Recensioni per
Mission impossible
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/04/22, ore 17:20

Cara Abby, eccomi di nuovo a commentare le storie della tua Mission Impossible. Una serie estremanente varia e interessante, dove tante ships si intrecciano, come le diverse armonie che formano un brano musicale. A volte mi sembra che siano un manuale dei nostri tanti discorsi sul fandom. La coppia tenera, quella passionale, quella perduta… Ognuna di queste ha avuto un posto nei nostri cuori.
Capitolo 8
La coppia tenera è ovviamente Hvitserk/Helgi. Mi piace molto come li hai caratterizzati, e certo non mi sfugge che il loro ruolo è quello della spalla, la coppia comprimaria che serve a far splendere la coppia di protagonisti. Ho adorato dal punto di vista letterario l’uscita imprudente di Hvitserk: mica sono come noi! Certo, mi verrebbe da dire, perché Ivar e Aethelred sono più irrisolti e appassionati, e perciò degni del centro della scena! Chi vuole le coppie tranquille? Non io, che per appassionarmi devo avere angst e commedia ben bilanciati. Ma, a pensarci bene, anche Erik e Tiago hanno il ruolo di “spalla” oscura. Un rapporto più perverso ed egoistico, che faccia risaltare la purezza dei sentimenti dei due Principi (Ivar e Aethelred, mi piace chiamarli così). È evidente infatti la natura opportunistica delle scelte di Erik, non c’è una volta che si preoccupi davvero di Tiago e dei suoi sentimenti. Certo questo non gli impedirebbe di redimersi. Senonché… Eccoci al Capitolo 9
Capitoli 9-10
Certo per ora il rapporto tra Erik e Tiago sembra perfetto per le nostre corde, con quel misto di passionalità e disperazione. E posso dirti, cambiando invece coppia, che amo la natura protettiva dei fratelli Lothrock? Saranno pure pazzi, come dice Ivar, ma sanno essere una casa per i loro compagni. Nel cerchio delle loro braccia gli amati non hanno più paura.
Ed ecco che il registro cambia ancora, e nel capitolo 10 tocca un ambito che mi affascina e mi fa paura, quello della magia nera. Immagino che sarà prevalente nei prossimi capitoli, e allora ne riparleremo. Per ora trovo interessante questa prima crepa nell’egoismo di Erik. Anche lui, come Ivar, sa mentire per amore. E di fronte al prossimo sacrificio del ragazzo finge di preoccuparsi solo della propria dipendenza da lui. Peccato che, da quello che mi dici, gli autori non ti abbiano più donato quei barlumi di umanità e purezza ai quali aggrapparsi per salvarlo. Anche questo è un tema che mi sta molto a cuore, e anche io come te posso piegare il canon ma non contraddirlo, a meno di non inventarmi personaggi originali. Erik è davvero senza speranza? Chi lo sa…

Sempre bravissima. A presto

Recensore Master
16/04/22, ore 20:31

Non c'è due senza tre, e poi siamo quasi alla fine e dopo il capitolo INCREDIBILE dell'altra volta, ero troppo curiosa. Mi verrebbe da dire "tutto è bene quel che finisce bene", MA non ancora. Perché è vero, la battaglia è andata e adesso è ora di stipulare degli accordi di pace. O almeno, sarebbe quella l'intenzione, ma Elsewith deve per forza dire la sa (Elsewith, dont scass the mink please). Però non credo che Alfred si farà influenzare. Cioè... almeno spero, perché altrimenti potrebbe essere un problema. Ma ora parliamo di loro, di Ivar e Aethelred. Mi è venuto un po' il magone quando ho visto Aethelred così arrabbiato, in effetti non è proprio da lui, e mi chiedevo cosa avesse. E poi, è venuto fuori l'ovvio. Per lui Ivar si è praticamente buttato suicida e poco ci mancava che lo ammazzassero. Quindi lui dice "Avresti preferito questo piuttosto che una vita nomale accanto a me?". Mi si è spezzato il cuore, però mi sono sciolta quando Ivar lo abbraccia e lo bacia e gli dice che non è così, che non c'è niente più importante di lui (mi sono immedesimata tanto in Aethelred ed è stato piacevole eh). Che momento brutto hanno passato, ma quanto sono belli e fieri tutti e due? E soprattutto, ma quanto sono cresciuti e maturati? MO PIANGO. Mi chiedo cosa ci riserverai nel prossimo capitolo... non do niente per scontato. E niente, oggi mi hai dato una bella dose di sclero HAHAHA.
A presto :*

