Recensioni per
Il Principe Azzurro arrivò a Mezzanotte
di alessandroago_94
Ciao! |
Ciao^^ |
Ciao, Ale! Rieccomi qui, dopo l'ennesima assenza. Non vedo l'ora che l'estate finisca, finalmente, per tornare ai ritmi di sempre. Come stai? Ho recuperato tutti i capitoli arretrati e devo dire che trovo la tua narrazione molto migliorata, più scorrevole, come se anche tu avessi preso più confidenza con la storia e i suoi personaggi. Comunque, dal pessimo incontro con Simone - credo che lo incontreremo ancora, ma non nutro speranze che possa esserci qualcosa con Isa- è chiaro, secondo me, che la nostra protagonista ha in mente solo Piergiorgio, visto che ad un certo punto lei stessa ammette di cercare quella luce che ha trovato solo negli occhi di Piergiorgio,nonostante sia molto più grande di lei. Spero di leggere presto il seguito, un abbraccio, Rosa. |
Isabella? con i capelli a caschetto? che parla in prima persona? |
Il brodo di autocompatimento in cui Isabella pare affondare sempre più sarà sanificato, prima o poi? |
Ciao caro^^ |
Questo primo appuntamento è stato... interessante quanto strano, diciamo così. Qualcosa in me spera che Isabella e Simone abbiano una seconda occasione, ma ho la sensazione che ciò non rientri nei tuoi piani e che non si siano piaciuti abbastanza per cercarsi. Certo, piacere a o farsi piacere Isabella, dato quanto riesce a essere scostante, fastidiosa ed egocentrica quando ci si mette di impegno, non è proprio facile, eh. Considerato che Piergiorgio è troppo grande per lei e forse è già impegnato e con Marco è stato un vero e proprio disastro, direi che Simone si colloca nel mezzo e al momento io, al suo posto, non l'avrei buttato via in quel modo. Chi si accontenta gode, bisogna sempre ricordarselo! |
Buonasera! |
Ciao Ale! |
Eccomi di nuovo, carissimo! |
Eccomi! |
Non mi puoi lasciare così però!!! |
Oh cielo, ma quanti capitoli mi sono persa? |
Ciao Alessandro! |
Sono molto combattuto. Da un lato, mi chiedo come faccia Isabella a perdere la testa per un non nulla, soprattutto quando è riuscita a stare calma con la madre svenuta quando una reazione anche sopra le righe sarebbe stata almeno in parte giustificabile, e come mai a nessuno sia venuto in mente di darle una bella sberla per farla rinsavire; dall'altro lato, però, capisco perché Isabella abbia perso la calma con Irene, visto che io avrei fatto anche di peggio d'istinto se avessi un amico o amica come la giovane. Mi spiego. Se si è mio amico, in tempi brevi si viene a sapere come la penso su molte cose: pertanto, avrà saputo del mio odio nei confronti delle sorprese (positive o negative non ha importanza), del mio bisogno di essere sempre e adeguatamente preparato ad ogni evento e, non potendo esserlo sempre, che ho scelto di evitarne la maggior parte ritirandomi a vitta privata, e che non mangio fuori casa per evitare problemi di salute e "si, insomma, uscire per provare un menù da tre stelle quando ne conosco uno da cinque stelle, gratuito e disponibile a casa tutti i giorni? Non ha senso!". Un invito anche solo a uscire fuori a cena io lo interpreto come una mancanza di attenzione e di interesse nei miei riguardi, un segnale che quello che considero "amico" in realtà non lo è perché non mi conosce come un amico dovrebbe; pertanto, gli farei notare tutte le sue mancanze in maniera molto volgare, al solo fine di allontanarlo dalla mia vita una volta per tutte. E se si stupirà della mia reazione, allora sarà un altro segnale che confermerà che quella persona non è amica: avrà saputo per tempo che io ho problemi a liberarmi delle cose, non anche delle persone, quindi doveva aspettarsela. Ma avrà saputo anche che adoro tutto ciò ch'è gratis e ancor di più s'è costato parecchio a qualcun altro che non sia io, quindi finirei per accettare l'invito, ma non per far piacere all'amico - perché non lo sarà più in ogni caso - né per mangiare fuori, ma solo per andare in quel locale lussuoso a guardarmi attorno per tutta la serata a raccogliere dati su quelli che lo frequentano e farmi beffe di loro. Mi sa che sono un tantino stronzo, neh? |