi direttamente no? ^^. Ti salutohohoho.

Recensore Veterano
17/03/09, ore 21:44
Cap. 32:

Questo tuo omaggio a Baudelaire è molto piacevole da leggere e da ascoltare, se letto ad alta voce. Ho molto apprezzato gli accostamenti ossimorici e la musicalità dei versi. Bravo :)

Recensore Veterano
17/03/09, ore 20:24
Cap. 32:

Here I am. Sì, mi è piaciuta, perché è relativamente sobria e delicata, nonostante i temi di cui tratta. Sono contenta di vedere che ti sei mantenuto sul tuo stile e sei riuscito a costruire un degno omaggio a tutto ciò che è Baudelaire seguendo le tue corde e senza allontanarti in ogni caso da te stesso cercando di avvicinarti a lui, il che dimostra una notevole coscienza poetica. Le ultime due strofe mi hanno mosso qualcosa, dentro… definitivamente a mio parere è la più bella fra le tue ultime pubblicazioni. Complimenti come sempre! :)