Recensioni per
Tesori, whisky e ossessioni
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 304 recensioni.
Positive : 304
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/03/20, ore 15:26

Perdincirindina! Mi sono accorta or ora che mi ero persa di recensire questo capitolo! Rimedio subito anche se dopo eoni, ma vabbè, meglio tardi, no? ^^
Che dire? La prima parte di questa puntata è la prova evidente di come per scrivere scene di sesso belle e coinvolgenti non serva scadere nel volgare, né tanto meno scrivere un trattato di abatomia, come ahimè anche troppo spesso succede. Amo tantissimo il tuo stile fine ed elegante e leggere di loki "che fa cose" è sempre un piacere! ^^
Mi piace come utilizzi thor per svelarvi passaggi ed emozioni dei due amanti (quasi) ritrovati. Il suo punto di vista privilegiato diventa il nostro e ci consenti di dipanare la matassa intricata del terribile dilemma: che accadde a Parigi?
Una cosa terribile per la povera Sigyn, di cui ora thor/noi sappiamo e loki invece ancora ignora. Ma fino a quando? Per quanto tempo riuscirà sigyn a mantenere il segreto in questa convivenza forzata?
Come sempre ho divorato tutto in un fiato, ma ora mi fermo che non vorrei accidentalmente spoilerare i capitoli successivi!
Tua - prima o poi arrivo - Sil

Recensore Junior
13/03/20, ore 23:03
Cap. 17:

Cara, carissima shilyss
sono una lettrice orribile, ma tu sai e spero mi perdonerai perchè un abisso senza fondo mi ha inghiottito insieme a tutte le recensioni che non ti ho lasciato in queste settimane (ahem, mesi?)
ti ho già detto in passato quanto io ami questa ff, e ogni capitolo non fa che aumentare la mia loki-sigyn-dipendenza!
Di questo capitolo in particolare ho amato la reazione di loki al dopo-notizia: lui che ama lambiccarsi il cervello in millemila valutazioni di variabili e alternative, si trova davanti ad una cosa spiazzante, in cui davvero il “e se invece” apre un baratro insondabile. E allora cerca rifugio nello stordimento parziale che può concedersi al momento ed è palese come la compagnia del fratello gli sia quanto mai fastidiosa.
All'uscita di thor mi sono spanzata, sallo. Pareva una frase da baci perugina o biscottini cinesi. Il colonnello è e sarà sempre il mio mito (accanto ad un certo Bjorn di cui ancora attendo notizie, eh!!!)
bellissima anche la parte di sigyn che mentre meccanicamente si trucca, viaggia con la mente in sentieri alquanto pericolosi. Porelli entrambi. Già quanto è accaduto è devastante, nella loro situazione non possono nemmeno permettersi il lusso di pensarci, perchè rischiano la vita.
in questa ff più ancora che in altre, la povera sigynella è persa e bisognosa di sostegno e non posso non fare il tifo per lei. E thanousso ha da morire male, sallo!!!!!
attendo con ansia il proseguo, perchè ormai vedo vicina la resa dei conti
tua incommensurabilmente in ritardo sil
ps: ti prego, abbi pietà del mio ultimo neurone e svelami l'arcano omaggio del sign. Zond, perchè qualcosa mi dice, ma non ce la posso fare!!!

