Recensioni per
Tesori, whisky e ossessioni
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 304 recensioni.
Positive : 304
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/03/19, ore 18:33

Ciao, forse riesco a riemergere dalla fossa profonda dei malanni per tentare una recensione e qui di cose belle e rimarchevoli di attenzione ce ne sono veramente parecchie!
Per questa volta, mettiamo un momento da parte la nostra dolce e complessa Sigyn, che viene a conoscenza d'esser stata una pedina fra le mani del tutore. Concentriamoci sulle grandi novità: il piano per venire a capo di questa situazione è depistare gli avversari nella caccia, i russi per i quali si suppone sia in combutta Thanossous e tenere con loro Sigyn. Sì, Loki dice il contrario, ma Freud avrebbe avuto tutto da dire e spiegare se avesse analizzato un certo prodotto onirico, che è chiaro come il sole. Thor è stato, tutto sommato ancora buono, considerato che forse erano cinque minuti che dormiva e si è trovato ridestato di soprassalto dal fratellino accaldato!
A parte gli scherzi ecco entrare anche in scena il grande protagonista innominato sin ora: il Tesseract.
Si riesce a dedurre dalle frasi sull'argomento che è un oggetto particolare all'interno della collezione di opere d'arte trafugate. Una gemma? Un grande diamante, forse. ( se si sentisse in lontananza un sussurro "il cuore dell'oceano", per via del suo colore, in origine la gemma dello spazio é viola. Infinity Countdown vl. 1-5.) Oppure, considerato il suo nome e l'importanza viscerale che sembra aver avuto per gli americani ai tempi della guerra e diciamolo, non riesco a immaginarmeli tutti appassionato d'arte: potrebbe essere il progetto di qualcosa, che i tedeschi, trovatisi accerchiati hanno occultato in un luogo che pensavano sarebbe rimasto per sempre nascosto.
Del resto, il nome Tesser-act potrebbe esser adatto a un progetto bellico o roba simile.
Interessantissimo sviluppo, veramente succoso e non vedo l'ora di leggere il continuo. Mi piace sempre il tuo Thor, stanco d'esser strumentalizzato da un lato e schiacciato dall'ego fraterno dall'altro.
Ha sempre una grande umanità.
Ed ora, in conclusione, il momento poco serio con le illazioni sulla mia personale fissazione in questa AU: Le trame del giovane Odino soldato ai tempi della guerra.
Dopo il capitolo dove lo facevo cecchino di francesi innocenti, ecco una nuova teoria alimentata dalla nomina del Tesseract.
Per me Odin, cercando in territorio di controllo sovietico informazioni e tracce sul tesoro chiomato Tesseract, ha trovato qualcosa che ne faceva parte, separato per avidità da qualche gerarca nazista. Odin, per portarlo oltre i controlli, ha una geniale idea: fingere di voler adottare un bimbo che sarebbe stato uno splendido scrigno (degli inverni perenni), per inteso non in senso letterale facendo ingoiare al piccolo qualcosa ma celandolo nei suoi vestitini. Chi si metterebbe a perquisire un neonato in mezzo a un post bellico? Ma Odin che non era migliore del precedente ladro, ha pensato di temere e far fruttare quel tesoro sporco di sangue, usando il nostro Loki come corriere e al contempo strumento di propaganda per se stesso. Se i suoi figli tornassero per primi in possesso del tesoro, lui forse potrebbe chiudere il cerchio rimettendo questa parte trafugata al suo posto.
Ho pensato a tutto questo, quando ho letto che non aveva mai smesso di cercare informazioni su dove si trovasse il tesoro: troppo nobile e patriottico, non me la bevo!
A parte l'ultima assurda illazione su Odin, che proprio detesto come uomo, ben più di quello del canon Marvel, ti ringrazio tantissimo per questa storia, per la bellissima e precisa ambientazione e adoro leggere le note storiche!Poi, hai aperto con i Pink Floyd!
Grazie!

