Recensioni per
Il dolore perfetto
di Callie_Stephanides
Ciao! Posso per cortesia avere un lasciapassare per entrare a fare un giro nella tua testa? Credo sia un luogo di rara ricchezza! L'incipit del capitolo è un'apoteosi, è pura armonia! (oltre che grande verità, lo dico da madre, da figlia e da appassionata di leggende nere) La tua prosa è magnificamente matematica e simmetrica. Non mi era mai capitato in una ff di passare più tempo a godermi il significante piuttosto che il significato (disse lei, sobbalzando sulla sedia alla constatazione di tale evidenza). Oh, per carità, adoro Piton e mi divertono immensamente i personaggi e le vicende di HP, che peraltro rendi più credibili e profonde, ma c'è molto molto di più. Non vedo l'ora di avere un tuo libro tra le mani. |
Capitolo di transizione che ci racconta come Remus Lupin è diventato quello che è.. Penso che il bambino abbia visto trasformarsi in realtà l'incubo per antonomasia: il lupo che cerca di stanare la sua vittima per mangiarsela.. anche se lo scopo di Fenir era infettare il piccolo Lupin.. Mi ha messo i brividi la parte dove descrivi il bambino disperato che bussa agli ingressi nella disperata speranza che qualcuno gli apra la porta e lo salvi da una fine orribile.. MI immagino la vigliacceria delle persone disposte a chiudere gli occhi di fronte a un enorme sopruso che sta per essere compiuto a discapito di un povero piccolo e la paura che se osassero far qualcosa sarebbero perduti anche loro, perchè si sa Fenir è molto vendicativo (del resto non ha licantropizzato Remus perchè aveva un conto in sospeso con il padre di quest'ultimo?).. |
Il modo in cui hai descritto la maturazione di Ginny in relazione alla sua storia è ammirevole. O.O Vorrei avere abbastanza tempo per lasciare una recensione come si deve, ma son di corsa e posso dirti soltanto una cosa che riassume tutto il resto: la mia stima per le tue capacità da scrittrice cresce di capitolo in capitolo, senza ombra di dubbio. Non vedo l'ora di leggere il prossimo. Complimenti ancora. |
Questo inizio di capitolo mi ricorda l'inizio di Via col Vento: anche Rossella non era definita una bellezza ma riusciva ad affascinare le persone e otteneva tutto quello che voleva. |
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Arieccomi! pensavi che avessi lasciato perdere, eh? e invece no! solo che sono stata due mesi senza internet sob sob e quindi niente efp e sono rimasta a metà storia. Dato che domani torno a casa del mio moroso, dove l'adsl è solo una pia illusione, ho fatto un bel po' di copia e incolla e ho creato un bel file sul pc, così non devo rinunciare a leggermela con la calma e l'attenzione che merita. Già me la sto pregustando...appena ho finito e riesco a connettermi di nuovo, parto con le recensioni! Promesso. |
Per prima cosa grazie! |
"Vi ho mai detto che i Granger sono cacciatori?" |
Ciao. Appena riesco a convincere le mie vecchie ossa a rialzarsi da questo inchino, ti voglio ringraziare. Stai scrivendo un capolavoro. Corposo, colto e lieve, sottile e in alcuni tratti amaro, in altri dolcissimo. Sarebbe davvero troppo inelegante da parte mia paragonare questa tua creazione ad altre ff che ho letto e sto seguendo, quindi non lo farò. Ma sei assolutamente nel mio personale (e misantropicamente ristrettissimo) pantheon. Ho un'età tale che mi consente di leggere e aver letto Joyce e Gogol e pure la Meyer senza farmi alcun problema su un'ipotetica linea di stile da seguire (per intenderci, non ricopro di carta spessa il libro che leggo al mattino sul tram venendo al lavoro, sia esso twilight, l'uomo senza qualità o le particelle elementari), quindi sguazzo lieta in questo bel sito pieno di cose fresche cercando qua e là. Ieri ho incontrato te. Non recensisco mai scrivendo tanto o analizzando il testo o cose del genere: ho la presunzione di credere che sia giusto che ogni autore scriva come e ciò che sente di scrivere. Se una cosa non mi piace, non scrivo nulla. Tu hai un dono, di cui certo sei consapevole, che raramente ho visto emergere con tale chiarezza. Ti sono debitrice: in questo periodo non credevo di poter ricevere una simile sorpresa. Ti ringrazio anche per l'attenzione ai risvolti, ai personaggi come Luna o Neville, agli odori delle stagioni, ai riferimenti storici e letterari. Sono strabiliata. |