Recensore Veterano
11/03/20, ore 21:52

Ciao, Claudia ♥
Sono emozionata per essere qui senza il mio centinaio d'anni di ritardo, ma ancora di più perché questo capitolo è stato a dir poco meraviglioso. Oltre ad essere un sacco felice di aver visto il recente aggiornamento!! Ammetto che già avevo paura di ritrovarmi presto a corto di questa storia, anche se paura non è proprio il termine corretto visto quanto il tuo profilo ci delizia con questi due in mille salse diverse e sempre scritti e dipinti magistralmente. Però non posso farci niente, il mio amore sconfinato per le AU è risaputo da sempre ♥♥ 
Ah, cara, questo capitolo è così ricco che non so nemmeno da dove iniziare?? Finalmente le cose si smuovono per Loki e Sigyn a livello fisico/sentimentale e bang, devo dire che me li sono sentita strappati via alla fine del capitolo, quando le cose cominciano a farsi belle calde in tutti i sensi. Inutile girarci attorno, già la loro chimica è innegabile e ha sempre impregnato lo spazio tra il nostro terzetto di eroi nelle loro scorribande su e giù per l'Europa; ma il sentimento che si bilancia con la sensualità rende il loro complicato rapporto triste e incantevole a un tempo e penso che non mi stuferò mai di ripeterti quanto avverto il tuo amore per loro, come singoli e come coppia che non l'ha mai avuta facile e probabilmente mai l'avrà perché è insito nella loro natura. E tbh è sempre bello e interessanti quando sono personaggi di fantasia a dimostrarci quanto i rapporti umani siano dannatamente più complicati di quanto vorremmo: ennesima prova di come la realtà si plasmi magnificamente dalla tua penna nonostante sia opera di finzione. 
Ovviamente, parlo anche per i riferimenti sociali e politici dell'epoca, di cui la storia è giustamente pregna per via del genere e, in questo modo, è così semplice lasciarsi trasportare nel bel mezzo della Guerra Fredda e mantenere alto il livello di adrenalina quando si parla di attraversare la cortina di ferra e penetrare il blocco sovietico. Personalmente, trovo che sia un periodo storico, un ambientazione e un genere incredibilmente difficoltoso da scrivere, perché le informazioni e i possibili riferimenti certamente non mancano, ma l'elaborazione non è delle più semplici (o almeno non lo è stato per me quando ci ho provato) quindi, davvero, ho sempre la massima ammirazione per il lavoro che fai. 
La doccia di Thor è una delizia, ma ancora di più lo sono, come al solito, gli scambi di battuta con Loki che, effettivamente sì, ha ragione: probabilmente si tratterà di un bel casino se lui e Sigyn decidessero di rimettersi insieme -e non è semplice darsi semplicemente al piacere del sesso, come suggerirebbe Thor, seppur in buona fede: c'è troppo tra di loro e lo sa bene anche il nostro colonnello. 
Sicuramente uno dei paragrafi più interessanti è stato quello dedicato a Odino: avere uno scorcio di ciò che sta combinando nel privato del proprio studio è stato senz'altro utile e affascinante e sì, mannaggia, ora non vediamo l'ora di scoprire quali sono le informazioni trapelate dalla CIA in un momento così delicato come la ricerca del Tesseract -e, tra l'altro, meraviglioso che sia inserita come l'ennesimo desiderio (bisogno) di primeggiare di due superpotenze che davvero potevano decidere le sorti di tutto il mondo con enormi risorse, ricchezze e fonti di potere. 
Come al solito, un ottimo lavoro, un capitolo stupendo e io ti lascio con i miei soliti occhi a cuoricino ♥ 
Un bacione grande grande, tesoro, alla prossima!! 

Recensore Master
11/03/20, ore 00:06
Cap. 17:

Amica Autrice e svolazzante Fatina dai magici glitter, 
che meraviglioso capitolo è questo di oggi! Ho preso appunti per ricordare ogni cosa, visto che è perito il pc e commento dal cellulare. In primis: a Loki non bastavano gli Olandesi con le loro beghe? Adesso pure gli Andini si deve inimicare? Si è dato al traffico illecito di animali sputazzanti, il nostro ingegnere, oppure allo smercio di pelame? Non è dato sapere neanche questa cosa: Loki uomo traffichino è! Poetico e immaginifico il riccio di fumo bluastro, come etereo nastro odoroso di tabacco essiccato al sole. Se tu sapessi i ricordi che mi hai evocati, con una manciata di parole, non vi potresti credere! È la tua dote suprema: un cesello, un fregio, un piccolo intarsio e la frase si ammanta di tridimensionalita' significante. Così come l' accenno alla scatola piena di pensieri ed elucubrazioni da spia, di doppiezza brumosa da sprofondare in una corrente più forte di loro. Poche parole per dipingere lo sguardo di Sigyn e poi quello di Loki, in un parallelismo degli antipodi in cui la fragilità dell' una non è specchio della furia dell' altro. Sono diversi, i due innamorati, eppure sono complementari e loro lo sanno. Dolorosa la riflessione dell' americano di Dresda su ciò che avevano e che poi è andato perduto: il segno tangibile di un amore profondo, strano, folle, rincorso, bramato e assoluto. E che dire del Colonnello? Così maturo da poter anche passare per fesso, così acuto da spostare il pensiero del fratello e concentrarlo sul surreale? Lui, così monolitico e limpido da respingere la abiura soldatesca, è poi così intellettivamente dinamico da assecondare il fratello pur di sostenerlo senza perpetuare sterili cliché. Ultima, ma non ultima, la superba riflessione, da storica e studiosa antropologica quale sei, incastonata nell' ultima parte del capitolo: la differenza tra l' occidente capitalista e democratico con il suo opposto politico ed economico. Questo è il nerbo del romanzo storico, questo il metro con cui tagliare la stoffa della narrazione intrisa di spaccati sociali, culturali della ricostruzione veritiera. Sei bravissima!
Post Scriptum: la Panda è sempre la PANDA!
Post post scriptum: Chi cavolo è Eli Zorb? Rudy Zerbi?

