Recensioni per
Tesori, whisky e ossessioni
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 304 recensioni.
Positive : 304
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/18, ore 23:36

Ed eccomi!
Come si dice... meglio tardi che mai, no?


Potrei spendere mezza recensione solo a straparlare per il titolo del capitolo e per la canzone d'introduzione, perché m'hai buttato in mezzo Casablanca e Patti Smith nel giro di due righe e devo contenere la mia esaltazione.
Come ti accennavo, Because the night è una delle mie canzoni preferite in assoluto, e dopo aver letto il capitolo (e riletto, e riletto), la amo ancor di più.
E Casablanca. Il che solleva la domanda: come ho fatto a non fare anche in Ossessioni, whiskey e oro il collegamento "Africa-fuga-Parigi"? Sta di fatto che appena ho posato gli occhi sulla citazione stavo per far partire la standing ovation. Credo che già da qui tu abbia capito quanto abbia apprezzato questa lettura...

Ora direi che posso anche spostarmi sullo scritto vero e proprio <3
Il modo in cui hai dipinto la nostalgia di Sigyn è sublime. I suoi pensieri sono toccanti, intrisi di sentimento, ma non per questo stucchevoli, e il fatto che si aggrappi all'unica foto del suo amante, in un certo senso all'unica prova tangibile della sua esistenza, è allo stesso tempo profondamente doloroso e consolatorio. E fanno riflettere le sue considerazioni sull'uomo che ha conosciuto, ma che in quella foto ancora non conosce. Chissà se, incontrandolo allora, senza quell'aria beffarda e scettica verso il mondo intero, sarebbe scattata la stessa scintilla che è nata in Africa, in un esilio sintomo proprio di ciò che è accaduto in Vietnam.

Ovviamente c'era l'oro in Senegal. E ovviamente l'affare è andato in fumo. Il Loki nervoso, scontento e cupo che atterra a Parigi è l'esternazione perfetta di quanto la "faccenda di Dakar" gli sia pesata. Lui dice per l'oro, per aver irritato a morte per l'ennesima volta suo padre. Ovviamente è per l'oro, ma non solo, per quanto lui possa negarlo.
Mi è piaciuto molto il modo in cui i "buoni propositi" di Sigyn vadano in fumo e, invece di porre domande del tutto lecite nel ritrovarsi Loki sulla soglia, si lascia travolgere dalla passione soffocata fino a quel momento.
Bellissime anche le riprese, mai pesanti, della canzone di fondo che scandisce il ritmo di una notte a lungo agognata.
Certo, il tutto si chiude su una nota spiacevole e sulla consapevolezza che tutto ciò non può durare, ma per ora lasciamo gli amanti alla notte e la notte agli amanti.


Che dire, un primo capitolo eccezionale, che mi ha fatto venir voglia di rileggere anche la storia compagna (come se non l'avessi già fatto x volte :P) nell'attesa del seguito, che sono certa non mi dleuderà.
Bravissima come sempre <3
Un caro saluto e un abbraccio,

Cla' -Light-

P.S. Un parte di me spera che la storia sia lunga cinquantasette capitoli, sappilo.

Recensore Junior
05/09/18, ore 19:24

Se mi era piaciuta la tua AU, so già che adorerò questa long. Il titolo è azzeccatissimo come richiamo alla precedente storia. Beh che dire come l'ossessione che hanno Loki e Sigyn l'uno per l'altro soprattutto di lingua d'argento che desidera sempre quello che non può avere e ne diventa anche geloso prima o poi farai venire a me le ossessioni per le tue storie ahahah anche se molto probabilmente già sta crescendo dentro di me. Come già ti avevo detto mi piace troppo come incastri la storia soprattutto in questa long, il 1980 è un periodo storico che adoro. Sigyn che guarda la pioggia cadere dopo aver ascoltato la canzone di Patti Smith i brividi e ovvio che il suo pensiero va a Loki possibile sotto il sole di Dakar e poi guarda quella foto riconoscendo il fatto che non sa niente di lui e che molto probabilmente non saprà mai fino in fondo chi sia ma desiderà riaverlo e riavere quelle notti che si sono rubati a vicenda. Loki non è il tipo da gesti romantici ma quando è frustrato deluso e arrabbiato cerca sempre una mano a cui reggersi e perché non Sigyn ? Può darsi che in quelle notti sfuggenti in cui si sono assaggiati e rincorsi si sia creata un'intesa ? Ma come sempre Loki è troppo sfuggevole per poter carpirne un qualche segreto. Non hai bisogno che ti dica che scrivi molto bene e mi hai regalato un bel primo capitolo che di sicuro mi ha incuriosito per il capitolo successivo. Alla prossima un bacio :*

