Recensioni per
Draghi e Scorpioni – Cronache della quarta era
di Siirist

Questa storia ha ottenuto 262 recensioni.
Positive : 255
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
03/06/13, ore 12:16

e vai, ci siamo. pronto?(o pronta non so se sei maschio o femmina xD) stò per buttarti una recensione idiota in stile Hermeppo!
no non ci riuscirei mai.
considerando che questa storia ha gia 86 capitoli(cioè... 86 capitoli...) mi sembra da coglioni iniziare a recensiere dall'inizio. però non posso fare a meno di dirtelo, questa FF è fantasticamente stupenda! gia nei primi capitoli scrivevi divinamente(fatta eccezione per un paio di minuscole imperfezioni) non oso immaginare come sono scritti gli ultimi capitoli! davvero complimenti!
l'iidea di un cross over partendo da una storia originale è veramente genialissima e molto carina, l'ambiente della narrazione è proprio il mio genere, spade lance sange(spero se ne vedrà tanto) draghi demoni e guerrieri. si preannuncia eccezionale questa storia, quindi aspettati presto altre mie recensioni.
cioè, ma la porti avanti da... 5 anni più o meno? complimenti. la dimostrazione che al mondo c'è gente che ancora sa sognare.
una piccola domanda, tu mentre scrivevi la storia hai pensato ai personaggi come anime-manga o come personaggi in carne ed ossa? cioè vere persone? perché la categoria è quella dei personaggi dei manga ma da come li descrivi mi risulta difficile credere che sia rappresentato come un anime-manga.
una cosa, ma tutta questa furtività ricca di arrampicamenti e boccate in terra varie(si va be :D) sono riprese dal mitico Ezio Auditore? no perché il fatto della grata che blocca il passaggio è una di quelle tante volte che ad Assassins Creed arrivi a un punto dove sai di aver fatto praticamente tutta la strada quando inizi a bestemmiare in aramaico austrungarese perché ti accorgi che è la strada sbagliata.
ancora complimentissimi, continuerò presto a seguire la storia!

Recensore Veterano
29/05/13, ore 17:59

Bene, bene, Siirist inizia a fare i conti con la sua spavalderia XD. Il sangue demoniaco non è poi così imbattibile come sembra se per rigenerare questo potere tentenna. Sembra incredibile pensare che questo è in fondo lo stesso sangue di Raizen e Raiden, le due figure forse più potenti, carismatiche e centrali della storia, e ci siamo effettivamente chieste se dunque il sangue degli sharlock o dei genlock potrebbe infettare e danneggiare persino loro. Sarebbe curioso vedere come queste creature in fondo meschine e deboli possano causare danni anche ad esseri superiori come i demoni, questo particolare ha attirato la nostra curiosità. E si svela anche come abbia fatto il povero Oghren a perdere al suo Guanto d'Acciaio: in effetti in questo capitolo ha dato veramente prova delle sue abilità guerriere, arrivando persino dove Siirist non può giungere e mostrando di non essere il povero cretino che sembrava nei primi capitoli; anzi, ci dispiace sapere che sia stato infettato, speriamo che Siirist (o la magia di Alea o Adeo, che in questi casi ci sembra più affidabile) possa fare qualcosina per lui, se lo meriterebbe. Ci sarà qualche scena in più su lui e Durin? Ci piacerebbe vedere come alla fine facciano pace (ammesso e non concesso che vi riescano) e come imparino a superare i rispettivi pregiudizi dovuti a troppi anni di pesante dottrina nanica: a noi piacciono tanto le storie di amicizia a lieto fine!!!!! Siamo sempre felici di vedere qualche apparizione di Adeo, e Skymir si dimostra essere il drago più coccoloso di tutti nonostante il colore discutibile. Non sappiamo perché ma ci ha fatto molto ridere la frase di Rorix

"Forse è il caso di andare a prendere gli altri lanciafiamme. Adesso, magari?"

Il tono con cui ci siamo immaginati la pronuncia di "adesso, magari" era particolarmente spassoso.

