Recensioni per
Draghi e Scorpioni – Cronache della quarta era
di Siirist

Questa storia ha ottenuto 262 recensioni.
Positive : 255
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
18/11/12, ore 12:23

Si è dato parecchio da fare, per aver speso poco più di un anno.
La cerimonia del marmo nero è interessante. Suppongo la magia non sia tutto (io mi sarei chiesto più come sia possibile trasformare qualcosa in marmo nero, visto che è un controsenso logico. O come faccia a sgorgare acqua dal marmo nero, visto che si presentano gli stessi problemi.)
Pure la questione degli dei. Lo insulta e poi nota che è irrispettoso. Titano sarà inferiore a Obras, ma lui è inferiore a Titano. Ha appena visto all'opera un potere che non è in grado di spiegarsi, in fondo. Poi in teoria ha solo parzialmente il sangue di Obras, e non era in trance durante l'incontro col Diavolo? (tralasciando il fatto che è anche quello un Dio inferiore, ma non è riuscito a conquistare il suo Esper comunque). Inoltre è un ipocrita: non si inchina al Consiglio perché si ritiene un membro della corte demoniaca, ma non si inchina agli altri perché si ritiene ancora un Cavaliere. E ciò non lo esime dal mostrare rispetto (specie considerandosi amico di Orik: potrebbe farlo quanto meno per incrementare il suo potere politico, considerando il pregio che conferirebbe l'inchino dello scopritore di tre tesori, il che aiuterebbe la sua causa. Trovo soprattutto squallido che apprezzi i regali, ma metta il suo stupido orgoglio al di sopra di tutto).
Il discorso di Orik mi piace molto. Semplice, essenziale, coerente, espressivo.
Finalmente qualcuno che riesce a colpire Siirsit sfruttando i suoi punti deboli. Francamente, non capisco perché nessuno dei suoi avversari si sia mai finto morto per poi coglierlo di sorpresa. I suoi poteri lo hanno abituato troppo male, ormai non ritiene più di doversi difendere (perché nessuno del consiglio ha usato una stregoneria contro di lui, riprendendo la sua idea? Neanche lui si difende, avrebbero ottenuto un notevole vantaggio).
Però arrivano forze misteriose a salvare Siirsit. Cosa può essere successo, poi? Sembrerebbe il Susanoo, ma anche tracce dell'intervento di Sithis. Strano.
Ecco spiegato perché un vice-capitano riesca dove i capitani falliscono.

Recensore Veterano
11/11/12, ore 22:28

Ciao! Un ottimo capitolo anche questo, davvero molto vivo! Dopo Zanarkand è forse l'ambientazione più suggestiva e meglio descritta tra quelle che hai raccontato, infatti è stato davvero poacevole leggerla! Forse anche andando avanti con i capitoli il tuo stile migliora. Sicuramente la parte migliore è stata la reazione di Rorix quando Eiliis ha cercato di assalire Siirist: in realtà ce lo aspettavamo perché ce ne avevi parlato diversi capitoli (o messaggi) fa, però è stato comunque molto epico. Fino ad adesso Rorix ha avuto una caratterizzazione molto "positiva", o è il drago cazzaro che scambia battute con Siirist oppure è la fedele ed affidabile cavalcatura. Qui invece si afferma come un vero re dei draghi, ed è un personaggio a tutti gli effetti al pari dei protagonisti. E' stata bella anche la parte di dialogo con i lupi ed il fatto che loro tre sviluppino una certa amicizia con quelle creature, anche se noi ci siamo guardate ed abbiamo detto "Affrontare il behemot? Ma è molto più facile far fuori quindici lupi!!!!" nel nostro leggendario spirito animalista XD. E comunque povero Siirist: anche se per ora non è un personaggio che ci stia molto simpatico ci sentiamo molto solidali con lui visto che tutti sanno tutto di lui e lo lasciano volutamente all'oscuro, questa è una vera ingiustizia!

