Barbara Gordon sta vivendo in una fase di stallo, distrutta nel fisico e nell'animo dal Joker, che la ridusse su una sedia a rotelle un anno prima. Ora le cose vanno meglio, tra gli impegni di Oracolo e la storia d'amore con Dick.
Ma qualcuno non si è dimenticato di lei.
E tornerà per reclamarla.

Attraverso la follia, la libertà d'essere davvero umani.

Rose e Gaia hanno 15 anni, e ormai sono nel pieno dell'adolescenza, ma allo stesso momento sono anche delle criminali. Riusciranno a tenere fuori la vita sentimentale da quella criminale?!?

Un serpente gli ha dato i natali, un pipistrello spietato gli insegnato a vivere.
Ha alzato lo sguardo il pettirosso ed è caduto troppo in fretta per poter essere afferrato: per poter essere salvato.
A chi è rimasto, solo un pugno di piume e ricordi.

Ora non ho più paura.
Accanto a te, non ho più paura di vivere, pure se non dovessi mai più muovere le gambe.
Se tu sei con me, Dick, io posso anche volare...

Charlotte è una semplice ragazza di Gotham City, conduce una vita tranquilla insieme al fratello James e al padre Bruce. Una notte si risveglia nella periferia della città coperta di sangue senza sapere da dove esso provenga; ma non è un episodio separato. Charlotte continua ad avere dei buchi di intere ore nella propria memoria e ricordi sanguinolenti riaffiorano a poco a poco nei suoi sogni. Un segreto sta per riemergere, ed è collegato ai suoi occhi verdi che nascondono un'indole indomabile che nemmeno lei può gestire. LEGGERMENTE MODIFICATA. Sarà composta da più capitoli ;)

Ecco come era la vita di Rose e di Gaia prima che scoprissero le loro vere origini, cioè essere figlie dei criminali più famosi e potenti di Gotham City.

Anche il vento che fino ad allora aveva soffiato debole sull'oceano si fermò a quelle parole, lasciando Dick impietrito a fissare colui che le aveva pronunciate, dimentico del suono distante delle auto della polizia che li raggiungevano al porto. Ora lui faceva di tutto per non incontrare i suoi occhi, come al suo solito, fissando vacuo l'orizzonte in cui il sole aveva cominciato a sorgere.
Robin viceversa, andando contro alla vera essenza del suo carattere, era rimasto incapace di formulare una risposta; raramente era riuscito a strappare una confessione del genere a Batman, figurarsi a farlo parlare dei suoi sentimenti anche nella più generale delle ipotesi.

Le persone credono che la morte sia silenziosa.
Credono che sia un manto di neve appena caduta e il sussurro del vento tra i paragrafi della propria esistenza. [...] Forse, non sappiamo fare altro che mentire a noi stessi.
[Quarta classificata al contest "Kill Bill quotes" indetto da Visbs88 sul forum di EFP]

Cosa succederebbe se anche Poison Ivy volesse avere dei rapporti sentimentali? E vorrebbe vivere con qualcuno oltre alle sue amate piante?

Alla polvere della guerra, il tuo cuore.
Nell'illusione della libertà, un sentimento per il quale non hai mai smesso di bruciare.

È tardi ormai per piangere pipistrello.
È tardi per chiederle perdono, è tardi per amarla, è tardi persino per combattere.
È tardi e basta.
[Settima classificata al contest "Drabble e flashfic contest: I'd die to be where you are" indetto da Stareem sul forum di EFP]

[DC/Marvel - Bruce Wayne/Heimdall] A Gotham viene mandato un nuovo commissario della polizia nella speranza che possa fare qualcosa nonostante la corruzione all'interno delle forze dell'ordine.
Si bloccò, l'idea di fuggire dalla festa accantonata in un angolo del cervello, osservando l'uomo toccare appena il braccio della signora e scusarsi, prima di avvicinarsi a lui.
"Prima sera a Gotham?"
"Seconda, per la verità."