Scusa la brevità delle recensioni ma oggi sono di fretta! Questo capitolo è FANTASTICO. Davvero, mi è piaciuto tutto. E di carne al fuoco ce n'è parecchia. C'è Milo che cerca di carpire a Dokho info su Zephiri, ma il vecchio Libra non si fa mica fregare così facilmente, non è un pischello ( beata gioventù davvero, ah ah ); c'è Mu che, incuriosito pure lui, tenta di leggerle la mente e finisce ripagato con la stessa moneta ( no, il colore delle mutande no! ) con lei che lo piglia pure per il culo e gli fa i complimenti per il fisico ( come darle torto??? ); c'è Kanon che finisce pizzicato ovunque e a momenti muore per convincerla a dare l'ichor a Saga e ci riesce per giunta! Insomma, tanta roba. Ora attendo con ansia questo rituale per capire se riuscirà a riportarli tutti in vita...
Ciaone

Leggi la risposta dell'autore

Prima o poi la tensione sessuale fra Milo e Zephiri doveva esplodere. Giusto così. Al diavolo le gerarchie, gli anni di differenza e tutto il resto. Tu hai usato una parola chiave: predatrice. Nulla di più corretto. Lo scorpione E' un predatore. Per questo l'incontro fra due rappresentanti di questo segno, peraltro il più sensuale dello zodiaco, non poteva che finire con una trombata colossale. Questo però cambia i rapporti di forza fra le persone. Camus, secondo me, ci ha visto giusto. Milo rischia grosso. Il fatto di essersi innamorato gli ha tolto il vantaggio competitivo che aveva sempre avuto in passato. L'amore, in guerra, rende deboli. E toglie lucidità. Temo il peggio per lui e la sua missione segreta...
A presto!
S.

Leggi la risposta dell'autore

Di questo capitolo ho apprezzato soprattutto la regia. Mi è piaciuta la tua scelta di aprire il capitolo con un flashback su Zephiri e Shion in un momento di passione incontenibile. Una foia così è tipica dell'adolescenza e ha ottenebrato le loro menti a tal punto da non far pensare alla soluzione più ovvia: Shion ha il dono del teletrasporto. Se volessero trovare un luogo tutto loro basterebbe teletrasportarsi da qualche parte! Freud direbbe che in questo c'è una precisa scelta inconscia. In fondo loro NON vogliono nascondersi, per questo si abbandonano alla passione in una stalla o chissà in quali altri luoghi dove rischiano di essere scoperti.
Con la scalata allo Star Hill il misero si infittisce. Il corpo di Shion è stato risuscitato da qualcuno. Bisogna capire da chi. Io che amo le trame noir e i colpi di scena spero vivamente che sia opera di Hades. Oh, come godrei a leggere del dramma immenso di Zephiri nel doversi scontrare proprio con Shion in un duello che annienterebbe entrambi. Vaneggio?
^_^
Complimenti e a presto!
S.

Leggi la risposta dell'autore

Le cose si fanno interessanti. MOLTO interessanti.
Saori, con tutte le sue inconfessabili fragilità, ha assestato un colpo molto furbo. Offrire il sacerdozio a Zephiri è una scelta geniale: non solo neutralizza una detrattrice, riportandola dalla sua parte, ma ottiene anche l'effetto di riempire un vuoto di potere che, con una guerra sacra alle porte, avrebbe degli effetti devastanti. Il Sacerdote è il primo consigliere della dea, colui (colei in questo caso) che ha il compito di mettere a punto le strategie belliche da adottare contro il nemico. Ormai è conclamato che Saori non ha competenze sufficienti per guidare il suo esercito da sola. Le serve qualcuno che abbia più esperienza. E chi meglio di Zephiri?
Naturalmente questa decisione, per Zephiri, è ancora più ardua di quella precedente (riportare Saga in vita sì o no?). Il bene del Santuario, gli ideali di pace e giustizia cozzano contro l'emotività più profonda, quella che la fa sentire male all'idea di occupare il posto che fu di Shion. La capisco: sarebbe come una sorta di cancellazione della sua memoria. Finché nessuno occupa quello scranno, Shion in un certo senso è ancora "presente". Nominare un successore significa voltare pagina e relegarlo nel passato insieme a tutti i suoi predecessori che si sono avvicendati in quella carica. E' dura. La salita allo Star Hill (che in sé rappresenta un peccato di hybris visto che si tratta di luogo inaccessibile a una del suo rango) le sarà di consiglio?
Non mi resta che andare avanti ^_^
A presto!
S.