Chiedo perdono se ci ho messo tanto a cominciare a recensire, ma avevo bisogno di trovare le parole. So che 29 capitoli son tanti per trovarne, ma son fatta così: se qualcosa mi folgora la "studio" bene e poi mi esprimo. Quando ho cominciato a leggere, la prima cosa che mi ha colpito è stata la ricchezza del lessico che utilizzi (vengo dal liceo classico e sono pressoché ossessionata dalla lingua italiana, ergo è stata la prima cosa che ho notato). Ma una storia non è soltanto composta da parole, perciò una volta ammirata la tua padronanza della lingua italiana ho ripreso il primo capitolo e ho proseguito con il secondo e così via. Ho cominciato a rimanere sempre più a bocca aperta, tanto che ho finito per rileggere i capitoli anche più di una volta. Io non ho mai trovato una storia con dei personaggi così ben caratterizzati. Pur tenendo in conto che sono personaggi della Rowling, penso che tu sia riuscita a dare loro qualcosa in più - sicuramente ha influito la differenza di destinatario tra le tue ff e i romanzi della Rowling. Si riesce a mettersi perfettamente nei loro panni durante la lettura. Senza dubbio il background che hai costruito per dare ragione di essere alla storia tra Draco ed Hermione è efficace e fedele a tutti gli eventi che si sono succeduti dal primo al sesto libro e alle personalità dei protagonisti. Apprezzo molto gli excursus che inserisci, sono molto importanti per la comprensione delle dinamiche di questa storia, ed è anche raro essere in grado di usare questa tecnica in maniera opportuna e nei momenti giusti (ho letto talmente tante di quelle storie con excursus aggiunti soltanto per allungare i capitoli che è stato un piacere trovare questa). Per quanto riguarda i ritmi non credo che siano noiosi, anzi, è molto importante che non si chiudano in un'aula al secondo capitolo e si articoli la trama anche in altri sensi, anche per sfatare un po' il mito delle Dramione uguali a romanzi rosa nudi e crudi. Ti scongiuro di lasciar perdere il pessimo modo in cui mi sono espressa (quando non scrivo mi trasformo in un'analfabeta -.-") e - per quanto possa valere - di tener ben presente che adoro il tuo stile, perché è ricco e assolutamente non banale, e adoro indiscutibilmente le tue capacità narrative, soprattutto quella di non annoiare anche quando la narrazione è in pausa. Non so che cosa potrai capire dal mio discorso sconclusionato, ma ci tenevo a farti sapere quanto mi hai positivamente scombussolata con questi 29 capitoli. Per quanto riguarda l'ultimo, sappi che è semplicemente meraviglioso. Mi è piaciuta la scelta di non aspettare che Hermione si mettesse con Draco prima di avere la sua prima volta, perché penso che sia piuttosto verosimile dal punto di vista della storia. A questo punto sarebbe stato strano se non avesse preso questa decisione, dal momento che oggettivamente Draco Malfoy e Hermione Granger sono persone che stanno in due fazioni diverse in tutti i sensi e che chiaramente lei è rimasta più che scossa shockata nel rendersi conto di averlo baciato e avere apprezzato quel bacio. |
Capitolo con i pensieri di Hermione. Col senno di poi (un poi molto avanti nel tempo) ammette, seppur controvoglia, che il primo bacio con Draco non è nato per la necessità di farlo tacere, almeno non solo per quello, ma perchè in realtà lei moriva dalla voglia di farlo. E che ha provato invidia per Pansy Parkinson quando per puro caso si è ritrovata a spiarli in atteggiamenti intimi. |
Ed io ho letto questo capitolo con l'atmosfera giusta! |
"Chi era vivo, chi era morto, del resto, in una realtà tanto precaria da condannare per un respiro?" |
Ti dirò che quando ho letto l'inizio del capitolo sono rimasta un pò interdetta: mi aspettavo di vedere subito la reazione di Hermione o almeno il suo punto di vista in merito al fattaccio della biblioteca. |
Iniziamo la recensione parlando di Luna. Per lei i primi anni scolastici non devono essere stati felici. Evitata da tutti, emarginata.. Solo con l'avventura al Ministero è riuscita a trovarsi degli amici. Lei è stramba e sa che gli altri la giudicano una pazza, che dice cose senza senso e fuori luogo, ma resta sempre fedele a se stessa: non cerca di cambiare per essere accettata dagli altri. Lei è bizzarra anche per via del padre. L'educazione che gli è stata fornita ha contribuito a renderla quello che è. Ma lei è proprio innamorata del genitore e quindi tutto quello che lui fa e dice è sacrosanto. E ripetere agli altri le massime paterne hanno acuito al suo allontanamento dagli altri ragazzi. |