Innanzitutto, non sapevo che oggi fosse morto l'attore che ha interpretato Albus... e saperlo è stato un bel colpo.
In quanto al capitolo, l'ho adorato e non l'ho trovato troppo lungo, anche perché è pieno di eventi che tengono incollati allo schermo.
La scena in cui Henry sbatte la porta in faccia a Duncan è davvero bella, ma anche il rapporto tra Lydia e il bambino. Si vede che si è proprio affezionata a lui.
E qui si è scoperto qualcos altro su Caitlin, ma come la protagonista anche io credo che la sua sia una visione un po' triste. Alcune cose dovrebbero essere chiare anche a lei come spiegamili solo con l'esistenza della magia, ormai. Se una pozione ripara le ossa in pochissimo tempo evidentemente non è una cialtroneria, perché se fosse così non funzionerebbe xD
Comunque, parliamo dei bellissimi momenti tra Lydia e Lance! Meravigliosi davvero. Lydia che spalleggia Lance nel quasi-duello con Duncan, e che non abbassa la bacchetta perché vuole sostenerlo fino alla fine, è stata una parte davvero bella da leggere.
Complimenti ancora e alla prossima!

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Eccomi qui!
Ho trovato questo capitolo molto interessante e ricco di informazioni importanti, praticamente siamo già nel vivo della storia nonostante sia tutto ancora all'inizio, mi piace.
Inoltre c'è anche una certa dinamicità, anche quando i personaggi sono seduti a parlare, che rende la lettura molto coinvolgente.

Dunque, sono felice di essermi sbagliata sul padre di Lance, in quanto in realtà il signor O’Brien non è un nemico e anzi, è un personaggio molto positivo nascosto dietro il suo fare burbero e a tutti i pregiudizi che possono nascere quando si scopre che è un Serpeverde Purosangue.
A tal proposito, io quando leggo di un personaggio che non è il classico Serpeverde fatto col lo stampino (Purosangue che odia a prescindere chi non è altrettanto “puro” come l*i) mi emoziono, perché secondo me c'è spesso questa visione sbagliata del Serpeverde “villain per eccellenza” che deve per forza mettere i bastoni tra le ruote e ha scarsi (se non inesistenti) lati positivi, quindi già adoro il signor O’Brien e spero che nel corso della storia non gli capiti nulla di male, ho già paura aiuto.

Tutto il suo background, tra l'altro raccontato da lui in persona, l'ho trovato molto coinvolgente e drammatico.
Non deve essere stata una vita facile, la sua, soprattutto se si tratta di un Purosangue che decide di sua sponte di non seguire i regimi della famiglia (perché alla fine di regime si tratta, c'è poco da fare) e seguendo invece il suo istinto e le sue emozioni percorre una strada diametralmente opposta, perdendo così tutti i privilegi dati dalla famiglia ma trovando colei che è diventata l'amore e madre di suo figlio — non ricordo se Lance è figlio unico o meno, quindi spero non aver sbagliato scrivendo al singolare.

Ammetto che la posizione che ricopre il fratello del signor O’Brien mi impensierisce molto, soprattutto perché è rischiosa e ho la sensazione che un giorno possa essere scoperto.
Temo molto anche il cugino, ma con lui sono già “preparata” perché so che lo odia e lo vuole uccidere per ripulire la famiglia dallo sfregio che sposare una babbana ha portato con sé, ma il fratello, che invece collabora con lui e rischia ogni giorno, potrebbe essere usato a vantaggio dei Mangiamorte e magari, sotto incantesimo, fare cose che in realtà non farebbe mai… diciamo che la famiglia del signor O’Brien è da tenere d'occhio, sia chi è contro di lui, sia chi collabora con lui, e in questo caso per una questione di protezione.