Recensore Junior
05/09/18, ore 15:04

Eccomi!!! E d’altra parte potevo forse mancare proprio su questa long??^^
Da dove inizio...da dove inizio??
Direi dal titolo: bello il richiamo alla minilong! Mi piace molto!Anche perché se non è un’ossessione quella che lega i nostri due eroi, non saprei come altro definirla.
E proseguo con il sottotitolo: e niente...Casablanca! Devo aggiungere altro?
Bella questa notte parigina, fredda e piovosa, che così tanto contrasta con il sole caldo e splendente di Dakar. E come potrebbe Sigyn non pensarci, mentre osserva dalla finestra le gocce di pioggia? Come potrebbe non pensare a lui? A quell’amante – amore?- ormai perduto e che adesso non può far altro che dimenticare, anche perché sa benissimo che comunque non avrebbe mai potuto avere altro da lui se non quelle notti di follia in un mondo fuori dal tempo e dallo spazio. Sigyn lo sa, sa che forse è stata un’illusione che solo nel magico Senegal poteva esistere, ma comunque non può dimenticare.
Loki invece si è lasciato tutta una vita alle spalle, ma porta con sé solo un paio di libri e l’amarezza, la rabbia, di una sconfitta bruciante. E adesso deve elaborare nuovi piani, nuovi progetti, buttarsi a capofitto in nuove imprese in cui riversare l’inquietudine che lo anima, rimettersi in gioco.
E non pensa certo a lei. Pensa al piano così brillante andato in fumo ad un attimo dalla conclusione, non per lei certo, ma per gli errori che lui ha commesso, ai rischi che ha corso. Non certo per lei.
Ma anche questa è una bugia: lui l’ha cercata, l’ha trovata ed è da lei che si fa portare, con tutto quello che resta della sua vita chiuso in un borsone.
Ed è vero che la notte appartiene a loro, ma arriverà l’alba, e temo che sarà un giorno amaro. Temo che lui resterà ferito da quel plico giallo che avrebbe dovuto andare bruciato, e dai ricordi che contiene.
E temo anche che lui la ferirà, perché altro non sa e non può fare, perché sanno entrambi che insieme non hanno un futuro.
Ma intanto la notte raccoglie complice i loro sospiri.
Che altro dire, se non che aspetto con trepidazione il seguito??
Come sempre bravissima!

Recensore Junior
04/09/18, ore 23:41

In realtà credo che il tuo losco scopo fosse quello di regalare infarti alle tue devote lettrici. Infarti o tachicardie, è chiaro.
Ho desiderato tanto che il tuo primo AU avesse una long, una long che sapevo non avrebbe deluso. La storia è viva, originale, passionale e loro sono sempre loro; lo adoro. Sigyn, feroce, ristabilisce i propri spazi e si perde nella contemplazione della fotografia: chi è Loki? Chi è veramente? Cosa amo di lui? Amo veramente quello che è o solo quello che ho visto a Dakar, inebriata dal caldo e dai profumi esotici?
Questi gli interrogativi che si leggono sul suo volto, sciolti uno ad uno nell'istante in cui il bello e dannato si presenta alla porta. La notte è degli amanti, è vero, ma arriverà il giorno e, con esso, domande alle quali dover rispondere.
Loki stesso dovrà capire cosa vuole, chi essere.
Arriverà il giorno, ma godiamo di questa notte.
Grazie scrittrice 🌻

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