Recensore Veterano
18/05/13, ore 11:32

finalmente letto il capitolo! Certo che Orik scassa davvero troppo, prima vuole che Siirist combatta per lui, dopo vuole che gli vada a recuperare gli oggetti, sinceramente non si accontenta mai. Oltretutto non riusciamo bene a giudicarlo, perché in alcuni momenti si comporta in modo cortese o comunque aperto (rispetto alla mentalità dei nani), in altri si comporta come un vero approfittatore vanaglorioso. Non abbiamo dubbi che agisca solo secondo i propri interessi, ma anche così non si riesce a capire se sia buono o cattivo. Cosa che alla fine non è male. Abbiamo un certo sentore che non arriverà tutto intero alla fine della storia, magari dopo tante peripezie Durin riuscirà a riprendersi l'onore e magari anche a diventare il leader di cui il popolo dei nani ha bisogno ... oltretutto se il destino di Siirist è quello di riunire tutte le razze, avere un amico fidato a guidare il popolo dei nani sarebbe per lui molto vantaggioso!
Durin non è male, poverino, facciamo entrambe il tifo per lui e, dopo questo capitolo, speriamo anche che lui e Oghren si riappacifichino: la storia della loro amicizia merita un certo approfondimento, perché per quanto fossero amici alla fine Durin lo ha rinnegato senza pensarci due volte dopo la sua sconfitta, qualche altro dialogo tra loro ci starebbe bene. comunque è stato carino il particolare che, dall'inizio di questa nuova missione, Oghren non abbia ancora toccato la birra. Sarà un segnale?
Sono curiose anche queste nuove creature che sono comparse: le hai tratte da qualche parte o sono di tua invenzione? Abbiamo il vago sospetto che sarà proprio contro di loro che Siirist sarà costretto a rivelare i suoi poteri -se possono essere sconfitti solo dal fuoco vuol dire che c'è ancora più bisogno di lui- magari per salvare i suoi nuovi compagni di viaggio, potrebbe essere un piacevole spunto per far evolvere la situazione!

Recensore Veterano
03/05/13, ore 08:22

Eccoci qua a recensire (la prossima settimana una di noi non ci sarà quindi commentiamo adesso). Certo, il livello di Siirist in questo duello era palesemente troppo sgravato, Durin non aveva chances contro di lui anche nella sua forma più potente di berserk. L'idea delle gemme che rilasciavano flusso di 100000 douriki è stata geniale, forse però come combattimento sarebbe stato più epico se Siirist fosse rimasto in difficoltà proprio per via della sua tracotanza. Comunque ci è piaciuta tantissimo la sua riflessione finale con Rorix: ok, è potente, ma parte di questa sua forza gli viene proprio dal legame con il drago, mentre almeno Durin non deve ringraziare proprio nessuno per le sue capacità in battaglia. E' stato un pensiero piacevole, profondo e maturo, perché il protagonista si rende conto che tutta l'invincibilità di cui va tanto fiero -e che ha sbandierato davanti al popolo del nani- la deve alla sua natura diversa ed al legame con l'amico, senza di essi sarebbe sì forte ma non così tanto speciale. E' una riflessione che ricorda un po' Soul Eater, per il fatto che i protagonisti da soli saranno sì potenti, ma contro gli avversari più impegnativi hanno sempre e comunque bisogno della loro weapon!
Molto piacevole anche vedere Siirist comportarsi in modo generoso con Durin, forse l'accoppiata tra i due potrebbe a lungo termine dare scene interessanti, però è comunque triste vedere come il popolo dei nani abbia voltato le spalle al proprio campione dopo solo 10 minuti di combattimento. Anche il fatto che la sua stessa famiglia non lo consideri più e non abbia più un clan a cui far riferimento deve essere doloroso, Durin dovrebbe imparare qualcosa di Oghren sul vero significato della vita (ma anche a mandare a quel paese tutta la sua famiglia, se è per questo). Ma l'espressione del "bevo per dimenticare" e "mi sono dimenticato cosa devo dimenticare" di Oghren è una citazione al personaggio ubriacone del Piccolo Principe? Perché in effetti la scena era simile ...
(Recensione modificata il 03/05/2013 - 08:24 am)

