Finale alternativo della 5X13.
No purtroppo Arthur muore lo stesso, non voglio illudervi, ma il confronto tra Merlin e il suo Re è un tantino differente.
Fazzoletto alla mano prima di aprire.

Artù, un ragazzo viziato seppur di buon animo, è da sempre vissuto nell'agiatezza e si ritroverà a fare i conti con la realtà più cruda, quella dei comuni mortali, a vivere senza la sua stabilità economica e privilegi vari, cominciando a capire cosa significhi dover provvedere a se stesso, più o meno da solo, senza alcun appoggio da parte del padre.
Merlino è un ragazzo che si fa in quattro con i suoi lavori part time tentando di sostentarsi ed aiutare la madre. Conosce da sempre la realtà nella sua forma più cruda, eppure questo non gli ha mai impedito di essere una persona dalla serenità travolgente.
Entrambi cominciano con il piede sbagliato carichi uno di aggressività e l'altro di pregiudizi. Le "ragioni" della loro ingiustificata antipatia sono effettivamente inconsistenti: si contendono le attenzioni della stessa ragazza, Viviana.
Presto però, la sorte farà si che debbano cominciare a passare molto tempo insieme per lavoro. Scopriranno di essere tanto simili nonostante le loro evidenti differenze. Questa velocità con la quale si legheranno subito in un'amicizia e la rapidità con cui la chimica tra loro esploderà, sarà causa di dubbi esistenziali, paure e rivalutazioni di aspetti abbastanza personali del proprio essere.

Dal primo capitolo:
[...Merlino era ancora esausto e si lamentava con il re: "Ecco qua: un'altra settimana nella foresta, a mangiare strani animali, a essere mangiati da strani animali, niente acqua calda, niente bagno, e questa è l'ultima notte in cui dormiremo in un letto come si deve."
"Sono disposto ad affrontare tutti gli orrori del mondo, Merlino, ma non dividerò il mio letto con te!"...]
[..."No, non intendevo questo!"...]
Atto unico in più capitoli | Merthur | passato amoroso di Merlino | passato amoroso di Artù | Non-con presunto~non Merthur~no descrizione | confessioni.

A volte quando stai cadendo nel buio hai bisogno di una voce che ti indichi la strada. A volte però la voce è quella sbagliata.

Se chiedeste alla brava gente di Bradsbury chi sia Thomas Evans, quella vi risponderebbe che Thomas Evans non è che un giovane e capace dottore che vive tranquillo in un cottage arrampicato su una collina in compagnia dei suoi animali.
Direbbe questo perché nulla sa del nome che quel ragazzo si è lasciato alle spalle, dell’immensa magia a cui ha rinunciato né dei mille anni passati ad aspettare il suo re, l’uomo che amava, in nome di una profezia che non si è mai avverata e nella quale non crede più.
Alex Wright è un rugbista senza passato e senza ricordi, risvegliatosi ferito sulle rive di un lago. Un uomo solo che nessuno ha mai cercato, che certo non immagina di essere stato un re, né che un ragazzo dallo sguardo antico ha atteso il suo ritorno fin quando ne ha avuto il cuore.
Questa è la storia del loro ritrovarsi. Del loro riscoprirsi. Del loro innamorarsi. Tra fraintendimenti e sotterfugi, accese speranze ed indimenticate emozioni, animali cocciuti e vecchi attaccabrighe, sogni, incubi ed una voce misteriosa ad incombere da lontano, questi due ragazzi apparentemente distanti scopriranno di essere sempre stati l’uno la casa dell’altro, due metà, ora finalmente riunite.

Il principe si rigirò tra le dita un chicco d’uva violaceo e poi lo portò alle labbra, facendolo scoppiare tra i denti.
Era annoiato.

< «Merlino ma c’è qualcosa che sei bravo a fare? Quest’acqua è quasi gelata!» lamentò Artù.
Merlino capì che era solo un modo di provocarlo, l’acqua dei suoi bagni era sempre calda, la incantava ogni sera senza che l’altro se ne fosse mai reso conto.
Avrebbe voluto rispondere molte cose ma disse solo «Ho molte abilità nascoste»>
.
Premessa doverosa: Merthur scritta di getto, con poche pretese, dopo anni che non mi dedicavo alle fanfiction.
Questo è il mio personalissimo modo di immaginare la nascita di una relazione tra Artù e Merlino stando al mio modo di percepire i due personaggi.

"Un posto immerso nel buio, lontano dagli altri, questa era l’unica cosa a cui aveva pensato. Vomitare tutto e poi magari ricominciare fino a stordirsi e dimenticare. Sarebbe stato più semplice stargli vicino se non fosse riuscito a mettere a fuoco il suo viso.
Così non li aveva visti.
Petali.
Petali del colore del sole"
Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

"La nebbia s’infittì.
«A partire dall’alba di oggi, fino al sorgere della prossima, tutti i desideri più intimi di Arthur Pendragon verranno alla luce. Non avrà freni né coscienza. Ogni suo ordine verrà eseguito, dal più benevolo al più crudele, e allo scadere del tempo, le conseguenze si abbatteranno su di lui e su tutti coloro che lo hanno assecondato.»"
Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

"Mi dispiace, Merlin.
Non posso far altro, Merlin.
Sono il Re, Merlin."
Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

"Arthur sapeva essere estremamente premuroso, quando non si comportava come un totale babbeo.
E questo pensiero fece sfarfallare il cuore di Merlin, in un modo che lui decise volutamente di ignorare per tutta una serie di innumerevoli motivi (...). Non poteva innamorarsi del suo capo. Sarebbe stato poco professionale, decisamente poco etico, e oltraggiosamente scontato."

{ Hogwarts!AU • Human!Aithusa }
"Il Veritaserum costringe a dire la verità o, meglio, impedisce di mentire. Celebre per i suoi effetti, tre sole gocce sono sufficienti per costringere chi lo beve a svelare i suoi più intimi segreti."
[Mordred/Aithusa]

Merlin attende sempre (da sempre?) e, anche se è stanco, la sua speranza non vacilla. (Mai?)
Morgana attende con lui, anche se lei nella speranza e nel destino non ci crede più.
Ma davvero: quali potrebbero essere le alternative, altrimenti? (Arrendersi? Sbagliarsi? Fermarsi?)

[REVISIONATA]
Sono passati mille anni dalla morte di Arthur e Merlin ancora aspetta il ritorno del suo Re.
Nel mentre però le creature magiche vengono cacciate in modo ancora più feroce che ai tempi di Uther e Merlin dopo tanto tempo deve tornare in campo a proteggere la sua razza da coloro che da sempre ha considerato suoi alleati : gli umani.
E quando finalmente Arthur deciderà di tornare, cosa penserà di questa decisione?
Con chi si schiererà?
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Dalla Storia:
Con la mano restante si spinse verso l’alto costringendo il corpo a mettersi seduto per cercare di comprendere la situazione, ma improvvisamente una voce lo congelò sul posto, un grido incastrato in gola. 
-Bentornato nel mondo dei vivi, fratellino -
Merthur - Arthur return! - Post5x13

{Merthur, due punti di vista}
Il principe alzò lo sguardo dal fuoco e incrociò quello del moro dall’altro lato.
Lui gli sorrise.