Leggi la risposta dell'autore

Uh, qui le cose si fanno serie. Bella l'idea dell'ichor per giustificare la lunghissima vita di Zephiri, non ci avei mai pensato! Complimenti! La riunione dei Gold è stata emotivamente molto intensa con Kanon che cercava di convincere tutti a riportare in vita suo fratello ed Aiolia che sbavava come un cane idrofobo alla sola idea. Ovviamente do ragione al leone, anche se la presenza del gemello darebbe pepe alla storia...vedremo cosa hai deciso prossimamente, immagino. Saori è la solita sega, scusa il termine ma ci vuole ( Sasha for ever ).
Milo, Milo, Milo. Ma una giusta la fai? Adesso ti sbronzi pure...ma sei sempre fantastico. Mi sento che Zephiri te la porterai a letto, così a naso.
Ciaone

Leggi la risposta dell'autore

Wow. Ecco quella che si dice un'entrata con il botto. Ta-daaaa! E quindi il cavaliere di Scorpio è una donna! Bella idea, approvo totalmente, il manga di Kurumada è fin troppo maschilista per i miei gusti ( le donne guerriero sono poche, isteriche e scarse ) quindi ben venga un gold donna! Milo è sempre più fenomenale, spero che lo farai comparire spesso perchè le sue parti sono da scompisciarsi. Aiolia invece è un po' odiosetto, ribadisco che il leoncino non incontra i tuoi gusti, secondo me. Sempre grande Dokho, lo adoro e adoro il rapporto che ha con Zephiri, è molto dolce con lei. Ah, ho amato moltissimo il flashback con Degel, spero ne metterai altri! Certo che Zephiri doveva essere innamorata pazza di Shion se ancora pensa a lui così intensamente! Oddio la capisco, anch'io sono innamorata pazza di Shion ( basta vedere il mio nick ) quindi sto zitta. Saga, Saga, perchè l'hai fatto?
Ed ora sotto con un altro capitolo!
Ciaone

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Mi sono appena imbattuta in questo fandom e la tua è una delle prime fic che ho letto..e la migliore finora, devo dire! Quindi inizio con un bel "brava"!
Mi piace moltissimo il fatto che tu utilizzi il POV dei diversi pg, in questo modo si riesce ad entrare davvero nella loro mente e ad immedesimarsi molto. Bell'idea, davvero. Oltretutto da autrice ( non qui, ma altrove ho pubblicato ) so che non è semplice scrivere dai diversi POV, è più facile con il narratore esterno, quindi complimenti
Sono anche contenta che qualcuno "utilizzi" finalmente Dokho, pg che io amo molto ma che viene costantemente ignorato. Grazie!
Milo è fantastico. E ho detto tutto. Aioria lo è un po' meno, invece. Non sei una grande fan de leoncino, mi pare di capire.
Sei riuscita a lasciarmi addosso una grande curiosità sul'identità di questo misterioso cavaliere che in teoria dovrebbe essere Cardia ma ho come la sensazione che non lo sia. Io ADORO Lost Canvas quindi tutto quello che arriva da lì è più che ben accetto! E chissà quale sarà mai stata la sua missione?
Nei prossimi giorni tempo permettendo andrò avanti a leggere i restanti capitoli che hai pubblicato e spero di farcela a commentarli.
Ciaone

