Recensioni per
Mission impossible
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/07/23, ore 15:30

Ciao cara,
Approfitto di questo raro momento di relax per continuare la tua storia.
Tutte e due le parti con le nostre adorabili coppie sono stata veramente veramente intense. È raro vedere Aethelred così depressione e sorretto da Ivar, insomma molto spesso fin'ora è stato il contrario, però qui al contrario delle altre volte il nostro Vichingo sa perfettamente quale parole rivolge all'innamorato, senza indugio alcuni o dubbi da parte sua. L'unica cosa da fare è attestare la verità coi propri occhi, senza farsi divorare da paure o perplessità (anche se avanzando una teoria o Aelfred è manovrato da qualcuno considerata anche la salute debole, un po' alla Saruman con Theoden, oppure il massacro è stato ordinato da qualcun altro).
Tiago e Erik sono stati ugualmente teneri. Il momento dove Tiago si concentra a trovare il malefico dentro l'amato è stato molto mistico e inteso, temevo che anche da così la maledizione potesse avere un effetto nefasto sul ragazzo, ma la vera lotta si giocherà sul campo di battaglia dove la strega ha lanciato la sua maledizione. È bello vedere confermati dei sentimenti sinceri (per il momento) da parte di Erik, la sua preoccupazione è stata ben strutturata e forse anche un preludio a qualcosa di veramente brutto? Non so... quando tutto sta andando bene poi arriva sempre la pugnalata quindi.... Ho un po' paura. Tiago non morire!
Un capitolo che mi ha addolcito il cuore. Ora mi dileguo con una bomba di fumo. Tornerò prossimament ❤️
Un abbraccio forte cara e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
24/06/23, ore 11:59

Ciao carissima,
Ripasso per quella che sarà l'ultima recensione dell'estate e sono ben lieta di concludere il tutto con la tua storia.
Tiago ed Erik si stanno avvicinando sempre di più, la scena delle cure da parete del giovane spagnolo mi ha svolto il cuore. Anche se narrata dal punto di vista di Erik si riesce a percepire chiaramente tutto l'affetto e l'amore che traspare dai gesti del giovane. A volte basta un momento importante per cambiare una vita intera, e anche Erik si rende conto di quanto sia profondi tali sentimenti e che per cambiare, per vivere una vita diversa occorre accoglierli dentro di sé. Certo non so quanto potrà durare però almeno qui si è fatto un sostanziale passo in avanti nell'evoluzione del personale.
E a proposito di evoluzione, Aethelred riceve una batosta non da poco; finora il suo conflitto era diventato un stantio perdonami il termine, quindi che si decentri l'attenzione verso un'altra minaccia, ovvero il dubbio che sia stato veramente Alfred a macchiarsi di tali barbarie, lo farà maturare ulteriormente verso il suo essere un re. E Ivar sarà al suo fianco, quindi non vedo l'ora.
Un abbraccio cara e alla prossima 😘
Elgas 🪷

Recensore Master
16/06/23, ore 11:30

Ciao carissima,
Eccomi qui a continuare finalmente.
Un capitolo molto quieto ma con un risvolto inaspettato. Posso dire che non vedevo l'ora che Ivar facesse un discorso simile a Aethelred? Certo nascondere la verità fa male, ma la verità stessa a volte si rivela più dura e difficile da digerire spesso se riguarda la persona amata, si può dire che Ivar abbia nascosto il luogo delle incursioni a fin di bene, riflettendo al contempo sulla questione molto molto a lungo. Aethelred deve maturare da questo punto di vista e il fatto che Ivar gli abbia detto di affrontarlo in tutto i sensi è un senso di crescita da parte di entrambi, là dove Ivar capisce finalmente che la cosa più importante ora è essere felice e rendere felice il suo amato.
Certo che Hvitserk non è stato furbissimo e un pochino carogna a chiedere una cosa del genere con Aethelred accanto, poteva aspettare un pochino e trovarsi da solo con Ivar? E ben sapendo il trascorso col principe sassone... Sì diciamo che qui mi ha un po' di deluso ecco. Ma ci sta anche odiare i personaggi, è una bella sensazione anche questa.
Erik dice di tutto a Tiago, ma ecco che nel momento del bisogno lo certa, ma che teneri che sono! Okay se continuano su questo fronte posso rivaleggiare nella top assieme a Aethelred e Ivar.
Non vedo l'ora di leggere come Tiago lo curerà :)
Un abbraccio cara e alla prossima 😘
Elgas

Recensore Master
04/06/23, ore 16:50

Ciao, mia cara!

