Recensioni per
E l'amore ingannò il Dio degli Inganni.
di Flam92

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/14, ore 18:45
Cap. 20:

Spero di cuore che non abbandonerai questa bella storia così a mezzo e confido che, quando il tempo sarà maturo, la concluderai come merita.
Buon lavoro ed auguri per i tuoi esami.

Recensore Master

Finalmente Loki si decide a rivelare ad una determinatissima Anja quel che intendeva quando ha affermato che era stata lei a chiamarlo lì. Confermando altressì che " la chiave di questo e altri disastri" è il "dannatissimo monile." della ragazza.
Nonostante le manovre accorte di Anja è chiaro che lui nasconde ancora altri segreti e quando lei insiste perché non le nasconda più nulla Loki le ricorda che: "Io non prometto mai... Sono un mentitore nato, le mie promesse sono frasi vuote di significato". Evidente segno che ancora non si fida completamente di lei e che è disposto a ricorrere senza remore alla sua migliore tecnica di camuffamento.
Anja non demorde ed alla fine anche Loki si arrende alla ostinata tenacia della ragazza dichiarando che "le coincidenze non esistono" ed ammette che chi ha inciso le rune sulla gemma di Midgard sapeva di quelle sul suo scettro. E chi se non Odino avrebbe potuto fare una cosa del genere, per impedire al dio degli inganni di diventare troppo potente e prendere ciò che gli apparteneva di diritto?!-
Ad Anja non occorre molto per comprendere che la chiave per trovare lo scettro è la collana. Quello che non riesce a comprendere è perché il dio rifugga dal gioiello quando lei stessa glie lo porge. Tanto più che lui è pronto ad ammettere che, ossessionato dal pianto di Anja non riusciva più né a dormire né a mangiare e quando si addormentava era tormentato dalla vista dei suoi occhi viola e dalla sua collana che gli ricordavano un "dovere a cui non poteva sottrarsi".
"Mi stai tenendo tu qui" dichiara Loki "il mio lavoro con te non è finito. "
Anja non demorde ed alla fine costringe il dio ad afferrare la gemma ed anche l'ultimo inganno cade quando, al contatto, Loki assume la sua forma Jotum. Lui che si aspetta un moto di repulsione dalla ragazza resta a dir poco stupito quando, senza smentirsi Anja afferma che egli non è un "mostro" : quelli li ha visti bene e lui non gli somiglia davvero!
Ed anche se all'inizio Loki non vuole crederle, alla fine, lascia che il buon cuore di lei abbia la meglio sulla millenaria diffidenza del proprio.

Recensore Master

Lingua d'argento ha affascinato con le sue parole l'uditorio che infine si rende conto dell'enorme pasticcio in cui Midgard/Terra e l'umanità stessa si ritrova. La caparbietà che tutti loro hanno dimostrato dando la caccia a Loki gli si è rivoltata contro.
Lo scettro di Loki e la gemma di Anja hanno legami assai più stretti di quanto non apparisse all'inizio della storia ed i padroni di quegli oggetti pericolosi sono anch'essi legati a doppio filo contro la loro stessa volontà o almeno così pare. Uno è il mezzo per arrivare all'altro ma pure l'uno senza l'altra pare non poter stare.
A dispetto della rivalutazione di Loki da "nemico mortale" a "quasi alleato" molti dei Vendicatori temono che lasciar fare al dio attirerà solo guai alla Terra. senza contare che il pensiero di un dio degli inganni nel pieno possesso delle sue facoltà magiche incommensurabilmente amplificate dallo scettro li sgomenta non poco.

Recensore Master

"Non mostrare mai cosa davvero pensassi o provassi" ecco la religione di Loki. E' questo il mezzo che usa per rapportarsi agli altri e che lo rende tanto inviso. L'imperscrutabilità non è certo il mezzo migliore per entrare in sintonia con le persone ed è una difesa che lui ha imparato ad usare con la massima efficacia per sua stessa ammissione. Ma non è certo l'unica confessione che si lascia sfuggire nel suo raccontare i fatti che sono accaduti nel regno degli Elfi Neri. Loki dice di essersi meravigliato del fatto che la sua presenza in quel luogo tenebroso stonasse meno che ad Asgard e poi ammette che fu allora che capì che non sarebbe mai appartenuto alla Città d’Oro. Queste confessioni implicite turbano e colpiscono profondamente i presenti. Barton comincia a considerare il dio con occhio più benevolo perché " tutto sommato, lui e Loki un po’ si somigliano". Banner realizza che anche il dio degli inganni non è poi tanto diverso da Hulk e ricorda ciò che Anja ha detto: "Lei e Loki avete sofferto forse più di chiunque altro. Persone come voi non sono mai mostri”.
L'atmosfera intorno a Loki si fa meno ostile.