Recensore Veterano
09/11/12, ore 15:20

Siirsit ha un modo tutto suo di salutare gli amici. Anche perché Gilia poteva essere utile per trovare le lastre.
Il filatterio non potrebbe essere usato per vedere come venga usata la magia? C'è lo studio degli elementi, manipolazione del flusso, addizione del flusso, sottrazione del flusso, moltiplicazione e divisione del flusso, ma nessuno ha mai pensato allo studio del flusso, pare. Davvero, se uno riuscisse a usarlo per prevedere le mosse o manipolare il flusso dell'avversario Siirsit potrebbe essere messo in seria difficoltà. Inoltre, l'assortimento di abilità di Siirsit è eccessivo. Anche avendo studiato tutti i grimori, la memoria ha comunque i suoi limiti. E anche i gusti influenzano. Ha il massimo livello di controllo nelle arti demoniache, sullo spazio-tempo, sul controllo mentale, sulle invocazioni e sugli elementi fuoco, luce e oscurità (elementi che difficilmente possono trovarsi tutti e tre assieme). Apprendere nuove abilità per lui dovrebbe essere pressoché impossibile, e anche il suo controllo su alcuni elementi dovrebbe andare scemando. Considerato quel che ha ottenuto in cinquant'anni, seppur aiutato, un membro del consiglio che ne abbia almeno cinquecento dovrebbe essere ormai in grado di manipolare il tempo attraverso il fuoco.
Uscendo fuori dai monti, Siirsit non dovrebbe trovarsi nuovamente a portata dei cavalieri? Nonostante il peso politico dei nani, dubito possano impedirgli di sorvolare la montagna e trovare un'abitazione sui lati. Tanto varrebbe limtarsi a uscire e usare la magia dove gli risulta più comodo.
Trovo esagerato che sia finita così per il consiglio. Vuol dire che il cugini di Gilia avrebbe potuto facilmente usare una sua stregoneria ed eliminare il consiglio al completo, se non anche i capitani. Le mura di marmo nero sono del tutto inutili.
Inoltre, perché non possono prenderlo fin quando è nel territorio dei nani? Si trova pur sempre all'esterno, dovrebbero essere in grado di capirlo. E Suursut va punito. Ha insultato il Consiglio e devastato la psiche di una persona innocente (Delmith poteva essere quel che era, ma non ha ucciso nessun innocente né torturato nessuno, cercava solo di far rispettare la legge). Condannarlo a morte no, ma bisogna mostrare che anche il Salvatore deve sottostare alla legge come tutti gli altri. E se la vendetta non fosse abbastanza, e in seguito decidesse di rivolgersi contro i Cavalieri? Il mondo tende a essere davvero troppo indulgente con Siirsit.
Non direi che Orki stia sfruttando Siirsit. Grazie a Orik Siirsit ha infranto diverse tradizioni naniche, ha potuto conservare parte di un tesoro immenso e guadagnato un prezioso alleato per la guerra e inoltre grazie a lui può esercitarsi sulla magia senza preoccuparsi del filatterio. E lui ha un tale esagerato assortimento di poteri che chiedergli di usarli di tanto in tanto anche per gli altri è il minimo. Voglio dire, la usa persino per non fare le scale. E poi, il suo uso è sempre finalizzato allo scontro diretto, tentare di sviluppare qualcosa di nuovo potrebbe aiutarlo a elaborare usi più tattici.
Non sarebbe meglio incantare tutta la porta? Rischia che rinuncino a forzare ma aprano un buco nel centro del portone.
Anche la vittoria di Oghren è strana. Saprà usare l'Ambizione, ma Durin si è comunque allenato molto più a lungo di lui, mentre anzi Oghren è rimasto inerte. Avresti dovuto valorizzare di più la supremazia tecnica di Durin.
Sono curioso di vedere cosa accadrà a Siirsit, adesso. Spero però Syryus riesca a far pesare la sua posizione e ottenere una qualche punizione per Ryfon.

Recensore Veterano
09/11/12, ore 09:27

Un buon capitolo per introdurre il nuovo ambiente del gagazet! Ne avevi parlato molto nel corso della storia, e sempre bello vedere ambienti tratti dai vari FF, anche se per noi generalmente le migliori ambientazioni restano quelle del XII. Siamo abbastanza curiose di sapere la vera natura di Siirist: all'inizio passava molto in sordina, ma da quando ha incenerito ed abbattuto quello spettro la situazione si è fatta più misteriosa. Anche il fatto che riesca a resistere a temperature così elevate fa riflettere, non è una proprietà legata al suo legame con Rorix ... effettivamente la frase di Vulcano sul fatto che in quel momento Siirist fosse stato più simile ad un drago che ad un uomo fa pensare, non è che si tratta di un gentile indizio da parte dell'autore? Perché se fosse stato un mago elementale simile a quelli che noi abbiamo nel Ramingo e lo Stregone non avrebbe destato curiosità, ma in questo caso ... beh, sicuramente ci sarà modo di approfondire la questione. Ed Evendil è grandioso come sempre, nessuno riuscorà a leggergli nella mente! Anche se morirà resterà sempre il migliore!

Recensore Veterano
02/11/12, ore 10:47

Ok, finito il capitolo! Finalmente è ricomparsa Keira, alla fine ci eravamo affezionate alla sua figura! Se la meritava una piccola comparsata per rimettere in sesto quel birbante di Siirist. Non potrà usare la magia per un anno? Qui si prevedono guai e mazzate da ogni lato ...
Il pezzo più bello è stato comunque il discorso di Gilia: cavoli, non ci saremmo aspettate la scelta di Dyus. Avrebbe potuto lasciare il potere a Thor o ad Adrian, che alla fine erano sempre stati fedeli a palazzo e che avevano comunque delle uone capacità di governare, invece questa scelta è stata davvero improvvisa. Gradita, comunque: alla fine si fida talmente tanto di Dyus da affidargli non solo la fidanzata, ma anche il suo regno e le persone che credono in lui. E siamo certe che Albecius sarà uno di quei rari casi dove la personalità del soggetto riesce a vincere sugli spiriti ed a mantenersi più o meno intatta: lo avevi caratterizzato troppo bene per farlo svanire così, dopo un duello breve, di sicuro avrà un ruolo ancora da giocare. E comunque Evendil che presta Lin dur a Siirist è sempre epico!