Finalmente riesco a tornare da te e a lasciare una recensione ad entrambe le long che sto leggendo sul tuo profilo. ❤️

Hai dedicato questo capitolo alla complessa personalità di Erik. Un uomo come Erik, che ha seminato così tanta sofferenza nell'arco della sua vita e continua a provare nell'animo emozioni poco nobili, non sa provare sentimenti del tutto sinceri. Eppure credo che ciò che prova per Tiago sia impulsivo, è un'attrazione che persino lui fatica a gestire e ad allontanare. In questo modo spiegherebbe la preoccupazione di Erik per le condizioni di Tiago che precipitano all'improvviso, lasciando l'uomo nell'impotenza contro i malefici di Ingrid.
Una donna, Ingrid. Una donna che è uscita dal suo stato di sottomissione e ha osato sfidarlo. Una donna che non solo ha colpito lui stesso sul vivo, ma lo ha anche privato di uno dei pochi piacere della sua vita, l'unica persona che riesca ancora a farlo stare bene e che si occupi di lui. Sotto questa luce dei fatti Erik non può certo restare a guardare mentre il resto del suo mondo si sgretola e una donna, ai tempi sottomessa a lui, osa sfidarlo, così tira di nuovo fuori il peggio di sé, quella parte di Erik che Tiago, dimostrando e trasmettendo il suo amore sincero, ha sempre cercato di soffocare. E si sa, vincere il male con altro male non è mai la scelta più saggia; sceglie ancora una volta l'inganno e la corruzione per raggiungere i suoi scopi, non sa che non esiste male che possa portare del bene e che così non aiuterà Tiago, la verità presto o tardi verrà a galla.
È necessario sottolineare però che questa furia vendicativa nasce nel cuore di Erik ora che Ingrid ha osato toccare Tiago mettendo a repentaglio la sua incolumità e trovo significativo questo.
Tiago dimostra ancora una volta il suo animo altruista, persino nella sofferenza pone al centro dei suoi pensieri Erik, affinché il suo abbraccio possa placare lo stato d'ansia che ha investito l'uomo. Erik fatica a gestire emotivamente questi momenti, è inedito per lui mostrare sentimenti così forti di perdita e ciò lo fa impazzire; Tiago rappresenta l'unico affetto che ha mai provato in vita sua, l'unica persona che lo abbia considerato degno di rispetto e non un essere rivoltante per ciò che ha commesso in passato e di cui non sembra affatto pentirsi.
So che mi hai detto che per Erik non ci sarà una luce in futuro, ma apprezzo molto come stai trattando il personaggio fin qui; comunque stiano le cose, grazie alla presenza di Tiago, Erik ha avuto la possibilità di vivere una situazione inedita per lui e questo non può lasciarlo indifferente.
Tiago non smette di sognare, conoscere Erik non ha spento la sua genuinità; diventare per Erik un compagno alla pari resta un desiderio, così Tiago si aggrappa ai segnali che l'uomo gli offre per continuare ad illudersi che un giorno possa realizzarsi.

In questo capitolo hai lasciato anche una piccola perla del rapporto tra Ivar e Aethelred. Hai aperto tantissime questioni tra loro molto significative.
Ivar continua a dimostrarsi un uomo volto a preservare la pace, ma - giustamente - non perde i caratteri della sua personalità. Ivar ha un temperamento estremamente forte, una forza che sopperisce la fragilità del suo fisico; la decisione di agire così prepotentemente in questa battaglia non è volta a calpestare i sentimenti di Aethelred, ma ottenere vantaggi per sé e altri con una sua vittoria.
Seppure non sia intenzionale la sofferenza inferta a Aethelred, teme di affrontare il dolore dell'amato. Ivar sta imparando ad amare Aethelred, si sta impegnando per essere un buon compagno, questa è sicuramente una grande sfida per lui e sta perciò imparando anche a maneggiare con più cura i sentimenti dell'uomo che ama; i rapporti umani restano ancora un punto debole per Ivar.
Per Aethelred la prova è sempre più dura e questa battaglia sarebbe il colpo di grazia per il suo cuore, sicuramente preferirebbe risolvere la questione senza spargimento di sangue.
L'equilibrio tra ciò che è giusto e ciò che è necessario fare per non lasciare che trionfi il male è delicatissimo. Hai posto entrambi gli uomini di fronte a scelte importanti e dolorose per sé e per altri che mettono a dura prova il loro rapporto.
Ogni scelta porterà vantaggi e svantaggi per tutti, mi auguro riusciranno a sacrificare il meno possibile spinti da amore e saggezza.

