Recensioni per
Il dolore perfetto
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 241 recensioni.
Positive : 238
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Senti un po': ma ha senso una recensione ad un testo come questo? No, no, no, non è una domanda retorica, affatto. Cosa devo recensire? Dall'alto di quale pulpito? Che posso dire, io questa storia la trovo assolutamente perfetta. In totale armonia con i miei occhi e il mio cuore di lettore. Attendo il seguito e nel frattempo mi rileggo il pregresso. Se fosse un ricamo (che ci posso fare, è la mia passione!) sarebbe uno splendido drappo di velluto blu notte intessuto, e fittamente, di gemme e volute argentate. Grazie!
Francesca

Recensore Master

Toc Toc!
Batto un colpo per annunciare che sono a questo capitolo e non sono morta.
Mi è piaciuto particolarmente questo scambio di battute tra Lupin e Piton, anche se sei stata molto dura con il mio caro, amato, adorato, Sirius.
Presto mi metterò in pari, spero. :)
Payton

Non credevo fosse Ron a troncare la storia forse perchè non ho mai avuto molta stima di lui.
Rendersi conto che la storia perfetta che tutti vorrebbero non è poi così perfetto o così giusta per noi richiede un grande coraggio.
Hermione parla di Draco come se lui si fosse insinuato poco alla volta tra lei e Ron e probabilmente è proprio così.
Passare le vacanze insieme probabilmente li farà unire come non mai e li farà veramente conoscere.
Se ho ben capito ci sarà una battaglia tra poco?
Baci BABY

Recensore Master
07/12/10, ore 23:00

Sempre bello il dialogo tra Piton e Lupin. Sono due persone che hanno imparato a rispettarsi e a fidarsi l'uno dell'altro.
Piton è ancora travestito da Lupin giusto? Quindi quando Draco dice che Lupin gli vuol far imparare l'incanto Patronus si riferisce senza saperlo al suo mentore giusto?
Il fine settimana a Diagon Alley è una magra consolazione per le mancate vacanze però da una spiacevole situazione può sempre venire fuori qualcosa di buono e credo che presto Draco se ne renderà conto.
Baci BABY

Ho provato un disagio quasi fisico a leggere i pensieri di Hermione sull'amore fisico con Ron. Mi sentivo male per lei!!  Quel fingere disperatamente di cercarsi e di riprovare per scoprire se le cose sarebbero migliorate è così doloroso che non lo augurerei a nessuna giovane donna.  Mentre la tristezza di Draco e la sua solitudine sono un pugno nello stomaco.  Voler bene alla propria famiglia dovrebbe essere un sentimento naturale, dolce, persino noioso a volte ma per Draco è un ossessione che non da il senso della pace ma solo quello dell'angoscia. Il suo non ritenersi giusto per il nome che porta è quasi incomprensibile.  E' ora che Hermione prenda in mano le redini di tutti e due, solo lei può avere la forza necessaria per far diventare adulti e consapevoli i loro cuori e i loro destini.
Dovevo sciverlo prima : BELLISSIMO!!!! 

Recensore Master
06/12/10, ore 18:50

Ti avevo già detto che non ho mai letto HP e ho visto un solo film ma leggendo questi tuoi capitoli mi sembra di conoscere tutta la storia nei minimi particolari e l'approfondimento che dai ai personaggi mi aiuta a capire molte cose.  Quindi questi incontri tra Piton e Lupin in realtà nei romanzi della Rowling non ci sono, mai stati scritti!!  Ebbene sono meravigliosi incitano a capire ancora più in profondità i personaggi e a comprendere scelte, azioni, amicizie e inimicizie.  Ma la Rowling non ci ha pensato a dare voce anche a questi particolari?? Sono importantissimi!!  Grazie per averne postati due insieme, stasera finisco. A presto!!

L'intreccio e la narrazione proseguono, come sempre, in maniera sopraffina. Ancora congratulazioni per il tuo stile!
Ho solo un dubbio che mi tormenta: in italiano non si usa il plurale delle parole straniere (es. il leader, i leader), ma tu continui ad usare il termine "horcruxes". La domanda è: c'è un motivo preciso nella tua scelta?

Per il resto non posso che farti di nuovo mille complimenti! Continua così.

