Hai la strana capacità di rendere belli tutti i capitoli. Ti invidio.
Per la prima volta ho visto un Draco prendere in mano la propria vita e cercare di cavarsela da solo senza aspettare aiuti esterni. Che la presenza di HErmione lo abbia svegliato, oppure quando ormai non hai più niente da perdere ti giochi il tutto per tutto?
Mi è piaciuto un sacco quando lei lo ha paragonato ad un coniglietto.
C'è tutto il suo desiderio di proteggerlo e la tenerazza che le suscita dentro in quel soprannome non troppo lusinghiero a dir la verità.
Siamo alla fine vero?
Baci BABY

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Bellissimo (e come poteva essere altrimenti) anche questo capitolo! Il clima spettrale ha fatto da cornice ad un ben più grande orrore: la battaglia di Hogwarts. Draco ha avuto la prontezza di scappare e la fortuna di riuscire a caraccollarsi dentro la Stanza delle Necessità per sfuggire al licantropo. Hermione dopo un primo (e comprensibile) iniziale smarrimento, con il coraggio e la perseveranza che gli sono propri è riuscita a scovare e a salvare il biondino.
Sono rimasta stupita dal cambiamento che poi ha subito il nostro protagonista: da persona che ha sempre lasciato che fossero gli altri a provverede per lui, anche nelle situazioni più semplici, ora, grazie alla vicinanza con Hermione, che gli infonde coraggio e sicurezza, riesce, in una situazione estremamente diffcile, a far funzionare il cervello. 
Il fatto che la ragazza sia in grado di trasformarlo in ciò che non è mai stato è sintomo che il ragazzo è cotto a puntino!  
Perfetto anche il bacio di ringraziamento/addio carico di disperazione tra Ron e Hermione.
Aspetto il prossimo capitolo con trepidazione, anche perchè, a tuo dire, dovrebbe essere quello in cui noi lettrici chiederemo la tua lapidazione! Ti anticipo solo che, per quanto mi riguarda, non potrei mai lamentarmi di te, visto che scrivi in una maniera impeccabile, dove nessuna parola è messa a caso, anzi, riesci in maniera splendida a descrivere pensieri, sentimenti, paesaggi e azioni. Ma soprattutto, sei riuscita a partorire questa splendida fic dove i personaggi sono perfettamente loro stessi con i propri pregi, ma soprattutto, con i loro difetti.

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Molto bene...ora la storia entra nel vivo. sono curiosa di sapere come evolvera'. La lettura di questa storia non é semplicissima perche' la scrittura la definirei un po' "antica" ma é proprio per questo che mi piace moltissimo, perche' devo costantemente concentrarmi su cio' che leggo tenendo il mio cervellino sul tasto on. Questa é la mia prima recensione alla storia e purtroppo non sono sicura che riusciro' a recensire il seguito in maniera costante perche' purtroppo per leggere(che é la cosa che piu' mi appassiona al mondo)trascuro gia' allegramente casa, matito e figli.Tonando alla soria comunque voglio fare i piu' sinceri complimenti all'autrice che saluto con un:
"continua cosi' e a presto".
Lally76

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Sono la prima a recensire (se qualcuno non mi batte mentre sto scrivendo)! Me gongolante! Spettacolare anche questo capitolo (ma ho deciso che leggo anche tutto il resto che hai pubblicato su qualsiasi argomento; penso anzi che cercherei persino la tua lista della spesa nel cestino della carta, se ne avessi l'occasione). Atmosfera tersa e tesa, perfetta come sempre. Sono in assoluto accordo circa la chiave di lettura del personaggio di Luna, così cristallino e alieno che sembra di riconoscerci qualcosa o qualcuno di noto, forse noi stessi?
Eccelso il racconto dell'invito del Cappello Parlante, punto sul quale a mio parere ci si sofferma sempre troppo poco e che invece potrebbe costituire la cifra di tutta una generazione magica.
Vorrei porti però una domanda che di retorico ha tutto: scrivere per molti rinunciando a se stessi o scrivere per pochi ma splendendo? Sono un'infame, lo so, ma mi perdonerai grazie alla consapevolezza dell' attesa messianica che mi pervade tra un tuo capitolo ed il successivo....
Francesca