Recensore Master
09/03/20, ore 09:47
Cap. 17:

Buongiorno! Sono contentissima di vedere questo aggiornamento, lo stavo aspettando da parecchio **
Allora, Sigyn è ancora provata dalla confessione che ha fatto a Loki nello scorso capitolo - e io sono triste e sofferente quasi quanto lei. Da subito il capitolo non si apre nel più tranquillo dei modi, visto che già impugnano pistole e la situazione ha tutta l'aria di essersi complicata ulteriormente, scopriamo che li aspettano una miriade di spie, anche irriconoscibili, e potrebbero tranquillamente scoprirli e mandare a quel paese la missione che stanno portando avanti da un po'. 
Mi è piaciuta molto la parte dedicata alla conversazione fra Loki e Thor. Come al solito dipingi in modo perfetto il loro rapporto, ormai mi sento ripetitiva a scriverlo nelle recensioni, lol. Mi ha anche fatto un po' ridere la frase che Thor gli ha rifilato alla fine, è vero che sembrava venuta fuori dall'oroscopo. Anche se non è un consiglio poi così terribile, e saremmo tutti felici di vedere Loki e Sigyn trasferirsi insieme e riempire la loro casa di bambini, ahw.
La scena di Loki che torna in camera e si infila a letto cercando di non svegliare Sigyn è dolcissima, aiuto. Ed è tanto angst, in questa storia ci regali una coltellata al cuore dopo l'altra, le introspezioni dopo il risveglio sono bellissime e tristissime, anche il mattino dopo i due non sembrano intenzionati a riprendere la conversazione che hanno interrotto. 
Intanto mi domando come siano riusciti a percorrere tutti quei chilometri a bordo di una vecchia Panda, adoro xD
Il loro viaggio prosegue, anche se devono fare una piccola sosta perché Sigyn sta male. Eh, la paura fa brutti scherzi, ma sarà solo questo? Non è improbabile come spiegazione, ma non so se può essere effettivamente solo paura.
Il fatto che tu abbia terminato il capitolo con quella frase non è rassicurante, Loki continua a farsela ronzare in testa da diversi capitoli, da quando gli è stato rivelato da Titan, e ronza in testa anche a me che mi domando che diavolo significa, che diavolo c'è dietro. Sono davvero curiosa di capire, cos'è che Sigyn non ricorda? Cosa le sta succedendo? 
E niente, mi lasci sempre arrivare alla fine del capitolo che mi domando come diavolo abbia già fatto a finirlo e con una voglia infinita di capire come deciderai di far proseguire questa storia. Ogni capitolo è più bello del precedente **
Quindi, spero di leggere presto il prossimo <3
A presto ^^
fumoemiele

Recensore Master
08/03/20, ore 20:02
Cap. 17:

Te possino, co'
TE POSSINO, ogni volta che leggo Tesori mi porti via un pezzo d'anima. Come se te l'avessi venduta e tu ti abrogassi il diritto di farne ciò che vuoi e, ebbene sì, puoi farlo!
Allora, io ho molte cose da dire, alcune sono stupidaggini assurde che forse capirò solo io, dunque partiamo proprio da queste che poi ti devo bacchettare, con la promessa di staccarti tutti le falangi, quando arriveremo a parlare della parte serie della storia.
Abbiamo fatto la conoscenza del padre di Heim, tale ELI ZOND che per alcune ragioni che non starò a spiegarti mi ha quasi fatto sputare un polmone (magari in privato ti dico per te, so solo che c'entra la rugiada di montagna e una bevanda energetica. Giuro che non sono pazza!), ma a parte le grasse risate che mi sono fatta praticamente da sola, scopriamo il fondamentale ruolo dell'uomo. Ovvero un alleato per raggiungere Berlino e poi Danzica. Un uomo apparentemente vispo e con un non so che di paterno, nei riguardi di Loki, specie quando gli qualcosa come "Quando non eri un civile eri una persona meglio!", che è un po' come dire "Bello de papà, sei bravo a fa la spia! Rendilo un lavoro!", ma a parte le cazzate, ho amato tutto, di questa conversazione, anche come Loki in realtà sembri a suo agio con questo tipo, per quanto sapendo della sua presenza, l'abbia presa benissimo, bestemmiando e lanciandogli qualche accidenti.

Poi, per altre cose da ridere, devo parlare di Thor. Tu sai quanto io tifi per il biondissimo fratello maggiore, in questa storia. Quanto per me lui sia la fangirl Logyn che un po' ci meritiamo, che compete, a livello di fangirlaggio, solo con te... sai quanto a volte mi rammarichi per lui per come Loki lo tratta, ma qui l'avrei preso a badilate in faccia, non lo nascondo XDDDD
“Ascolta queste sagge parole,”
“Il passato non si cambia, Il futuro, però, è nelle tue mani,” si decise Thor. Thor e i biscotti della fortuna. Ma poi come caspita fa a definirle sagge parole?? XD La cosa bella, poi, è che è dannatamente IC XD non solo lui, ma anche la reazione di Loki. Diciamo che il discorso era virano sul passato di Sigyn e Loki, su quell'occasione perduta che ha spiazzato entrambi, ma Loki soprattutto. Ma ne parleremo tra poco, devo finire di insultare Thor. Anche se ho empatizzato un sacco con lui quando è teso al posto di blocco, siccome gli stanno praticamente stuprando l'auto. Dunque gli ho perdonato le cagate che ha detto... diciamo. Per quanto parlare di Berlino mi ha fatto pensare a Thor che decide di fare una deviazione verso Bratislava e mi sono partiti dei filmini tutti miei... lo so, sto vaneggiando ma giuro che ora parlo seriamente, solo che Thor e Eli Zondo avevano la priorità.

