visto che sono solita a fare un salto da chi mi ha lasciato delle recensioni, eccomi qui.. questa poesia è veramente bella, anche tu ti sai esprimere bene.. vado a leggere le altre.. ps: anche a me piace chiaccherare, quindi se vuoi.. io sono sempre disposta a mettere in riga 2 parole..

E' spettacolare l'emotività che traspare da questi versi, una sensazione cupa, tetra, che riesce a scuotere l'animo fino alle fondamenta. Come sempre, non rimango indifferente, ogni tuo componimento mi trasmette qualcosa di nuovo e diverso. Ancora una volta, complimenti.

Oscar, non trovo così realmente strabiliante la trasposizione di stasi e di delimitazione, in quanto utilizzare l'immagine di cancelli per descrivere le situazioni sopraccitate mi sembra tutt'altro che originale. Sono degne di nota invece le descrizioni del leitmotiv dell'autore e di quello che personalmente ho interpretato come un barlume di speranza.
Francesco, è possibile che mi stia sbagliando, ma alla fine di questo componimento hai avuto la pesunzione di eleggere la tua arte come figura guida per un'altra persona? Temo non sia saggio da parte di uno scrittore definire in partenza gli effetti che la propria opera realizzerà sul lettore.
Come richiesto, ho letto nuovamente i tuoi scritti, approfondendoli. Sebbene il lasso di tempo in cui si sviluppano non sia cospicuo, è possibile notare in essi una certa evoluzione: dapprima tendevi ad un elenco di immagini, belle sì, ma pur sempre solo immagini; recentemente hai sviluppato un miglior gusto per il narrato, riuscendo a descrivere non solo attraverso aggettivi, ma sfruttando anche le azioni predicative, sviluppando una pregevole plasticità.
Tuttavia non condivido il ricorrente gusto per il macabro, la continua rievocazione della parola sangue e talvolta l'utilizzo di anafore e antitesi troppo ripetitive.

Strabiliante. Come si fa a scrivere versi tanto belli? E' veramente bella, complimenti. Schizza tra i preferiti. Sono scioccata.

Complimenti, come sempre rieci a scrivere in una maniera molto bella, io non ci riuscirei, xk si vede che te ricerchi molto parole, racchiudi molto il significato in esse e sta al lettore comprenderle, sar àà infatti per la mia poca esperienza al riguardo, ma il significato lo devo andare ad analizzare più in profondità, infatti la prima volta che lo leggo non sempre riesco a comprenderne il significato,ma poi pian piano si...e forse è questo il bello del tuo modo di scrivere: che è ricercato e accurato e quindi sta al lettore poi analizzare quanto scritto e comprenderlo, io invece tendo ad essere più semplice e non sempre è una cosa negastiva, perché credo che il modo di scrivere di una persona faccia capire anche il suo modo di essere e anche il usuo livello di preparazione, se posso permettermi credo che te,almeno da quanto ho capito leggendo, sei una persona che magari all'inizio sembra in un modo,ma poi pian piano va scoperta e credo sia una cosa meraigliosa...complimenti

Strano il titolo della composizione, visto che quest'ultima sembra essere alquanto razionale. Ma probabilmente volevi intendere che l'onirismo è quell'alone di mistero che si riverbera nell'animo del poeta, il quale razionalmente lo doma (o suole convincersi d'averlo domato...). Comunque anche questa poesia è molto bella, e ha un suono molto particolare vista la costruzione dei versi che hai adottato. Complimenti, al solito!

Bellissima la trasposizione della sensazione di forzata delimitazione e stasi del movimento. Il desiderio di lasciarsi trascinare e seguire qualcosa ma esser schiavo dell' esser nel proprio recinto.

Hai cambiato titoloo..wow questo mi piace di più sai?!?bello *.* e anche questa poesia, descritta benissimo...e bravo il mio poeta preferito!;) ..alla prossima..baci!

ciaooo scusa mi sono persa 1 capitolo ç.ç ...comunque ti dico che sono entrambe bellissime , sai quanto ti stimi, perchè sono 1 meraviglia davvero...io resto incollata allo schermo!O_O..E adesso torno a parlare con te, e sono piuttosto scioccata di tutte le cose che abbiamo in comune O___O...!!!..ciauuu!!Aggiorna questa meraviglia presto! ^_- ..bacini, mar&tta!

Forse è una poesia d'amore. Forse è una poesia sulla vita. Forse è una poesia sulla morte. Forse... Sta di fatto che si presta a tante possibili letture, tutte plausibili. A me piacciono soprattutto queste poesie "equivoche", dove necessariamente il fruitore dell'opera è chiamato a collaborare con l'autore alla ricerca di un significato, di un episteme. Forse (così, per ripetermi...!) quello che ho detto è una stupidaggine, ma mi piace credere il contrario. Anzi: spero che si tratti del contrario! Comunque come al solito utilizzi le parole molto bene, con il giusto dosaggio. E soprattutto sai quali parole scegliere, senza disdegnare vocabili anche un po' desueti. Molti non lo capiscono, ma una parola "strana" può amplificare il mistero... Complimenti!

Forse questa poesia è la bandiera del tuo ultimo periodo poetico. Traspare violentemente una tendenza al cupo, allo stimolo sanguigno che ti guida alla poesia. E' molto bello, mi piace, ma attento a non affondarci tanto da non poterne più uscire. In ogni caso, affondaci.

Non posso assolutamente credere che non ci sia una recensione! E' assolutamente scioccante, incredibile, il cuore si è fermato di botto. Complimenti, penso che questa finirà tra i preferiti.

Brividi, soltanto brividi. Un'atmosfera tesa e lugubre, ma sublime nella sua cupidigia. Mio dio, meravigliosa.

Sai, vorrei poter dire tutto quello che sto provando in questo momento, lo vorrei proprio, ma non ci riesco. Le parole mi rimbombano nella testa, frenetiche, attendono la calma per potermi spiegare quanto è immenso il loro significato. Complimenti, ancora una volta, e non sarà certo l'ultima.

Bellissima, davvero. Ho visto colori, migliaia di colori, ho provato incredibili pulsioni e sensazioni. Una magia che ti rapisce, scavando nel profondo dell'animo, alla ricerca delle corde che ti fanno vibrare il cuore. Ripeto: bellissima.