Recensioni per
Il Principe Azzurro arrivò a Mezzanotte
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 449 recensioni.
Positive : 449
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/18, ore 17:32

Ciao!

Anche il secondo tentativo è andato in frantumi xD povera Isa!
Tra silenzi, vichinghi e...fughe xD ha affrontato il secondo pretendente sconosciuto.
Sono molto curiosa di conoscere il terzo!
Inoltre, spero che la madre di Isabella si riprenda al più presto.

Bravissimo, come sempre.

A presto,

-Bigin

Recensore Master
03/09/18, ore 16:56

Ciao^^
Strano tipo, Irene. Visto e considerato tutto quanto, dov'è che vuole andare a parare?
Prima il campagnolo rozzo ma belloccio, poi la "platonica cariatide strampalata" (mi ha fatto troppo ridere questa definizione, è bellissima!)... e dire che, nonostante il rachitico roditore non mi ispirasse nemmeno un po', alla frase sui vichinghi mi si era accesa una flebile fiammellina di speranza, che i due potessero almeno intrattenersi con una conversazione illuminante e piacevole. Ma la fiammellina è stata subito dissipata dal vento inclemente.
A 'sto punto sono troppo curiosa di scoprire chi sarà il terzo "prescelto", e non vedo l'ora sia lunedì prossimo... xD
Mi piace sempre come questa storia ironizzi sugli stereotipi della nostra società, senza prendere le difese di nessuno. Complimenti come sempre, e alla prossima (sperando che arrivi presto)^^
(Recensione modificata il 03/09/2018 - 04:58 pm)

Recensore Veterano
30/08/18, ore 09:30

Ciao, Ale! Rieccomi qui, dopo l'ennesima assenza. Non vedo l'ora che l'estate finisca, finalmente, per tornare ai ritmi di sempre. Come stai? Ho recuperato tutti i capitoli arretrati e devo dire che trovo la tua narrazione molto migliorata, più scorrevole, come se anche tu avessi preso più confidenza con la storia e i suoi personaggi. Comunque, dal pessimo incontro con Simone - credo che lo incontreremo ancora, ma non nutro speranze che possa esserci qualcosa con Isa- è chiaro, secondo me, che la nostra protagonista ha in mente solo Piergiorgio, visto che ad un certo punto lei stessa ammette di cercare quella luce che ha trovato solo negli occhi di Piergiorgio,nonostante sia molto più grande di lei. Spero di leggere presto il seguito, un abbraccio, Rosa.

Recensore Master
28/08/18, ore 22:52
Cap. 1:

Isabella? con i capelli a caschetto? che parla in prima persona?
*steph ti osserva con sospetto*
Se non fosse che questa Isabella c'ha le bolle girate e non gliene va bene una nella vita, ti citerei in giudizio per plagio.
ahahhahah
scherzo! come va? torno qui e trovo una tua recensione a una storia che ho letto e una nuova lunga storia. Dillo che ormai il sito è tuo ahahahah
Allora, parliamo di questa storia. L'unica cosa che ti faccio notare è che il fidanzato è proprio un perdente. Ricco, viziato e indolente, accetta di vivere in un mezzo tugurio. Senza nemmeno farsi trovare un lavoretto dal paparino presso un amico imprenditore. Che si sa, gli possono dare anche qualcosa in più di un posto da magazziniere.
Ecco, questo è l'unico problemino che vedo.
Dopodiché, vedo una storia con una protagonista donna, con dei personaggi "adulti", con una storia d'amore tormentata al centro. Sei cresciuto, caro mio! la vecchiaia avanza ahahaha E insieme alla vecchiaia anche qualche tema più complesso. Beh, dato che avrai già pronte almeno ventordici puntate voglio proprio vedere come mi hai gestito questa Isabella (e sai che alle Isabelle ci tengo)
a presto!

Recensore Master
28/08/18, ore 12:05

Il brodo di autocompatimento in cui Isabella pare affondare sempre più sarà sanificato, prima o poi?
Meglio prima che poi: Isabella sta compromettendo la sua serenità interiore.
Capisco lo stress provocato dalla rottura col fidanzato, da un lavoro poco allettante e, soprattutto, dalle condizioni di salute della mamma (l'apatia di quest'ultima mi preoccupa... è come se volesse tirare i remi in barca...). Però una ragazza di neanche 30 anni deve pensare al suo futuro: magari un lavoro migliore, un nuovo corso di studi, il trasferimento in una città che le offra migliori aspettative di vita.
Niente di niente.
Autocompatimento à go go.
Sintomatico è il suo essere sempre sulla difensiva, di mostrarsi al prissimo poco simpatica e costruttiva.
Simone non è un campione di simpatia, intendiamoci, ma io a tavola con una come Isabella non ci vorrei stare, non è una compagnia troppo piacevole, francamente.
Irene è una santa, davvero.
Vedremo cosa accadrà.

