Il titolo ci sta bene, ma allo stesso tempo cela secondo me quello che la poesia vuole veramente dire. Un modo astuto di attirare il lettore. Posso vedere la polvere del tempo passarmi davanti. Incredibile, semplicemente stupefacente.

OoO Stupore, altro non dico. Mai avrei potuto vedere Bacco in quest'ottica, anche perchè non mi sta affatto simpatico. Incredibile. Come hai fatto a delineare così bene una divinità al contempo signore dell'ebrezza e degli uomini, soggiocato dal Fato che lo lascia spoglio e ingannato. Solo tu puoi saperlo.

Può una sola poesia contenere Panismo e Memoria? Io credevo di no, mi sbagliavo. Hai fatto un connubio incredibile, mi hai lasciato senza fiato. "Ed i miei templi di tempeste adorno"nemmeno so perchè questa frase mi ha colpito fra le altre. Incredibile, non riesci a farne una che non sia qualcosa di stupendo.

L'amore che può portare solo alla perdita di se stesso alla morte. Il poeta ne fugge ben sapendo che le sue spire nuovamente lo cattureranno. Mi chiedo se la donna che la poesia canta e accusa a un sol tempo esista o sia frutto di un animo che anela a simili e forti emozioni. Perchè se è la seconda ti faccio complimenti ancora più sinceri. Semplicemente splendida.

Come ti ho detto a qualche recensione fa, anche io penso che ogni poesia segni un cambiamento epocale, ma ci sia ugualmente un filo conduttore, anche se io la sento più figlia di un altra, non della prima. Ovviamente l'autore sei tu, non posso mettere in dubbio le tue parole che sono più vicine al sentimento che suscita queste opere. Ti sembrerà assurdo, ma io in questa poesia rivedo la filosofia di Shopenauer. Leggo la successiva, complimenti.

Onnipresente la presenza delle ninfe. Oserei dire in un rapporto di sensi e confusa unione tra loro e poeta. Il riferimento al giglio invoca alla purezza, ma non si riesce a capire se conquistata o perduta. Stupenda poesia, come al solito.

Questa è corta rispetto alle altre, ma credo che tu abbia condensato tutte in poche parole, incapace di esprimere altrimenti le tue emozioni alla stregua di un Ermetico. In fondo il tramonto è un tema a cui loro potrebbero essere legati.

Pausa di viaggio in treno di tre ore. Ritorno al mio pc e tra un pò controllo email. Come hai fatto a scrivere in metrica? Sei bravissimo. Mi congratulo. Come sempre sei stato bravissimo. Hai colto il sentimento di disfacimento del mondo, ma inserendo il tema dell'oracolo di Delfi hai legato il passato dimostrando che l'umanità ha iniziato la sua fine ai suoi albori. Proseguo questo viaggio tra sogno, sentimento continuando a leggere.

Aletheia, non so il greco, potrei averlo scritto sbalgiato. Anche se la figura di divinità iniziale mi ricorda molto il genio malvagio di De Cart. Disvelamento di questo mondo crudele verso la vera realtà. Seguendo però la parola del poeta veggente, che i decadenti avevano inutilmente tentato di trovare. Mamma orrida recensione, non farci caso, bellissimo componimento.

Eppure non mi sembra completamente appartenente alla sfera onirica. E' eccessivamente reale e legato alla vita del flusso della reale esistenza. Amore latente, non ben definito, forse un amore che nemmeno esiste, ma che è attivo e tangibile. Incredibile, affascinante e incredibile

Ho appena trovato la mia preferita. Sarà l'influenza di Leopardi, ma con la luna ho sempre avuto un rapporto incredibilmente stretto. Meravigliosa poesia. Potessi la metterei preferita tra le preferite.

Contrasto tra sentimento interiore e resto dell'universo a cui viene accostato, almeno credo. Sentimenti taglienti come le lame a cui fa riferimento riesce a imprimersi nella memoria. Di certo non scrivi mai poesie che non abbiano un certo peso. Molto bella.

Di certo ogni tua poesia non ha niente a che vedere con la precedenza, pur essendo un unica produzione. Forse cambia con i tuoi stati d'animo, senza mai peggiorare, alle volte migliorando in picchi vertiginosi. Questa poesia mi ricorda un albero centenario a cui ero molto affezionata. Da piccola passavo ore intere ad osservarlo, prima di trasferirmi. Veramente stupenda.

Oscura, tenebrosa, affascinante. Questa poesia ha qualcosa che le altre non avevano. Un gusto per il forte, l'orrido dolce. Non so. Sicuro di non aver parentele con "i fiori del male" vero? Potrei proprio sbagliare, ma non credo. Incredibile, ha un qualcosa di dark, gotico, ma allo stesso tempo è pura poesia. Non so definire.

Vittime non solo perchè il loro carnefice le piega, ma vittime perchè mai hanno potuto innalzarsi e vivere veramente spiegando le ali. Questi immagini forti invece di infiammare la mia anima, me la colmano solo di rammarico per quello che non è potuto essere in sintonia alle vittime. Ok, dovrei smettere di scriverti fesserie. scusa, ma sono troppo belle per non commentare.