Nao

Recensore Master
16/04/22, ore 14:27

Prima di venire a recensire ho guardato il video che mi avevi segnalato 😭 giuro mi sono messa a piangere quando dice a Hvitserk di mettersi in salvo e poi richiama l'attenzione dei nemici su di sé sfidandoli a ucciderlo per salvare i suoi soldati (come nel gioco degli scacchi, quando muore il re, la battaglia si ferma) ma per fortuna qui c'è Aethelred che cambia la storia e ricorda ad Alfred the Great (sì vabbé...) ciò che dovrebbe essere un re.
Mi sono dimenticata di scrivere che un po' mi è dispiaciuto per Harald ma, per lui, è stato meglio così: schiacciato dai sensi di colpa per aver ucciso il fratello ma che ora lo ritrova lì, sorridente e pronto a portarlo nel Valallah, dopo aver ucciso quel buffone di vescovo, quindi, questa volta, hai fatto bene a NON salvare un personaggio anche perché è in QUEL momento che Ivar capisce che la partita è persa e che decide di fare qualcosa per salvare i suoi, sacrificandosi per loro
(Recensione modificata il 16/04/2022 - 06:57 pm)

Recensore Master
16/04/22, ore 14:03

Come siamo arrivati da "Dio è amore. Ama i tuoi nemici e perdona loro 70 volte 7" a "Io non mi piegherò mai a una pace con un mostro come te, devo salvare il mio Regno e Dio è dalla mia parte"? Umh... Mi sa che devo comprarmi una padella nuova, questa è troppo ammaccata (Erik, Elsewith...) pazienza userò la mia Bibbia per cacciare un po' di concetti cristiani in testa ad Alfred visto che li ha completamente dimenticati. Speravo proprio che le parole di Aethelred l'avrebbero smosso o che davanti alla furiosa reazione di Ivar gli sarebbero venuti abbastanza dubbi da richiamarlo indietro e siglare la pace 

Recensore Master
12/04/22, ore 23:18

Ciao!
Ero curiosa di scoprire cosa sarebbe successo, così eccomi qui!
Dunque il primo a cadere é Harald, che viene colpito dall'odioso Aldulf. Devo dire che malgrado Harald sia sempre un personaggio non troppo trasparente la sua morte è stata molto commovente. Tra l'altro non sapevo che avesse ucciso suo fratello, chissà che rimorso si portava dietro. Sono contenta che sia stato proprio suo fratello a venire a prenderlo, almeno si sono rappacificati. Quanto ad Aldulf, direi che se l'è proprio cercata, che idiota, magari ha imparato che prima di cantare vittoria bisogna assicurarsi di aver realmente sconfitto l'avversario!
Ovviamente però i veri protagonisti del capitolo sono Ivar e Aethelred. Entrambi hanno dimostrato di essere non solo due grandi condottieri, ma anche due persone eccezionali. Ho trovato entusiasmante l'incedere di Ivar in mezzo alla battaglia malgrado i dolori alle gambe! Ha dato una lezione incredibile ad Alfred, gli ha dimostrato come si comporta un vero leader, mi è veramente piaciuto tantissimo. Era disposto a sacrificare se stesso per salvare le persone che ama e i suoi soldati, che dire lo amo! Ma questo lo sai! 😉
E dopo la lezione di Ivar per Alfred arriva anche la lezione di Aethelred e qui, insomma ci mette pure lo zampino qualcuno dall'alto aiutandolo con quel raggio di luce che lo illumina...
Ma anche senza quel raggio di luce l'impressione che ho avuto è che le parole e il carisma di Aethelred siano state così potenti che avrebbero comunque fermato sia i Norreni che i Sassoni.
Anche Alfred alla fine si è dovuto rendere conto dell'enorme sbaglio che stava commettendo, spero che ora che si è riconciliato con suo fratello non tornerà indietro a causa di Elsewith.
Questo è stato davvero un bel capitolo con tanti momenti emozionanti in cui Ivar è Aethelred sono stati davvero epici!
Complimenti!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
12/04/22, ore 22:00