Recensore Master
28/08/18, ore 02:03

Ciao caro^^
Ecco il tanto sospirato (si fa per dire...) incontro.
Un po' di silenzi smozzicati, grugniti imbarazzati e tatto da elefante... peccato, perché con un carattere migliore quel Simone poteva rivelarsi un tipo interessante. Chissà se lui e Isabella si reincontreranno, se ci sarà una qualche evoluzione nel loro rapporto, o se questo incontro è destinato a finire nel dimenticatoio...
Irene è fatta a modo suo, ormai lo abbiamo capito. Ha un suo modo di voler bene a Isabella, ma credo che il suo affetto sia sincero e disinteressato. E su una cosa ha ragione: Isabella ha bisogno di distrarsi, anche se forse la trovata delle cenette a lume di candela non era la più indicata^^
Complimenti anche stavolta, sono sempre più curiosa di vedere come porterai avanti questa trama! Alla prossima^^

Recensore Veterano
27/08/18, ore 22:48

Questo primo appuntamento è stato... interessante quanto strano, diciamo così. Qualcosa in me spera che Isabella e Simone abbiano una seconda occasione, ma ho la sensazione che ciò non rientri nei tuoi piani e che non si siano piaciuti abbastanza per cercarsi. Certo, piacere a o farsi piacere Isabella, dato quanto riesce a essere scostante, fastidiosa ed egocentrica quando ci si mette di impegno, non è proprio facile, eh. Considerato che Piergiorgio è troppo grande per lei e forse è già impegnato e con Marco è stato un vero e proprio disastro, direi che Simone si colloca nel mezzo e al momento io, al suo posto, non l'avrei buttato via in quel modo. Chi si accontenta gode, bisogna sempre ricordarselo!
Forse mi ha fatto una buona impressione Simone perché ci ho visto tanto di me in lui e quindi non vorrei vedermi nel ruolo della guest star al momento sbagliato, nel posto sbagliato e con la persona sbagliata. Voglio dire, in una sitcom potrebbe anche farmi vincere un Primetime Emmy, ma in una serie drammatica - e questo racconto si colloca in questa categoria - non andrei da nessuna parte, nemmeno con una performance a la Huppert o Ullman. Ho fatto la lista: abbiamo lo stesso nome; fisicamente non ci assomiglio (io dimostro molti meno anni) ma siamo vicini per modo di pensare e vedere le cose ("di ogni erba si fa un fascio perché questo è il nostro lavoro: coltivare la terra") e ancor di più nel vestiario (adoro le camice a quadri o a scacchi, tanto che vado in giro solo con camice di questo tipo, tanto per dire, eh!); non sono galante e non vedo perché debba sempre essere l'uomo a fare il primo passo, visto che oggi giorno, detto in soldoni, alla banca del seme ci vanno la donna e i suoi ovuli a cercare l'uomo e i suoi spermatozoi, quindi è il momento di un aggiornamento; sono timido e riservato, nonché diffidente e impacciato con chi non conosco, col rischio di assomigliare anche a Isabella. E come mai quest'ultima fa i paragoni con Piergiorgio? Qualcosa bolle in pentola... e non un'aragosta succulenta, purtroppo. Mah, aspetto successivi sviluppi...
In questo capitolo, la cui lettura è andata liscia come l'olio, l'unico personaggio a uscirne bene è Irene, l'amica senza interessi di Isabella, che sembra voler solo dare a quest'ultima un momento di spensieratezza, vista la rottura con Marco e la situazione con la madre che sembra o rassegnata all'idea che un altro attacco le sarà fatale e cerca di farsi odiare dalla figlia per farla soffrire di meno quando se ne andrà oppure è preda della paura che qualsiasi emozione possa esserle fatale e si sta estraniando dal mondo (buona idea: la sto mettendo in pratica e con ottimi risultati), ad una ragazza che sembra invece voler naufragare nel suo brodo ormai insipido e freddo di pensieri, domande e chissà cos'altro. Il discorso di Irene è stato proprio ispirato, te lo devo dire.
Detto questo, ti rinnovo i miei più sentiti e sinceri complimenti e chissà come sarà il prossimo baldo giovane...