Molto interessanti anche il Voto Infrangibile che Lydia ha stretto con lui (lo chiamo così per convenienza, anche se dalla spiegazione si tratta di qualcosa di diverso) e la pozione che riesce a nascondere la Traccia nei bambini, il fulcro di tutta la faccenda per di più, dato che i coniugi O’Brien si stanno tanto impegnando proprio per proteggere loro, tra cui il piccolo avvocato Henry — credo che d'ora in avanti lo chiamerò così.
Si spiegano dunque diverse cose legate al capitolo precedente (il fatto che Lance sia andato a recuperare Henry, per dirne una) e sono felice che Lydia alla fine abbia deciso di aiutare la famiglia O’Brien, così come questo abbia comportato il suo trasferimento dalla casa della nonna.

Ti dirò… ho tirato un sospiro di sollievo nel leggere l'ultima parte del capitolo.
Questo perché non credo che Lydia ce l'avrebbe fatta a rimanere in quella casa, non con la costante presenza di zia Maisie e ciò che è capitato l'anno scorso.
Inoltre, cosa avrebbe potuto fare nascosta in casa tutto il tempo?
Così facendo continua sì a nascondersi, ma collaborando con gli O’Brien avrà anche modo di fare qualcosa di importante nel mentre, ed è un'attività non da poco.
Quindi sì, appoggio in toto il suo trasferimento, mi dispiace solo che abbia dovuto puntare la bacchetta contro i suoi genitori per potersi allontanare, ma credo fosse inevitabile.
È stato proprio un bel capitolo, sono molto curiosa di scoprire cosa mi riserverà il terzo.
Alla prossima!

M a k o

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Cara buongiorno, è sempre un piacere essere qui da te, anche perché questa storia comincia a a prendermi davvero parecchio. Il modo in cui si era concluso il capitolo precedente mi aveva lasciato dei dubbi ma nella direzione completamente opposta, infatti come si è evoluta la storia con la famiglia di Lance è qualcosa che mi ha spiazzata e piacevolmente colpita: dei rifugiati che mantengono il profilo basso per poter salvaguardare i minori in caso di caccia verso i babbani e le famiglie miste… una cosa davvero onorevole e difficile, e vedere Lydia che vuole aiutarli mi rende fiera di lei; capisco però anche dall’altra parte le reazioni dei genitori, della famiglia che la vede minacciarli per andarsene e proteggerli di conseguenza. La scelta stessa della figlia non è stata facile, anzi, eppure eccola qui, con un voto ma mantenere, un ruolo difficile e il distacco dalle persone a cui vuole bene. Ha un certo carattere che elettrizza e cattura, ma è così cocciuta e spesso chiusa in se stessa che non sempre è facile capire cosa pensi e perché. Insomma, un personaggio complesso e a tutto tondo come gli altri che ho visto apparire.
Noto una certa importanza data alla figura del bambino, mi sa che avrà un ruolo non da poco; è adorabile nel suo essere impacciato, chiacchierone, imperfetto e fastidioso proprio come ogni altro bimbo della sua età, è credibile in questo contesto e soprattutto considerando che non ha ancora coscienza di ciò che sia accaduto a lui, e che accadrà ad altri per proteggerli.
I parallelismi col canon sono accurati e presenti, ritengo sia importante per riuscire a inquadrare il modo e il momento in cui si muovono queste persone, visto che sono personaggi originali in un contesto già esistente. La forma poi è precisa e la stesura del testo pulita e corretta, sono cose che apprezzo sempre nella lettura, denota attenzione e passione da parte dell’autore e non è certo da poco! Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ehilà eccomi qui!
Abbiamo un capitolo ancora un po’ di transizione, ma già si intravedono i primi dettagli, che sono sicura, saranno essenziali.
Ma andiamo con ordine: e troviamo per prima cosa Lydia attorniata da ben cinque bambini, posso capire il perché si sia sentita tanto frastornata, chiunque lo sarebbe al suo posto. E la sua confusione aumenta alla visione di Caitlin. Sono curiosa di sapere il perché Lance non ha mai nemmeno accennato la sua esistenza 👀
E a proposito di Lance vediamo come il padre non voglia più farlo andare in missione, per via del “fallimento “del giorno prima, per fortuna però Lydia arriva al momento giusto a dare manforte all’amico e riesce a convincere Mr O’Brien a dare ad entrambi una chance. Devo ammettere che mi è piaciuto molto come ha tenuto testa all’uomo 😌
E inizialmente se la cavano bene o almeno finché il piccolo Daniel non si rende conto di aver dimenticato la propria macchinina preferita dando così inizio a un giro di capricci che li fa finire dritti dritti in uno scontro a fuoco, dal quale riescono a cavarsela per un pelo. Sono molto curiosa di sapere cbi sia realmente quell’uomo, mi è sembrato troppo interessato a loro per essere un semplice Mangiamorte, temo tornerà 👀
Oh, e non mi sono dimenticata del vaso! Ho trovato la scena davvero molto bella e sono curiosa di sapere se l’esperimento dei bambini avrà un qualche risultato oppure no👀
E niente, sono curiosissima di andare avanti e sapere cos’altro succederà!
A prestissimo, un bacio grande
Niny ❤️