Recensore Junior
18/03/19, ore 16:17

Ah che bellezza questo inizio con un bell'incubo a tormentare la notte dell'ingegnere. E diciamolo, Freud potrebbe scriverci un romanzo sull'analisi di questo sogno, nevvero. D'altra parte si sa che i sogni son desideri, caro il mio ingegnere! ^^
Sono felicissima he il buon Thor si sia unito alla squadra, perché i dialoghi e in generale l'interazione tra i due fratelli sono davvero pezzi godibilissimi. Si stuzzicano, si provocano, di feriscono e a tratti si odiano, ma traspare palese e innegabile la complicità tra due persone che si conoscono da sempre e si capiscono al volo senza bisogno di tante parole.
Bella la considerazione su loki, che pretende dedizione assurda e onestà, guardandosi però bene dal darle a sua volta.
Il Tesseract?? Cioè dico, il tesseract? Vuoi che muoro? Eh?
La risposta stizzita di loki che sa tanto di scusante quando Thor critica il suo piano vale da sola tutto il capitolo, sallo!
Così come il suo negare di volere di nuovo sigyn, quando è palese pure al poco empatico Thor che non è così!
Quanta pazienza che ci vuole con sto uomo!
Bello anche come hai delineato il rapporto tra Thor e il padre, perché non è facile essere i figli di odino, lo sanno entrambi ma hanno trovato due vie opposte per cercare di esserlo, e a volte si invidiano l'uno con l'altro. Pure loki, credo, anche se non lo ammetterebbe mai.
E così ci spostiamo a Monaco, eh.?
Ho subito pensato al film di bondcon Daniel Craig (che adoro) per cui non vedo l'ora di scoprire cos'hai architettato insieme al nostro bel ingegnere!
A presissimo spero
Amo questa AU sempre più, sallo!
Baci bacini baciotti
Ps: Theo ha da morire, ricordalo
!

Recensore Master
18/03/19, ore 14:44

Cara Autrice e Fatina svolazzante come un bombo satollo di nettare,
eccomi di nuovo a voi, nell’ atto di commentare le vicende del nostro Ingegnere giramondo, la Francesina glamour e il Colonnello dallo sguardo ceruleo.
Innanzitutto, sono rimasta stupitissima di leggere l’ ouverture al capitolo, perché date le premesse del capitolo precedente, non mi sarei mai aspettata una scena simile… e, infatti, c’ era il coup de theatre! In effetti, rileggendola più attentamente, si nota un’ impronta che oserei definire selvatica, tipica dell’ atteggiamento che muove le azioni sfrontate dell’ Americano di Danzica, una vena tipica di urgenza, di virile e rude basicità espressiva. La stessa che anima le battute del Colonnello, nel più classico e becero stile cameratesco di West Point!
Peccato che Loki non abbia mai capito davvero l’ affetto che lega Thor a lui: non pietà, non commiserazione, ma semplice e diretto amore fraterno. In fondo, l’ Ingegnere non si è mai soffermato molto ad analizzare la figura di suo fratello, al di là della primogenitura di sangue, vero? Un uomo monolitico come il Senatore non è un padre facile per nessuno, nemmeno, anzi, men che mai per il suo primogenito: bella la riflessione del fratello maggiore, del soldato, del subordinato nella doppia visione della sua obbedienza alla figura familiare e pubblica di Odino. L’ obbedienza, diceva mio nonno militare, dev’ essere “pronta, assoluta e rispettosa”. Ma se essa, da un lato, tempra il carattere alla padronanza di sé ed alla freddezza delle reazioni emotive, dall’ altro quanta moneta di esasperazione, costrizione e claustrofobica sottomissione essa costa all’ animo altrettanto volitivo e tenace? Moltissima, credo. Tuttavia, mi è molto piaciuto che, ad un’ analisi più approfondita di questo capitolo, sia Thor a gestire in modo efficiente ed efficace i rapporti tra i due, decisamente troppo sanguigni, parenti e a dedurre le considerazioni importanti circa gli altri attori sulla scena: Sigyn e la vita che aveva intessuto, ma ormai non esiste più; Prugna Vizza e i suoi circoli viziosi (non a
casi ho usato questo termine, temo); Teoschifo, che è sempre la solita merdaccia di piccione. Era ora che ti dedicassi un po’ più seriamente al frutto più maturo del Dinamico Duo! In queste nuove righe, hai chiarito perfettamente la sua funzione fondamentale nella storia: il mediatore e il salvatore delle sorti altrui dalla genialità divergente dei piani dell’ Ingegnere: “Loki, your savior is here!”, giusto parafrasando un pochino.
E sulla scia della comicità, ecco spuntare una triade di posti in cui la foto di Loki campeggia in un bel divieto di accesso: Amsterdam, Berlino e Monaco. MA TU MI VUOI MORTA??? Già sono fremente di curiosità sulla vicenda con quegli strabenedetti Olandesi (che cicciano fuori ovunque), adesso ci metti il carico da novanta con la STASI e il Casinò del Principato monegasco? Ti avverto: se non mi dici subito cosa abbia combinato quel petardo Gedanese a Monaco, io protesto e recensirò in dialetto siculo-partenopeo, così non ci capirai una verga! E’ una promessa! Un grandissimo e animoso baciotto!
Post scriptum: la citazione filosofica dei corsi e ricorsi storici di Vichiana memoria, con l’ anello della storia che si chiude con l’ avvento dei nostri eroi moderni alla ricerca del tesoro, è una vera perla, che ho apprezzato moltissimo.
Post Post scriptum: sono certa che il “Tesseract” sia un soprannome e non il cubo. Mi sbaglio, forse?
Post Post Post scriptum: leggere la citazione di Paolo Borsellino, dovutamente rimaneggiata, mi ha colpita molto. A distanza di anni, conserva tutta la sua ferocia evocatrice e ineluttabile verità. Ha dato una connotazione terribile, in una manciata di parole, al futuro di Theo. Brava e delicata come sempre.
(Recensione modificata il 18/03/2019 - 02:45 pm)