Recensore Veterano
25/04/13, ore 12:01
Cap. 68:

Come capitolo è davvero interessante e promette bene, non vediamo l'ora di leggere la parte del Guanto d'Acciaio vero e proprio. Oghren è davvero un nano simpatico, e la rivelazione sul fatto che fosse un perdente del precedente Guanto d'Acciaio è arrivata proprio al momento giusto, nessuna di noi due l'avrebbe mai detto; ti è venuto benone, e forse è anche uno stimolo per Siirist per capire meglio come funziona la civiltà dei nani. Lo stacco tra i nani classici (che preferirebbero morire piuttosto che diventare schiavi del vincitore) e Oghren (che nonostante tutto ha deciso di vivere, anche se riducendosi ad un ubriacone da taverna) è particolare: per noi Oghren non è stato affatto un debole -come immaginiamo lo consideri la società dei nani, basata tutta su stereotipi di forza e coraggio- ma ha trovato la forza di andare avanti. Non è da tutti, e soprattutto è stato bello scoprire che è stato sfidato al Guanto per amore! Ha un lato molto, molto tenero, e di sicuro la sua ascia farà bella mostra di sé al prossimo torneo.
E' stata coraggioso anche l'approccio di Sylgja a Siirist nonostante l'aspetto: non è da tutte le donne offrirsi di avere un rapporto con il suo salvatore solo per placarne la fame e gli istinti omicidi, ed è anche una decisione presa in modo consapevole e maturo. Forse i personaggi femminili migliori della tua storia sono tutti quelli che non hanno chissà quale grande potere, ma che riescono a disarmare per le loro scelte senza essere solo principesse da salvare o inutili palle al piede. Alea spesso è un po' superba e distante dal mondo reale, non solo per i suoi poteri ma anche perché è un'elfa e questo la porta ad essere fin troppo perfetta ed irraggiungibile: i suoi momenti teneri sono comunque bellissimi, però in fondo la determinazione di figure come Sylgja o Keira riesce a colpire di più.
(Recensione modificata il 25/04/2013 - 12:05 pm)

Recensore Veterano
19/04/13, ore 16:54

Siirist è un grande. Quando uno deve cagare, deve cagare! Ma i nani al bagno non ci vanno mai???
Oggettivamente parlando, un capitolo molto spassoso: magari mancano le vecchie battute a doppio senso dei tempi di Vroengard, però la vena di comicità resta tutta, più legata alle necessità di Siirist nel trovarsi in un luogo diverso da tutti quelli che conosce ed incapace di usare la magia. Tutte le scene della città dei nani riflettono un po' il carattere dei loro padroni, e se gli elfi hanno la famosa "puzza sotto il naso", i nani hanno davvero una testa dura come il granito: anche il fatto che costringano lui e Sylgja a farsi due giorni a piedi senza dormire, solo perché la razza nanica ne è in grado, dimostra come siano da una parte ottusi e dall'altra un po' bastardi dentro, visto che sembra che vogliano umiliare i visitatori mostrando che elfi e umani non hanno la resistenza fisica della loro razza. Non c'è niente da dire, l'unica persona ospitale in tutta questa storia è Raizen!
Sylgja è molto carina e delicata: ce la immaginiamo un po' simile al personaggio di mydia in FF XII Revenant Wings, piccola e dolce ma in grado di rimboccarsi le maniche pur avendo bisogno ogni tanto dell'aiuto di un principe azzurro. Immaginiamo che Alea non sarà affatto felice di sapere che il suo amato Siirist ha aggiunto una nuova fanciulla nel suo albo di cuori infranti, anche se forse non siamo così sicure che con Sylgja passerà a fatti più concreti oltre ad un bacio sulla guancia. Con Tomoko era andato a letto quasi più perché Raizen gliel'aveva comandato per controllare il suo potere che non perché ne fosse davvero infatuato: in questo caso non ci sembra che vi siano obblighi particolari, e forse per lui sarà più facile mantenere il Giuramento con Alea.