Leggi la risposta dell'autore

Sono contenta che la mia decisione di essere sincera e sollevare i miei dubbi sullo scorso capitolo sia stata accolta con favore e non ti abbia mal disposto nei miei confronti. Mi fa molto piacere. Da autrice so quanto possa essere antipatico avere qualcuno che getta ombre sul frutto delle proprie fatiche, ma allo stesso tempo si tratta di un'opportunità per considerare le cose da un punto di vista differente e arricchirsi, e sono oltremodo lieta che abbia prevalso questa interpretazione. Come vedi sono tornata, e ho tutte le intenzioni di continuare la lettura della storia. Stai tranquilla, non ti mollo!
Il gran giorno è arrivato. Zephiri rimette in piedi i Santi a scapito della sua vita, e lo fa appena in tempo visto che il Santuario viene attaccato dagli sgherri di Hades. E' una donna decisa, esperta e molto potente. La sua competenza sarà utile a tutto il Santuario per guidare l'esercito di Atena.
Però... Non è che la nostra Scoprionessa sia un po' troppo irrispettosa di Atena? In fondo è una sua sottoposto, ed è nata in tempi in cui l'Autorità era ancor più venerata rispetto al XX secolo. Le sue parole così schiette e dirette sono un po' estreme. Possibile che Saori (la nipote di Mitsumasa Kido-sama, una che era abituata a comandare fin da bambina) si lasci mettere i piedi in testa così? Capisco che il confronto con Sasha sia impietoso, ma forse Saori è troppo arrendevole. Me la immagino più facilmente a tenere testa (per rango e carattere) a Zephiri, anche solo per orgoglio. Tirerà fuori gli attributi più avanti? Chissà.
A presto e buona serata!
S.

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi, dopo qualche giorno di silenzio.
La tua storia è come un'altalena. Avevo terminato la lettura degli ultimi due capitoli deliziata da tutto - stile e narrazione-, mentre ora ritrovo un altro capitolo che, come il primo dopo il prologo, mi lascia un po' in dubbio. E non perché sia scritto male, anzi. La tua prosa mi piace tantissimo. E' precisa, ritmata, vibrante. Su questo non si discute. Così come non si discute sull'intreccio, che è costruito molto bene. Per non parlare dei personaggi, che ritengo ottimamente caratterizzati.
Quello che non mi convince è la situazione. Provo a spiegarmi. 
Il Santuario è una sorta di caserma, e i Santi sono il suo esercito. In un ambiente marziale non c'è spazio per le frivolezze. Anche volendo ammettere che i Santi si concedano cene a Rodorio o simili momenti di svago, di certo non sarebbe possibile che allo stesso tavolo interagiscano Santi di ordine diverso. In altre parole, Marin - in quanto Silver - non sarebbe mai e poi mai accettata né accettabile nel circolo dei Gold. E poi, se indossa la maschera, come fa a cenare con gli altri? E' impossibile: per farlo dovrebbe togliersela, infrangendo la ben nota regola del Santuario. Quindi no, non sono convinta da questo momento di convivialità. Avrei preferito che gli stessi dialoghi e le stesse interazioni (peraltro molto efficaci) avvenissero in un ambiente più vicino a ciò che il Santuario è (o dovrebbe essere): il quartier generale di un esercito retto su regole marziali. Lo avrei trovato più verosimile. Invece mi sono sentita straniata per tutta la prima parte del capitolo.
Altra cosa che mi ha convinto poco: lo scontro fra Kanon e Zephiri. Anche in questo caso non è un problema di narrazione. La scena non mi ha catturato perché si tratta di un déjà-vu. Una situazione molto simile avviene anche nella saga di Hades. Kanon viene infilzato multiple volte da Milo, che per ragioni simili a quelle di Zephiri riversa su di lui tutto l'odio represso nei confronti del gemello Saga. Comprendo la ragione di questa scelta narrativa: serviva una situazione emotivamente forte, una sorta di catarsi, per consentire a Zephiri di sfogare il suo astio, ribaltare il giudizio negativo su Saga e Kanon e "graziare" i due gemelli, in particolare l'empio Saga, reo di aver accoppato l'amato Shion. Però, ed è un parere del tutto personale, avrei preferito una situazione diversa e più originale per giustificare questo cambio di opinione. Il travaglio interiore è solo accennato, purtroppo, essendosi diluito nella scena semi splatter consumatasi nella Settima Casa. 
Okay, punti di vista. Comunque vado di bandiera verde, perché nonostante questi aspetti a mio avviso opinabili (che ti segnalo perché credo fermamente nel dialogo trasparente fra lettore e autore) la tua storia è indubbiamente di ottima fattura e non merita certo di essere penalizzata per questioni di gusti. Forse il probelma sono io... 
A presto!
S.
 
