Recensioni per
La promessa
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 250 recensioni.
Positive : 250
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/10/13, ore 23:07

Kiku che dire come sempre sei unica :) certo che mi è piaciuto il finale d'altronde se avessi concluso con un lieto fine a 360° non saresti tu ahahahaha e poi questa "conclusione" lascia spazio all'immaginazione ed è un finale aperto a tutti gli effetti, quindi chissà magari ci stupirai con effetti speciali e ci sarà un bel seguito. :)
Grazie a te per i tuoi lavori è sempre un piacere leggerti perché riesci sempre a suscitare delle forti emozioni.
In tutte le tue storie sei riuscita a farmi immedesimare nei personaggi ed anche se non ti conosco, analizzi e descrivi talmente bene e minuziosamente Yukari che sembra davvero una parte di te.
E' chiaro che ci si rivede alla tua prossima creazione ahahahah d'altronde sono una tua lettrice accanita e questo lo sai già.
Ammiro molto il tuo modo di scrivere e spero che un giorno mi potrai dare qualche consiglio.
Bello il paragone tra loro e le lanterne.... semplice, efficace e suggestivo... come sempre del resto
Ci vediamo, ops leggiamo :) alla tua prossima storia
a presto
Krys

Recensore Veterano
03/10/13, ore 22:51

Ciao,
è proprio un'immagine poetica quella con cui hai deciso di terminare la storia: le due lanterne che, lasciate andare a mo' di barchette sul piccolo lago, descrivono bene Genzo e Yukari e il percorso che hanno compiuto. Hanno sofferto, ma sono cresciuti e maturati, e quello che c'è tra loro è diventato così forte che nemmeno la distanza potrà minarlo. Saranno sempre accanto l'uno all'altra, ma nessuno dei due dovrà rinunciare alla sua vita.
Yukari che si porta la mano in grembo mentre saluta il suo portiere vuol forse suggerirci qualcosa?
A presto,
Ae.

Recensore Junior
03/10/13, ore 20:39

O mio dio......ti giuro che mi è scesa una lacrima......bellissima....non scontata...profonda.... meravigliosa!!!
Bravissima....e l'ultima riga...che poesia..
o scusami non avevo proprio letto l'avviso :/ che sbadata
sono io che ringrazio te per la compagnia che mi fai con le tue storie perchè al di là dei personaggi che ci piacciono,
trasmetti proprio la passione che hai nel scriverle e dei valori che possono essere condivisi o meno ma comunque rispettabili purchè
siano rispettosi dell'altro.
A presto spero ^^ un grosso abbraccio!

Recensore Master
03/10/13, ore 01:41

Che bello sentire Genzo così deciso. Mi piace il ruolo che gli hai dato e l'evoluzione che gli hai fatto vivere durante la storia.
Mi colpisce sempre la rapidità con cui i personaggi parlino di matrimonio nelle tue storie, ma credo che rispecchi perfettamente quella che è la consuetudine giapponese. Forse le cose stanno un po' cambiando negli ultimi anni, ma il matrimonio è ancora quasi il punto di partenza di una storia, piuttosto che l'evoluzione: c'è molta serietà nei rapporti e l'idea di prendere un reciproco impegno quasi da subito è assolutamente normale. Un po' come in Europa una cinquantina di anni fa.
Comunque, Giappone a parte, mi piace molto questo aspetto della tua scrittura. E' il risvolto più ottimista e sereno che c'è in ciò che scrivi. Direi che è un tratto quasi favolistico e sognante. Le tue storie sono sempre analitiche, affilate, quasi crude; sono storie in cui c'è poco spazio per l'idealizzazione, eppure in tanti momenti sai trovare il giusto equilibrio tra questi aspetti e altre componenti più serene. Come se i personaggi volessero riparare al male che è successo. Questo equilibrio, in realtà, è una delle cose più difficili in assoluto ed avercelo naturale è un gran dono
Credo che il fatto di lavorare con una fic ti permetta molto in questo senso, così come sono convinta che, volontariamente o involontariamente, usi le caratteristiche del Giappone per arrivare ad uno scopo preciso. E' il punto più tenero della tua scrittura, quello in cui si apre un breve squarcio di cielo dopo un temporale, ma la luce che ne viene quasi acceca. In qualche modo è come se sapessi anche consolare il lettore di tutti gli affanni, di tutte le sciagure, di tutto il dolore. Così, quando non ti avvicini ai tuoi finali amari, il lieto fine è stupendo. Tra l'altro questo è uno dei tratti più efficaci della tua scrittura, uno di quelli che può avvicinarti maggiormente al grande pubblico. Penso a Jane Austen o a Dickens. Avevano entrambi, oltre a un'indubbia qualità di scrittura, oltre al genio, la capacità di scrivere storie che accontentavano il lettore. Quando dico accontentare il lettore, ovviamente ne parlo in senso positivo. Non so perché, ma le ultime evoluzioni narrative ci hanno convinto che il per scrivere qualcosa di decente bisogna tediare il pubblico fino allo schifo, scontentarlo, irritarlo, perché tanto sono una massa di cretini incompetenti. Ovviamente il discorso è grande e mi fermo qui prima di scriverci sopra un papiro, tuttavia io credo che sia questo equilibrio di amaro e sognante il punto più interessante e proifico della tua scrittura, quello che devi maggiormente coltivare.
Per il resto... Non mi resta, da lettrice, che aspettare il matrimonio.
(Recensione modificata il 03/10/2013 - 01:44 am)
(Recensione modificata il 03/10/2013 - 01:46 am)