Recensore Veterano
14/04/13, ore 12:09

Che capitolo lungo, ci abbiamo messo un bel po' a leggerlo tutto! Finalmente i protagonisti imparano la vita di tutti giorni e come si sta di schifo quando non si ha la magia a disposizione! E' comodo avere la magia organica per ridurre i dolori mestruali, purtroppo noi ragazze umane non abbiamo questo beneficio! Quella parte di Alea non è affatto inutile, perché ti sei anche soffermato su qualche aspetto della vita quotidiana che magari viene spesso dato per scontato. Insomma, nei film e negli anime ci fosse una ragazza che non riesce a combattere perché ha il ciclo, quando per esperienza personale possiamo dire che il giorno in cui il ciclo ti colpisce in modo fulminante non hai scampo XD In generale questa è stata la parte di Alea che abbiamo preferito di più nel corso della storia, sia perché la si vede agire in solitario, sia perché si trova in un ambiente totalmente ostile o comunque contro la sua natura, ed il fatto di non poter ricorrere alla magia per via del filatterio genera della situazioni divertenti ma che allo stesso tempo la approfondiscono. Jenssen sembra un tipo davvero tosto, è una figura originale oppure lo hai ripreso da qualche parte? Diciamo che di carattere e come combattimento ce lo immaginiamo un po' come Auron.
Buona anche la parte di Gilia, che è quello che se la deve fare a piedi nel deserto senza drago e che riesce anche a fratturarsi una gamba ... ed ovviamente è in questa situazione tragica che finisce per incontrare Albecius. Guarda, non ci saremmo mai aspettate di incontrarlo in questo posto, pensavamo che sarebbe ricomparso più in là, però adesso che ce lo hai fatto vedere vogliamo uno scontro ancora più corposo di quello precedente! Immaginiamo infatti che Albecius sarà il "boss" di Gilia, giusto?
(Recensione modificata il 14/04/2013 - 12:12 pm)

Recensore Veterano
09/04/13, ore 19:47

Ciao! Finalmente siamo riuscite a leggere anche questo pezzo! Si vede subito che è iniziata una nuova parte di questa storia, dove presumibilmente Siirist si troverà senza Rorix e senza troppa magia per un bel periodo di tempo: non è male come scelta, così almeno le sue abilità si limitano e torna un tantino ridimensionato. Guarda, sinceramente ci stavamo rimanendo di sasso quando Delmuth ha detto di aver ammazzato i genitori di Alea, quella sarebbe stata una mossa davvero bassa: da una parte sarebbe stato un evento traumatico importantissimo per la storia e per mostrare quanto quel consigliere fosse marcio, ma dall'altra siamo contente che fosse soltanto una bugia perché quei due non meritavano di morire, soprattutto Elisar che aveva mostrato questa evoluzione positiva. Delmuth se l'è andata proprio a cercare, siamo certe che anche se avesse raccontato la verità durante le tortura, Siirist non lo avrebbe di certo risparmiato. Nissa e suo nonno compariranno ancora o la scena si conclude lì?
Carina come personaggio questa Sylgja (avremo serie difficoltà a scrivere bene il suo nome), la sua decisione di risparmiare Stig è stata davvero magnanima: è stata anche la migliore dimostrazione di maturità di Siirist, che in generale ha sempre falciato le persone che aveva davanti senza curarsi troppo del prossimo, è bello vedere che ha imparato qualcosa dai suoi errori!