(Recensione modificata il 02/07/2018 - 09:33 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Evvaiiii! Un urrà per Milo! Finalmente Zephiri te l'ha data! Ma al nostro scorpioncino non basta, eh? Si è invaghito della nostra protagonista e vuole stare con lei...perché ho la sensazione che invece il cuore di Zephiri batterà per qualcun altro? Magari sbaglio...carino Camus che cerca di consolare il suo amico sacrificandosi e portandolo a far baldoria in una taverna, posto che lui detesta. Chissà in che tipo di missione verranno inviati lui e Zephiri, non credo che andranno molto d'accordo, mi sembrano troppo diversi e poi a lui lei non va giù, l'ha detto chiaramente. Prevedo scintille. Ma sta ragazza ( si fa per dire ) va d'accordo solo con Dokho e Mu? Mi piace però il fatto che lei ed Atena riescano a cooperare, magari è la volta buona che qualcuno tira fuori qualcosa di buono da Saori, sarebbe la prima volta. Un unico appunto: visto che la fic appartiene al genere erotico mi sarei aspettata una descrizione più dettagliata dell'incontro tra Zephiri e Milo! Invece tu ci hai elegantemente glissato sopra. Comunque bel capitolo, mi è piaciuto!

Leggi la risposta dell'autore

Ecci spiegata la ragione della lunga vita di Zephiri in sembianze giovanili. Un ottimo espediente narrativo, complimenti! Questa storia mi piace sempre di più. La scelta del PDV dei personaggi trasporta il lettore direttamente al centro delle loro emozioni e ci fa capire moltissimo delle dinamiche del Santuario, perché i pensieri sono senza filtro e ci fanno vedere anche quello che tutti loro nascondono (o cercano di nascondere) gelosamente. Il risentimento di Aiolia, la rabbia di Zephiri, la confessione alcolica di Milo... tutto è molto vivido.
Zephiri è un personaggio molto ben caratterizzato. Come non capirla: lei, che ha conosciuto Sasha, si ritrova davanti Saori. Un altro pianeta. Anche se, a ben guardare, penso che la scelta della "sciacquetta" di affidare proprio a Zephiri la decisione se risuscitare o no Saga sia in realtà una mossa molto scaltra e matura, da vera leader. Un vero capo non comanda e basta, ma mostra la strada affinché il suo team decida come seguirla. Qualsiasi decisione calata dall'alto avrebbe diviso il Santuario fra chi sostenitori e detrattori. C'era troppa emotività, in quella riunione, per decidere qualcosa. Ora Zephiri dovrà distillare le sue emozioni e ponderare la situazione in maniera più razionale, come tutti gli altri. E alla fine sceglierà. Un ottimo esempio di public engagement in decision making hehehe! Ma forse nel tuo headcanon la cosa è molto più semplice: Saori semplicemente non sa che pesci pigliare, e butta la patata bollente a qualcun altro.
OK, dismetto i miei panni professionali e riprendo quelli di lettrice. Giusto per dirti che questo racconto sta sbocciando come un fiore. Sarà pure il tuo primo lavoro pubblicato, ma da autrice ti posso dire che si nota l'attenzione per il dettaglio. Si vede che hai chiaro in testa dove andrai a parare. Hai ponderato bene ogni cosa, non ultima la costruzione della narrazione e l'alternanza dei quadri, che offrono punti di vista molti differenti sullo stesso fatto rendendo il racconto molto interessante. Mi piace!
A presto.
S. 

Leggi la risposta dell'autore

Ma che bel capitolo! Ecco il primo colpo di scena: Zephiri, il misterioso Scorpione, è la stessa persona apparsa nel preludio, ed è una donna. Interessante! Ma ancora migliore, a mio parere, è lo stile dei dialoghi. La tua storia è molto viva. Attraverso i botta e risposta dei protagonisti, decisamente efficaci, ironici e talvolta perfino divertenti, emerge il carattere tutto pepe della nostra misteriosa protagonista. Non ho avuto il coraggio di leggere/guardare l'Omega. Secondo la maggior parte degli autori che seguo e lo citano si tratta di un lavoro scadente e banale. Non mi interessa affatto. Invece mi interessa continuare a leggere la tua storia, che sta entrando nel vivo con personaggi ben caratterizzati e ottimamente delineati. Ripeto, questo capitolo è molto riuscito. Mi hai catturato e intrattenuto. Brava!
S.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi! 
Ecco, questo capitolo si che mi è piaciuto!
Noi non sappiamo com'è fatta l'altura delle stelle e devo dire che il modo in cui l'hai descritto tu è molto suggestivo. Mi piace. Un posto fantastico, così vicino alle stelle da sembrare di poterle toccare!
Se cadi, Zephiri, puoi entrare nel club di Sagittari&parenti: noi e i dirupi! Aiolos, Seiya, Seika e Marin saprebbero bene come consolarti xD (Specie Marin, visto che ha affrontato la stessa scalata e c'è pure caduta (gettata, in verità. Di testa, ovviamente!)