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Ciao! Che bello trovare un aggiornamento così rapido.
Ora vedremo mettersi all'opera le sinapsi di Hermione. Mi piace questa sua indipendenza, il fatto di riuscire a pensare lucidamente nonostante l'età e nonostante le emozioni nuove che sta vivendo. Quella delle Dramione diciamo "classiche" è una ragazza che dimentica il resto del mondo per concentrarsi sul bellissimo-super-occhi-di-argento Draco Malfoy, e la mia anima, ahimè, veterofemminista a volte ne soffre. Credo che si possa amare una persona, anche nei romanzi, riuscendo a mantenere le proprie caratteristiche essenziali come, nel caso di specie, la chiarezza logica e deduttiva.
A prestissimo e, come sempre, grazie.
Francesca

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Magnificamente descritto anche questo capitolo dove la verità viene a galla. Piton si è rivelato ad Hermione, mantenendo inalterate le caratteristiche che l'avevano reso tanto odiato dagli studenti (soprattutto i Griffondoro), ma per la riccia lui è diventato l'eroe, persino migliore dei tanti personaggi visti dei più disparati film.
Capitolo che precede l'armageddon che avverà all'interno della scuola. E Draco sarà il bersaglio destinato a Fenir ( o sbaglio?).

Nella scorsa recensione mi sono dimenticata di chiederti una cosa: perchè Draco non ha ancora, dopo ben dieci anni, incontrato i signori Granger? Perchè non vuole ( a me era sembrato di intuire, ma mi sa che ho toppato alla grande che il problema fosse circoscritto al fatto che i due sono babbani e, malgrado l'amore per Hermione, certe abitudini e pregiudizi sono difficili da sradicare) o non può incontrare i genitori della sua amata? Adesso a distanza di due giorni e dopo averci pensato un po' su (e sì la tua storia mi impegna la mente anche quando non la sto leggendo o commentando) mi è sorto un atroce dubbio: non è che i due pur amandosi alla follia in realta non stanno insieme? Questo ragionamento è avvalorato anche dalla risposta che hai lasciato a una recensione dove dicevi che il lieto fine ci sarà in questa prima parte della tua triologia... Quindi nelle altrre due no? Mi devo aspettare un finale triste? MI preparerò i fazzoletti! No, non preoccuparti non pretendo che mi sveli tutto subito (sennò che gusto ci troverei a leggere una storia che so già come va a finire? - anche se a me gusta mucho leggere questo tuo capolavoro) solo che avevo voglia di farti sapere i dubbi che mi hai fatto venire!

Non mi resta altro da dirti, a parte che, come avrai ben capito, aspetto con ansia il seguito! Man mano che leggo i capitoli man mano questa storia mi appassiona sempre più!

A presto! Vale  

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Splendido capitolo, come sempre, ci sono però un paio di cose che mi turbano:
la frase di Hermione in cui dice che i suoi genitori non conoscono tuttora l'uomo che lei ama e il fatto che nel rispondere alle recensioni dello scorso capitolo tu abbia detto che nel penultimo capitolo ti odieremo... tutto questo mi fa pensare che potrebbe non esserci un lieto fine, che nonostante tutto per qualche motivo quei due si ameranno fino alla morte ma senza stare insieme. Sarebbe oltremodo crudele ma di sicuro effetto.