Recensore Master

Thor ammira Loki. Lo ammira senza riserve per essere stato capace di fronteggiare l'ira di Odino, per aver affrontato le prigioni di Asgard senza essersi piegato e forse lo invidia un pochino per cotante imprese. E' l'ovvia ammirazione del figlio cadetto per il maggiore per chi, con ostinazione, si oppone al genitore.
Anja comprende, al fine, quando e come ha invocato l'aiuto di Loki anche se lo ha fatto ironicamente, senza crederci davvero, ma con sufficiente convinzione da smuovere qualcosa di cui nemmeno poteva immaginare l'esistenza. Il destino intrecciando i suoi fili l'ha intrappolata in qualcosa che, irresistibilmente, la trascina verso Loki e la costringe ad abbandonare la corazza dietro cui si è per tanto tempo nascosta.
Molto c'è ancora da chiarire fra i due.

Recensore Master

La storia che Loki racconta a giustificazione del proditorio attacco appena subito dalla Terra è quanto di più inverosimile per i Vendicatori riuniti. Pur abituati ad accettare fatti improbabili e personaggi fuori dagli schemi il racconto del dio degli inganni lascia tutti perplessi, increduli e alquanto turbati. Più di tutti è Anja ad essere sconvolta. Da pragmatica donna d'azione e di pensiero non sa accettare la possibilità d'avere, in un qualche misterioso modo, richiamato a sé Loki. Ma quello che la disturba di più è immaginare d'essere uno strumento nella mani di quel dio freddo e calcolatore.

Recensore Master

Bene! Ecco che la minaccia tanto paventata si mostra ma, a quanto pare, è solo un assaggio di quello che verrà.
Loki mette in tavola le sue carte: è lui la causa dell'attacco, lui e non la Terra l'obbiettivo degli invasori. Anzi, fosse per lui, non starebbe nemmeno su Midgard in questo momento se Thor ed i Vendicatori lo avessero lasciato andare per la sua strada in pace.
Dobbiamo quindi pensare che il dio dell'inganno sia inseguito da elfi neri e nani semplicemente perché s'è impadronito della Gemma di Svàrtalfheim?
E' difficile credere che Loki si sia imbattuto per caso in Anja ed in quello che resta della Gemma di Midgard. Difficile quanto immaginare che il battibeccare fra Loki ed Anja sia astio e non qualcosa di ben diverso.

Recensore Master
10/11/14, ore 19:14

Thor nelle vesti di pronubo non ero mai riuscita ad immaginarlo: complimenti per questa versione inusuale del dio del tuono!
L'idea di lasciare che sia Loki a placare le ire di Anja è davvero un colpo di genio: non è che Ii caro buon vecchio Thor abbia un po' di timore di quella ragazza che a volte si mostra dura ed affilata come una lama?
Deliziosi i pensieri in libertà che portano prima Anja (" c’è qualcosa, tra di noi, ne sono certa") e poi Loki ("L’idea che un giorno la perderà è una stretta al cuore tanto forte da togliergli il fiato") alle medesime conclusioni.
Il dio dell'inganno non lo ammetterebbe mai ma quella midgardiana gli sta entrando nel sangue e forse, per una volta, arriverà finalmente a comprendere come quello sciocco di Thor si sia lasciato abbindolare da Jane.

Recensore Master
09/11/14, ore 23:22

Dunque ora sappiamo la dolorosa storia di Anja va al di là del suo fatale incidente, dei contrasti colla madre e del suo essere donna in un mondo fatto per gli uomini. L'umanità con cui tratta Loki è un riconoscersi fratelli nella sventura, un modo di condividere un pesante fardello che poggia sulle spalle di lei quanto su quelle di lui. Essere onesta col prossimo e con sé stessa sono una caratteristica costante del carattere di questa "eroina" controvoglia. E' il suo modo di affascinare chi le sta intorno che deve , volente o nolente, riconoscere la sua onestà intellettuale. Che gli altri siano affascinati da Anja è più che evidente da come reagiscono quando Captain America, con un tatto prettamente maschilista, interviene a sproposito nella discussione.

Recensore Master
09/11/14, ore 22:41

"Credo anche che non sia giusto basarsi su dei preconcetti e giudicare qualcuno alla luce di quelli" dichiarazione che chiarisce quanto Anja sia disponibile a prendere in considerazione persino le strambe asserzione di Loki fino a prova contraria. Essere oggettiva e recettiva nei confronti degli altri sta spingendo il gruppo dei Vendicatori ad accogliere la ragazza quasi fosse una sorella minore. Ha guadagnato la fiducia di Banner come quella di Falco e Thor la considera un'alleata. Persino Nathascha la rispetta per quel suo modo d'essere diretta ed onesta.
In quanto a Loki, se la sua parte più umana ricerca la presenza confortante di Anja, quella divina continua a non voler ammettere questo sentimento che considera nulla più che una debolezza.