Ci sentiamo tra pochissimo sul secondo capitolo della storia sul soldato Ryan. ❤️

Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
31/05/23, ore 11:47

Ciao cara,
Eccomi a continuare la tua storia,
Credevo che solo Ingrid fosse un arrampicatrice sociale e invece anche Erik non scherza! Cioè Tiago si preoccupa enormemente per lui, ha anche rischiato più volte la pelle mettendosi più volte a spiare situazioni pericolose e così viene ripagato! Però se non ricordo male era stato proprio Erik a salvare Harlad dall'attentato e forse questo accordo con Ingrid è solo un escamotage per tenere a freno entrambi e pugnalarli al momento opportuno. Tiago però è troppo puro e innocente, non so perché pensando a lui mi viene sempre in mente un pulcino, per poter pensare a ragionamento così contorti e malevoli e così il suo cuore ne viene ferito, tanto da rifiutare persino la proposta di Aethelred.
Ottimo che fra lui e Ivar le cose stiano migliorando a poco a poco, è dolcissima l'idea che Aethelred lo conduca da Lagertha per iniziare a mettere un tassello nella costruzione di un rapporto sano fra l'amato e Bjorn.
Vedremo se il tutto avrà una piega positiva.
Un abbraccio forte cara e al prossimo capitolo.
Elgas 🪷

Recensore Master
11/05/23, ore 12:20

Ciao cara,
Eccomi come di consueto a continuare la tua storia.
C'è stato un deciso terremoto fra Ivar e Aethelred. La proposta di Harlad si è fatta strada nella mente del Vichingo come un serpente, e mi piace che comunque ti sia presa il tempo per far riflettere Ivar, valutando attentamente ogni pro e ogni contro, immagino conoscendolo ormai, che se non ci fosse stato l'amore di Aethelred, il vecchio Ivar avrebbe accetto senza indugi una proposta del genere. Ma ovviamente il pensare a una vita pacifica e che ci saranno altre occasioni e soprattutto altre aree da saccheggiare è stato un punto ragionato non da poco, mentre il Cuore giustamente ha seguito i sentimenti. Secondo me ora Aethelred si impegnerà per trovare il modo di avvertire il fratello, magari appunto tramite l'aiuto di Bjorn o altri.
Sembrava andare tutto bene per Tiago e invece tant'è Ingrid cerca giustamente di vendicarsi dei soprusi subiti da Erik quando era schiva, anche qui le cose non si mettono bene, sia Re che Regina hanno mire diverse ma altrettanto potenti e decise. Erik deve essere messo in guardia in qualche modo, dipende quanto sarà disposto ad ascoltare il suo schiavo da letto.
Un capitolo come sempre delizioso e ricco di dettagli e avvenimenti.
Grazie ogni volta per deliziami di codesti personaggi.
Un abbraccio cara e alla prossima 😘
Elgas 🪷

Recensore Master
23/04/23, ore 01:55

Cara, eccomi anche qui!

Ci hai regalato un altro capitolo introspettivo, anche se le ultime righe danno una svolta alla situazione al villaggio e gettano molto angst.

Da buoni condottieri, si riuniscono per riflettere sul motivo e sulla necessità di questo nuovo scontro, sugli obiettivi che si prefiggono di raggiungere attraverso lo violenza, la stessa con cui sono stati accolti. Il motore che li spinge davvero all'azione è il pensiero dei loro affetti e la volontà di difendere un intero popolo.
Mi è piaciuto leggere come Aethelred si prodiga a difendere Ivar, diventa in breve tempo una difesa reciproca. Quando le azioni sono guidate da amore e affetto, esse hanno una forza in più e loro sono una prova di questo. Accenni alle basi su cui si fonda il loro rapporto, la comprensione reciproca è sempre stata un loro punto di forza e si manifesta nelle confidenze che si scambiano in privato anche in questa nuova situazione difficile da superare insieme.
A me piace sempre tanto vedere come Ivar si sia lasciato alle spalle la sua vecchia vita, abbia deciso di rivelare il suo essere sensibile e altruista verso i sentimenti e i pensieri sofferti di colui che ama. Conoscere l'amore ed essere amato è stato benefico per lui. Quello di Ivar è un altruismo in grado espandersi nei riguardi di un popolo che prima odiava, dal quale non si sentiva capito, ma ora invece lo sente di nuovo e profondamente suo, tanto da difenderlo. Ivar impiega la sua arguzia in modo diverso rispetto al passato: si pone al servizio degli altri e li supporta nelle pene da sopportare, non più per infierire su di loro.
Il titolo del capitolo è bellissimo accostato ad Aethelred e Ivar, richiama la profondità del loro rapporto e delle loro confidenze; ci ricordi che il loro amore non ha bisogno di parole per comprendersi.
Fai spesso riferimento al passato di Aethelred, alle ferite nell'anima che si porta dentro. Questa nuova esperienza ravviva una fiamma che si era affievolita e torna a fare male nel suo cuore.
Grazie alla loro unione, Aethelred e Ivar sono certi di poter risolvere gli attriti che si sono creati per tornare a vivere in pace.