Recensore Veterano
01/04/13, ore 14:17
Cap. 64:

Pant Pant, tra una festa e l'altra (ah, dimenticavamo, Buona Pasquetta e Buona Pasqua con le nostre fashionable 24 ore di ritardo) siamo riuscite a leggere questo capitolo. Figo, una parte di tortura!!! Ok, noi siamo un tantinello sadiche nelle storie, e le scene di tortura in generale ci piacciono, però povero Adeo! Non solo lo prendono in giro, ma gli fanno anche del male! Comunque è stato epico nel resistere a Delmuth in quel modo, aveva ragione, se tanto doveva soffrire comunque tanto valeva prendere un po' in giro quell'idiota! Alla fine Gilia e Alea se la sono cavata solo con un pochino di prigione, alla fine quello che si è beccato tutte le rogne è stato lui, Siirist dovrebbe essergli un tantino riconoscente! Ah, speriamo che nessuno osi fare del male a Elisar ed a sua moglie, in realtà ci saremmo aspettate che Siirist massacrasse quell'insulsa compagnia di soldati che era andato a prenderlo: tanto alla fine per traditore vi sarebbe passato lo stesso -avevano scoperto che era lì- a quel punto forse sarebbe stato più valido prenderli tutti a calci nel sedere, fregarsene della segretezza, tornare a Vroengard e rimettere le cose a posto ... Inoltre molto epici i quattro maestri ed il coraggio che hanno avuto nel rivoltarsi al consiglio, adesso ci sentiamo la Setta non se ne starà con le mani in mano, ma con loro alla guida della Rocca forse le cose potrebbero anche prendere una guida migliore e, perché no, Siirist potrebbe anche tornare!
L'unico appunto che ci sentiamo di fare è stata questa improvvisa presa di posizione contro Siirist da parte del Consiglio e di Delmuth in particolare: negli scorsi capitoli il fatto che il Consiglio lo temesse non era stato evidenziato molto, quindi la decisione di considerarlo un traditore ci è sembrata un po' saltata fuori dal nulla ....

Recensore Veterano
25/03/13, ore 21:42
Cap. 63:

Bello questo capitolo, soprattutto la parte finale con le spade! Era un pochino che il falso Siirist non si faceva vedere in giro, e l'idea di farlo ritornare grazie a queste spade assetate di sangue ci è piaciuta. Per una volta è bello vedere che le "armi perfette" della storia non rendono poi l'eroe così invincibile, ma hanno un prezzo ben preciso. Ha fatto molta impressione vedere Siirist affettare come prosciutto sia Sesshomaru che Glarald che gli altri con tutta questa facilità, è evidente che Siirist ha ancora parecchio da imparare. Noi siamo sempre vecchie affezionate della buona Lin Dur -che ormai sarà anche debole ed inadeguata alle esigenze del protagonista, ma resta comunque la spada più importante della storia per le vicende di Evendil- quindi alla fine quando l'abbiamo vista sacrificata per creare delle altre lame un po' po' ci siamo rimaste male. Almeno così Siirist sarà convinto a ricredersi di aver sbagliato a darla via con tanta leggerezza, alla fine avrà spade sempre più fighe, ma nello scontro finale contro Raiden sarebbe simbolico e figo che la spada con cui alla fine trafiggerà il nemico sia comunque Lin Dur.
Buona anche la scelta di fargli riacquistare la vecchia villa di famiglia, potrebbero uscirne situazioni molto, molto simpatiche.
Scusa se non abbiamo commentato in questi giorni ma avevamo una valanga di cose da fare fin sopra i capelli!
Alla prossima!