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Ciao! Un capitolo bello intenso, dove si inizia a fare un po' di luce sulla misteriosa famiglia O'Brien, che finora sembrano un po' un curioso mix tra i Malfoy e i Weasley. Innanzitutto scopriamo che la signora O'Biren ha proprio un bel caratterino, e pensare che fino a un capitolo fa sembrava Dorian quello "intimidatorio" 😅 e invece, Rose mette subito in chiaro la situazione con Lydia, dandole un compito molto delicato da svolgere. Ho lavorato in passato coi bambini e capisco benissimo il grado di impegno e la responsabilità richiesti dalla signora O'Brien, basta un attimo e quelle pesti sono in grado di mettere sottosopra un intero palazzo e scannarsi tra loro! E Lydia, fedele al suo personaggio, fa di tutto per evitare una tale responsabilità. Lei che si getterebbe in mezzo al fuoco per ciò in cui crede, è totalmente sperduta di fronte a un gruppo di bambini! Mi piace sempre di più come hai delineato la sua personalità ,ha tanti difetti ma proprio questi la rendono umana e complessa. Sono molto curiosa di seguirla nella sua evoluzione e se riuscirà a smussare alcuni aspetti del suo carattere. Anche Lance mi piace, ha un animo gentile e sensibile ma ha anche sofferto molto a causa della rivalità col fratello e con la gemella. In questo mi ha ricordato un po' il buon vecchio Ron Weasley. Duncan invece è un po' il Percy della situazione, anche se più dedito all'azione, ma chi mi ha davvero colpita è stata la fidanzata Katherine (sarà che sono Corvonero anche io e sono un po' di parte ahahah) molto bella la scena nell'orto, in cui ancora una volta abbiamo uno scorcio di ciò che ha significato l'ascesa di Voldemort per i maghi e degli eventi nel mondo magico a partire da Il Calice di Fuoco: la questione della censura è sempre stata un argomento affascinante nella saga, che riporta alla mente i terribili eventi accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale e i Fascismi, e mi piace come questo elemento sia emerso anche nella tua storia. Mi incuriosisce molto anche la storia di Catlin, nella saga abbiamo già incontrato dei Magono, ma sono stati sempre personaggi marginali. Sarebbe interessante un focus su di lei e su cosa significa vivere nel mondo magico, pur rimanendone ai margini.
Come sempre un ottimo capitolo, che approfondisce ulteriormente il worldbuilding e i rapporti tra i personaggi.
Complimenti come sempre cara, a presto

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Ciao, sono riuscita a passare già oggi a leggere la tua storia (che mi sta prendendo tantissimo) e sono stata proprio contenta!
Anche questo capitolo è affascinante e ben scritto, pieno di avvenimenti e di informazioni succulente (non da ultimo il fatto che Duncan sembri odiare a morte Lydia, non si sa bene il motivo... che sia gelosia?) e anche una certa tensione tra i membri stessi della famiglia.

Deduco, da cosa hai raccontato, che la sorella babbana di Lance sia malvista da alcuni membri della famiglia in quanto babbana? Per essere una famiglia 'illuminata', è un colpo basso, ma tutto sommato trovo abbia senso e sia coerente.