Recensore Master
27/08/18, ore 18:26

Buonasera!
Già, Simone non è affatto il tipo per Isa. Per poter scorgere la propria anima gemella, forse serve più tempo, ma questa prima impressione non promette niente di buono.
Sono contenta che, nonostante il risultato, Isabella voglia procedere con la conoscenza degli altri due sconosciuti...Vedremo cosa accadrà, per queste altre due cene!

A presto!

-Bigin

Recensore Master
27/08/18, ore 18:20

Ciao Ale!
Ammazza e che appuntamento di m**da!!!
Non mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Simone, devo essere sincera. E' vero che Isa è stata sulla difensiva per tutto il tempo, ma è compito dell'uomo far sentire a proprio agio la donna che lo accompagna. Ecco, secondo il mio umile punto di vista, Simone ha peccato di galanteria. Cosa che invece non manca a George (ok, nel capitolo precedente si è lasciato un po' andare, ma ci sta) :)
Quindi, il primo appuntamento è andato, adesso restano i restanti due. Irene si è dimostrata una buona, ottima amica anche in questo frangente. Ha avuto e sta avendo tanta pazienza con Isa che davvero a volte mi chiedo dove la trovi...
Due cose:
1- La mamma della protagonista continua a preoccuparmi;
2- Isa ha pensato a George durante la cena... he he
Un bel capitolo, ma su questo ormai non ci sono più dubbi ^^
Nina

Recensore Master
27/08/18, ore 17:39

Eccomi di nuovo, carissimo!
L'incontro non è stato dei migliori: Simone e Isabella erano entrambi troppo imbarazzati e troppo diversi per poter condividere qualcosa. Non credo sia affatto facile intavolare una conversazione con una persona che non si conosce, oltretutto se conosciuta in una circostanza così "alternativa".
Comunque, la nostra eroina non si perde d'animo e decide di continuare a provare con gli incontri.
Ciò che ora mi preoccupa, però, è la salute di sua madre. È diventata troppo apatica, per i miei gusti...
Bacioni e al prossimo incontro :-)

Recensore Master
24/08/18, ore 22:24

Eccomi!
Omg, ma sei diabolico, ahah. Oltretutto, fanno morire queste storie scritte da un ragazzo, nel senso che di solito siamo noi ragazze a farci questi strani viaggi, invece ci hai messo tutti in asso, complimenti xD.
Ma veniamo a noi: seguire le vicissitudini della protagonista sta diventando divertentissimo, tutti che la esasperano, le giocano brutti scherzi, le impongono qualcosa, e lei si trasforma in una iena, però poverina, dai ahah.
Ti dirò, intorno alla storia della madre c'è un'angoscia pazzesca, sai? Perché per il lettore appare chiaro che nulla è sistemato, che qualcosa è cambiato, però caspita, davvero, mi trasmetti tutto il malessere, la confusione della figlia, l'atteggiamento ritroso della madre... Immagino che voglia farle continuare a vivere la sua vita, ma secondo me un genitore deve anche concedere al figlio, se può, la consapevolezza che stanno passando gli ultimi momenti insieme. Ma forse ragiono troppo da figlia...
Comunque sia, ora voglio proprio vedere cosa ne uscirà da queste serata xD. Mi ricorda uno di quei film al femminile, in cui le risate erano assicurate, ahah.
Davvero, aggiorna presto!
Ormai vai a nozze con drammaticità e comicità... beh dai, abbiamo fatto un passo avanti, il tuo pessimismo finalmente perde colpi? ;)
A presto, un bacio,
Karen.

Recensore Master
23/08/18, ore 00:16

Non mi puoi lasciare così però!!!
Adesso sono troppo curiosa di sapere chi è seduto al tavolo 2 e chi cenerà con Isa! Che sia qualcuno che conosciamo già? O impareremo a conoscerlo? Io ancora devo capire se questo fantomatico principe azzurro sia già arrivato nella storia oppure no... Accidenti a te Ale, questa volta mi hai lasciato davvero con la curiosità a 1000 ahahahaha
Comunque Irene ha avuto proprio una bella idea, devo ammetterlo, è stata una trovata geniale!
Un capitolo diverso dal solito, frizzante e per certi versi divertente (sebbene mi chieda cosa abbia la mamma che sembra un tantino depressa...).
Al prossimo carissimo,
Nina