Ciao,
No vabbè, ci sono rimasta di sasso nel leggere come è andato a finire il colloquio di pace!
Io ero convinta che Aethelred avrebbe contribuito a far ragionare le parti e invece peggio di così non poteva andare! 😳
Hvitserk ha capito subito come sarebbe andata a finire, lui si è subito reso conto di quanto è cambiato il Re Sassone.
Ma perché una persona intelligente e sensibile come Alfred si è fatta manipolare in questo modo dalla moglie! Che nervoso che mi ha fatto venire! E poi non solo ha offeso Ivar, ma ha anche insultato suo fratello che ha solo cercato di farlo ragionare. Tra l'altro si capiva benissimo che stava ripetendo la lezione che gli aveva fatto Elsewith la era prima! 😒
Per non parlare della carità cristiana dimostrata dicendo che i suoi soldati possono tranquillamente morire! L'unico momento in cui mi è sembrato che tornasse se stesso è stato quando si è rifiutato di colpire Ivar, un po' di senso dell'onore almeno lo ha dimostrato. E poi almeno è stato colto da un dubbio quando si è reso conto che Ivar tiene sul serio a Aethelred, speriamo che questo indichi che c'è ancora un barlume di speranza, anche se ormai ha fatto infuriare Ivar, che ovviamente per il momento non è più molto disposto a fare altri accordi.
Mi è anche dispiaciuto molto vedere Ivar così affaticato. Insomma la situazione è piuttosto drammatica, confido però nella tua predilezione per il lieto fine! 😉
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
10/04/22, ore 14:05

Ok, abbiamo sentito le patetiche giustificazioni di Erik ("Ero preoccupato per te, quindi obbligavo le schiave a venir a letto con me per distrarmi") e quello che lui vuole ma, ancora una volta, non si chiede che cosa vuole Tiago, a quanto pare schiavo o amante non ha diritto di parola.
Quindi il problema di Elsewith è che i vichinghi persistono a fare i pagani??? Allontate il bambino, please! * Scarica di padellate alla regina per cacciarle un po' di sale in zucca * Ok, riprendiamo, Alfred dovrebbe ricordarsi di chi è il vero sovrano e non dare retta a questi consigli sconsiderati, spero che durante i trattati la rinchiuda in cucina a pelare le patate

Recensore Master
10/04/22, ore 11:00

Wow! Che paura! Per un attimo ho temuto che Ingrid facesse del male a Tiago, invece ha capito che ragazzo speciale è e ha tentato di farlo ragionare e lo vuole come suo apprendista. Comunque se fossi in Tiago, anch'io vorrei far guarire Erik, così se torna a vedere posso tornare a fare la mia vita senza rimorsi per averlo abbandonato* risatina cattiva * anzi, accetterei l'offerta di Ingrid, se sai come lanciare malefici, sai anche come scioglierli. No, Tiago non la penserebbe mai così e temo che quando Erik lo mollerà soffrirà comunque anche se penso che ormai abbia capito che prima o poi succederà e nel frattempo si gode la sua giusta ricompensa (i baci di Erik)

Recensore Master
09/04/22, ore 09:00

Buongiorno cara e buon weekend, rieccomi per addentrarmi nelle avventure che hai ideato per i tuoi amati Vichinghi che non smettono mai di ispirarti.
Sbaglio o nei tuoi aesthetic c’è anche Erik? E che titolo di capitolo accattivante, chissà che succederà.
Qui il vero colpo di scena è tutta l’apologia che Bjorn fa nei confronti i Erik per difenderlo, certo che se è vero quel che dice come credo che effettivamente sia, questo Erik sembra avere anche qualche pregio, di sicuro ha un background importante e niente affatto facile che lo ha segnato.
Caspita, è diventato addirittura il consigliere di Bjorn e, da brava moglie quale è, anche Gunnhild è informata di ogni cosa.
Mi piacciono anche le analogie con Harald e le seconde possibilità concesse.
Ivar non tiene mai a freno la lingua, ma lo adoro troppo per questo aahah.
Ma c’è A. bacchettone (scherzo eh) che non gliene passa una.
Meno male che Ivar si rende conto di quanto sia fortunato.
A me piace l’ottimismo di Bjorn e le scuse che porge alla Regina Ingrid, avvalorando la tesi che Erik sia cambiato ma… sarà davvero così?
ah vedo che alla fine quello di cui è più difficile fidarsi è Harald, avranno ragione il Principino e i Vichinghi ad essere così sospettosi a riguardo?

