Nocturnia, autore su EFP Fanfiction

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Nocturnia

Membro dal: 04/07/06
Recensore Master (1440 recensioni)

Nocturnia, anche DamadiSangue in giro per la rete.

"Senza una storia tutte le tue belle inquadrature e i tuoi fantastici disegni non servono a niente." - Frank Miller -

"I am a villain, a hero, no more and no less, an awful disaster, a beautiful mess.” - "I am", S.T. -

“I am what survives me." - Erik Erikson -

"We are all broken, that’s how the light gets in." - Ernest Hemingway -

"Write hard and clear about what hurts.” - Ernest Hemingway -

"But the horror? The horror was for love.
The things we do for love like this are ugly, mad, full of sweat and regret.
This love burns you, maims you, twists you inside out.
It is a monstrous love, and it makes monsters of us all."
- Lucille Sharpe, Crimson Peak -

E social network sia!

Scatole e gatti

Thor sospira, fissando la gabbietta al suo fianco e preoccupandosi quando una zampa spunta - saetta, sarebbe meglio dire - fuori per graffiarlo, seguita da una vocina petulante.

Al suo fianco

L'elaborazione del dolore non è mai una cosa facile.
Attraversa diverse fasi, schiacciandoti tra la depressione e il rifiuto.
Strappa pezzi d'anima e di speranza, ne rosicchia qualcuno e poi lo rispedisce al mittente, rovinato per sempre.

Piume

Oliver ha guardato negli occhi la guerra e ha visto solo il ricordo di un amico e di un eroe.
L'ha combattuta con il coraggio degli sciocchi e l'incoscienza dei martiri, perdendola nella carne, ma non nel cuore.
A chi è rimasto, il rimpianto d'una vita spezzata.

Ultimo giro

Quando anche la speranza muore, cosa resta oltre la disperazione?

Il prezzo del cuore

È questa la verità che ti racconti ogni notte, Mako?
È questa la menzogna con la quale riesci a convivere, un riflesso perfetto in più e un brano di cuore in meno?

A luci spente

"Come mai accendiamo le zucche ad Halloween, mamma?"
"Per dire allo spirito errante di stare lontano dalle nostre case."
"E perché non possiamo farlo entrare? Fuori è freddo."

L'importanza di un addio

Non sai quando è iniziata questa follia e non sei nemmeno certa di volerlo sapere.
Ti siedi accanto a Selina e la fissi in tralice, frugandone il profilo dritto e durissimo, la bocca una piega sbilenca e gli occhi cavità ricolme d'odio.
"Mi dispiace per l'uccellino."

A volto scoperto

Che cos'è, in fondo, la guerra, se non il rostro di un'aquila che cattura il debole uccellino?

Il mutamento dell'essere

"Devi svuotarti del tutto, Oliver, per essere pronto ad accogliere la tua città."

Cosa rimane

"Ha amato solo due donne in tutta la sua vita, lo sappiamo bene entrambe."

Memorie dal cielo

È piccolo e morbido.
Ha occhi troppo azzurri per essere umani e nel pugno chiuso stringe la tua forchetta: arrotolata.
"È un bambino..." mormora tua moglie "Un bambino, Jonathan."

Il colore della notte

Sei mesi.
Sei mesi erano passati da quando Selina se n'era andata da Gotham City.
Sei mesi in cui Moka aveva preso possesso del Manor - con grande disappunto di Alfred - e di ogni tenda su cui i suoi piccoli artigli avessero avuto il piacere di aggrapparsi.

Fantasmi

[Man of Steel]
Gli stai proprio davanti, a pochi passi, eppure Zod sfiora la tua figura con occhi vecchi e stanchi.
Stringe un pugno di cenere tra le dita e per un attimo, un malinconico istante, vorresti quasi chiedere scusa.
"Mi hai tolto tutto."

Un giorno alla volta

Bruce ti aveva detto che era peggio una spalla slogata.
Bruce ti aveva fissato negli occhi e aveva mentito, il bastardo, perché avresti preferito di gran lunga un pugno in testa che sparare fuori quello.

Cuore di piombo

Selina e la Morte si conoscevano da molto - troppo - tempo.
Era una bambina quando della madre non era rimasto altro che un urlo inespresso e una conchiglia di sangue a far da testamento.
Era una ragazzina sola e desolata quando l'alcol aveva vinto la battaglia contro suo padre, riducendolo a una poltiglia violenta e decadente.
Era stata tante cose e nessuna Selina, un paradosso e un'ombra tra le ombre.

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