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Capitolo bellissimo e non potrebbe essere altrimenti, scrivi meravigliosamente.  La tenerezza del loro avvicinamento è da brividi, la dolce Hermione ha preso nelle sue mani la sorte di entrambe le loro vite e il piccolo scontento Lord sta intravedendo una luce nel suo futuro e sta scoprendo che ha un cuore che sta battendo per qualcosa a cui non avrebbe mai pensato.  Mi sembrava di sentire sotto i piedi lo scricchiolio della neve mentre loro, mano nella mano quasi senza accorgersene. perlustravano la campagna intorno a Hogwarts. E quel mescolarsi di ricordi di lui e di lei, finalmente visti in prospettive diverse è stato un momento veramente toccante.
La mitica Hermione già da un'occhiata al medaglione capisce, indaga, riesce ad aprirlo e a rendersi conto del pericolo che sta correndo Draco, di cui ha capito di essersi innamorata!!! Riuscirà a salvarlo, perchè le premesse sono queste, ma tu hai già anticipato che ci saranno capitoli di dolore e sto già soffrendo!!  Un bacio e grazie per aver pubblicato così in fretta!!!

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Bello questo capitolo della svolta.
Si sono avvicinati in maniera abbastanza strana però alla fine è successo. Strana perchè il tutto è dovuto ad un regalo di Draco che, all'inizio, sembrava davvero la cosa più impensabile potesse succedere.
Hermione è fantastica soprattutto nel capire immediatamente quello di cui ha bisogno lui e rendersi conto al contenpo di essere più o meno nella medesima situazione.
Mi piace molto anche il momento in cui lei parla di lui nel tempo vale a dire quando dice che lui è l'uomo che ama alla follia (mi sembra comunque di scorgere una nota amara, forse mi sbaglio).
Come dice lei le persone non cambiano così rimane fedele al suo ruolo e scopre immediatamente l'apertura del medaglione. Forse capisce subito di cosa si tratta in ogni caso l'incontro con Lupin svelerà ogni dubbio credo.
Aspetto il seguito.
Baci bABY

P.S.: ti ringrazio tanto per gli auguri di compleanno mi hanno fatto molto piacere

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Se mi spertico in elogi, suono noiosa, lo so.Eppure è impossibile non fartene. Capitolo davvero emozionante! Molto ricco e ritmato, punto di svolta nella narrazione. In questa storia, per come la racconti tu, lo scopo non è la meta ma il viaggio, e ammetto che vorrei non finisse ancora per un po'! Hermione non si smentisce mai, vera detective: scova il meccanismo dell'horcrux in pochi istanti. Ma si rende conto sino in fondo di ciò che ha tra le mani? Sono curiosissima di leggere il seguito. Come sempre: superlativa!
Francesca

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E così, complice l'isolamento dovuto alle vacanze natalizie, i nostri si sono irrimediabilmente avvicinati, scoprendo che hanno molte più cose in comune di quanto, per due persone che sembrano l'anititesi uno dell'altra, si pensi. Draco malgrado la diffidenza iniziale è ben lieto di avvicinarsi, dopo tanto tempo, ad una persona che - incredibilmente - si rivolge a lui con genuinità e non con sdegno o untuosità. Hermione invece è contenta di trovarsi con una persona che la vede anche come una donna e che le apre le porte di un mondo che lei ha solo immaginato: la cricca formata dalle famiglie purosangue. Parlare con Draco le ha reso possibile capire un altro pezzo del mondo magico, il luogo in cui lei sta disperatamente cercando un futuro, e di intuire certi usi e comportamenti magici, così diversi da quelli babbani. Ma soprattutto ha scoperto di non essere l'unica che si sente sempre più smarrita nelle nebbie che circondano il suo futuro.
Alla vigilia della guerra che colpirà la scuola di magia e stregoneria la Griffondoro si trova ad essere partecipe dell'orrore che cela il medaglione e ad essere erudita sul caso da Lupin.
Bellissima anche la pseudo dichiarazione della riccia al biondo.
Capitolo sempre ricco di emozioni VERE, come al solito rinnovo i miei complimenti ( e non è gentilezza - almeno non solo - ma credo che sia proprio un DOVERE sottolineare quanto questa storia sia oggettivamente incredibilmente BELLA) .