Recensore Master
01/10/13, ore 14:40

Bellissimo e molto divertente il dialogo tra Genzo e Yukari.
G:"per prima cosa,una volta arrivato a Monaco,chiamo il mio Procuratore e gli chiedo di farmi vedere una casa,devo comprarmi una casa.Sai,nell'ipotetico caso e,bada bene,sto parlando per assurdo,dicevo....nel caso in cui tu,una volta finiti gli studi,decidessi di raggiungermi,beh,dovremmo avere una casa,no?" Y:"sempre parlando per ipotesi,se dovessi raggiungerti,non mi dispiacerebbe stare al Mandarin" G:"d'accordo ma,sempre continuando per ipotesi,se una volta là,io ti chiedessi di sposarmi,non penso che sarebbe molto normale restare nella suite di un Hotel" Y:"nell'ipotetico caso che,una volta là,accettassi la tua ipotetica proposta,non capisco perchè mai non potremmo vivere al Mandarin." G:"a quel punto,a quell'ipotetico punto,io credo che vorrei cominciare ad avere dei figli,dei figli con te.E,in quei casi,non vivi in un Hotel,ti ci vuole una casa." Y:"quanti figli scusa?No,giusto per farmi un'idea.Sempre considerando che stiamo parlando di ipotesi....." G:"non saprei,comunque,mi piacciono le famiglie numerose".
Ridendo e scherzando,i due hanno pianificato tutta la loro vita,chissà se ora,tutte queste loro ipotesi,diventeranno realtà.

Recensore Master
29/09/13, ore 18:44

Alla fine Genzo e Yukari ce l'hanno fatta a coronare il loro sogno, finalmente stanno insieme, tra i due ci sarà in messo la distanza dell'oceano, eppure si appartengono e alla fine ce la faranno ada vere la propria famiglia numerosa. Certo i due parlano di avere una ipotetica famiglia con un pò di ingenuità, tipica dei ragazzi, ma quando si sente di aver trovato la persona giusta e di essere finalmente completi, gli ostacoli si superano, pur sempre con fatica ma insieme. Genzo ama Yukari, pur avendo avuto occasione di poter stare con altre donne non è riuscito a lasciare il ricordo di lei. Nella vita di Yukari c'è stato Ryo, il suo primo innamoramento, ma è Genzo il vero e primo amore, ed è anche normale che sia andata in confusione e che abbia accettato il conforto delle attenzioni di Ryo per poter andare avanti.
Come sempre trovo le tue storie bellissime, emozionanti e piene di vericità, grazie di condividerle con noi.