Bellissimo anche questo capitolo!
Come al solito descrivi minunziosamente e precisamente l'evolversi dei rapporti tra i personaggi di questa meraviglio fic.
Hermione e Ron, malgrado si vogliano bene (e se ne vorranno anche fra dieci anni) sanno che la loro storia è ad un vicolo cieco. Sanno che non possono più andare avanti così, ma per non far soffrire l'altro, ma soprattutto, per non cancellare quella che è un baluardo di certezza, la routine del loro rapporto, non si decidono a troncare.

Inoltre sei stata bravissima a descrivere lo stato in cui si trova Draco. La sua tristezza e la sua disperazione, lui che di sicuro non si aspettava di vivere il suo ultimo anno di scuola da emarginato, senza quel rispetto che gli appartiene e gli è dovuto in quanto Malfoy. Hermione lo trova in uno stato pietoso... ed è li che apre gli occhi ( e anche il cuore).

Secondo i miei calcoli, dovrebbero mancare cinque capitoli per la conclusione di questa storia. Di sicuro non mi apetto che tu dia un'accellerata alla fic per far finire tutto al capitolo 43, quindi la domanda che mi porgo è la seguente: tutto avrà una conclusione alla fine della Triologia che ci hai promesso (che per curiosità, quanto è lunga in totale?)?

Recensore Junior
05/12/10, ore 21:21

Ecco come Regulus, ben conscio a cosa sarebbe andato incontro, tradisce il suo signore per salvare un fratello che lo ha sempre svilito e allontanato. Regulus, malgrado la bassa opinione che Sirius aveva di lui, esce da questa triste storia con le vesti da eroe (anche se solo pochissime persone conoscono veramente i fatti). Non solo salva il fratello sacrificandosi al suo posto, ma ruba un pezzo di anima a Voldemort e, sapendo benissimo che la semplice sparizione non avrebbe portato da nessuna parte, abilmente nasconde l'oggetto, sostituendolo con un falso. Solo la sua adorata Narcissa ha il potere di vedere il medaglione, anche se non sa assolutamente che in realtà è lo scrigno che racchiude l'anima del Signore Oscuro.
Mi piace come hai descritto Regulus, un ragazzo fragile, che avrebbe tanto voluto l'affetto di Sirius, che gli è stato precluso non per una sua colpa, ma per via della sua famiglia. Un ragazzo che ha trovato sostegno solo dalla cugina Narcissa ed è finito a frequentare le persone sbagliate perchè aveva bisogno di dimostrare, soprattutto a se stesso, di essere qualcuno. Siruis aveva proprio una bassa opinione del fratello, visto lo stupore di Lupin, quando ha saputo della "furbata" di sostituire il medaglione con un falso, nascondendo abilmente l'originale.

Inoltre qua ci mostri la natura delle lezioni che Lupin da a Draco e Harry: lezioni che Harry accetta e frequenta con piacere mentre che per il biondino sono inutili e che con lui non portano a nessun risultato. In pratica un fiasco. Draco non ha la fiducia in se stesso per imparare determinati incantesimi che richiedono un'abilità sopra la media (e credo che vedere che Harry ci riesce senza problemi acuisca il problema) ed inoltre lui è cresciuto con la convinzione che, se lui non è in grado di far una qualsiasi cosa ci sarà sempre qualcono disposto, in cambio di un corrispettivo, a farla al posto suo. Quindi non si impegna a fondo e non riesce a capire che, invece, il fatto che lui impari certi incantesimi è fondamentale per la sua sopravvivenza.

Così le vacanze di Natale si avvicinano. I nostri protagonisti le passeranno a scuola. Draco così ha acquistato il regalo per la Griffondoro... Il fatto che Hermione non segua il suo ragazzo durante le vacanze è sinonimo di una rottura imminente? Comunque se si è accorto pure Draco che tra i due le cose non filino liscie... Però, malgrado ci sia un rapporto amoroso che si sta irrimediabilemte gretolando, non sembra che l'altro stia in qualche modo evolvendo: anzi, mi sembra proprio, che sia attraversando una fase di stallo. I due non si calcolano più. Non ci sono più battuttine sarcastiche che volano, ne prese per i fondelli. Però riescono a stare vicini, in profondo silenzio.. vedremo come la storia si evolverà!