Ma veniamo a Loki e Sigyn. Ho sofferto, co'. Un Loki così confuso, destabilizzato, quasi morbido, non l'avevo mai visto. Lui è l'uomo fermo sulle sue idee, che non vacilla mai, che si prende ciò che vuole, che non deve spiegazioni a nessuno e nemmeno favori; nemmeno delle scuse. A parte a Sigyn.
Il fatto del bambino lo ha spiazzato. Non sa se è una cosa che voleva, ma sapere che non potrà averla più, cosa ha acceso nella testa di quest'uomo? Che cosa avrebbe fatto, Loki, se lei non l'avesse perso? Sarebbe scappato davvero? Si sarebbe preso le sue responsabilità? Tutte domande che sono scomode, co' e sai perché? Perché sono domande che mettono in difficoltà la visione di Loki che ha su sé stesso. Che non è più fermo, che ha perso qualcosa che non era suo... era loro, il che è ancora più triste. Quando Eli Zondo gli dice che gli dispiace sia tornato tra i civili, ho pensato ad una spaccatura di Loki, di desideri che prima poteva conferma con fermezza ma che dopo questa non ci riuscirà più, perché co'... se il figlio fosse nato, cosa avrebbe fatto? Avrebbe continuato la sua vita civile, o avrebbe preferito lasciare le responsabilità di genitore solo a Sigyn? È destabilizzante, per lui, immaginare ogni prospettiva che poteva essere...

E Sigyn è ciò che preoccupa di più, ora... ha dei vuoti di memoria? Dei Blackout? Quando ha chiesto a Loki di fermarsi ho pensato fosse solo per via dell'ansia che Titan le procurava dentro, ma quando ha detto " Ma sa che andremo a Berlino", ho alzato le sopracciglia, mi sono sentita spaesata e quando ho visto che io e Loki condividevamo la stessa espressione intelligente... ho capito.
Ho capito che non lo sapremo, non adesso.
I Sonniferi tornano a fare da sfondo al background di Sigyn, sono importanti. Importantissimi. Il sonno indotto è forse la sua rovina? E il fatto che sia scattata così, non ricordando, da cosa è dovuto?
Co', so domande retoriche, se mi spoileri ti depenno dalla vita ** Nel frattempo, siccome mi sono dilungata un bel po' – e con Tesori lo sai che esco di testa molto più che con altre, a cui non tolgo niente, ma Tesori è Tesori! – spero di aver detto tutto e non ci resta che sperare di scoprire presto cosa accidenti sta succedendo nella testa di Sigyn. Io e Loki – soprattutto lui, vorremmo tanto saperlo.
Sei un portento co', un vero portento! Ti mando un baciotto da un metro di distanza, ma un sacco sentito e al sapor di pistacchio,
tua Miryel, ovvero cosetta tua ♥

Recensore Veterano
03/03/20, ore 20:57
Cap. 12:

Eccomi da te, finalmente, carissima!! !!  
Inutile dire che mi sento sempre in colpa per questi ritardi osceni, sto facendo letteralmente una (1) recensione al giorno e vorrei picchiarmi -aggiungiamoci che oggi è stata una giornata da cancellare... e penso davvero che questo capitolo sia stato uno dei migliori toccasana ♥ 

Tesoro, credo non smetterò mai di ripeterti quanto mi faccia emozionare il tuo talento, anche in capitoli più "al miele" come questo. C'è tanto amore, qui, l'amore che hai tu per questi personaggi che ti appartengono come se fossero tuoi, l'amore per una scrittura sempre accorta, intelligente e informata (da genovese ed ex camperista mi sono emozionata da morire alle descrizioni familiari della Liguria dall'alto dell'autostrada), ma soprattutto l'amore misto a malinconia che sempre più serpeggia tra Loki e Sigyn, misto a ricordi dolceamari e misteri che si nascondono l'un l'altra. 

Eppure, non mancano goliardate simpatiche come il falso matrimonio di Sigyn e Thor e conseguenti punzecchiamenti (NO MA LOKI NON STAVA ROSICANDO FIGURARSI!) 

Credo che il mio momento preferito sia stato il dialogo tra Loki e Thor: sai che amo la loro complicità, ancora di più quando è così dettata dalla fragilità umana, da un morboso (sebben giustificato) desiderio di vendetta a cui, in fondo, nemmeno un'anima valorosa come Thor riesce a ignorare, se di mezzo c'è suo fratello. E' sempre bello vederli interagire, ammirare la loro dualità, l'arrivismo di Loki in confronto alla nobilità d'animo di Thor -si completano per filo e per sogno e tu riesci a dipingere la loro fraterna dicotomia in maniera esemplare. 