Recensore Veterano
16/03/13, ore 12:01

Eccoci qui a commentare questo nuovo capitolo! La scena con Elénaril è stata particolarmente bella e toccante. Non deve essere stato facile per lei donare a Siirist un oggetto così importante come il simbolo della propria famiglia, e ci ha anche stupite del vedere che una figura così dolce e materna potesse far parte degli Assassini: è difficile immaginarsi una nobilissima elfa tra i Ladri, però è un elemento nuovo che la approfondisce un pochino. E' inevitabile come l'attenzione del lettore, nella famiglia Ilyrana, vada su Elisar ed Alea piuttosto che su di lei, però non bisogna dimenticarsi il suo ruolo. e' stata anche molto coraggiosa da non scappare a gambe levate davanti a Siirist seminudo nella sua forma draconiana -noi saremmo fuggite via- ma ha anche accettato quella strana creatura come un membro della sua famiglia. Anche Elisar però non è male. Comunque Adeo diventa una figura sempre più interessante, adesso siamo più curiose che mai di sapere cosa sta facendo e perché!
Anche la scena al Cimitero degli Inferno non è affatto male: ci siamo un attimo perse sul discorso degli Inferno -o semplicemente non ricordiamo tutti i passaggi- all'inizio Evendil dava a Siirist l'uovo di Inferno e diceva che era l'unico Inferno, eppure qui se ne vede un intero gruppo. Il capo dice che l'uovo di Rorix è stato donato alla Rocca, ma come mai? Comunque è bello vedere Rorix un po' più sotto i riflettori, alla fine rischiava di diventare solo un'estensione di Siirist, invece ha una vitalità ed una storia propria. Ci è sembrato però che gli Inferno cedessero le ossa troppo rapidamente rispetto all'iniziale reazione di furia mostrata a quella richiesta.
Una domanda sui riequipaggiamenti: abbiamo capito il concetto in linea teorica, ma come farebbe praticamente Siirist ad applicarli su di sé?

Recensore Veterano
12/03/13, ore 12:30

Letto il capitolo! L'incontro tra Alea e Siirist ci è sembrato un tantino strano: innanzitutto il modo di comportarsi di lui appena la vede è da perfetto idiota, se non ci fosse stato Rorix con i suoi consigli la situazione sarebbe degenerata, su quello ne siamo sicure! Però nel pezzo successivo, dopo che hanno litigato davanti ai genitori di Alea, sembra che l'elfa si calmi troppo improvvisamente rispetto alla sua furia iniziale. Certo, noi eravamo d'accordo con lei: di sicuro la sicurezza dell'intera Gaya è importante, però è anche vero che stare trent'anni senza il proprio uomo e poi vederlo così sfuggente ti fa davvero rimanere male, soprattutto perché lei ha passato questo tempo in totale attesa. Una curiosità sulla Collana del Giuramento: Alea gliene aveva già data una, che probabilmente Siirist porta indosso: ma quella che lui fa preparare per lei in questo capitolo è un'altra per simboleggiare che anche lui gliene dona una e quindi conferma il Giuramento? Perché questa cosa della collana l'avevi spiegata però diversi capitoli fa, quindi non ce lo ricordiamo poi così bene ...

Recensore Veterano
07/03/13, ore 16:53

Un ottimo capitolo, lo abbiamo letto tutto d'un fiato! Innanzitutto standing ovation per Adeo, è stato troppo figo in quel pezzettino:ok, sospettavamo sin da subito che si fosse accorto di Siirist e che lo stesso coprendo, però la scena in cui confabula con il suo drago e nasconde la boccetta è epico, sembra un tipo cretino ed eccentrico ma in realtà è una persona molto fine, ci piaceva comunque prima e con questa scena rinnoviamo la nostra fiducia nel personaggio, oltretutto siamo fan della magia organica perché non è solo per generare guarigione ma anche per danneggiare un nemico in maniera un po' più originale di una palla di fuoco o un fulmine. Molto bello anche il duello di Rorix che finalmente fa qualcosa in solitario, forse avremmo allungato un pochino quel combattimento: comunque era una scena necessaria anche per sottolineare il fatto che Rorix sia una specie di re dei draghi, perché lo si è sempre detto però alla fine non è che i draghi di Gilia ed Alea gli prestassero poi tutta questa obbedienza. I draghi di terra sono scarsi, non volano, un drago senza ali è al massimo uno stupido dinosauro XD
Carina anche la comparsa di Eleril: è stato davvero utile per fare un pochino il punto della situazione perché dopo tanti capitoli ci stavamo perdendo un po' i pezzi (anche nel senso letterale, se riferito alle reliquie della Luce), l'ultima parte è servita per fissare bene di nuovo la situazione attuale e gli obiettivi. E poi sì, Sirist DEVE tornare a vedere Alea, sarebbe stato davvero troppo irreale che rinunciasse ad incontrarla essendoci un'occasione così ghiotta come il suo ritorno a casa, e poi poveraccia si merita di rivedere l'uomo che ama dopo trentatre anni di solitudine e fedeltà. Comunque ormai Elisar ce lo immaginiamo con la faccia di Elrond!