Ho adorato i flashback. La dolcezza e la passionalità di quello con lei e Shion (e me li immagino, scompigliati in mezzo al fieno. Che belli che erano!) e la sofferenza di quello di Mu Mi verrebbe da dire "povero Mu" ma la verità è che riesco a pensare solo ad una cosa:
"Non me lo chiedere" 
Quella frase. Un colpo al cuore. Netto.
Povero, piccolo Shura.
Una frase e mi hai uccisa, sappilo. Nessuno pensa mai a Capricorn, che io lo so che Aiolia e Mu hanno sofferto una mancanza, ma Shura, Shura!! Ho bisogno di coccolarmelo, il mio piccolo capron... 
(Anche se qui è meno piccolo. Hai aumentato le età? In origine Mu ha 7 anni la notte degli inganni -troppo piccolo, sono d'accordo- qui dici che ne ha 12. Hai fatto anche passare 4 anni extra fra la scalata e Hades. Quindi con due calcoli Mu e i "piccoli" del santuario dovrebbero avere una trentina d'anni, giusto?)

Comunque, ho apprezzato molto il POV di Mu, per una volta. Una persona placida come lui è difficile da muovere, e contrapposta all'irruenza iniziale di Zaphiri equilibria molto il capitolo, mi è piaciuta come scelta. 
E mi è piaciuta anche il fatto che, quando pensa, Mu chiami Shion "mio padre" mentre a parole lo chiama solo Maestro o Patriarca. Ma l'avevamo capito che sei nel Club Jamiriani anche tu xD (io adoro il rapporto di quei tre Shion-Mu-Kiki che sia paterno o fraterno, quindi ben venga sempre).
Aaah Mu ne approfitti? Lo sappiamo che puoi teletrasportare te e gli altri senza toccarli, quindi ammettilo che volevi prenderle la mani, coraggio! Sono certa che Zephiri non si offende certo, ha già apprezzato il tuo fisico dopotutto xP

Comunque, scherzi a parte, nonostante abbia apprezzato il salto lampo in Jamir e l'ora del tè, mi hanno colpito due cose del capitolo, in positivo stavolta:
1) la Notte degli Inganni. Ne abbiamo parlato anche in privato, ognuno la pensa a modo suo. Io apprezzo molto quel breve flash. Non solo per Shura (il mio cuore!) ma anche perché sì, Mu è andato via, ma non perché è un genio e ha capito tutto mentre gli altri sono scemi (un po' lo sono, ma non urliamolo troppo). No. Qui anche Mu nona veva capito un ciufolo, e fino alla fine non ha capito, ma si è fidato del suo maestro, suo padre, che gli ha detto di scappare. E quando non ha riconosciuto la camminata, la voce, le mani (potevi studiartelo meglio, Saga: lo sai che un vecchio non cammina come un quindicenne!) cose che poteva capire solo lui, e lui soltanto, perché era quello che passava con Shion più tempo in assoluto, se ne è andato. Ma se ne è andato perché Shion glielo aveva detto, e non perché sì. 
Questo mi piace moltissimo!
2) Saga. Sì, molti penseranno che il tuo Saga è troppo remissivo, io non sono d'accordo. Ha stonarmi, invece, è stato Kanon: cavolo chiedi aiuto a Mu? Ma saltale addosso, santo ragazzo -uomo-!! Non sarebbe stata una mossa geniale, ma piuttosto che restare a guardare e pregare il primo che viene (e se arrivava Aiolia??) fa qualcosa tu! In questo caso, poi, avresti pure ragione!
No, Saga invece mi è piaciuto. E' debole, e la cosa l'hai ribaduta più volte, quindi ci sta che non ce la faccia. Ed è dilaniato dai sensi di colpa. Il tuo è un Saga distrutto, è un Saga che non riprende quello autoritario di Hades (che si piange, ma è anche un leader) bensì riprende quello della scalata: quello che non ce la fa, che cede alla colpa e si toglie la vita dopo aver pregato, scongiurato Athena di perdonarlo. 
Che tu lo volessi o meno, insomma. 
Quindi, la remissione di Saga l'ho trovata azzeccata. 