Recensore Junior
17/03/19, ore 15:34

La cattiveria in pillole.
Mi hai fatto gelare il sangue.
Che mente diabolica, la tua, per confezionare una scena tanto vivida quanto onirica: il sogno spiazza, emoziona... attorciglia le viscere. Era troppo caotico per essere vero, eppure che meraviglia vederli insieme ancora, sempre appassionati e in fiamme. Ho amato questa parte, anche e soprattutto per il gelido risveglio: Loki non si è affatto liberato di lei e il sogno, così come le riflessioni sulle possibili altre relazioni di Sigyn, ce lo sbattelono proprio in faccia. La spy story poi, con le cose che tralasci o sveli goccia a goccia, è complessa, intricata e affascinante: non vedo l'ora di leggere il seguito. Ribadisco: inizio ad amare la figura di Thor solo grazie alle tue storie. Sai dargli una profondità senza eguali e per questo meriti plausi su plausi.
In attesa del prossimo aggiornamento... in attesa di scoprire cosa succederà quando Sigyn attraverserà nuovamente la porta della camera, ti faccio i miei più genuini, sinceri ed emozionati complimenti 🤩🤩🤩🤩

Recensore Master
16/03/19, ore 21:51

Ecccomi, eccomi, eccomi!
Il nome del tesoro è stato svelato finalmente! Fino ad ora ti giuro avevo pensato che il tesoro fosse di tutt'altra natura; soldi, riserve auree del Terzo Reich... e invece no... il Tesseract! Ma che rivelazione! Che bellissima rivelazione! Hai abilmente " ingannato " il lettore fino all'ultimo, un risultato pazzaesco, strabiliante! Ottimo!
Però, però... il capitolo inizia con niente meno che un incubo! Anche lì l'atmosfera era talmente bene resa che all'ultimo ho pensato di peggio per il nostro Loki.
Però... Però l'incubo è servito a conferma la verità; Loki ama Sigyn! Yep!
Il resto del capitolo è un intesa e ben strutturata discussione tra i due fratelli; ci viene svelato la natura del tesoro, chi ne è alla ricerca ( tra nuovi minacce e vecchie conoscenze ), si capisce il legame tra Theo e Thanossou e come si muoveranno le pedine d'ora in avanti.
Un thriller di spionaggio... perfetto. Adoro, adoro! <3

Continua così! Un abbraccio!

Elgas

Recensore Master
13/03/19, ore 13:09

Ciao Shilyss, eccomi finalmente per lo scambio a catena.
Un altra lettura deliziosa, appassionante e piena di eros. Li adoro Sigyn e Loki, coppia davvero azzeccatissima. Poi credo che Parigi sia la location perfetta per la loro storia, romantica e misteriosa quanto basta a rendere il quadro creato intorno a loro perfetto. Pregevole anche la scrittura, minuziosa nelle movenze e nei pensieri di entrambi, raccontati come se si potessero visualizzare. Lei dolce e innamorata, lui appassionato e rude... Wow, Bravissima!!