Thor conosce bene suo fratello ed anche se LoKi lo rinnega e non ne accetta di buon grado le intromissioni è l'affetto che spinge il dio del tuono a cercare, in ogni modo, di proteggerlo. Anja e Thor sono dalla stessa parte è ovvio ed entrambi sono preoccupati per quello che accade a Loki.
Il carattere indipendente della ragazza si rivela a chiunque le si accosti: Barton ne rimane affascinato mentre la Vedova Nera ne è visceralmente gelosa al punto da perdere il controllo, proprio lei che è sempre così fredda e calcolatrice.
C'è un segreto nella famiglia di Anja: Loki ne è d'un tratto consapevole Un segreto legato al ciondolo ed ad Anja stessa.
Un bel capitolo con alcuni spunti di riflessione interessanti per quanto riguarda i vari personaggi.

Recensore Master

"Ho visto odio, odio puro, e rabbia, ferocia, cattiveria... era il terrore incarnato" dice Anja, riferendosi a Liko, quando racconta della sua fuga a Banner e Captain America. La ragazza ha davvero avuto paura e non finge. Qualcosa è capitato al dio degli inganni, qualcosa che nè lei nè gli altri sanno spiegare. Che si tratti di un evento che ha a che fare con l'incubo che ha spinto il dio a cercare di strangolarla? E la sparizione della sua antica collana che peso ha in tutto ciò?
Quale significato, oltre l'ovvio, hanno le rune che lei porta tatuate sulla nuca?
Ci sono un bel po' di misteri da svelare in questo capitolo e non sono certo l'intenzione di Fury d'arruolare Anja nello S.H.I.E.L.D o di metterla alla prova come un ipotetica futura agente.
Ho come l'impressione che Stark nel definirla "la ragazza della discordia" sia andato parecchio vicino al ruolo che Anja riveste in tutta questa storia.

Recensore Master
08/11/14, ore 19:28

Capitolo pieno di imput , questo, ma sicuramente dominato, nella seconda parte, dal aleggiare di funesti presagi. Il Fato o le Norne giocano con Loki come il gatto col topo: lo mettono sull'avviso ma non svelano l'arcano. Il dubbio sul futuro che lo attende tormenta il dio degli inganni ma non è l'unica spina nel suo fianco. Anja lo attira irresistibilmente ed all'attrazione lui replica con una altrettanto caparbia ostinazione incapace di sopportare la dolcezza ed il desiderio che lei sa risvegliare. Quel che appare chiaro è che il destino li ha uniti anche se il come ed il perché rimangono un insondabile mistero.
Davvero divertente lo stupore, o forse è meglio dire incredulità, con cui Thor comprende che il fratello ha infine trovato una donna capace di tenergli testa come merita.

Recensore Master

Si! Non ci sono dubbi: Anja prova qualcosa per Loki. Qualcosa che va oltre la semplice curiosità. Per lei è una cosa che sta diventando essenziale: un motivo per rimpiangere la vita. Una buona ragione per aggrapparsi ad un'esistenza che lei sa essere fin troppo breve. Una fragilità che cerca in ogni modo di nascondere dietro alla solita durezza ed intransigenza che però col dio non funziona come dovrebbe: lui comincia a conoscerla bene.
Nonostante i dinieghi la ragazza forse non è così contraria a starsene rinchiusa (si! forse è l'essere rinchiusa che la irrita di più) insieme a Loki. Dopo tutto inventa una pietosa bugia per giustificare all'amica la propria sparizione. Ciò con cui non ha fatto i conti è la sua malattia che la incalza troppo da vicino.

Recensore Master

In tutto il parapiglia di super eroi reduci dalla battaglia di New York. Loki e Anja continuano ad attrarsi vicendevolmente ed irresistibilmente. Gli altri hanno paura di quel che potrebbe fare il dio degli inganni mentre la ragazza è invece solo maledettamente curiosa di scoprire che effetto faccia stargli davvero "vicina". Credo che questa volta ci sia riuscita ben bene e lo scoprirà. Probabilmente, però, non le basterà sapere semplicemente che "effetto fa" fare sesso con Loki. Anja da l'impressione d'essere una ragazza non tanto superficiale da accontentarsi di una "botta e via": lei ha altre curiosità, altre esigenze.

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