ooh che piao ben ordito, mi ha fatto ridere quel ‘Harald non era esattamente un’aquila’ ahaha più un allocco diri, visto come ci è cascato nella trappola della serva che gli deve parlare.
Mi piace come all’inizio creda di essere spacciato e di come poi Erik con un colpo di scena che, ribadiamo, sono all’ordine del giorno a Kattegat, ribalti ogni sorte, salvandogli la vita e uccidendo la vera minaccia.

Però questi due maledetti tramano nell’ombra (anche se non mi sembra così malvagio Harald, non mira a uccidere Bjorn, solo a spodestarlo dal trono, perché riconosce il suo valore come guerriero, ma no come re.) … e ora hanno un accordo.

Meno male che Tiago ha sentito, Tiago sa, ma non sa bene che fare a riguardo, non vuole ferire Erik, uhmm… sbaglio o devo a iniziare a shippare pure questi due?

alla prossima e complimenti per l’inventiva.

Recensore Master
07/04/22, ore 16:38

Ciao <3
Probabilmente è anche a causa di fattori ormonali, ma sono stata ad un passo dal piangere. È stato un capitolo intenso e tra l'altro ho visto prima anche il video che avevi linkato su FB. E meno male che l'ho fatto, perché così ho potuto capire meglio. Aiuto, non so cosa mi abbia commosso di più. Aethelred è un personaggio buono, che incarna la pace ed essere costretto ad assistere a quella carneficina ha un effetto addirittura estraniante. Gli viene un blocco, non sa che fare per fermare quella pazzia. E poi oh mio Dio Harald e suo fratello, Harald e quella canzone... mi dispiace tanto (bellissimo che sto recensendo questo capitolo mentre ascolto "Le piaghe" de il Principe d'Egitto, me la sono scelta proprio a tema la canzone azhahah), però quello che più mi ha emozionata è Ivar. Mamma mia, Ivar che pure in mezzo alla battaglia si fa forza e lo dice ad alta voce che loro non temono nulla, che se sarà necessario moriranno in battaglia. Qui Ivar sarebbe dovuto morire, ma ringraziando TE questo non accade, perché Aethelred agisce. Sangue chiama altro sangue e questo va fermato. Aethelred mi piace perché non ricorre mai alla violenza, lui sa sempre cosa dire per riportare gli uomini alla ragione. Alfred si è lasciato convincere dalla moglie che tutti lo avrebbero preso per un codardo, perché per molti fare guerra/battaglia/cose del genere è simbolo di coraggio, virilità e quant'altro. Amo Aethelred basta, mi sento troppo commossa e no so nemmeno se questa recensione ha senso, sono un fascio di emozioni T_T
A presto :*

Nao

Recensore Master
02/04/22, ore 23:37

Ciao, mia cara!