Recensore Junior
28/09/13, ore 21:27

ciao.... capitolo stupefacente. hai fatto parlare i due protagonisti del futuro, anche se in ogni frase c'e' " per ipotetico". quello che mi ha sorpreso, o non me lo sarei aspettato, il primo a parlare del futuro e' proprio genzo, iniziando con il voler trovare casa. e' bello vedere come si stuzzicano perche' in fondo, loro parlanoper ipotetico, ma in fondo sara' quello che succedera', perche' yukari finiti gli studi lo raggiungera' sicuramente e incomincieranno propri la loro vita insieme. nel capitolo fai capire che genzo fa proprio sul serio con lei, ed e' proprio innamorato. si all'inizio sara' dura essere lontani, ma questo consoliderera' di piu' il loro rapporto. alla prossima

Recensore Master
28/09/13, ore 12:31

bello, molto bello questo capitolo e la proposta di matrimonio così atipica così da Genzo ahahahahahah bella molto bella ahahahah
bello anche i loro desiderare le stesse cose per il futuro pur non essendoselo mai detto bella la descrizione dei loro momenti di intimità e del pudore di Yukari
vedremo come si evolve
alla prossima
Krys

Recensore Veterano
28/09/13, ore 12:03

Mitico Genzo, lui anche le proposte serie le fa a modo suo, cioè di straforo. Però che personaggio interessante, prima fa il cavaliere a tutti i costi e rinuncia alla ragazza che ama per non far torto al suo amico Ryo e invece ora che la strada è libera parte letteralmente per la tangente: la casa dove vivere insieme, una famiglia numerosa... e fa sorridere quel suo refrain, "nell'ipotetico caso", quasi un modo per sdrammatizzare l'importanza della proposta che sta facendo a Yukari. E mi piace che anche Yukari riprenda questa formula, parlando di "ipotetico caso" e mettendosi esattamente sulla stessa lunghezza d'onda di Genzo. Meno male però che lui lascia a Yukari la decisione per quando avrà finito di studiare :-)
(Recensione modificata il 28/09/2013 - 06:15 pm)

Recensore Junior
27/09/13, ore 23:00

molto belli questi due nuovi capitoli. fanno intendere che Genzo (il nostro scontroso e serio portiere) fa progetti per il futuro. E la cosa fa molto piacere :)
Adesso Yukari dovrà separarsi di nuovo da lui ma spero che sia forte e che capisca che lui la aspetta .
anch'io ho aspettato molto questi tuoi aggiornamenti. Sei sparita circa una settimana :) temevo che ti fossi stufata di noi ;(
A prestooooo ^^

Recensore Master
26/09/13, ore 20:59

Yukari sta provando quello che Sanae ha provato per tanti anni, magari qualche consiglio dell'amica per gestire una relazione a distanza può tornare utile, a meno che parlando di lieto fine emerga una nuova borsa di studio che la riporta a Berlino ahahahahah lo so, sono incorreggibile :)
Che dire speriamo che questi 2 prima o poi trovino la loro dimensione per gestire nel modo migliore questa loro relazione appena nata.
Curioso che la "gaffe" l'hai fatta fare a Taro, solitamente così attento e premuroso, mi è piaciuta come idea gli hai dato un senso come posso dire più "reale"
ciao
Krys