Recensore Master
11/03/19, ore 05:17

Ciao ed eccomi, sono giorni che dico di passare!
Mi si è pure scassato la tastiera!
Già con il titolo mi sciolgo perché amo, adoro questa canzone! Mi ha ispirato tantiiiiiissimo!
E come si sposa bene con questo tuo bellissimo capitolo!
Le parole di Fabrizio sono, semplicemente stupende e sentire la canzone di sottofondo durnte la lettura rende tutto davvero perfetto!
1968 non avrei mai detto che questa canzone avesse tanti anni, anche perché non invecchia ed è sempre bellissima!
“…Un rivolo di sudore gelido gli percorse la schiena. Nella stanza d’albergo faceva caldo, decise, troppo…”
Perché tanto Johnny odia il sudore tanto a me stuzzica l’immaginazione non lo so.. Quando i personaggi sudano o hanno la febbre…
Riesci a descrivere le loro sensazioni così bene che davvero pare di percepire le stesse sensazioni.
Quando ci sono gli odori è una cosa che mi piace moltissimo.
Loki è talmente razionale che quando non lo è è fantastico. Ok lo è sempre non c’è verso il tuo Loki ormai per me è l’original il solo e inimitabile!
“…Titan li avrebbe scoperti molti mesi dopo, nel suo studio, ma quella non era stata la prima volta che Loki Asgardsson pareva aver lasciato da parte la prudenza. Si corresse, camminando per il marciapiede lustro di Vienna in direzione dell’albergo. Avevano lasciato. Lei era complice e colpevole quanto lui. Non aveva mai desiderato resistergli…”
E poi come si potrebbe?
“…Ora l’aria tagliente del pomeriggio viennese le entrava nelle narici e le pizzicava gli occhi, ma ignorò il freddo, decisa a raggiungere il prima possibile il suo albergo. …” E questo paragrafo è davvero troppo Noir (meravigliose) con queste descrizioni che pare emergano da un meraviglioso film in bianco e nero.
La voce narrante che accompagna le bellissime scene.
“…Sentì la voce di Loki che la sgridava in qualche maniera in inglese, si aggrappò senza volerlo al suo trench. Dimenticò totalmente che avrebbero dovuto evitare ogni contatto e si lasciò condurre a destra. Le tremavano le gambe e lui le cinse la vita con un braccio, guardandosi attorno con un’attenzione felina e discreta, ma vigile…”
Questo momento è meraviglioso!
Loki premuroso e orgoglioso di Sigyn che mostra tutta la sua astuzia, la adoro anche io, anche la sua fragilità. Ha un piano? Non ne dubito, che Loki è la versione Pro di Hannibal dell’ A-Team, ci piacciono i PIANI BEN RIUSCITI VERO?

E lui che la guarda dormire è così dolce. E nota ogni adorabile dettaglio meraviglioso di lei.
Però adesso sono all’ultimo capitolo e leggo…
“…Ripensò allo sguardo vitreo di lei quando si era ritrovata davanti allo scempio dei suoi indumenti gettati alla rinfusa, della camera messa sottosopra per quella cartolina maledetta che ormai era inutile e troppo tardi gettare via.
“È davvero peggio di quanto supponessimo, fratello,” concesse…”
E adesso? Come faccio?????
È peggio… quindi si prospettano momenti molto complicati???
Dai Loki confido nei tuoi piani ben riusciti!!!!!
Ok chiudiamo il delirio… sono… devo dormire un paio d’ora!
Alla prossima!
The Mad Boingo!

Recensore Master
07/03/19, ore 14:25

Ciao, eccomi qua, finalmente per una recensione!
“Non sei riuscita a cambiarmi”
Stasera mi sento malinconica, il titolo del capitolo è malinconico, pare giusto recensirlo adesso.
“… Il senatore lo aveva bollato come un passatempo, sua madre lo chiamava fidanzamento, conferendo a quegli otto mesi passati in Francia una connotazione romantica cui l’ingegnere replicava, dall’altra parte della cornetta, con una smorfia. ...”
Interessante vedere le relazioni attraverso gli occhi degli altri.
Cavoli se è stato duro, però dobbiamo ancora scoprire molte cose e Loki è abile a nascondersi dietro alle parole, ad apparire cruele per nascondere le proprie debolezze (diavolo se lo adoro, è il tipo di personaggio che amo il duro che non mostra mai, quasi di essere fragile!).
Certo che una bella sfida a base di frecciatine mentre ciò che volevano davvero dirsi rimane celato non detto, nascosto in piena vista.
Però apprezzo la tempra di Sigyn insomma, che non cada ai suoi piedi!

“…Loki Asgardsson non le rivelò quello a cui stava pensando. Sfilò l’ennesima sigaretta dal pacchetto poggiato sul tavolo e l’accese. Diede una boccata lenta e si concesse di valutare il bel viso teso di Sigyn, gli occhi spaventati, ma sinceri, le labbra tremanti. Detestava il sapore che prendevano quando lei fumava, ma quella fase del loro rapporto era chiusa, ormai…”
L’immagine di Loki che fuma ma anche Sigyn è davvero tanto noir. Però in effetti Loki c’hai ragione baciare un fumatore non è il massimo… non so perché vederlo fumare si ma il sapore del bacio poi… meh…
Odino e il suo mellifluo modo di rapportarsi con Sigyn, i suoi sorrisi sono davvero inquietanti… mamma mia che sensazione strana mi hanno lasciato.
“…Aveva ancora la cornice in mano, quando Odino B. Asgardsson la notò. Probabilmente, si stava recando nel suo studio per accendersi uno dei suoi sigari pregiati. La squadrò da capo a piedi e si lisciò la barba canuta…”
Mi piace come rendi diversi i tuoi personaggi eppure così riconoscibili in ogni storia.
“..L’americano si sollevò appena. Forse fuori nevicava ancora. Gli sembrò che la vecchia cicatrice che gli offendeva il fianco tirasse improvvisamente la pelle. Le scostò una ciocca bionda che le copriva appena la fronte e le baciò il labbro inferiore lentamente, come se volesse assaggiarla. L’aveva intrappolata, di nuovo, e il fatto di essere pelle contro pelle e che il calore di uno si era fuso con quello dell’altra, rese quel momento dolce in una maniera straziante…”
Che finale struggente.
Dato che Loki è sempre tagliente e sfuggente quando si concede questi momenti di tenereza perché non visto è…. Davvero bellissimo.
Prezioso e raro. Amo questo tipo di bellezza… You know!
Bellissimo capitolo!!!
Dopo ho l’esame ma poi ripasso perché devo recensire anche l’ultimo capitolo che hai postato e poi… l’attesa sarà LOGORANTE!!!
Boingo!