Recensore Veterano
02/03/13, ore 17:38

Molto bello questo capitolo, finalmente siamo riuscite a trovare un po' di tempo per leggerlo entrambe! Un capitolo più "tranquillo", ma allo stesso tempo ricco di avvenimenti importanti anche per la crescita di Siirist e per gli sviluppi futuri. Il pezzo in cui mangiano lo scorpione è davvero divertente, anche perché emerge tutto l'odio che Siirist ha tenuto con sé in quel tempo, forse gli Scorpioni hanno deciso di darsi quel nome perché, come hai detto tu, quelli giganti sono tra le poche bestie a poter abbattere alcuni draghi? Sarebbe davvero carino come significato, soprattutto ricollegandosi al discorso di questo capitolo. Glarald ed il suo drago sono comunque l'apoteosi dell'inutilità, saranno anche le guide ma Siirist e Rorix li hanno superati ampiamente, ed in fondo non hanno mai fatto nulla di vitale, ogni tanto ci perdiamo il motivo che li spinge a viaggiare con loro. Speriamo facciano qualcosa di più attivo in futuro!
Però il pezzo migliore è stato ovviamente l'incontro con Elisar, ma ti sei un po' ispirato ad Elrond di Tolkien per lui? (sarebbe figo). Anche Elrond fa tutto lo schizzinoso ed il razzista all'idea che sua figlia sposi uno di un'altra razza (ed anzi, Aragorn è un tipo tranquillo, ma come dici tu stesso Siirist si comporta da grandissimo cazzone quando vuole) fa delle smorfie senza pari, però è anche il primo a desiderare il suo bene ed a commuoversi quando il futuro genero si mantiene fedele alla ragazza ed in questo caso continua a portare la collana del Giuramento. E' anche comico vedere come Siriist abbia indossato proprio l'abito rosso del Giuramento di Elisar, i due continueranno cordialmente a non sopportarsi però è bello sapere che per il bene di Alea farebbero qualsiasi cosa -tranne fingere di essere il suocere ed il genero perfetti, supponiamo XD-
(Recensione modificata il 02/03/2013 - 05:39 pm)

Recensore Veterano
26/02/13, ore 22:29

Finalmente abbiamo letto questo capitolo! Stranamente dopo la benedizione di Zodiark si incontrano Esper più tranquilli -con eccezione di bahamut- e senza dubbio più ragionevoli dei primi. Forse perché salendo di livello e di piani di Oblivion non aumenta solo il potere degli Esper, ma anche la loro intelligenza ed il grado di giudizio, così almeno la stiamo interpretando noi. Le catture di ifrit e Fenril sono state le più brevi, però è vero anche che hanno spezzato l'ascesa finora sempre uguale di Siirist, e gli hanno consentito delle catture nuove; stima per Fenril perché ha dimostrato più carattere (ci saranno scene future in cui lui non obbedisce alla lettera a Siirist?) e si rifiuta di fargli da cagnolino, però anche l'esper di fuoco non è male. Bahamut è come al solito l'apoteosi della potenza, non per niente di solito è una delle summon segrete dei FF ma anche una di quelle più amate e radicate nella mentalità dei fan; forse il suo tentativo di mettere alla prova Siirist non è stato il massimo dell'originalità, ma va bene così.
Bello anche il dialogo con la Fenice. L'idea di ritirare fuori l'architetto non è affatto male, anzi, nominandolo ci hai anche ricordato della sua esistenza e per sicurezza siamo andate a rileggere qualcosa dei capitoli precedenti, e finalmente si fa anche un po' di chiarezza sul mistero della Lama, del Pomo e dell'Elsa che non potevano essere riuniti! Meglio, meglio, gli intrighi vengono pian piano alla luce, e adesso che riprendono importanza gli angeli ci sarà da divertirsi. Una curiosità: la mossa "Comando Imperiale" è una citazione alla mossa di Squall di FF VIII?