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Davvero bello anche questo capitolo. Peccato che Draco non decida di inviare la lettera a Narcissa. Da madre penso sarebbe stato commovente riceverla. Ma si sa che a diciassette anni, e con il pregresso che conosciamo, non è semplice aprirsi anche e persino e forse soprattutto con i genitori. Lietissima dell'abbraccio di Hermione, che risolve le cose in maniera spontanea e sincera. Non credo che d'ora in poi le cose si faranno semplicissime, ma avere qualcuno accanto, di cui inopinatamente addirittura fidarsi, può fare la differenza.
Bravissima.
Francesca

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Grazie, come sempre un capitolo maestoso, bellissimo. Questo addolorato, inconsolabile, spaventato piccolo Lord Malfoy, tutte le volte riesce a intenerirmi e vorrei aiutarlo a sentirsi bene con se stesso. E' vero che a diciasette anni non è facile vedere chiaro sul proprio futuro ma lui è decisamente troppo lugubre nei giudizi verso di se. Speriamo che la mia cara e dolce Hermione sappia conquistare la sua fiducia e farlo arrendere alla vita!! Ti aspetto 

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Ecco il capitolo che ha come finale una notevole svolta del rapporto tra i nostri due protagonisti. Capitolo narrato da Draco. Beh, che dire? Come al solito i miei occhi si sono letteralmente deliziati a leggere anche questo capitolo, che ho divorato come al solito. Draco, che fa i conti con se stesso: capisce di non essere quello che ha sempre creduto, anzi ha capito di essere esattamente l'opposto. Penso che ci sia più di una frase che in questo capitolo calzi a pennello, ma quella che mi è piaciuta di più è la seguente "... Era una proiezione del potere dei Malfoy e della profonda e maestosa dignità dei Black; ero un’idea, una speranza, un coacervo indistinto di passioni abortite. Ero un diciassettenne come molti altri, ma unico nella mia disperazione come tutti." 
Però, finalmente, oltre che a compiangersi e a commiserarsi, Draco imbocca la strada che lo porterà a diventare l'adulto che ci hai fatto intravedere in questa fic. Per la prima volta decide di non chiedere ma di dare, di dare a una persona che non rispecchia in alcun modo lo stereoripo delle persone che è solito frequentare: Hermione Granger, Griffondoro, Mezzosangue e che mai è stata in alcun modo soggiogata dal cognome Malfoy. Ma che è ormai diventata un punto fisso nella vita del biondino, anche se lui l'ha  capito solo inconsciamente.
Inoltre sei stata bravissima a descrivere lo stato d'animo delle persone che passeggiano a Diagon Halley: sono spaventate, vanno di corsa perchè hanno paura... insomma lo scenario che si apre agli occhi di Draco è molto diverso dalle vie rumorose ed affollate che si riscontravano nei periodi dove regnava la pace!
Dopo aver letto il finale di questo capitolo non vedo l'ora di leggere quello successivo. Malfoy parla delle due settimane più belle della sua vita: io non vedo l'ora di assaporarmele! Poi come è intuibile si scatenerà l'inferno...
Come al solito complimenti!!
 

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Finalmente le acque si muovono un po' verso una direzione che amo.
Come sempre adoro il tuo stile ma di tutte queste riflessioni, due frasi mi sono piaciute in particolar modo:
"A diciassette anni, però, per non sapere niente della vita, sai molto bene come eludere le domande più scomode."
Dopo un lungo ragionamento sul non essere all'altezza (non ancora almeno) del proprio ruolo (presente e futuro), l'ho trovata particolarmente calzante.
Ma più che altro ho amato in particolar modo la frase conclusiva.
Dopo essersi ignorati persino a cena sedendosi a lati opposti della sala (probabilmente perchè nessuno dei due riusciva a trovare il coraggio per fare il primo passo abbandonando il tavolo della propria casa in favore dell'altro) ho trovato molto dolce e spontaneo l'abbraccio di Hermione.

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