Recensore Master
03/03/19, ore 13:51

Carissima Shilyss, eccomi finalmente qui <3
Se questo è un capitolo di passaggio, non so davvero cosa aspettarmi da quelli movimentati!
Inizio col dire che il mio astio per Theo (il cui fato è appeso a un filo, da quanto ho dedotto) si acuisce col progredire della trama... giù le zampe da Sigyn, ché poi Loki si inquieta.
A parte le mie credo giustificate antipatie, questa benedetta cartolina, oltre ad essere ansiogena sia per chi legge che per la povera Sigyn, promette molto, molto bene. O male, a seconda dei punti di vista.

Il passaggio del pedinamento è descritto in modo estremamente realistico, e potevo quasi sentire il fiato sul collo degli inseguitori, oltre all'angoscia crescente di Sigyn.
L'intervento provvidenziale di Loki è stato più che gradito, e ho molto apprezzato il suo distacco, oltre al fatto che nessuno dei due cade nelle braccia dell'altro pur provando ancora un'innegabile attrazione. Mi riferisco soprattutto a quando Loki vede Sigyn dormire e la guarda, sì, per poi coprirla senza osare né pensare di fare altro nonostante in fondo vorrebbe. Le rinunce non sono nella sia natura, e l'essere in grado di farle rivela quanto realmente tenga a lei, pur mascherandolo molto bene.
Thor in questa storia ha il ruolo del martire, povera anima... con un fratello cosi non ha davvero un minuto di tregua.

La preparazione e comparsa delle armi da fuoco prospetta futura adrenalina (se la pistola di Čechov fa scuola), e non posso far altro che sperare in un pronto aggiornamento :)
Che poi, considerando periodo storico, ambientazione e fazioni in gioco, puoi immaginare quanto posso essere piena d'aspettativa al momento, soprattutto per la menzione del KGB. Confido in te, Tovarišč :D

Alla prossima e un abbraccio,

-Light-
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 06:51 pm)

Recensore Master
02/03/19, ore 02:12

Ciao eccomi qua in consueto ritardo! Ultimamente sta diventando un’abitudine!
Pensare che di solito sono puntuale!
È sempre arduo scegliere cosa proseguire! Adoro tutto quello che scrivi!
“Loki Asgardsson non si era infilato sul primo aereo diretto negli Stati Uniti perché chiamato dalla sua bionda ex fidanzata francese che vestiva abiti alla moda e s’intendeva di arte…” e sono comunque ottime motivazioni.
“…“Invece lei, ingegner Asgardsson, è qui.”
Loki aveva alzato il bicchiere mezzo colmo di rum, quasi volesse brindare alla sorte che si era scelto senza remore né ripensamenti.
“A bere rum,” aveva concluso l’agente…”
MITICO direi! Capitan Jack sarebbe orgogliosissimo!!!!
Mi piace questo Loki iù “scapestrato” se si può dire. “…Loki aveva stirato ancora di più le labbra in un sorriso perfido e, allo stesso tempo divertito…” Anche se il suo inconfondibile sorriso ci ammalierà sempre in ogni vita.
L’auto trofeo di Thor è un tocco di classe. (PS: ottima scelta e ottima citazione, per le prime stagioni pure io mi sono seguita Supernatural, la passione però è scemata… ma all’inizio l’ho apprezzato molto. (Prima o poi voglio sapere chi preferivi dei due.. io STRANAMENTE il biondo Dean… e me ne sorpendo ancora).

La domestica portoricana apprensiva che fa tanto nonna, è fantastica! (devo avere avi portoricani perché alle volte faccio le stesse considerazioni pure io.

E poi ci sono i malinconici ricordi che sono sempre agrodolci e belli!

“Vieni con me a Vienna e, se non ti ingozzerai di Sachertorte, gulaschsuppe e kaiserschmarrn, lo scopriremo,”
Comunque proposito davvero difficile se non impossibile da mantenere, almeno per me!