Sono curiosa: Lydia sarà andata davvero al Censimento, dopo essere scappata a gambe levate? Oppure sarà andata a salvare la sua amica? E Lance riuscirà a provare la sua innocenza? Sono molto curiosa!

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Ed eccomi qui, seppure in ritardo, per lo scambio libero del Giardino .
La tua unica storia mi incuriosiva assai così ho deciso di chiederti uno scambio e leggerla. Devo dire che non me ne sono pentita affatto.
Il periodo della seconda guerra mondiale magica sono, senza ombra di dubbio, tra quelli più bui nel mondo magico, soprattutto per i non purosangue che sono praticamente ripudiati e rischiano la morte, un po' come gli ebrei durante il nazismo, che cosa brutta e triste. Qui troviamo, come protagonista, proprio una di loro: Lidya. Che è costretta a trasferirsi insieme ai suoi genitori babbani dalla nonna, per salvaguardare lei e loro. È sempre triste dover lasciare il proprio nido, sopratutto in situazioni così, ma se è l'unica soluzione bisogna solo rimboccarsi le maniche.
Durante il viaggio verso casa della nonna avvertiamo dall'inizio alla fine tutta le tensioni da lei provate e la paura di essere attaccati all'improvviso. È anche plausibile il suo nervosismo quando vede arrivare nuove persone, in una situazione come quella in cui si trova penso sarei uguale ^^".
Tuttavia, tutto sembra rasenerarsi quando finalmente arrivano alla meta, ma si sa... l'imprevisto è dietro l'angolo! A partire dalla nonna, che da come ho capito è antipatica a tutti, mamma mia proprio peggio di così non può andare!
E come se non bastasse ...qualcuno rapisce il piccolo Henry! Lì veramente ho detto: "qua cominciano i guai". E invece, per fortuna forse? Si tratta di un suo compagno di scuola, si bene...ma come mai aveva preso il bambino con se? Sinceramente tutto ciò è alquanto bizzarro!
Come procederà la storia ? Non resta altro che scoprilo, e io sicuramente la continuerò, mi incuriosisce molto! Lydia da quello che vedo è davvero un bel personaggio che si fa valere, voglio vedere come continuerà!
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero in stra ritardo. Ma ce l'ho fatta.
Anche questo cap è pieeeno di colpi di scena. Bellissimo.
Innanzitutto si fa la conoscenza di due nuovi personaggi legati alla famiglia 'OBrian. Questa Kate mi piace e mi spiace molto abbia perso il lavoro per colpa dei mangiamorte. Per fortuna è riuscita a scappare, ma a che prezzo, poverina. Ma ora sembra felice di essere lì a dare una mano. Speriamo possa ritrovare i suoi. E cmq anche lei e Duncan non hanno avuto vita facile nel recupero di un bimbo. Solo che loto hanno confessato tutto.
E poi si scopre il motivo per cui Lance e sua sorella non vanno d'accordo. Ecco perché lei è così diffidente. Anche se devo ancora capire cosa è successo tra lui e Duncan.
Lidya, è bella viziatella e spero che cambierà registro d'ora in poi perché è giusto che collabori.
E ora, speriamo che le cose migliorino. Una domanda... che ne è stato del Potter?
A presto. Ciao, Chiara.

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Eccellente capitolo che nuovamente mostra alla perfezione questa situazione distopica e il modo in cui viene affrontata dai vari personaggi, aggiungendo in maniera molto fluida anche i dovuti flashback. Ansiosissimo di scoprire cosa succederà tra la fuga dal Ministero e la sconfitta di Voldemort.