Può passare del tempo, ma mai tornando su questi lidi rischio di perdere il filo della narrazione e noto sempre quanto tu sia abile ad aiutarmi in questo. Mi riferisco agli incipit dei tuoi capitoli che mi aiutano a immergermi nella mente dei protagonisti e a ripescare le decisioni che guidano le loro azioni. Ricordo perfettamente quanto gli eventi che abbiamo lasciato nel capitolo precedente non fossero rosei, anche Tiago aveva scoperto questioni compromettenti sul conto di Erik.
Apprezzo molto come tu stia approfondendo le questioni sociali che caratterizzano questo periodo storico; stai intrecciando il filone romanzato caratterizzato dalle vicende umane dei singoli e quello più strettamente sociale e politico che riguarda la collettività di un popolo. Questa premessa mi aiuta per dirti quanto i pensieri di Erik su Tiago siano calati esattamente in questo contesto sociale, è "quasi" comprensibile che un ex padrone di schiavi non abbia una buona opinione verso coloro che lo sono stati in passato, un atteggiamento amichevole è molto raro in questi casi, la sua personalità si è formata sulla base di rigide categorie sociali. Su queste basi fino a questo momento, il loro rapporto è stato pressoché inesistente, si è basato tendenzialmente sui pregiudizi di Erik e Tiago e si è tenuto a debita distanza comprensibilmente a disagio. Considerando le posizioni delicate dei due, ogni gesto rischia di essere frainteso, come purtroppo accade con il repentino avvicinamento di Tiago a Erik, benché mette in chiaro fin da subito il suo scopo. Sono estremamente diversi i due, la personalità e i vissuti li hanno forgiati. Tiago è un giovane limpido e sincero, la sua purezza d'animo è palpabile anche da un uomo rude come Erik; Tiago ha conosciuto la vera sofferenza come schiavo, conosce i veri valori a cui affidarsi e non penso sia un caso il suo onesto tentativo di riportare Erik sulla giusta via per evitare che comprometta la sua posizione accanto ad Harald.
In questo capitolo scopriamo qualcosa di più circa il loro rapporto, tra loro esistono da tempo sentimenti soppressi esplosi nel momento in cui si sono trovati l'uno di fronte all'altro. E questo amore nascosto si manifesta nelle parole di Tiago che non passano inosservate a Erik: le preoccupazioni di Tiago nei confronti del destino dell'altro sono sintomo di apprensione; questo coinvolgimento emotivo fisico impedisce a Tiago di denunciarlo, ma non di tenere d'occhio le sue mosse e i suoi movimenti per provare a garantire a lui l'incolumità.
Erik, dal canto suo, si mostra apparentemente duro, ma in fondo dai gesti si coglie dolcezza e prudenza verso quel giovane. Forse nemmeno Erik si rende davvero conto di ciò che prova, così inusuale e diverso dalle esperienze passate. Conto molto sull'anima limpida e sulla sensibilità di Tiago, solo lui può sbloccare questo rapporto squilibrato a causa della poca consapevolezza di Erik; mi auguro davvero che Tiago possa superare l'umiliazione di essere chiamato schiavo e possa aprire a lui gli occhi sull'amore, su una società più equa in cui vivo e sui rapporti che sta intrattenendo con persone poco raccomandabili.
Penso che tra le loro differenze vinca l'umanità e non le categorie sociali create dagli uomini, come schiavo e padrone. Esprimono un'umanità fatta di istinti, emozioni, semplicità senza le complicazioni della ragione.
Lasciami spendere solo poche parole anche su Ivar. Il giovane sembra davvero molto cambiato; sembra diventato più maturo, più realista e meno istintivo, ciò gli consente di comprendere la realtà dei fatti: Bjorn è amato dal suo popolo ed è indicato a quel ruolo proprio per la sua popolarità. D'altra parte la reputazione precede Harald. C'è qualcosa però che sopravvivere della vecchia natura di Ivar, una natura guerriera che resta impressa nel suo sangue, Harald lo sa e non perde tempo a stuzzicarla. I dubbi profondi di Ivar derivano da tutto ciò che è riuscito a costruire negli ultimi tempi, da ciò che ha sempre desiderato e che ora il destino gli ha donato; non è facile ora mettere tutto in discussione e ritrovare una nuova stabilità emotiva.

Sono contenta di aver proseguito questa avventura, ogni capitolo è un tassello e sono curiosa di scoprire cosa ci riserverai. ♡♡

Spero a presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
30/03/22, ore 20:40