Comw ho anticipato, il clima che ci fai vivere al villaggio è dolce e amaro.
Hai lasciato molto spazio all'introspezione di Erik, ti sono grata di questo perché mi ha permesso di scorgere le diverse sfumature della sua personalità. L'uomo è razionale quando riflette su ciò che prova per Tiago; è consapevole e ammette a se stesso di essersi legato al modo in cui Tiago si occupa di lui, eppure non riesce a negare nemmeno a se stesso che qualcosa si muova dentro di lui ogni volta che il giovane gli è accanto. È certo quanto Tiago sia importante per lui, soprattutto è indispensabile per la sua sopravvivenza fisica; forse, però, in minima parte non può fare a meno di considerare importante il modo in cui si sente apprezzato e amato, quando nessuno aveva mai osato tanto prima di allora. È inevitabile che con questi presupposti Tiago conquisti un posto privilegiato nella vita di Erik, arrivando addirittura a preoccuparsi per il suo benessere fisico e mentale, dal momento che gli ultimi tempi stanno mettendo anche lui a dura prova.
Tiago, dal canto suo, non smette di provare questo senso di protezione nei confronti di Erik, si mostra contento nel constatare che Erik si trovi accolto al tavolo dei sovrani e coinvolto in ciò che accade; questa situazione di flebile serenità dà la certezza a Tiago di agire nel modo giusto aiutandolo.
Da Tiago impara a conoscere le sensazioni più piacevoli, quelle che ora da cieco risultano probabilmente più accettate. Tiago è importante per lui perché è anche fonte di queste attenzioni più intime nei suoi confronti, è fonte di tenerezza nei suoi riguardi.

Ingrid si mostra sempre più scaltra, non perde occasione per portare avanti i suoi piani e fermare l'unico ostacolo che si trova davanti a lei, Tiago, per vendicarsi di Erik.
Ci sono nuovi e grandi guai in vista per Tiago, ma in realtà non escludo nemmeno che questo intervento di Ingrid possa salvarlo dalla personalità ambigua di Erik.

Non vedo l'ora di riuscire a proseguire con le tue storie. ❤️❤❤

A presto!
Un abbraccio grande grande
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
20/04/23, ore 13:55

Ciao carissima,
Eccomi finalmente a continuare dopo un periodo di pausa.
Non mi aspettavo che fra Tiago ed Erik scoppiassero già scintille al primo incontro. E di questo ne sono particolarmente soddisfatta, oltre al modo in cui hai descritto il tutto. Tiago è innocente e si lascia trasportare da sensazioni nuove nonostante sia insito in lui li dubbio che Erik se ne stia approfittando. Certo Erik sembra giocare quella carta per approfittarne e impedire al ragazzo di spifferare del suo accordo con Harald, però... il fatto che anche in lui si siano insinuate sensazioni nuove, lui che ha vissuto situazioni simili sono troppo volte, mi fa ben sperare per la nascita di una bella coppia, altrettanto problematica.
Harald mi ha stupito sul finale, certo essendo a tutti gli effetti il Re dei Norreni è normale abbia mire espansionistiche, più che altro l'aver proposto una simile cosa ad Ivar prima che a Bjorn mi indispettisce. Un'alleanza militare di solito è primo passo verso altri orizzonti.
E per una cavolo di volta che sembrava andare tutto bene per Ivar e Aethelred dopo la parentesi precedente, ecco che altre cose mettono il bastone fra le ruote. Cosa sceglierà Ivar? L'amore e essere un uomo diverso? Oppure la promessa di battaglie e saccheggi insinuerà in lui il suo vecchio io?
Un abbraccio cara e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
25/03/23, ore 19:23

Ciao cara,
Rieccomi qui a proseguire. Non mi aspettavo Tiago qui come grande protagonista, e non mi aspettavo che sotto sotto covasse qualcosa per Erik. Okay messa come ora non saprei se si tratta di sentimenti che avranno un'evoluzione o di "semplice" amore platonico, visto come Tiago ammette Erik probabilmente non si è mai accorto di lui.
Harold è sempre pronto a gettare zizagne e se in un primo momento la cosa mi sembrava campata in aria (si trova in un terreno svantaggio, dove Bjorn per quando continui a essere impulsivo un alcune scelte, è comunque molto amato), le mosse sue dopo e della moglie all'incontro principale potrebbero effettivamente mettere i regnanti in difficoltà, non dico di far ribellare tutta Kattegat ma comunque una parte potrebbe volgere le armi contro il proprio Re.
Un'evoluzione davvero ben fatta, colpi di scena inaspettati. Davvero un capitolo che mi ha emozionato. Taigo che finora era rimasto un po' nell'ombra qua' si rivela molto molto profondo e interessante. Hai messo l'ago della bilancia in mano a un personaggio inaspettato, però del resto è così che è nelle migliori storie. L'eroe si rivela essere la persona più insospettabile.
Complimenti cara e come sempre buon proseguimento.
Elgas 🪷

Recensore Master
24/03/23, ore 22:21

Ciao, mia cara!