Come mi piace immaginare Loki che parla tedesco, ci fantastico su da quando l’ho visto in Avengers in Germania!
Terra che amo, adoro!

(PS: Nota che non c’entra nulla.. Johnny voleva chiamare la sua auto ODINO e gli hanno proposto di chiamarla LOKI… ha anche proposto PANDA… io rido… un MERCEDES chiamato PANDA… )

Tornando a noi!
L’imbarazzo tra Sigyn e Loki non ha prezzo!


““Dalle Ande alle Alpi[7]. Una variazione sul tema spero meno tragica,” fu l’ironica risposta…”
A me invece era partito il 5 maggio.. dai la parte
“…Dall’Alpi alle Piramidi,25
Dal Manzanarre al Reno,
Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;”
Perché mi viene in mente MAZNONI… Boh


“..Il caffè Loki lo prendeva lungo e senza zucchero, certo. Si accorse di ricordare nitidamente quel dettaglio, così come non aveva scordato nessuna abitudine, particolarità o difetto di quell’uomo che le si era seduto davanti…” i dettagli non si scordano mai!
E la tensione che non si vuole spezzare… la distanza (io che mi deprimo… ma la situazione andrà a migliorare vero? Non dire nullalo scoprirò al prossimo capitolo!!! ;-))

A presto, prestissimo!
Boingo

Recensore Master
01/03/19, ore 16:52

Ciao carissima! Altro che capitolo di passaggio, ci sono un sacco di cose e tutte una più bella dell’altra... te l’ho già detto che adoro questa ambientazione storica anni 80’? Ne respiro l’aria, ne vivo insieme a te gli intrighi politici e i delicati equilibri...
Aspettavo da un po’ questo aggiornamento e più di tutto questo volta mi è piaciuto l’accento su Sigyn, la sua ansia, il fatto d’esser Pedinata, la paura, il quasi investimento e il salvataggio di Loki, nel quale confidavo tantissimo e non mi ha deluso. Ha un modo di parlare con lei, seppur con distanza e distacco, che adoro. Si percepisce una tensione erotica e affettuoso mai sopita tra loro due...
Adesso spunta questa cartolina, così ambita da tutti, chissà come farà Loki ad aiutare Sigyn... e Theo ha fatto una brutta fine?
Sono contenta che alla fine lei sia riuscita ad andar da Loki, pardon, da tutti e due i fratelli, ma ora mi domando come ne usciranno?
Complimenti davvero un ‘ottimo capitolo come sempre, soprattutto per la cartolina nascosta nel cappotto e il ricongiungimento tra loro due, o almeno un inizio di tregua...
E mi dispiace che tu sua stata investita, dev’esser stato orribile... un abbraccio!
A prestissimo
Ladyhawke83

Recensore Master
01/03/19, ore 15:48

Eccomi qui carissima **
Sarà anche un capitolo di passaggio ma mi è piaciuto da morire. E ad aprire il capitolo c'è il mio amico Theo che a quanto pare c'è rimasto come un pollo. Anche se mi pare di averlo già detto, lo dico lo stesso: lui non mi piace, mi inquieta, ecco :D
Mi sa che creerà dei problemi... effettivamente non ne avevamo abbastanza, eh?
La figura di Sigyn, qui in particolare, mi ha trasmesso tanta malinconia. Anche se cerca di essere forte, ha comunque bisogno di aggrapparsi a qualcuno, ha bisogno di sapere che non è sola. Loki mantiene il sangue freddo e anche se almeno inizialmente non ha un piano, penso che saprà come agire sul momento. La parte di Sigyn che viene seguita mi ha messo non poca ansia, ma per fortuna l'arrivo di Loki è stato previdente.
Dopodiché la porta a casa sua e Thor - giustamente vuole capirci qualcosa xD Lui mi strappa sempre una risata anche nelle situazioni più disparate.
Inoltre, adoro le atmosfere che riesci a ricreare. Mi sono proprio immaginata Sigyn camminare per le strade fredde di Vienna, come in un bel film twt
Ti rinnovo i miei complimenti e aspetto l'aggiornamento :*

~ Nao

Recensore Master
28/02/19, ore 15:52

Finalmente eccomi anche da queste parti! Volevo correre a leggerti appena ho visto l'aggiornamento, ma come al solito fra una cosa e l'altra il tempo libero è sempre troppo poco - e quando c'è, EFP è offline, ma va bene xD -.