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Ciao!
Molto bello questo capitolo! Il clima è decisamente più rilassato e scherzoso e direi che ci voleva dopo tutta l'ansia delle scene al Ministero!
È stato divertente il cercare i vari giochi per i bambini, anche se sinceramente trovo che Caitlin si sia rivelata un po' superficiale...ha insistito per uscire con loro e ci sta (insomma sono rinchiusi in casa da mesi!), però boh anche il suo sparire senza motivo...mi ha fatto pensare a una che prende un po' le cose alla leggera! Che per carità, capisco benissimo! Però c'è sempre il rischio che possa mettere in pericolo gli altri!
A parte questo, Katherine e Duncan si sposano....:) facciamo santa questa ragazza che lo sopporta ahahaha
Lydia è stata dolcissima a ricordarsi della promessa fatta a Simon e della macchinina 🥺😍 ! Finalmente anche Lydia sta facendo dei piccoli progressi e mi sembra di percepire che anche la complicità con Lance stia aumentando...o almeno così mi è sembrato di capire dai loro scambi di battute :)
Complimenti, davvero! Perché la storia è davvero originale, ben scritta e ben strutturata! È quasi come se fosse una storia originale e hai creato dei personaggi davvero ben caratterizzati! Mi sa che te l'ho già detto, ma vabbè! Dovrai sopportare i miei sproloqui 🙈🤣
Grazie per avermi citata nei ringraziamenti 😍 mi emoziono così! ❤️❤️
A presto :)

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Eccomi qui!
In contrasto al capitolo precedente, ho trovato questo aggiornamento piuttosto divertente nonostante l’ambientazione della trama generale, uno stacco tanto necessario per mostrare che, anche in tempi di guerra, le persone erano solite concedersi dei momenti di “pace” – o quantomeno, spensierati – per riprendere fiato e contemplare la propria situazione senza dover per forza pensare alla morte. Anche se, nel caso di Lydia, mi sa proprio che avrebbe preferito pensare a certe cose piuttosto che concentrarsi sulla piccola orda di pargoletti magici che ora scorrazzano per l’abitazione degli O’Brian.
Quasi mi aspettavo una scena del genere:

Mamma O’Brian: sei pronta a dare il tutto per tutto per la causa?

Lydia: Lo sono!

Mamma O’Brian: a buttarti nella mischia e mettere a rischio la tua vita per il bene dei Nati Babbani!
Lydia: Al 110%!

Mamma O’Brian: a fare da babysittere per loro una volta che li avremo salvati?!!

Lydia: … possiamo tornare alla parte del “mettere a rischio la mia vita”? Per favore?

Scherzi a parte, è stato troppo divertente vederla destreggiarsi tra i bambini – con scarso successo – ma penso che l’esperienza le abbia fatto anche aprire un po’ gli occhi. Dopotutto, salvare i bambini è importante… ma lo è anche assicurarsi che rimangano in salute fino alla fine della guerra, non sono mica dei gatti. Non ci si può aspettare di imbarcarsi in una simile impresa e poi lasciare i frutti del proprio lavoro in mano ad altri.
Devo dirlo, la questione dei babbani nati da famiglie mezzosangue mi ha un po’ sorpreso. Era così anche nell’universo originale? Ricordavo che ci fosse il concetto di squilb, ma che non fosse influenzato dalla linea di sangue, visto che ogni tanto nascevano anche da famiglie purosangue.
Abbiamo anche avuto modo di approfondire i personaggi di Lydia e Lancel, e soprattutto del loro tempo passato ad Hogwars.
Mi fa sempre piacere leggere i nomi dei personaggi canonici, accentuando quanto questi eventi, sebbene laterali, avvengano in concomitanza con quelli dei romanzi, e che quindi siano parte integrante dello stesso conflitto. Mi chiedo se prima o poi i tuoi OC interagiranno anche con alcuni di quei personaggi.