Ho apprezzato tantissimo il modo in cui ti sei destreggiata tra i meandri psicologici dei personaggi. Sai quanto io amo l'introspezione e sei davvero riuscita ad affascinarmi.

Ai miei occhi Tiago si mostra sempre più coraggioso nell'affrontare da solo quella strega; la paura è umana, ma essa non inibisce i suoi passi, anzi lo proietta sempre più verso quel luogo, mette in risalto tutta la sua temerarietà di personaggio buono spinto ad agire da sentimenti altrettanto puri.
Anche il luogo che hai descritto è molto suggestivo, è stato il teatro di un grande campo di battaglia che ha visto molti caduti e altrettanta sofferenza, per cui il terreno fertile da cui trarre sofferenza e perpetuare quello stesso male.
I pensieri e le intenzioni di Tiago si trovano all'esatto opposto, lo lasci intendere a partire dal momento strategico della giornata in cui decide di agire: la mattina quando il sole brilla di più in cielo per trarre il massimo dell'energia e fermare i piani malvagi della donna. Questo è un altro elemento che indica quanto Tiago sia temerario e che la luce non sia stata scelta come fonte di protezione per la sua incolumità.
Ciò che Tiago vede, ma soprattutto sopporta a livello psichico e fisico, è terribile, lo lascia devastato nel corpo e nel fisico.
È comprensibile il fatto che non voglia rivivere quell'esperienza, ma che allo stesso tempo subentri il sincero affetto che nutre per Erik che gli dà la forza per affrontarla, dimostrando di essere ancora una volta un giovane molto coraggioso e affezionato. I sacrifici che affronta non rappresentano un peso per lui, perché delle vittime che si impegna a difendere - in questo caso Erik - lui considera solo il lato migliore, perdonando il lato peggiore. È questo che rende Tiago meraviglioso, il suo peccare di ingenuità viene cancellato dalla purezza del suo cuore.

Narri lo scontro tra magia buona e magia nera. Visivamente hai descritto molto bene questo scontro che si consuma sul medesimo campo di battaglia insanguinato; dallo stesso terreno le forze del male traggono nutrimento e un mago buono come Tiago riesce a sfruttare gli elementi positivi della natura per capire le intenzioni malvage della strega e fermare i suoi malefici.
Non è una parte semplice, ma l'hai descritta in modo chiaro, preciso e coinvolgente dal punto di vista emotivo; soprattutto è molto d'impatto la reazione da mago principiante di Tiago che scopre fin dove possono spingersi le sue abilità, ma che possiede anche una grande determinazione. Tutta la temerarietà che Tiago mostra sorge dall'amore che nutre per Erik.

Mi ha piacevolmente sorpresa Ingrid, in questa occasione ci mostri un altro lato della donna: mettiamo per un momento da parte il suo ruolo di strega, la vediamo più paladina della giustizia e provvista di una buona dose di empatia verso Tiago; tutto ciò è piacevole da leggere.
Spesso dei tuoi personaggi ci narri luci e ombre, apprezzo davvero tanto il lavoro che stai facendo sulla loro personalità e sulla loro psicologia, li rendi reali in ogni loro sfumature.
Tornando a Ingrid, oserei quasi dire che le sue intenzioni sono nobili se sono volte a salvare Tiago da una possibile minaccia, da quella cecità su cui hai "giocato" tanto nel corso della narrazione. Meno nobile è sicuramente la vendetta, anche se in parte riesco a comprendere la sua posizione dopo tutto il male che ha subìto in passato.