Anche la parte finale mi è piaciuta immensamente, oltre ad aver aperto importanti quesiti sui problemi di Sigyn con i sonniferi a cui lo stesso Thanossou ha fatto riferimento (penso a ciò che avrebbe potuto fare lui con i sonniferi della figliastra e ho i brividi gelidi). Loki è preoccupato, ma probabilmente non lo ammette nemmeno con sé stesso; afferma ad alta voce il bisogno di avere Sigyn assolutamente lucida per tenere il controllo della situazione, per poi prenderla in mano con la sua solita delicatezza distorta e buttare tutto nel gabinetto, letteralmente. Zio, okay che nella tua testa sarebbe una buona azione (??) ma non si fa propriamente così, nono. 

Ah, che dirti, cara? Sono davvero innamorata di questo capitolo, sono felice che sia stato la mia lettura serale ♥ Ti prego di perdonare ancora il ritardo allucinante, devo smetterla di procrastinare. 
Un bacione enorme ♥ 

Recensore Veterano
14/02/20, ore 21:37

Cara, finalmente riesco a passare, e dove altro sarei potuta andare se non dalla mia storia Marvel preferita? *-* 
Seriamente, il fatto che mi sto pian piano avvicinando all'ultimo aggiornamento mi eccita e mi spaventa a un tempo, ne sono così innamorata e coinvolta che l'idea di dovermi prima o poi fermare mi rattrista. 
Questo capitolo poi è stato spettacolare. Non penso avrei potuto desiderare un ritorno più di fiamma venendo a trovarti per questo scambio. Ti avevo lasciata allo scorso capitolo con una magnifica introduzione al Casino e al preludio dell'incontro-scontro con Thanossou, e tutta l'adrenalina (mista a nervosismo) dei nostri eroi (e antieroi, azzarderei) ha toccato un certo apice. Per fortuna c'era Loki a dilettarsi nel Blackjack per smorzare l'ansia -e qui mi lancio a dirti quanto Loki sia il personaggio perfetto per prestarsi nel gioco d'azzardo e rispettive tattiche e sotterfugi come il conto delle carte. Sono quelle piccolezze estremamente accorte che funzionano perfettamente con questa versione di un personaggio iconico, dedito agli inganni e ai trucchetti, che mi fanno innamorare sempre di te come autrice. 
Il tanto atteso viso a viso con Thanossou poi è stata la vera svolta, un incontro epico dove due uomini come Loki e il Titan si mostrano disposti a tutto pur di venirne a una. Anche a servirsi di Sigyn che, consapevole della vera natura di entrambi, giustamente si rifiuta di farsi usare come un burattino. Sta dalla propria parte, Sigyn, anche se purtroppo (""""""purtroppo"""""") ciò che le serve è proprio Loki. In questo capitolo più che mai è impossibile non rendersi conto di quanto ancora sentimento possa ancora venire a galla, peccato che le circostanze non siano esattamente delle più stabili per potervi pensare. 
E quella frase pronunciata da Thanossou, maledizione? Perché mi sa tanto di depistaggio da parte del depistato? Giuro che mi sto aggrovigliando per trovare un senso... anche se devo ammettere non sarei sorpresa si venisse a scoprire che Sigyn venga usata come spia. E' un po' che ho questa sensazione, anche se davvero non abbastanza dati alla mano per poter fare ipotesi e congetture sensate. Probabilmente svalvolo. 
E adesso... che la ricerca del Tesseract a cavallo del Pandino abbia inizio!! 
Menzione speciale a Thor cascamorto con le brunette prosperose, me lo porterò per sempre nel cuore <3 

 

Recensore Junior
27/01/20, ore 08:26

Quando si ricomincia a leggere, diventa necessario riprendere meticolosamente da dove ci si è interrotti, ed io, che sono sempre stata una lettrice attenta e presente, non posso non ricominciare proprio da qui, dal luogo in cui ho smesso, per un breve periodo, di aggiornarmi. Questa recensione, quindi, non vuole solo tessere le lodi di questo capitolo estremamente umano e calibrato sulle vite dei personaggi, ma vuole anche essere il segno di un avvenuto ritorno: sono viva e a poco a poco recupererò tutto!🌼
Che dire, allora?
Trovo disarmante questo dialogo che avviene tra Loki e Sigyn: anche un cieco riuscirebbe a percepire l'amore mai spento che li lega, eppure esistono e sussistono troppi "non detti", troppi silenzi, che forse, se sfogati prima, avrebbero condotto ad altre risoluzioni di rapporto.
Forse, o forse no.
Forse doveva andare così: scoprire di questa gravidanza, del fatto che Sigyn ne abbia scoperto la presenza e il vuoto da sola, magari può diventare il primo motore immobile di un leggero cambiamento in Loki. Che assuma una maggiore consapevolezza di ciò che avrebbe potuto avere e ha perso, magari?
E noi sappiamo che al dio degli inganni non si può togliere nulla senza il suo consenso.
Aspetto con ansia un ritorno di questa storia e, ovviamente, ribadisco il mio pieno supporto!
Anche dopo questo periodo di assenza mi è bastato leggere questo capitolo per ritrovarmi travolta da Loki, Sigyn e dalla tua penna! 🌼❤️