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Questo momento di tranquillità ci voleva! Quando ho letto che sarebbero andati a un negozio di giocattoli, vista la macchinina che hai postato su Instagram, ho subito pensato che ne avrebbe presa una per mantenere la promessa fatta al bambino. Quindi quando Lydia torna indietro da sola nel negozio mi sono detta: "ecco! Ci siamo!" xD
Devo dire che è stato bello vedere questa interazione positiva con lui. Anche vederla sedersi accanto a Henry, per tentare di distrarsi dall'imbarazzo dei festeggiamenti. Pian piano Lydia si avvicinerà ai bambini, o almeno ad alcuni di loro? Me lo sono domandata... e in effetti qualche cambiamento si vede già. Però queste piccole pesti sono tante e diventano sempre di più, quindi non la invidio per niente xD
Capisco il fatto che Lydia si senta estranea alla famiglia e ai loro festeggiamenti, ma io continuo a sperare che (prima o poi) ne diventi parte. Dopotutto, dovrà trascorrere un bel po' di tempo in quella specie di isolamento, a stretto contatto con Lance... Anche se immagino che il periodo della guerra non sarà fatto solo di questo. Però li shippo! Che posso farci? xD
E adesso sono proprio curiosa di scoprire il segreto di Lance, oltre a quello di Lydia.
Inoltre penso che Caitlin non abbia capito fino in fondo l'entità della situazione, né il pericolo che ha corso. Temevo davvero che lo avrebbe scoperto a sue spese...
E grazie per avermi nominata a fine capitolo, non me l'aspettavo! Sei stata carinissima 🥹
Alla prossima!

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Eccomi approdata anche in questo terzo capitolo, più veloce di prima, dovevo farmi perdonare, in qualche modo xd. Qui abbiamo il seguito immediato del capitolo precedente: Lydia si ferma a dormire e il mattino successivo si trova a dover subire l'assalto di ben cinque bambini. Che poi mi fa ridere che parli dei bambini come una vecchia di ottant'anni che non si ricorda più com'era quell'età, lei che è stata bambina fino a non molto tempo prima xd. Voglio dire, ha vent'anni,, ha lasciato Hogwarts da relativamente poco e lì di ragazzini ce ne erano eccome. Certo, erano più grandi di Henry, ma immagino che la confusione fosse molto maggiore di quella che possono causare cinque bambini, per quanto questi ultimi possano impegnarsi. per fortuna, Lydia viene salvata dal provvidenziale arrivo di Caitlin, che si comporta come se si conoscessero, sebbene lei stessa ammetta che non si sono mai viste di persona. E io al posto di Lydia avrei fatto una faccia inequivocabile, della serie "chi c4xx0 sei?" oppure avrei fatto finta di conoscerla, rispondendo a tutto quello che mi diceva facendo sempre in modo di non pronunciare il suo nome (una volta sono riuscita a portare avanti 15 minuti una conversazione così xd). Per fortuna, il fatto di dover scendere a colazione la salva dal rischiare figuracce. Ed Henry torna di nuovo alla carica, dimostrandosi estremamente appiccicoso e facendoci anche capire che la pazienza di Lydia coi bambini è davvero davvero poca. Mi ha incuriosito l'esperimento dei bambini, chissà se arriveranno davvero ad una qualche conclusione o se i loro ragionamenti sono campati in aria. Una cosa è certa: chi ha ideato questa cosa è un futuro Corvonero xd. E poi arriva un messaggio e si trovano nella necessità di andare a prendere un nuovo bambino. E mi fa piacere che il padre di Lance sia prudente e che non dia subito fiducia al figlio, visto il risultato ottenuto il giorno precedente. E sono anche contenta che non si fidi subito di Lydia, anche se poi alla fine viene costretto dall'insistenza della ragazza. E approvo anche la condizione che ha posto. Comunque, sinceramente, anche io come Lydia, ero convinta che "prepararvi" lui intendesse qualcosa come studiare qualche incantesimo particolare o almeno la mappa del luogo in cui si sarebbero dovuti recare e non semplicemente cambiarsi. Sta di fatto, che alla fine raggiungono il luogo dell'incontro e se la cavano egregiamente, almeno per la prima parte, riuscendo a mimetizzarsi in maniera discreta. Ma figuriamoci se le cose possono andare lisce, nella vita: non solo vengono individuati, ma il bambino che vanno a prendere si mette anche a fare i capricci mettendoli nei guai e rischiando di farsi prendere. E ora sono davvero curiosa di sapere chi era il tipo che li stava tenendo d'occhio e che, per fortuna, Lydia ha notato. Ovviamente, so che dovrò aspettare i prossimi capitoli per scoprirlo e non vedo l'ora. Una cosa che mi ha fatto piacere è che, alla fine, Lydia e Lance abbiano smesso di litigare e trovato, almeno per il momento un terreno comune. Durerà? Non credo, ma intanto me la godo.
Alla prossima :)

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Ciao, eccomi a recensire in occasione dello scambio a catena del giardino anche se con tanto ritardo purtroppo.