Lo scenario cambia e ci proietti altrove, anche se le emozioni provate dai protagonisti restano molto cupe.
Per Aethelred è dilaniante il pensiero che il fratello possa essere davvero il responsabile della carneficina che scorre sotto i suoi occhi, pensare che lui possa aver rotto un patto tra loro devasta la sua anima.
Lo scontro tra i due eserciti è descritto molto bene, mi piacciono molto le descrizioni delle tue scene d'azione, sono chiare e coinvolgenti.
Ognuno ricopre un ruolo importante nella battaglia che i Vichinghi con loro sorpresa si ritrovano a combattere, soprattutto Ivar che suggerisce le mosse strategiche e proprio lui è l'obiettivo dell'esercito nemico.
Aethelred si trova combattuto, la scelta da compiere tra le sue origini e il suo presente rappresentato dall'amore che prova per Ivar insieme all'accoglienza che gli hanno sempre riservato i Norreni è difficile, ma forse non così tanto se ascolta il suo cuore; la decisione infatti viene presa da lui velocemente nell'arco di quella battaglia, le condizioni non gli consentono di riflettere troppo, così combatte strenuamente per l'incolumità di Ivar voltando le spalle alle sue origini.
Anche in questo caso insieme a Aethelred sono sollevata di scoprire che Alfred non è il mostro che si pensava all'inizio e che le terribili decisioni prese ai danni della popolazione sono responsabilità di una moglie con inclinazioni guerrafondaie che di fatto ha legato le mani del re, il quale viene privato del diritto di prendere decisioni in nome del proprio regno.
Riemerge lo spiacevole passato di Aethelred, ciò che lo ha allontanato dalla sua terra d'origine e non credo sarà facile per lui rivivere ricordi spiacevoli. Per fortuna può contare come sempre sulla vicinanza di Ivar.

Il titolo che hai scelto è perfetto per entrambe le parti di questo capitolo, sei riuscita a collegarle perfettamente. ♡♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 24/03/2023 - 10:21 pm)

Recensore Master
02/03/23, ore 12:46

Ciao cara,
Eccomi qui come promesso a procedere con la tua storia.
La parte fra Aethelred e Ivar l'ho trovata davvero molto poetica, credo una delle parti migliori scritte finora; si vede che avevi ben chiaro cosa volessi trasmettere, la caduta del principe inglese, i suoi dubbi che rischiano di divorarlo di schiacciarlo. Così come magistralmente gestito è il modo in cui Ivar lo tira fuori da quell'abisso, con dolcezza, dicendo la verità, accarezzandolo baciandolo, donandogli infine tutto il suo amore.
L'arrivo di Harald e Ingrid ha sconvolto tutto e tutti, forse hanno pensato che la tattica migliore per gettare Kattegat nel caos non fosse con le armi ma con le parole e la presenza. Là dove Ingrid vuole la vendetta verso Bjorn, perché ehi non mi hai voluto, mi hai cacciato? Eh ecco che io ritorno come Regina, Regina dei Norreni a cui devi rispetto. Rispetto. Da schiava a regina un bel salto di qualità.
Per quanto riguarda la questione di Erik, Erik finora era rimasta un po' nell'ombra. Certo che la verità rivelata da Harald lo mette in cattiva luce, oltre a mettere in dubbio la sua presenza a Kattegat. Cosa deciderà Bjorn ora?
Bel capitolo, davvero un bel Capitolo cara,
Un abbraccio forte e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
02/02/23, ore 16:41

Ciao cara,
Eccomi finalmente qui a passare una volta al mese, manco fossi uno stipendio XD
Detto questo.
Questo capitolo è stato molto interessante. Igor e Katja mi sono piaciuti entrambi, due personaggi guidati da motivazioni diverse ma che si dimostrano ben conosci della diplomazia e dei vantaggi che potrebbero derivare da un alleanza fra loro e la gente di Kattegat, sfruttando niente meno che la Via della Seta. Katja del resto era guidata da una motivazione più personale altrettanto importante e un risposta era doverosa per tutti, per permettere a lei, il futuro e nascituro e Ivar di costruire il proprio futuro. Ivar del resto si dimostra deciso nel suoi sentimenti verso Aethelred, nonostante un figlio avesse potuto di farlo desistere e Katja per fortuna si è dimostrata forte anche nel non usare il figlio come ricatto. Peccato Aethelred sia scappato troppo presto e ora sia vittima dell'ennesimo fraintendimento.
Ma in questo caso credo l'unione di Ivar e Katja possa fare risultati Inaspettati.
Un bel capitolo come sempre cara,
Un abbraccio cara e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
15/01/23, ore 15:18

Ciao, mia cara!

L'introspezione di questo capitolo è stata molto interessante, accompagna due situazioni che al momento sono molto tese: da un lato non sappiamo che uomo sia diventato il fratello di Aethelred, c'è il timore che il tempo lo abbia cambiato; da un lato invece c'è uno stato di grande sofferenza fisica per Erik e psicologica per Tiago che soffre moltissimo vedendo l'amato in quella condizione di impotenza.

