Recensioni per
Piume di Cenere
di Emma Speranza
Ciao! |
Ehilà eccomi qui finalmente! |
Ciao! Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, e mi sono davvero sentita vicina alla povera Lydia! Non penso ci sia nulla di peggiore che non riuscire a richiamare alla mente un ricordo felice. Sembra assurdo pensare che qualcuno che abbia frequentato Hogwarts , che abbia vissuto il sogno che chiunque di noi ha covato per anni grazie alla saga, non riesca a provare una gioia immensa al ricordo delle lezioni, delle amicizie, delle avventure vissute laggiù. |
Dialogo molto ben fatto e ottima introspezione, mi ci vedo molto in situazioni del genere |
Eccomi approdare anche in questo capitolo, dal quale, lo ammetto, non avevo la minima idea di cosa aspettarmi. Comincio subito col dire che mi è piaciuto di più del precedente anche se certe volte non capisco le scelte dei personaggi. Ad esempio: hanno comprato quei giochi così ingombranti e poi li hanno semplicemente lasciati lì? Sul serio Lydia e Lance non hanno un minimo d'iniziativa? Li avessero montati subito si sarebbero tolti il pensiero e, magari, avrebbero evitato vendette infantili. Almeno da parte dei soggetti con un'età tale da poter essere considerati davvero bambini. E sì, potevano anche fare contento Henry e accettare il suo aiuto, magari lasciandolo solo stare lì, avrebbe potuto essere di aiuto o annoiarsi nel giro di poco e andarsene di sua volontà e in ogni caso si sarebbero evitati i guai che ha combinato. Caitlin è sempre più insopportabile: capisco che le roda non avere la magia, ma ad un certo punto deve rassegnarsi al fatto che non è colpa di nessuno. E se perde lezioni può sempre provare a studiare a casa, no? Comunque è la classica volpe che siccome non arriva all'uva dice che è acerba: questa storia di voler dimostrare che la magia non esiste solo perché lei non ne è in possesso è davvero triste. Anche perché lei vede tutti i giorni che la magia esiste: alcuni incantesimi potranno anche essere riprodotti dai babbani, ma non è sempre possibile. Concordo con chi ha detto che avrebbe dovuto seguire l'idea di diventare un medico e studiare Medicina, perché, almeno nella saga, i guaritori non possono curare tutto. Però è anche vero che in questa tua versione siamo circondati da geni della magia che inventano versioni alternative degli incantesimi che creino zero problemi, quindi forse Caitlin non ha tutti i torti quando sostiene che le competenze di un medico babbano (e, per estensione, di qualsiasi altra professione babbana) sarebbero state completamente inutili. In ogni caso, tra lei e Duncan in questo capitolo non sapevo a chi sbattere per primo la testa al muro, perché le osservazioni di lui sono state davvero pessime, specie quello che ha detto su Cedric, ma anche come la pensa su Harry. E a proposito, mi è piaciuto che gli O'Brien collaborino con l'Ordine della Fenice, ha molto senso e rende più facili i collegamenti tra i vari personaggi. Mi è piaciuta tantissimo anche la scena finale tra lei e Henry, quando lo consola e poi gli rimbocca le coperte, sono stati davvero teneri :) |
Buonasera! Ero straconvinta di essere passata, poi vado a vedere e sono rimasta al capitolo 7 e niente, la vecchiaia è brutta e allora rimediamo. Posso dire che questo capitolo è stato un po' noioso? Scusa. Alla fine si è ripreso, ma l'inizio mi ha messo un po' alla prova. Più che "promesse" che va bene solo per le ultime righe, lo avrei chiamato "Lamentele varie" perché qui tutti i personaggi passano buona parte del capitolo a lamentarsi: l'unica che non lo fa è proprio Lydia che sembra aver trovato un modo per rendersi utile e non far pentire gli altri di averle permesso di restare pur senza interagire direttamente coi bambini. Ma gli altri... Per carità. Tra Caitlin e sua madre non so chi sia peggio. Un'idea carina si è trasformata in un quasi disastro e in una sicura mezza tragedia perché questi ragazzini fanno gli adulti ma non lo sono ancora del tutto. Caitlin a vent'anni, si comporta come una bambina capricciosa. Forse i genitori sono troppo protettivi con lei e si sente soffocare, però è anche vero che il loro punto di vista prudente è comprensibile: se Caitlin venisse attaccata non potrebbe difendersi allo stesso modo in cui fa un mago ed è quindi la più vulnerabile in quel periodo, soprattutto perché essendo praticamente babbana fa parte della categoria di persone che i Mangiamorte prendono prevalentemente di mira. E ha potuto fare quella responsabile, durante la gita solo perché aveva vicino Lydia e il fratello che erano in grado di proteggerla e perché non era una missione di salvataggio, altrimenti si sarebbe rivelata un peso morto. Ma ne ho anche per Lance e Lydia, tranquilla: sanno che comunque non devono dare nell'occhio, che hanno i minuti contati perché comunque la Polisucco ha una