Recensore Master

Belissimo questo dialogo tra Piton e Lupin. Sembra un dialogo tra persone che hanno raggiunto una specie di reciproco rispetto.
Sono fondamentalmente diversi con un passato e credenze diametralmente opposte ma che si sono uniti per una battaglia comune.
Il racconto su Regulus è toccante anche perchè ti fa capire quanto determinate scelte e comportamenti possano influenzare anche le altre persone.
Baci BABY

Recensore Master

Anche questo capitolo con "solo" due persone che fanno conversazione, con Piton (che adoro) che racconta, si confida, si confessa è riuscito a tenermi ferma dalla prima parola all'ultima. Oggi con la famiglia in casa qualcuno ha anche tentato di distrarmi: ho risposto con un ringhio!!!!!!  Conto i giorni per il prossimo aggiornamento!!!! 

Recensore Junior

Ecco come Regulus diventò mangiamorte: per dimostrare di essere qualcuno. E malgrado non avesse le potenzialità richieste per entrar a far parte della cricca di Lord Voldemort, per una serie di fortuite coincidenze lui c'è riuscito.
In questo capitolo descrivi il regime di reclutamento dei seguaci del Signore Oscure, persone conservatrici, nobili con  una qualche abilità e potenzialità. E ci mostri come Piton ne è entrato a far parte: pur non avendo sangue puro e un titolo nobiliare, Piton è una persona dotata di grande sagacia ed è un mago molto dotato. Con Malfoy come garante poi, l'ingresso alla corte di Voldemort è stato facile. Malfoy non ha fatto segreto al suo "figlioccio" che l'importante è trovarsi sul carro del vincitore, qualunque cosa egli professi, e penso, che malgrado l'intelligenza, Piton non si sia reso conto fino in fondo a cosa si andava a legare. Anche lui, come Regulus si è mischiato ai seguaci di Voldemort per dimostrare a se stessi, ma anche agli altri, che loro possono essere migliori, più potenti, più temibili e quindi più degni di considerazione.
E ancora ci mostri come Colui Che Non Deve Essere Nominato cade, ancora, nel tranello dei sentimenti. Pur essendo una persona che non prova sentimenti (eccetto quelli più corrosivi) è in grado di intuire e capire quelli altri e le meccaniche che li legano, con una sola eccezione:l'amore. L'amore è l'unico sentimento che non riesce a prevedere. Come un si aspettava il sacrificio di Lily, che ha portato alla sua prima disfatta, cade nell'errore anche con Regulus: i sentimenti fraterni sono ancora presenti in lui, non sono stati cancellati da anni di indifferenza e dall'aver compiuto scelte di vita diametralmente opposte.
Complimenti come al solito (lo so sarai stanca di sentirmelo dire, ma quando ci vuole ci vuole!) per l'introspezione dei personaggi. In questo capitolo, in particolar modo, ho apprezzato la descrizione di Piton: è un uomo solo, che ha compiuto scelte sbagliate, che sta ancora scontando il fio per tali scelte e per mediare sta seguendo strade difficili. E' un personaggio che mi fa tanta tristezza. Perchè anche se ci sarà un lieto, fine con la sconfitta di Voldemort e un "vissero tutti felici e contenti", penso che lui continuerà sempre e comunque a vivere con i fantasmi del passato. E anche pensare che lui possa essere stato un'importante pedina ( o anche più) che abbia contribuito alla vittoria del bene restà per lui una magra consolazione.

Recensore Master
23/11/10, ore 09:48

Quali aggettivi posso usare per dirti quanto mi piace questa tua opera??  Le altre hanno usato "perfetto" ed è la descrizione che voglio dare anche io.  La mia Hermione così fragile e combattuta mi commuove, così aggressiva solo per giustificare la debolezza che sente nel suo cuore e nella sua mente.  E Draco così incapace di guardare la realtà, così sconvolto dalle sensazioni che prova, così attaccato alla sua famiglia e al suo nome ma così dannatamente spaventato da tutto ciò che questo comporta, è assolutamente adorabile!!  Quella descrizione della selva nera e della cattiveria che la sta attraversando da i brividi!!  A presto.    