Ciao!
E così Tiago ha avuto il suo lieto fine! Erik infatti almeno per il momento sembra davvero innamorato e in effetti per una volta ha detto anche delle cose sensate. Mi riferisco a quando dice a Tiago che ha delle qualità positive che possono essere molto utili ad un re. In effetti per alcuni aspetti Tiago e Aethelred si somigliano, nel senso che sono due persone positive, che ragionano con calma e che preferiscono portare calma e pace piuttosto che odio e violenza. Poi caratterialmente sono diversi, Tiago per esempio pur essendo così giovane in amore è più sicuro di sé, Aethelred invece è più maturo e strategico.
Salutati Tiago e Erik, torniamo in Wessex dove le cose stanno andando bene per Ivar, ma rattristano Aethelred che ovviamente non si sente di combattere contro la sua gente e rimane da solo e un po' sconfortato nella sua tenda (finché stufo non decide di fare due passi). Questa sua decisione finisce per avere un risvolto positivo perché, se avesse partecipato alla battaglia non si sarebbe imbattuto nella cognata!
Grazie a questo incontro fortuito infatti Aethelred riesce a convincere Elsewith ad accettare un incontro con i Vikinghi per trovare un nuovo accordo e riportare la pace tra i due popoli. Spero sinceramente che il vescovo Aldulf non si metta d'accordo con Elsewith per far fallire l'incontro di pace! Quei due assieme mi sembrano abbastanza pericolosi!
Nel frattempo Ivar dopo una iniziale perplessità nello scoprire che Aethelred ha salvato Elsewith (a questo proposito io do ragione ad Aethelred, non era una grande idea catturare e magari uccidere la Regina) decide di fidarsi, come sempre, dell'intuito e della razionalità del suo compagno. Spero che abbia fatto bene, perché se da un lato Alfred continua ad essere lo stesso re di un tempo e dunque è ben disposto a trovare un nuovo accordo che garantisca la pace dall'altro io, come Ivar, non mi fido di Elsewith!
Vedremo come andrà l'incontro! 🤔
Sono sempre contenta di tornare da Ivar e Aethelred, le loro avventure non deludono mai e poi insieme sono sempre bellissimi! 😊
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
26/03/22, ore 12:27

Buongiorno e buon weekend, cara,
grazie mille per la tua splendida recensione, eccomi a ricambiare.
Senza contare che ci hai lasciati a un momento cruciale, quella fredda e buia spiaggia, A. coi suoi pensieri super pessimisti aaahh cosa starà per accadere?
Le lyrics che hai usato in apertura, come sempre, sono bellissime e azzeccate, parlano di mano tesa, forse salvezza?
so già che sarà un capitolo molto emozionante.
MI piace un sacco il passaggio che il gelo che A. ha nel cuore sa nulla confronto a quello della notte in quella spiaggia, molto doloroso e significativo per quello che sta provando povero tato.
Cioè A. va lì proprio perché è stato il luogo del primo bacio con Ivar, st piangendo e mi si spezza il cuoricino sigh.
no no no , ma dove te ne vai fra le onde? Non facciamo scherzi.
Ecco, ora ripensa anche a H, proprio non si sta aiutando, eh?
aww Ivar alle sue spalle che poi lo afferra, che scena stupenda!
Meno male che Ivar glielo spiega che è scappato nel momento sbagliato e avrebbe dovuto origliare anche il resto.

Che belli i chiarimenti e come questi riscaldano il cuore del nostro Principino Pessimista.
Ecco bravi, via da quell’acqua oscura e gelida, Ivar, portalo a riva.
Concordo, A. a volte dovrebbe cercare di non pensare e godersi solo il momento, che poi, momento… io voglio che duri una vita, lui e Ivar se lo meritano di essere felici insieme.
Ecco, bravo, A., renditi conto di che persona splendida sia Ivar e di come sei fortunato ad averlo al tuo fianco, fortuna che però è reciproca, perché anche A. è altrettanto meraviglioso e Ivar fortunato ad averlo con sé e nel proprio cuore.

Katja alla fne sembra davvero carina e le sue parole rincuorano A.
ah quindi Katja e Igor se ne vanno di già.
uuhh che bella notte di passione che passano Ivar e A., sono contenta.

ecco che fa la sua comparsa anche Erik con nuovi guai che si profilano all’orizzonte.

Beh buon per Ivar se si scopre che c’è qualcuno con un passato peggiore del suo.

argh, capito questo Erik?
come dicono i personaggi stessi, un nuovo colpo di scena!
Chissà che altro ci riserverai
alla prossima ^^