Aethelred è preoccupato e spaventato per la guerra che sta divampando. In ogni tua storia letta su questo personaggio, lo hai sempre descritto come un uomo giusto, un uomo che ha ben chiaro il confine tra il bene e il male, un uomo che soffre delle sofferenze altrui perciò appare sempre molto delicato nell'esprimersi e nell'agire. Il suo modo di essere lo fa sentire stranito, non in grado di connettersi con la realtà, non può capacitarmi del fatto che suo fratello possa aver commesso simili atrocità, non ricorda questa sua indole spietata; il senso fiducia che lo lega a suo fratello sembra essersi incrinato.
Ivar conosce molto bene questo lato sensibile di Aethelred, quindi gli si accosta con grande accortezza, lui per amore mostra la sua migliore indole. Teme il futuro, è preoccupato per la reazione che potrebbe avere Aethelred davanti ad una drammatica realtà, in loro sembrano insinuarsi dei dubbi.
Ivar è cambiato molto accanto a Aethelred, cerca sempre di essere la versione migliore di se stesso, senza però perdere mai le sue peculiarità di intime. Ivar è profondamente disincantato, non scommette sulla bontà umana, non ci spera più; nell'arco della sua vita, ha avuto modo di assistere a troppi episodi di violenza e di egoismo, è convinto perciò che il potere logori l'animo e lo trasformi rendendolo squallido agli occhi del prossimo; d'altronde ci è passato proprio lui in prima persona, il tempo e la vicinanza di Aethelred gli hanno permesso di scorgere da lontano ciò che è stato in passato e di prendere coscienza dell'uomo che vorrebbe non essere più.
Ivar non rappresenta più un emblema di violenza, anzi la sua presenza lascia una nota positiva nella vita di chi gli è accanto, scopre di essere in grado di infondere benessere con la sua presenza; offre così a Aethelred la percezione che i pezzi troveranno un loro posto, dona speranza, tiene viva la prospettiva che la situazione possa non essere così terribile come sembra.

La relazione tra Erik e Tiago sta diventando sempre più emotiva e coinvolgente per entrambi. Il personaggio di Erik è estremamente complesso da trattare, eppure attraverso le parole con cui scegli di descriverlo emergono molte sue consapevolezze che la sua personalità così dura gli impedisce di esternare.
Tiago non ha mai mutato la sua indole amorevole verso Erik, ha amato senza condizioni; desidera curarlo per strapparlo dalla sofferenza fisica e morale in cui si trova. Stimola Erik a non mollare e nel frattempo si nutrono di un amore sempre più reciproco, perché in fondo anche l'istinto di Erik va verso ciò che lo fa sentire bene, di nuovo vivo e nel pieno delle sue capacità. Lo stesso Tiago ammette che questo sia il metodo migliore che al momento ha sperimentato per aiutarlo.
Tiago per lui si getterebbe direttamente tra le fiamme, sfida i suoi limiti, affronta le sue peggiori paure, quelle da cui è sempre fuggito per timore di essere troppo fragile di fronte ad essere. Il ragazzino dimostra di avere moltissimo coraggio nascosto, ciò gli fa onore, soprattutto perché vuole mostrare questo coraggio per salvare colui che ama. Non ho mai avuto dubbi sulle grandi abilità di Tiago, si è sempre mostrato umile, ma in lui nasconde potenzialità utili ora più che mai per liberare Erik dal maleficio di cui è rimasto vittima.
La parte che mi ha toccata di più riguarda le preoccupazioni di Erik nei confronti di Tiago; non vuole ammetterle a voce, ma le percepisce nel cuore e se è il cuore a provarle non possono che essere sincere, non vuole perderlo.

Ora sono preoccupata anche io per le sorti di Tiago e per lo scenario che attenderà Aethelred alla fine del suo viaggio. Speriamo ci siano buone notizie per tutti loro. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
03/01/23, ore 13:34

Ciao carissima,
Come promesso eccomi qui col nuovo anno a proseguire con questo nuovo atto della tua Saga. Non importa sia in pace o in guerra, certe cose rimangono uguali; Bjorn ha sempre la sensibilità di cinghiale, Ivar ha solo espresso un punto di vista diverso, verso una situazione abbastanza calma insomma... mica c'era ultra mega invasion dietro l'angolo. Va beh... meno male che Aethelred sa sempre cosa dire al suo amato. Teneri. E mi piacere vedere come abbia parlato col Cuore e di come Ivar se ne sia accorto. Vedi che non è mostro come tutti lo dipingono. Perché la sua famiglia non se ne rende conto? Comunque neanche il tempo di dire Freydis che ella ricomprare sotto le vesti di Katja... Oki qui mi urge un piccolo recap perché non la ricordo così bene, in ogni caso sono effettivamente la stessa persona? Un piccolo turbine che sicuramente metterà alla prova il legame fra Ivar e Aethelred. Sicuramente sei riuscita a trasmettere l'idea di persona estremamente subdola e manipolatoria. Guai all'orizzonte. :(
Detto questo è stato davvero bello tornare cara, mi ero mancati questi due tenerelli,
Un abbraccio e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
08/12/22, ore 18:12

Ciao, mia cara!