Nuovo recensore
22/11/10, ore 20:55

Ho iniziato a leggere la tua storia questa mattina ed ho distolto gli occhi dallo schermo solo alla fine di quest'ultimo capitolo.
Non troverò mai le parole adatte nè riuscirò a trovare il modo giusto per descrivere le variegate e turbinose emozioni che mi hanno dominata cogliendo le diverse sfaccettature perfettamente indovinate dei personaggi e dei loro complessi pensieri, così vivi e autentici... mai così reali e fedeli come per me adesso.
Non ti nascondo che ho le lacrime agli occhi. La tua fan fiction mi ha trovata in una fase così delicata della mia adolescenza che sembra quasi essere una  fedele trasposizione, scritta e diretta alla perfezione, del pandemonio che lambisce il mio cervello fino farmi perdere, purtroppo, la mia tanto vantata razionalità.
Nonostante stia cercando di soffocare, o se non di soffocare almeno placare, il mio tumulto interiore in mille modi (che vanno dagli antidepressivi e tranquillanti alla psicoanalisi) i miei risultati sono sufficientemente indispensabili per non farmi andare completamente alla deriva ma non così positivi e concreti che una persona che, come me,  si credeva forte, intelligente e assai poco suggestionabile aspettava di ottenere.
Stavo cercando una storia forte. Una vera Storia, con la s maiuscola, che mi facesse distrarre dalla confusione che alberga nel mio animo... o che almeno mi desse conforto. Leggendo la tua, ho capito che non è possibile che una vera Storia forte (come l'ho definita in precedenza) possa distrarre dalle proprie preoccupazioni. Anzi, scuote l'animo ancora più poderosamente lasciandoti interdetta.
Ed il mio è un complimento. Adoro le storie così, che punzecchiano e istigano le emozioni più nascoste nel nostro essere per portarle alla luce ed esaminarle anche nella loro completa irrazionalità.
Il mio è stato un errore iniziale, non potevo trovare una Storia forte e bella che al contempo mi facesse dimenticare le mie paure. Avrei dovuto fermarmi a leggere una fiction demenziale e colorata. Tuttavia non tornerei indietro. Cliccherei ancora mille volte sul quel titolo che mi ha fatta immergere in una dimensione fantastica e profonda, costellata da dubbi, da istinti e da passioni.
La tua è una vera fan fiction ed il tuo modo di scrivere farebbe impallidire alcuni dei fantomatici scrittori odierni costringendoli ad una vita buia e remissiva, pateticamente intessuta tra futili pagine e volanti parole all'ombra dei veri maestri.
Il tuo stile, inoltre, ha impartito una sonora batosta al mio ego. Ed io che pensavo di cavarmela almeno in questa multiforme arte bizzarra che è la scrittura! XD
Ti stimo perchè sei l'unica che già dai primi righi mi hai fatto capire che mi ero imbattuta nell' impronta di un vero artista, capace di intrecciare e amalgamare le parole ricercandole con maestria. Ti stimo perchè la tua opera è l'unica che ho messo tra le preferite non appena aver finito di leggere "No: a ben vedere, questa è un'altra storia, ma non meno meritevole d'esser tramandata."
Ti stimo perchè il "tuo Draco" è quello più attinente e forse l'unico possibile "vero Draco". Ho letto fan fiction (francamente sono la maggior parte) in cui Draco è un bullo spocchioso, super sicuro di se, con la sigaretta in mano, la forza bruta di un "vero macho" e il magnetismo fatale di un gigolò super dotato.
Dimmi se non ti viene da ridere.
Credevo di esser la sola al mondo ad aver compreso la vera natura del Serpeverde, mi hai dimostrato che non sono l'unico esemplare, e te ne ringrazio, ma rimaniamo ancora una specie ad alto rischio d'estinzione.
Credo di averti detto tutto... scusa, forse ho inserito anche delle informazioni personali che potrebbero averti annoiata, eppure secondo me sono essenziali per farti comprendere lo stato emotivo e le implicazioni che esso comporta, in cui versavo (e sono tuttora) leggendo la tua Storia.
Continua a regalarci queste emozioni...
Grazie.

Recensore Junior
22/11/10, ore 17:37

Accidenti! Qui le cose si fanno parecchio significative! Ho preso l'abitudine di stamparmi il capitolo perchè non riesco mai a cogliere tutto leggendo dal video del pc, anzi, a dire il vero credo di non cogliere - alla prima lettura - nemmeno un quinto della vicenda. Grandiosa l'evocazione della Yule (vengo anch'io!! no, tu no!) e sono quasi saltata sulla sedia (ma i colleghi intorno avrebbero potuto insospettirsi) alla citazione dell'Anglia ribelle.
Davvero bella questa storia, bella e scritta bene. Bella, scritta bene e soprattutto molto "densa".
(ma perchè se si parla della Foresta Nera mi viene subito in mente la torta con la panna, il cioccolato e le amarene???)
Mi piace questo protagonista in fieri.
Francesca