Recensore Junior
16/01/20, ore 19:10

Come sempre la tua scrittura è meravigliosamente evocativa. Sembra di avere davanti le scene di un film, immagini che si susseguono vivide e nitide, ricche di dettagli descritti o semplicemente lasciati ad intendere. E al contempo l'introspezione non manca, accompagnando il lettore direttamente nel dedalo dei pensieri in questo caso di Sigyn (e Thor nell'ultima parte).
Un bel dettaglio quello del non aver mai passato notti insieme, prima. In effetti a Dakar la loro relazione era fatta di momenti rubati, rincorsi, segreti, e non c'era di certo il tempo per dormire insieme dopo aver vissuto i momenti di passione. Era come se fossero in una corsa perenne, impossibilitati a fermarsi.
Adesso si sono fermati, anche se per il tempo di una notte soltanto, ed è come se Sigyn per la prima volta abbia avuto modo di riflettere davvero su di loro; come se vedere Loki che dorme sia stata una specie di epifania. Dolce e malinconico il fatto che voglia rivedere in lui il Loki della fotografia, mi ha davvero colpita.
Devo farti davvero i complimenti sulla caratterizzazione di Sigyn, la amo un po' di più ad ogni capitolo perché è un personaggio completo, ben fatto, dalle mille sfaccettature. È indipendente e al contempo fragile, forte ma sola, e si vede che è davvero presa da Loki. In certi punti soffrivo per lei, per il senso di incertezza quasi soffocante che li avvolge.
Passa del tempo senza che si vedano e non posso dire che non me lo aspettassi, conoscendo Loki. Ma Sigyn si fa forza, continua la sua vita per la sua strada con la testa alta, e si aggrappa a tutto il proprio coraggio per "archiviare" come può Loki.
Tuttavia cede, chiama, ma non ci vedo affatto un segno di debolezza, bensì un atto di ulteriore coraggio. In fondo non è facile seguire i propri istinti e i propri sentimenti, soprattutto quando la paura di restarne sopraffatti, venirne feriti, è tanta e grande.
Sono davvero curiosa di proseguire con la lettura. Complimenti, la tua storia è davvero coinvolgente ed accattivante.
Alla prossima!

Recensore Veterano
10/01/20, ore 22:11

Ciao, Cla! 
Eccomi -finalmente!- di nuovo da te, da te questa magnifica storia che mi mancava e di cui avevo bisogno. E forse sono anche felice di passare col mio solito ritardo perché sì, ne avevo bisogno particolarmente questa sera e, particolarmente, di questo capitolo. Per citare Gandalf, è un respiro profondo prima del balzo ma, soprattutto, è confortevole, piacevole, rilassante tanto quanto l'odore dell'erba fumata in un bagno vaporoso. Qualcosa che fa calmare per qualche tempo le ansie di Sigyn (e le mie) in preda all'insonnia e si sa, una cosa tira l'altra, e se da prima possiamo bearci di Loki immerso nella vasca, la sua inseparabile sfacciataggine e la sua pelle bagnata (*screaming internally*), viene così naturale poi spostarsi su quel divano con una seconda canna, in un attico così anni '80. E anche Sigyn, finalmente, in quel momento, forse complice proprio le sostanze stupefacenti, può finalmente lasciarsi un po' andare, rilassarsi e sì, pure flirtare. Lo avevamo atteso tanto e finalmente aBBIAMO QUALCOSA. Abbiamo i suoi ricordi, sempre velati da malinconica nostalgia, una vita che sembra chissà quanto lontana; abbiamo i suoi piccoli ammiccamenti e, al tempo stesso, il coraggio di parlare di un bacio che non avrebbe dovuto esserle stato rubato, qualcosa di terribile da parte di un uomo terribile che avrebbe dovuto essere per lei una figura paterna ma che si è solo confermato un uomo spaventoso e crudele. Per un attimo ho avuto il terrore che Loki ne facesse una delle sue e minimizzasse la cosa con il suo solito sadico cinismo, ma sono felice di vedere che ciò che non è successo. Che quel piccolo barlume di idillio non è stato spezzato, anzi, ha continuato in dolcezza anche in camera da letto una volta che Sigyn è collassata. E questo falso rimprovero, Sigyn cara? Mai più che a quel risveglio lei e Loki sono sembrati una coppia sposata xD 

E quanto mi erano mancate le tue descrizioni sempre accurate e meravigliosamente vivide dal testo alla mia mente, e le tue ricerche nei minimi dettagli anche negli abiti splendidi di Sigyn per un'occasione del genere in cui, finalmente, la tensione comincia a farsi sentire e la presenza di Titan aleggia già nonostante non abbia ancora messo piede in quel casinò. E' tutto incredibilmente simile a un Bond movie, il che ancora più apprezzato da me in questo mio periodo di fissa per il musical Chess. 