Non sai quanto è bello tornare sul tuo profilo, ho la sensazione di tornare a casa, in luoghi familiari, mi infonde la serenità che ultimamente mi è stata strappata. Questo è già un tuo merito. La mia colpa è quella di stare lontana per mesi da ciò che mi fa stare bene.🤍
Penso di dirtelo a ogni occasione, ma non esiste momento in cui ritorno e rischio di perdere il filo del racconto; lo ripeto spesso perché sono certa sia un punto di forza delle tue storie, l’incipit di ogni capitolo funge da ponte tra una parte e l’altra.

Questo capitolo ha rappresentato uno snodo importante, ci narri le conseguenze degli eventi che sono successi nella parte precedente e, devo ammetterlo, la tragicità che racconti ha portato con sé qualcosa di buono. La dose di dolcezza con cui introduci il capitolo mi ha aiutato a dimenticare la pericolosità di questa magia nera e i rischi che corrono coloro che ne vengono minacciati.
Erik ha aperto davvero gli occhi, ma soprattutto la mente, nell'attimo esatto in cui non ha più potuto realmente vedere, ha messo da parte la smania di potere che nutre verso le persone, di comando sui popoli e di controllo personale sugli altri. Trovo sia un’ottima metafora per trasmettere un bellissimo messaggio su ciò che davvero conta. Ho inoltre apprezzato il fatto che tu non abbia reso l’animo di Erik totalmente “pulito”, lui non sembra in grado di provare un amore puro verso Tiago, ma hai consentito a lui di riconoscere nell’altro la purezza dell’affetto che altri possono provare nei suoi confronti e di averne rispetto.
È un amore che declini in cura e attenzione, dimostrazioni di affetto che Tiago manifesta a prescindere da tutto, anche a prescindere dal disprezzo che gli è stato riservato fino a questo momento; il ragazzo non rimprovera nulla a Erik, non prova rancore per il modo in cui è stato trattato, anzi decide di essere presente in questo momento di difficoltà e penso sia proprio questa grande disponibilità al perdono a far comprendere a Erik i veri valori a cui ambire per sé.
Intravediamo il futuro che attende Erik e Tiago. Presa consapevolezza del valore dell’amore che Tiago nutre per lui, decide di rispettarlo, conservarlo e non rischiare più di perderlo.
L’evoluzione nella prospettiva di Erik dà un’impronta nuova alla loro relazione; non sembra più essere un rapporto tra schiavo e padrone, ma quello tra un giovane devoto e un uomo che si impegna a rispettarlo donando alla loro relazione esclusività. Anche se l’amore che si scambiano non ha la stessa intensità, ciò che provano nell’intimità assume sfumature diverse rispetto al passato.

In uno scenario più ampio le notizie che giungono non sono confortanti; la convivenza pacifica che vorrebbero preservare per sé e per coloro che vivono in altri villaggi non sembra più possibile. Ora il gioco delle alleanze diventa molto intrigante; fino a questo momento sono stati bene attenti a non farsi coinvolgere nelle scorribande, soprattutto Ivar ha avuto più di un rimorso al solo pensiero di partire e di farlo senza il suo amato. Ora sembra essersi stravolto tutto, le necessità e le emergenze sono cambiate, in un certo senso (benché sia gente abituata a combattere) la loro quiete familiare è stata sconvolta. Essere all'oscuro di ciò che possa realmente essere successo logora un po' tutti. Nelle tue storie sei sempre riuscita a donare a questo popolo di guerrieri profondità d'animo, come se in qualche modo avessero maturato una sorta di codice di guerra che, anche assecondando la loro natura, non asseconda la crudeltà più cieca. L'innocenza delle morti di donne e bambini non li lascia indifferenti e fa ancora più male sospettare che a causarle sia stato un uomo vicino a loro che ha promesso di restare fedele alla pace.
Aethelred è comprensibilmente preoccupato per le azioni di suo fratello, teme per la sua vita, ma anche per la sua morale.

Migliorata una situazione in bilico, nuovi scenari emergono e complicano la vita di questi personaggi. Dalla quiete riscoperta all'inizio all'angoscia sorta alla fine sembra passata un'eternità, eppure c'è stata una svolta molto rapida. L'unica certezza solida e immutabile resta quella dei sentimenti che, sono sicura, darà a tutti la forza di affrontare le difficoltà future. 🤍🤍

Ci risentiamo qui, sai che non mollo il tuo profilo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)