Mensione d'onore al Torello adorabile che arriva assonnato e scarmigliato!
Gioia, quanto l'adoro xD

Che fine avrà fatto il corpo di Shion? Non avrebbe senso riprendere Hades adesso, e farlo tornare come specter, perché l'armatura Athena qui ce l'ha. Anche se magari...sai che bel face to face? 
Devo dire che lo apprezzerei!

Un bacione, 
Asu

Leggi la risposta dell'autore

Come promesso ho continuato la lettura, ma a differenza del prologo - promosso su tutta la linea - su questo capitolo ho pareri contrastanti. Andiamo con ordine.
Fra le cose che mi sono piaciute c'è la scelta della narrazione in prima persona. E' un modo molto efficace per far immedesimare il lettore nella storia, facendogli provare senza filtri quello che pensano e sentono i protagonisti. La reazione di Dohko e Milo non può essere più diversa, come diversi sono loro di carattere, e una classica narrazione in terza persona, con narratore esterno onniscente, non avrebbe reso con altrettanta efficacia le loro emozioni nel vivere questa peculiare situazione. Continuo ad apprezzare anche lo stile, che trovo maturo e scorrevole. Hai saputo adattare il registro alla diversa personalità dei personaggi, rendendo bene, con questo espediente, anche la differenza generazionale.
Ad avermi convinto meno sono il linguaggio e il pensiero di Milo. Lo avrei trovato più calzante in bocca a Death Mask che non a lui. Lo Scorpione non ha mai mostrato lati triviali o esuberanti. Sensualità sì, ma non ostentata. Non so, non mi ha catturato. 
Il mistero dello Scorpione che forse non è Cardia lo devo ancora inquadrare. Di sicuro Atena deve avergli affidato una missione particolarmente delicata se è stato mantenuto il segreto per quasi trecento anni. Si deve trattare di un bel motore narrativo che mi spinge a voltare pagina e continuare con la lettura, anche se con meno trasporto rispetto a prima. Ma tu non preoccuparti: si tratta di un parere del tutto personale che è generato dai miei gusti e non dalla tua scrittura o dalla trama, quindi non prendere le mie parole come una critica perché non lo sono.
Dimenticavo: nei primi paragrafi talvolta appare il verbo essere coniugato alla terza persona con accento acuto anziché grave. Lo so, sono una rompiballe, ma da linguista mi è saltato subito all'occhio. Te lo segnalo per ragioni di correttezza formale (e per una morbosa inclinazione al perfezionismo da parte della sottoscritta). 
Ciao e a presto!
S.
(Recensione modificata il 19/06/2018 - 10:00 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Fatina, sono stata attratta dal prologo della tua storia. Essendo un'opera prima mi ha incuriosito ancora di più.
Questo inizio è coinvolgente, denso, emotivo. Immagino che la voce narrante del primo quadro sia quella di Yuzuriha, anche se non ci sono elementi per affermarlo con certezza. Non so se sia voluto, ma nel parlare di sé non ci sono aggettivi declinati al maschile o al femminile, quindi avrebbe potuto trattarsi anche di Dohko, o di un altro misterioso personaggio. A dare un indizio sull'identità è il monologo interiore di Shion. Mi è piaciuto questo lasciarsi andare consapevolmente verso la morte da parte del vecchio Saceredote, ormai troppo stanco per continuare a reggere sulle sue spalle il peso enorme del Tempio. Il suo è una sorta di suicidio. Ormai ha portato a termine il suo compito, ripristinando la fila dei Gold Saint e avendo identificato il suo successore. Ciò che non ha calcolato (volutamente?) è la reazione di Saga. Il resto è storia.
Complimenti. Il linguaggio è preciso e scorrevole, il ritmo è sostenuto. Ci sono ottimi ingredienti per un lavoro interessante. Mi hai invogliato a continuare.
A presto!
S.

Leggi la risposta dell'autore