In sostanza, come sempre, un altro capitolo magnifico e, per quanto mi riguarda, un ritorno di fiamma per questa storia (anche se in realtà l'amore non è mai svanito) <3 Sappi che mi aspetto una rocambolesce fuga in Pandino. Ma, soprattutto, THOR IN MUTANDE DA CAPITAN AMERICA PATRIMONIO DELL'UNESCO. 

Un baciones gigantesco, cara, e tanti complimenti come al solito <3 
Lion. 

Nuovo recensore
13/12/19, ore 19:05

ciaoooo! è da un po' che non mi faccio sentire, troppi impegni... che dire? ringrazio il cielo che Thor abbia bussato, scena troppo malinconica (e non la intendo come una critica negativa, attenzione!), che lascia ai protagonisti quell'amaro in bocca, per lei in un modo, per lui in un altro. mi è piaciuto molto anche il passo finale,con Odino immerso nei ricordi, tutto si concluderà dove è iniziato (forse, probabile, si vedrà). continua così!
a presto!
Francis

Recensore Master
21/11/19, ore 17:54

Carissima Cosa/Shy/Ao'!
Io te l'ho detto, che 'sti giorni non ti avrei dato tregua... che c'ho il mondo da recuperare e uno sprazzo di tempo a disposizione per farlo, quindi parto in quarta sperando di farcela :')

Non scherzavi affatto, quando hai definito questo capitolo una bomba! D'altronde, col modo in cui si era chiuso quello precedente, che Lost te fa un baffo, non potevo certo rimanere delusa (e t'avrei menato se ci avessi lasciato ulteriormente in sospeso, sarò sincera <3)

Ti ho già detto in privato quanto abbia amato il confronto tra Loki e Sigyn, ma mi ripeto volentieri, perché l'ho visto scorrere davanti ai miei occhi con realismo nonostante sia un momento raccontato e non vissuto, ma che tu ci fai vivere... e dagli occhi di Loki, per giunta. La rivelazione di Sigyn è immediata, tagliente, non ci gira intorno come potrebbe fare perché neanche Loki gira intorno alle sue mezze accuse dettate da gelosie fini a loro stesse. Accuse che feriscono in un punto già sensibile, che storpiano un momento, quello della madre coi capelli rossi visto da entrambi, già carico di per sé di significati irrealizzabili.

E Sigyn lo spiazza. Lo spiazza, e ho adorato questo dettaglio, il fatto che ci sia effettivamente qualcosa che Loki magari poteva immaginare, ma che non ha voluto considerare. Poi, quanto è estremamente IC, il fatto che il primo pensiero di qualcuno come lui sia di chi fosse il figlio? E non magari cosa sia successo, se Sigyn ci sia stata male (o meglio, quanto) o figurarsi preoccuparsi che sia potuto derivare da una sua (loro) disattenzione.
Però poi la sua reazione c'è, e anch'essa l'ho adorata in ogni singolo passaggio. Loki, sotto la scorza da uomo indifferente, freddo e dedito al peggio che l'umana stirpe può architettare, è comunque un essere sensibile, prova emozioni e sentimenti. Sentimenti per un qualcosa che non è stato, per lui nemmeno per la durata di quell'effimero mese e mezzo.
Ribadisco che supporto in pieno la scelta di non farlo scusare. In primis perché così non sarebbe Loki, che a dispetto di ciò che ho appena detto rimane comunque Loki; e in secondo luogo perché sarebbe stato inopportuno. Ipocrita, come giustamente realizza lui, e meschino, anche. Un qualcosa di dovuto, ma non in questo tempo. La scelta di un semplice abbraccio è quella più condivisibile, l'unica che può trovare posto in una situazione di stallo simile, sia per loro che per la relazione in sé. Un gesto che dice tutto ed esprime tutto quel coacervo di emozioni che Loki non riesce nemmeno a mettere a fuoco, perché una scintilla di rimpianto c'è, al centro di esso. Incompatibile con lui e con la vita che ha scelto di condurre, ma c'è, umana e impossibile da soffocare

Il motivo rivelato per cui Sigyn non ha detto nulla, all'epoca, è forse il passaggio più vero del capitolo: nessuno vuole trovare conferma dei propri timori, e lei anche se Loki non avesse esternato alcuna  reazione visibile, avrebbe comunque letto sul suo volto quel sollievo o liberazione inconscia nel veder sparire quello che, prima di ogni altra cosa, è una responsabilità da condividere; e si sa che Loki non è fatto per condividere nulla, di qualsiasi cosa si tratti.