Recensore Master
25/09/13, ore 22:33

Questa fic la sto seguendo a pause lunghe... Mi dispiace non essere costante quanto vorrei. Alle volte vorrei lasciarti anche solo due parole, poi penso che questi capitoli meritino di più di due parole e allora aspetto di avere qualcosa di meglio da dire. Solo che io non so destreggiarmi bene con le pause e con la pazienza, lo sai, così perdo l'attimo e mi pare di stare sempre a rincorrerti.
Quello che vorrei dirti è che il lavoro che hai fatto su questa storia è allucinante. Tempo fa discutevamo di come tu ti sia lentamente liberata delle strutture abituali del tuo pensiero nello scrivere e abbia trovato un equilibrio particolare, dato dal presente, dalla brevità, dalla scrittura sempre più visiva. Onestamente pensavo che in un anno non si potesse fare di più ed invece ecco che cambi di nuovo. La seconda parte di questa storia è ancora più bella della prima, perché è in evoluzione, è una materia plastica che si sta formando sotto i miei occhi.
Dopo questa fic cambierai ancora, ne sono certa. Il tuo modo di usare il narratore si distanzia da quello che usavi prima, anche se in maniera impercettibile: non solo "rompi" costantemente il velo, violi il patto di silenzio che sembravi aver stipulato con il lettore, ma le tue parole sono diventate crude, essesnziali, quasi come il taglio preciso di un coltello che incide la pancia di un pesce. Sono parole che divorano. Sono impudiche. Anche questo, in lontananza, mi riporta a Yukari. Ora non te ne stai più dietro le quinte, entri costantemente nella storia per aggiustare un fiore, raccgliere un bicchiere rotto, spiare quasi i tuoi personaggi da vicino e di nascosto. E' liberatorio anche per chi ti segue, potersi spogliare del pudore di scrivere e leggere.
Questa volta hai creato una storia profondamente equilibrata: è la storia di tutti e di nessuno, è il dramma "banale" del quotidiano che ogni uomo vive e che, in quanto tale, non ha nulla di banale.
Mi sembra che abbia quasi una struttura simmetrica, in cui le cose partono da un certo equilibrio, che si rompe per poi ricostuirsi in maniera speculare. Alla fine come all'inizio i personaggi sono tutti lì e fanno tutti le stesse cose, anche se in realtà la vita è cambiata.
Vorrei che tu mi capissi bene, perché quel che sto per scriverti potrebbe essere frainteso. Solo alla fine, in questi ultimi capitoli mi sono accorta che in sostanza qui non è successo niente. C'è un tradimento, due persone che non avrebbero dovuto amarsi si avvicinano e poi quasi nient'altro e pure questa è una storia meravigliosa. La bellezza è nei dettagli narrativi, nel fluire del tempo, nella narrazione che come tale si fa storia per la forza stessa dei suoi personaggi. In questo credo che tu sia molto vicina all'atteggiamento narrativo del mio autore preferito, l'immenso Dostoevskji. Spesso viene contrapposto a Tolstoj, perché nel bene o nel male sono stati probabilmente i due più grandi scrittori di tutti i tempi, se è lecito fare un'affermazione del genere. Poi, il fatto che esprimessero due atteggiamenti narrativi opposti, in qualche modo ha rafforzato il desiderio di contrapporli.
Ho sempre pensato, banalizzando molto, che le storie di Tolstoj fossero storie nel vero senso del termine: grandi narrazioni, grandi affreschi storici in cui il singolo personaggio ha un ruolo stabilito (con poche eccezioni). Dostoevskji invece è l'opposto: la trama viene dal modo in cui si muovono i suoi personaggi, complessi, stratificati, esplorati fino all'ossessione: si può dire che la storia sia il risultato delle azioni dei personaggi che crea. In questo, credo, Dostoevskij è quello dei due più vicino al Novecento.
Ecco, forse è qui che tu stai approdando, nel tuo particolarissimo modo ed è una conclusione che io non posso non apprezzare.

Recensore Master
23/09/13, ore 21:56

Genzo e Yukari non fanno altro che amarsi,godersi ogni singolo momento insieme.
Ma Taro non poteva restarsene zitto?Con quel:"tu Genzo,a che ora te ne vai?" Ha rovinato l'idilio che si era creato tra loro.Ora sembra tutto risolto ma non ci giurerei,devono ancora parlarsi.

Recensore Master
20/09/13, ore 10:01

Quest'ultimo capitolo,è stato molto divertente.Il Signor Nishimoto è stato grandissimo a rispondere così a Yukari:"si beh.....ce ne siamo accorti che Genzo è stato con te stanotte.Tanto vale che tu gli chieda di fare colazione con noi,no?"Anch'io temevo che fosse scappato di nuovo,invece,ha solo dormito in macchina"non mi sembrava molto carino farmi vedere dai tuoi che scendo giù dalla tua camera" "ci hanno scoperto lo stesso"gli ha risposto lei e,immaginare il volto dell'SGGK rosso per l'imbarazzo,mi ha fatto sorridere.
"La ragione delle ragioni".Molto significativa questa frase,finalmente Genzo fa sul serio.

Recensore Master
20/09/13, ore 09:43
Cap. 46:

Povera Sanae:Tsubasa continua imperterrito a cantare ed è stonato come una campana e ora,vuole imparare pure a suonare il pianoforte;lei è incinta e si si stanca solo a stare in piedi;deve ancora partorire,ma deve occuparsi di un altro figlio......un po'troppo cresciuto."Se sommi tutti questi piccoli dettagli,ne viene fuori un dramma" e ome darle torto?
Stavo già imprecando contro Genzo,invece,ha raggiunto Yukari a casa sua:"ti volevo vedere in privato".Mi aspettavo un dialogo lungo e aperto tra loro ma,a quanto pare,non hanno proprio voglia di parlare,vogliono passare subito all'azione.