Non leggo quasi mai storie di questo fandom, pur amando molto la saga di Harry Potter avendo visto tutti i film e sapendo come va a finire, il mio interesse col tempo è smemato. Tuttavia ho trovato nella tua storia e nei tuoi personaggi originali, come Lydia ad esempio, un nuovo imput di freschezza e vivacità. Ovviamente il contesto è lo stesso, ma la trama e i punti di vista cambiano, e devo dire che questo è un punto a tuo favore. Lydia è ben caratterizzata, si sentono molto bene i suoi pensieri e le emozioni di questa ragazza alle prese con un grande problema da affrontare in una situazione avversa, soprattutto quando senti di avere una responsabilità verso le persone che ami e desideri proteggere. La lettura poi si è rivelata più che piacevole, il testo e i dialoghi sono costruiti bene ed è palese dall'impegno e dalla cura di questo scritto quanto la storia ti appasioni. Spero di avere l'opportunità di proseguire per sapere che sviluppi ci saranno, nel frattempo ti faccio i miei complimenti!

Tea.

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Buongiorno cara, mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere averti trovata ora nello Scambio di Recensioni del Giardino, così da poter cominciare a leggere questa storia che ha uno specchietto introduttivo davvero molto interessante. HP infatti è uno dei fandom su cui amo maggiormente leggere, non vedo l’ora di iniziare!
Sono catapultata tra i babbani in mezzo alla guerra magica, dopo la dipartita di Silente, quindi nessuno più a dsposizione al momento per contrastare Voldemort con il suo esercito. La paura, il terrore di farsi trovare, di morire, di vedere la famiglia sterminata è ciò che muove la protagonista: qualcosa le è successo considerando che si parla di cicatrici – mi vengono in mente le torture praticate durante gli anni scuri di Hogwarts – e che deve assolutamente nascondersi dalla luce del sole, dai posti troppo trafficati e da chiunque la conosca.
Vedendo che oltre a lei c’è anche la zia e una famiglia, dalla nonna, mi vien da pensare si tratti di un posto di rifugiati nelle sue stesse condizioni. Si sente la tensione, anche nei momenti apparentemente più tranquilli: mano a mano che continuo con la lettura infatti mi rendo conto che dove tutto dovrebbe essere normale, si sente un sottofondo di inquietudine costante e basso, come un brusio a ricordarmi che qualcosa potrebbe di fatto succedere alla riga successiva.
E infatti succede considerando che il bambino viene rapito, e proprio da un ex studente come lei. Che sia un mangiamorte? Che debba rapirlo per epurare la terra dai mezzosangue? Ancora al momento non lo so ma adoro il fatto che Lance e Lydia si conoscano, rende il tutto più interessante.
Sei riuscita a rendere bene ambientazione, situazione storica e attuale e i personaggi, dando il giusto spazio alle descrizioni ma non risultando mai e dico mai pesante. I dialoghi sono ben studiati nel contesto – avverto le sensazioni in chi parla – e le reazioni calibrate a seconda delle emozioni provate. Il testo è ben revisionato, steso bene, corposo ma non ridondante. Si vede che ci tieni, è bello vedere che hai dato un lavoro di revisione a un vecchio progetto, rendendolo attuale. Che sia concluso è ancor più soddisfacente, sono fiera tu l’abbia portato a termine dopo gli anni passati, avendo cura di sistemarlo e portarlo avanti con passione.
Alla prossima cara, spero di tornare presto qui! Buon lavoro! :3

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