Ero curiosissima di capire come sarebbero andate le cose in questo capitolo, e direi che la situazione non è proprio delle migliori.
Ma prima: De andré all'inizio <3 <3 <3

Allora, il capitolo inizia con Theo, con l'immagine di lui occupato a fissare i vestiti sparpagliati di Sigyn, in cerca di una cartolina/mappa.
Lui non mi piace e non mi trasmette nulla di buono, come personaggio, quindi meno lo vedo e più sto tranquilla xD

Ritroviamo quindi Sigyn, colpevole di aver preso quella cartolina, che domanda a Loki come disfarsene, cosa diavolo farci. La sua situazione è terribile e immagino che il sostegno che Loki non sembra intenzionato a darle sia un tassello doloroso in più da sopportare, in una situazione che la mette parecchio nei guai. Almeno, Loki al principio non sembra avere in mente qualche idea per aiutarla... ma lo sapevo che tanto non potevano separarsi, ennò u.u

E le sventure e sofferenze di Sigyn sono solo all'inizio, dal momento che, poverina, già è mezza sotto shock di suo, ci si mette pure il fatto che si sente/è stalkerizzata da qualcuno. Tra l'altro, mi sono piaciute un sacco le descrizioni di questa scena, è tutto molto evocativo e quasi la si vede sfrecciare fra una strada e l'altra. <3
Successivamente viene pure quasi investita, ma per fortuna c'è Loki che come un eroe la salva e, dannazione, mi ha fatta fangirlare tantissimo quella scena **

Alla fine, dopo una giornata di apparente shopping, Loki ha portato Sigyn a casa e ovviamente Thor ha bisogno di delucidazioni. Lasciami tra l'altro dire che l'ultima parte e le introspezioni di Loki, le descrizioni che fai di Sigyn sono dannatamente belle. **

Sono sempre più innamorata di questa storia, quindi aspetterò pazientemente il prossimo capitolo, curiosissima di vedere come andranno le cose.
A presto <3
fumoemiele

Recensore Junior
27/02/19, ore 20:30

Ciao, eccomi un poco in ritardo!
Capitolo molto appassionante, non lo avrei mai detto di passaggio, perché c'è un'azione molto dinamica e scorre con grande piacere. Anzitutto ho adorato la scelta del brano di accompagnamento, non poteva esser più calzante fra il tema dell'amore e del "movimento". Questa tensione fra i due indiscussi protagonisti è più profonda e intensa dell'esclusivo desiderio amoroso fine a se stesso. Qualcosa in loro stava cambiando profondamente quando si sono lasciati, vogliono negarlo entrambi ma la verità è ancora li! Fra loro. In gesti, sguardi, frasi e atteggiamenti che l'un l'altro si aspetta di ricevere dal "ex qualcosa" e si turba di un silenzio o un cambiamento. È una variante su questa coppia veramente intrigante, a ogni capitolo si fa amare un po' di più.
La parte che ho preferito é stata quando, pur sapendosi seguita, Sigyn non si vuole voltare per non rompere l'illusorio incantesimo che sia solo suggestione. È assolutamente vero, è irrazionale e inutile ma lo pensi, neghi la realtà. Complimenti davvero, hai colto perfettamente la tragicità della solitudine in quel passaggio.
Dove li porterà la cartolina? Io lo aspetto sinceramente da un po' l'avvento di questa entità, che per ora fa capolino solo nelle note. Ricordo il peso che aveva in ogni discorso, la cesoia immensa che era sino alla sua caduta. Io aspetto Il Muro, perché ne vorrei tanto assaporare la terribile ombra nelle tue pagine. Ovviamente spero la storia conduca a Danzica, ma seguirò ogni scelta con egual interesse.
Infine Thor, non so come tu faccia, ma in ogni tua storia, anche se appare in poche righe, troneggia! Ancora complimenti e grazie per il bellissimo capitolo!

Recensore Master
25/02/19, ore 20:53

Carissima Co'!
Ebbene eccomi giunta a leggere finalmente il tanto atteso capito - sì lo era - dell'au ♥
E sono successe tante cose; tante, tante cose. Davvero tante. Per cui questa recensione si chiamerà: eccala', hanno fatto 'a cazzata!