Che altro dirti, Co'... io questa storia la amo, e ce lo sai benissimo... e l'entrata in scena di Thor e lo scorcio finale nel passato su Odino mi fanno fremere per il prossimo capitolo, dove immagino che qualche nodo verrà al pettine.
Io attendo, fiduciosa, conscia che finora non sono mai rimasta delusa <3
Un baciotto al muffin tutto per te e spero a prestissimo,

-Light-

Recensore Junior
10/11/19, ore 15:36

Ciao, non poteva esserci occasione migliore, con l’anniversario di ieri, per commentare il capitolo in cui il muro fra Sigyn e Loki.
Il frammento del puzzle mancante che ha portato alla rottura del loro rapporto così pazientemente ricamato, fra salti temporali e scene spezzate come fili poi cuciti in un arazzo narrativo, ha raggiunto il suo culmine. La verità viene espressa ed è semplice. Noi l’abbiamo già appresa nella rivelazione a Thor e quindi possiamo concentrarci sulla reazione dell’ingegnere e apprezzarne tutto il moto dell’animo. La prima reazione alla lettura, quella più superficiale potrebbe aspettarsi di più, qualche parola dopo il blocco iniziale, quel “mi dispiace” che rimane ben sigillato fra le labbra. Personalmente avrei apprezzato poco un evoluzione più dolce, hai creato abilmente il ritratto di Loki Asgarson e quindi lui è un maestro di parole, un affabulatore, uno che è giunto dove e giunto proprio grazie al suo sangue freddo e all’uso delle parole con moderazione. Ma a lei non avrebbe potuto mostrare l’ipocrisia della sua maschera professionale. Anche se l’emozione lo travolge, può giostrare la sua arma più affilata, anche se a fatica riesce a dominare l’impulso e lasciare che il silenzio parli per lui, (escluse frasi di inevitabile circostanza iniziale) e poi concedere quelle parole che possono sembrare quasi uno smarcarsi “ tu lo volevi”, ma che è un riconoscimento di qualcosa che nel profondo anche lui sapeva, e che ha un peso importante.
Non in tutti gli universi può esservi quel dono di una vita; ancor meno in un universo temporale che non può bearsi dell’esistenza divina per fare pace con fantasmi e incubi interiori?
Ma forse in nessuno per Loki e Sigyn vi sarà un lieto fine, giacché sempre si allungherà fra loro l’ombra di un oggetto chiamato Tesseract?
In una nota facevi riferimento all’impossibilità che Loki si trasformi nel principe azzurro delle fiabe, vi ho riflettuto ed effettivamente ritengo che per quel che riguarda un AU sia veramente impossibile mantenere una chiave così estrema di cambiamento, senza incorrere nel semplice utilizzo di un aspetto e un nome.
Un AU, come nel caso di questa storia, ha bisogno di coerenza nel caratteriale aspetto di un personaggio, per quanto Loki non sia esente da atteggiamenti all’apparenza incomprensibili e a contraddizioni, ma sempre legati a una sua ricerca interiore di qualcosa. Ed in questo sei riuscita perfettamente a cogliere nel segno. Anche esplorando gli spazi infiniti del Multiverso (ovvero la patria delle variazioni sul tema) richiederebbe una forte base narrativa e molto tempo creare un universo con Loki nobile e integerrimo.
Complimenti per questo doloroso passaggio narrativo, ora si attende pazienti quali evoluzioni giungeranno dall’accorato richiamo di Thor alla realtà presente.

Recensore Master
06/11/19, ore 00:49

Giungo leggermente in ritardo a recensire questo ultimo capitolo e sì! Finalmente sono in pari!
Non mi aspettavo un Loki così confuso; o meglio confuso quanto lo può essere un uomo come lui; Sigyn... almeno questo mi è parso s'intendere, si è liberata del suo fardello, mettendo finalmente Loki al corrente di tutti; ed è anche curioso come il primo pensiero dell'ingannatore vada proprio alla prase del padrino e poi a tutto ciò che dolorosamente ne consegue. Ma qui abbiamo un Loki visibilmente combattuto tra due forze opposte; da un lato c'è il dimenticare il passato, il lasciarlo scorrere poiché nulla può porre rimedio al dolore che Sigyn provò in quei momenti; dall'altro... strane domande, più tenere, una reminiscenza di quella scena a bar, con la mamma e il figlioletto, ad aver fatto presa nel suo cuore... portandosi a chiedere come sarebbe stato quel figlio? Quindi che dire... la tribolazione di Lingua d'argento è stata assolutamente perfetta; si respirava bene questo potente dramma interiore <3
Ma ancora non è finita e nel frattempo... altro Flashback con Odino, Odino alla perenne ricerca del Tessaract, a Norimberga... dove ben si respirava quell'aria densa dei drammi della storia e del futuro senatore. A questo punto mi chiedo se non sia Loki... la Chiave per Trovare il Tessaract?
Questa è una mia congettura... eppure... uhm... staremo a vedere xD

Ancora e ancora tanti complimenti carissima <3 <3 <3
Al prossimo capitolo
Un abbraccio forte

Elgas
(Recensione modificata il 06/11/2019 - 01:04 am)