Recensore Master
22/08/18, ore 21:02

Oh cielo, ma quanti capitoli mi sono persa?
Devo recuperare!!!
Un capitolo davvero molto complicato. George (posso chiamarlo così?) all'inizio non mi è piaciuto affatto! Sembrava quasi un maniaco che costringe una ragazza ad andare a cena con lui... poi come al solito ha riacquistato il suo charme e addirittura alla fine si vergogna per quello che ha fatto. Era ovvio che i fiori anonimi fossero stati inviati da lui...
Isa mi ha stupito sinceramente. Invitare un uomo a entrare in casa non è proprio una cosa da fare se non si vuole intraprendere una relazione con costui, di fatto poi l'ha seguito fino alla macchina e gli ha lasciato un fuggevole bacio. E se quel bacio glielo avesse dato in casa? Cosa sarebbe accaduto?
Un bel capitolo, bravo ^^
Nina

Recensore Master
22/08/18, ore 11:52

Ciao Alessandro!
E così, la vecchia pare proprio innamorata di un suo coetaneo con i capelli tinti e le scarpe laccate... XD mi sembra aiuto il suo tipo, l'unico che può farla stare un po' zitta!
E da quel che sembra ritornerà anche in futuro per a Isabella, e secondo la mia opinione personale sarà proprio per il suo lavoro (avvocato? Medico specialistico?)
Confesso che non mi va tanto a genio, per ora, nonostante per Isabella sembri chissà chi... beh, vorrei vedere, gli altri uomini di quell'età che ha conosciuto solo quell'alcolista di duo padre e il signor Benedetti! Come ben sai, anche lei non mi convince molto per il suo comportamento, credo che l'unica cosa giusta che abbia fatto ad ora sia essersi presa quella pausa da Marco. Mi chiedo a questo punto come si evolverà la storia... vedremo....
Alla prossima allora,
Mystery_koopa

Recensore Veterano
21/08/18, ore 07:56

Sono molto combattuto. Da un lato, mi chiedo come faccia Isabella a perdere la testa per un non nulla, soprattutto quando è riuscita a stare calma con la madre svenuta quando una reazione anche sopra le righe sarebbe stata almeno in parte giustificabile, e come mai a nessuno sia venuto in mente di darle una bella sberla per farla rinsavire; dall'altro lato, però, capisco perché Isabella abbia perso la calma con Irene, visto che io avrei fatto anche di peggio d'istinto se avessi un amico o amica come la giovane. Mi spiego. Se si è mio amico, in tempi brevi si viene a sapere come la penso su molte cose: pertanto, avrà saputo del mio odio nei confronti delle sorprese (positive o negative non ha importanza), del mio bisogno di essere sempre e adeguatamente preparato ad ogni evento e, non potendo esserlo sempre, che ho scelto di evitarne la maggior parte ritirandomi a vitta privata, e che non mangio fuori casa per evitare problemi di salute e "si, insomma, uscire per provare un menù da tre stelle quando ne conosco uno da cinque stelle, gratuito e disponibile a casa tutti i giorni? Non ha senso!". Un invito anche solo a uscire fuori a cena io lo interpreto come una mancanza di attenzione e di interesse nei miei riguardi, un segnale che quello che considero "amico" in realtà non lo è perché non mi conosce come un amico dovrebbe; pertanto, gli farei notare tutte le sue mancanze in maniera molto volgare, al solo fine di allontanarlo dalla mia vita una volta per tutte. E se si stupirà della mia reazione, allora sarà un altro segnale che confermerà che quella persona non è amica: avrà saputo per tempo che io ho problemi a liberarmi delle cose, non anche delle persone, quindi doveva aspettarsela. Ma avrà saputo anche che adoro tutto ciò ch'è gratis e ancor di più s'è costato parecchio a qualcun altro che non sia io, quindi finirei per accettare l'invito, ma non per far piacere all'amico - perché non lo sarà più in ogni caso - né per mangiare fuori, ma solo per andare in quel locale lussuoso a guardarmi attorno per tutta la serata a raccogliere dati su quelli che lo frequentano e farmi beffe di loro. Mi sa che sono un tantino stronzo, neh?
Devo ammettere che la lettura di questo capitolo è stata molto rapida e leggera, scorrevole. Mi sono divertito anche parecchio: prima con la reazione di Isabella, poi con la risposta di Irene che non si può che riconoscere come logica e giusta. A proposito: ho molto gradito la scelta delle parole, proprio appartenenti al gergo dei giovani. Sì, lo so, sono un venticinquenne con la mente di un novantenne...
E immagino non ti sorprenderai se ti scrivo che attendo con ansia la descrizione nei più minimi dettagli del baldo giovane che sta aspettando la ragazza... e la reazione della giovane, quasi certamente sopra le righe.
Detto tutto ciò, ti rinnovo i miei più sentiti e sinceri complimenti e chissà che uno dei tre giovani non si riveli il Principe azzurro che bussò a mezzanotte...