Sì, perché se ci avevi lasciati con una Sigyn che chiede aiuto a Loki in un bar fumando tremolante una sigaretta, qui abbiamo le nostre risposte e se dovessi commentare con una frase altolocata e nobile, direi che "qui siamo dentro ad un gran casino". Persino Theo, lo è. Non più detentore della mappa, rubatagli da Sigyn, ed è proprio questo furto il primo ingranaggio che smuove un meccanismo troppo grande solo da concepire.
Sigyn è pienamente consapevole di aver compiuto un atto sconsiderato, che mai avrebbe dovuto prendere quell'oggetto all'apparenza insulso ma che molti bramano e ripone ogni sua speranza in Loki, ben sapendo di non doversi fare troppi castelli in aria. Che quella possibilità è remota. Remotissima.
Difatti, l'ingengnere le nega ogni sorta di protezione. In questa negazione io, nel mio piccolo, ci ho paradossalmente visto comunque una protezione. Forse Loki non è del tutto consapevole del vero pericolo in cui si è infilata la sua ex qualcosa e, per aiutarla a salvarsi la vita, le consiglia di far sparire il tutto prima di entrare in qualcosa più grande di lei. La bellezza di questo tentativo sta nel fatto che Loki, sempre e comunque, rimane lui. Non le dà dei consigli in modo rassicurante, anzi la terrorizza molto più di quanto lei non sia... la mette di fronte a dei pericoli veri, possibili, che in qualche modo vuole che lei possa evitare da sola, prima che sia troppo tardi. Dopotutto ci crediamo davvero, che sia andato fino a Vienna, solo per dirle che la detesta? No, non ci crediamo. Sarà che è un po' cazzaro, lui... ma è tanto bravo con le parole. Oh, quanto è bravo.

Eppure Sigyn in questa storia c'è dentro fino al collo già da un po'. È una donna determinata, ma immensamente sola, in quelle strade di Vienna mentre cerca in tutti i modi di tenere a bada la paura di confrontare Theo, al suo ritorno, dovendo inventare una marea di bugie perché Loki Asgardsson non le ha concesso la sua protezione. Hai espresso così bene il suo disagio, tra il rumore dei tacchi e il suo evitare il proprio riflesso nelle vetrine, che c'ho il mal di stomaco pure io, mo. E, anche se pare stupido, è così. La resa del suo stato d'animo è importante, denota in lei una grandissima intelligenza; è una donna capace di trovare più soluzione in un tempo breve, specie se messa sotto pressione dall'idea ossessiva ma quasi sicuramente vera, che qualcuno la stia seguendo. La mappa ben nascosta nella tasca sotto un vecchio consiglio di Loki, che di metodi per fregare chi lo vuol frega, ne conosce anche troppi. Ed è lui a salvarla da quel tentativo di scipparle via la borsa, dove comunque non avrebbero trovato forse nulla più che trucchi e altri oggetti. Loki ha ponderato, e Loki ha capito: è in pericolo e la deve salvare, perché per quanto voglia fingere che non gli importi un accidente di lei, con lei , è ovvio che non è realmente così. Può fingersi disinteressato quando vuole, ma desidera la sua salvezza e questo lo porta inesorabilmente ad abbassarsi a salvarla. Tiè, incassa coso, lì. Ce ne siamo accorti tutti. Inutile che fai er coattello der Quarticciolo, eh.

Poi, infine, il mio ultimo pensiero va a Thor: l'eterno incosapevole, che segue ovunque suo fratello, che lo asseconda sempre ma che non sa mai niente. Poraccio, Thortello. Però la sua fedeltà nei confronti di Loki è impagabile. Sa benissimo che suo fratello è quello che è; che è capace di generare uragani dall'altra parte del mondo, che non è esattamente il tipico bravo ragazzo, ma c'è un limite pure all'accondiscendenza silente. Perché ora come ora non ci stanno dentro fino al collo solo Sigyn e Loki, ma anche lui; il complice ignaro che però non si tirerebbe mai indietro per salvare, l'ennesima volta, il proprio scapestrato fratello dai guai.
La storia continua ad infittirsi, i guai ad aumentare e il pericolo di Thanossou è sempre più un'ombra che si allunga, si allunga, si allunga e raggiunge quasi Sigyn e Loki che scappano dalla stessa. E tu finisci il capitolo con un Loki da sempre un personaggio che stringe i denti e cerca una soluzione, vedere effettivamente le cose come stanno: sono in pericolo e contro un uomo disposto a tutto, pur di vincere.

E mo'? E mo' niente, aspetto. Come sempre sei un'autrice versatile, che me li ripresenta sempre in ambiti diversi e che riesce a inserirli in contesti talmente diversi l'uno dall'altro, da affascinarmi ogni volta. Leggerli qui o sulla più recente mia lettura di "Solo un accordo", rende questo concetto ancora più forte perché pur essendo sempre loro, le due storie presentano caratteristiche diverse, comportamenti diversi, universi totalmente divergenti, con protagonisti gli stessi personaggi ma che aderiscono perfettamente al contesto in cui li hai voluti protagonisti, ma distinguibili.
Insomma, Co' l'esperienza di lettura dei tuoi scritti lascia sempre qualcosa, ed è questo quello che deve fare uno scrittore: intrattenere e assecondare la curiosità e l'immaginazione, tessendo trame che incuriosiscono e che affascinano.
Ecco, tu lo fai. Sempre.
Perciò, daje forte!
A presto Co', da quella che c'ha la contaminazione in corso, pe colpa dei nipponici.
Miry