Recensore Master
24/03/22, ore 18:21

Ciao :*
Come avevo detto, oggi avevo voglia di passare da te, quindi appena ho visto l'aggiornamento ero molto curiosa di leggerlo, anche perché siamo alle battute finali e devo dire che con questo capitolo la mia curiosità è aumentata in maniera esponenziale. Ivar è stato scettico sin dall'inizio e in questo capitolo anche Hvitserk si lascia andare allo scetticismo e ha ragione. Alfred è veramente irriconoscibile (mi ricordo bene com'era nelle prime storie che ho letto) e ahimé la colpa è soprattutto di Elsewith, Aethelred ha proprio ha ragione a definirla fanatica. Comunque sin dall'inizio Alfred si è dimostrato ostile, mentre Elsewith non aspettava altro che scatenare una nuova battaglia (e meno male che non è a capo di eserciti o roba simile, sennò buonanotte). Ho molto apprezzato Ivar in questo capitolo, perchè ha saputo affrontare Alfred con il giusto atteggiamento, è stato freddo e razionale, o almeno lo è stato quasi fino all'ultimo. E come potergli dare torto? Alfred riserva al fratello delle parole durissime, Ivar mica poteva starsene lì a guardare, non sarebbe stato proprio da lui. E infatti alla fine non è la pace che si è ottenuta, ma una nuova battaglia in cui da entrambe le parti si scommetterà il tutto per tutto. Andrà davvero così male? Io spero di no, ma sono fiduciosa... io tifo per Ivar, Aethelred & co. ovviamente.
A presto :* <3

Nao

Recensore Veterano
24/03/22, ore 17:17

In questa sede scrivo i commenti per i Capitoli 5, 6 e 7.

Sono scandalosamente indietro ma voglio recuperare per poi poter commentare le tue nuove storie. Nondimeno non potevo lasciare questa a metà. Sono sempre affascinata dai tuoi personaggi originali e dalle tue soluzioni alternative, conosco la genesi della nuova coppia Erik/Tiago e non posso fare a meno di interrogarmi su di loro...
Ecco, Erik. Non so ancora come svilupperai la storia, ma devo dirti che Erik per ora è molto interessante. Non voglio giudicare le sue orribili colpe nei confronti dei più deboli, gli concedo a malapena l’attenuante del periodo storico e dell’educazione ricevuta, diciamo che mi limiterò a giudicarlo dal punto di vista letterario. Ebbene è molto diverso da come me lo aspettavo. Più manipolativo che violento (il che forse è anche peggio dal punto di vista umano... ma molto meglio da quello letterario!). Forse è davvero lontano da qualsiasi tipo di redenzione. Ma proprio per questo è complesso, imprevedibile. Mentre Tiago… Oh, adoro Tiago. Ancora non riesco a credere che sia un personaggio originale. Non perché tu non ne sia capace, conosco le tue capacità di scrittrice. Ma perché è così ben definito e integrato nella storia che fatico a credere che non abbia davvero sofferto con Erik, spiato Ingrid, parlato con Aethelred. A questo proposito, capitolo 7, è molto interessante il parallelo con Aethelred. Il Tiago innamorato e fiducioso sembra davvero Aethelred degli inizi, il ragazzo insicuro che farebbe qualsiasi cosa per Hvitserk. Che non si reputa mai abbastanza. Ma Erik non è Hvitserk. E certo, Aethelred non si sarebbe fatto degradare nel ruolo di schiavo da letto. Ma Aethelred è un principe, l’altro un povero ragazzo che non ha più nulla. Entrambi aspettavano solo un’occasione di riscatto e d’amore. A questo proposito: spero che Tiago alla fine la sua occasione la abbia davvero. Se la merita. E so che tu come me non ti arrendi finché non li salvi proprio tutti! Bellissimi i ricordi magici del ragazzo, sembra un’altra serie, intrigantissima, che potresti sviluppare in futuro (otp permettendo, si sa che le otp ci assorbono completamente!)
E poi c’è Ivar, l’altra voce di questa parte della serie (perché ho notato che il pov è sempre più spesso il suo). Ebbene: è giusto avere speranze e obiettivi individuali, al di fuori di una storia d’amore? Ebbene sì. Non solo è giusto, è sacrosanto. E non ci preclude strade ma anzi ne apre di nuove. Proprio come in quel discorso che facevamo sulla vita reale e sul fandom. Seguire un fandom non ci fa perdere il contatto con la realtà. Ce la fa percepire meglio. Con più entusiasmo e coraggio.
Ecco qui. Questo è il primo dei commenti multipli con cui vorrei mettermi in pari, consapevole che ogni fandom si intreccia con la vita vera. Perché: non è il fandom. Siamo noi.