durata limitata e pensano che sia una buona idea non ascoltare l'elenco di ciò che devono comprare o, ad esempio, fare una lista e portarsela dietro per poterla consultare. Io boh, al posto del signor O'Brien li avrei presi a schiaffoni tutti finché non recuperavano un po' di buonsenso. Perché lì in mezzo, lui mi pare l'unico ad averlo e questo è grave, soprattutto vista la responsabilità che tutti si sono assunti nei confronti dei bambini. Per fortuna riescono a recuperare tutto, anche se l'uscita si protrae, almeno non dovranno ripeterla nel giro di troppo poco, visto che a quanto pare hanno trovato tutto. E anche di più, sembra: la scena in cui Lydia consegna la macchinina a Daniel è stata davvero carina e tenera. Ammetto che non mi ricordavo della macchinina e a suo tempo l'avevo presa come una di quelle promesse che gli adulti fanno ai bambini per farli smettere con le lagne ma che poi non hanno alcuna intenzione di mantenere e mi è piaciuto che invece Lydia se ne sia ricordata. Comunque, appena tornano, ecco la seconda parte di lamentele, stavolta da parte della signora O'Brien che, se all'inizio aveva ragione, poi passa dalla parte del torto per quanto trascina la cosa. E ovviamente Lydia ne approfitta per giocare, prendere in giro Lance e cercare di tornare nelle grazie della madre assecondandola e portando avanti quella discussione a senso unico per fin troppo. La parte finale, quella che contribuisce a dare senso al titolo e che vede la nascita della promessa tra Lance e Lydia, mi è piaciuta molto e sono davvero curiosa di scoprire quando entrambi confesseranno all'altro i rispettivi segreti. Mi è appena venuto in mente che, visto che Lydia non avrebbe problemi a parlare del suo segreto con Lance, potrebbe approfittare di questo per forzargli la mano e costringerlo ad aprirsi, ma spero vivamente che non lo faccia. Sono contenta anche io per Katherine e Duncan, si meritano di godersi una cosa bella, anche se la loro festa è stata rovinata dalla polemica infinita della signora O'Brien. Passerò presto al prossimo capitolo, perché sono davvero curiosa di scoprire come proseguiranno le cose. Alla prossima :) |
Ciao, eccomi qui! |
Ehilà, eccomi qua finalmente! |
Ciao! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. |
Capitolo come sempre adatto a descrivere la terribile situazione che si sta consumando, specialmente l' ansia di dover restare sempre chiusi. Caitlin poi slealissima, vista che Lydia ha aiutato come poteva. Curioso di scoprire se la situazione migliorerà, a presto. |
Buonasera! Finalmente riesco a passare in questa long, sorry, sono stata un po' incasinata in questi giorni, ma non vedevo l'ora di riprendere tutte le mie letture perché in molti casi sono rimasta in sospeso. E ad esempio, il capitolo precedente a questo finiva con Lydia che sveniva e io avevo troppa curiosità di sapere come sarebbe finita. E la risposta me la dai fin dall'inizio, facendola ritrovare a letto, tormentata da incubi e sensi di colpa per non essere riuscita a salvare Alice. Ma io credo che abbia ragione il signor O'Brien, anche se avessero organizzato un piano migliore, anche se lei fosse riuscita a convincere loro ad aiutarla, il risultato non sarebbe cambiato perché era Alice stessa a non voler essere salvata nell'illusione di non averne bisogno. E noi sappiamo che Lydia aveva ragione, perché, per quante prove possano portare i nati babbani della loro ascendenza magica, gli addetti al controllo stanno lì per confutare ogni loro singola affermazione e trovare una qualunque scusa per confiscare loro la bacchetta. E l'agitazione che lei sente ci sta tutta e credo sia merito solo della pozione calmante che le hanno somministrato se, appena sveglia non ha riprovato ad andare al Ministero. E probabilmente la chiacchierata con il signor O'Brien è stata utile, ma soprattutto lo è stato il remdereo conto che Lance è ancora e sempre dalla sua parte. Secondo me per questo lui sarà il primo a cui Lydia parlerà della cicatrice. Il fatto che gli O'Brien abbiano preso informazioni su Lydia, sinceramente, mi sembra il minimo e sono davvero curiosa di scoprire cosa c'è scritto nel suo fascicolo. Per il momento rivediamo i bambini e chissà se le riflessioni di Lydia e la chiacchierata col padre di Lance la aiuteranno a sciogliersi nei confronti di coloro che la ospitano e ad essere più disponibile ad aiutare? L'intenzione sembra esserci, m chissà. Ai posteri l'ardua sentenza. |
Eccomi qui! |
Ehilà! |
La prima parte del capitolo, sulla punizione e con la comparsa di Silente, è spettacolare! Lui è davvero rimasto nel personaggio, con il suo giustificare i Grifondoro e tutto il resto 🤣 Speravo proprio che la desse vinta a loro (anche se non sono entrambi Grifondoro ma dettagli), anziché a Duncan (che è Serpeverde) 🤣 E così Lance si è preso una piccola soddisfazione. |