Recensore Veterano
29/10/12, ore 20:40

Avanti, non c’è nulla da guardare! Affari da Cavaliere!

Citazione a Star Wars Episodio 2?

Bello, molto bello e triste questo capitolo! Vabbè, considerata la mole di capitoli che mancano siamo abbastanza sicure del fatto che non sia ancora giunta l'ultima ora di Siirist e Rorix, quindi attendiamo fiduciose un loro salvataggio: o arriva Ren sparato che li salva in calcio d'angolo oppure Alea e Gilia subito dopo la loro missione. Però la scena in cui sparano a Siirist fa molto effetto perché ha il sapore di un'esecuzione pubblica, e comunque è stato bello vedere che con le sue ultime forze ha cercato di proteggere la gente. Povero figlio del granduca, non ci aspettavamo che la madre morisse in quel modo, a modo suo è stata epica per aver cercato di proteggerlo: siamo comuque d'accordo con Siirist, anche noi avremmo lasciato la Lama agli Scorpioni ed avremmo inseguito il rapitore, quel bambino è troppo tenero per essere divorato dagli spettri. Anche ottima la scelta della musica di Keira, è un buon modo per spolverare la memoria su quel personaggio ed allo stesso tempo per darle un po' di caratterizzazione, noi speriamo sempre che Siirist la reincontri a Zanarkand ed abbia modo di chiarirsi con lei, un po' come ha fatto Gilia con Deria.

Recensore Veterano
29/10/12, ore 18:17

Comunque avresti dovuto sottolineare che Alea e Gilia continuano a usare la magia perché sono ormai stati identificati. Il ragionamento l'ha già fatto Siirsit, ma comunque gli altri non possono darlo per scontato. Anche perché potrebbero avere idee diverse in materia.
L'albero è interessante. Albero per mancanza di migliore definizione. Pare che i suoi poteri di visione si estendano quindi oltre la mera foresta (e se non sbaglio abbiamo appena visto Azrael. Complimenti a lui che è sereno e tranquillo con una guardia infilata nel petto e un odio divorante nel cuore. Il motivo della scelta dello scorpione è strano, tra l'altro. Mi sarei atteso un altro animale, o forse delle fiamme).
Perché l'albero perde la traduzione automatica? Verrebbe anche da chiedersi quale sia la lingua. Suppongo l'antica, visto che Alea la comprende.
Ok, non ho nessun problema a credere che Adeo abbia più conoscenze di tutti i tre giovani messi insieme e una gamma di abilità per lo spionaggio ineguagliabile, tuttavia mi chiedo che razza di sottoposti abbia. Non riescono ad accorgersi neppure della loro presenza. Inoltre, quanto gli avrà detto su quello che devono osservare?
Alea invece è intelligente, ma condizionata da una vita nella nobiltà. Un'altra persona in tre giorni avrebbe pensato a quale scusa imbastire per giustificare la sua situazione (non che mi aspettavo lo avrebbe fatto, ma prima o poi dovrà imparare). Ormai mi stupisco più del fatto che Adeo non sia sul trono di Ellesmera che del rango dei suoi subordinati.
Anch'io interpreterei le parole del re come un insulto. E uno pienamente meritato, inoltre.
Sto seriamente iniziando a chiedermi se Adeo, volendo, non avrebbe potuto rubare i filatteri. O se addirittura non l'abbia fatto in seguito, ma abbia voluto farli abituare alla sensazione di essere braccati.
Ascal. Avrei detto che avesse raggiunto l'albero, o fosse quantomeno riuscito ad avvicinarvisi.
Hai sorvolato troppo rapidamente sul canto di Alea, visto che dovrebbe essere qualcosa di fondamentale nei suoi incantesimi, come il marmo nero per Gilia. Spero che sia per non svelare tutto subito e lasciargli capacità che verranno svelate nei prossimi scontri.

Recensore Veterano
25/10/12, ore 21:41

Un nemico sadico. Mi piace, più dell'avido avversario di Gilia.
Credo che l'errore sia stato volare da subito. Avvolgersi nella sfera di fiamme dorate le avrebbe dato del tempo per organizzare una difesa.
Sta nascondendo qualcosa. Il suo potere non può limitarsi a manipolare serpenti naturali. Un elfo scuro avrà dei trucchi di riserva. E suppongo che lo scontro fisico diretto sia comunque da evitare.
Questa sua particolare abilità poi mi ricorda un certo Sannin (adoro quel Sannin, tra parentesi), quindi se ha ingoiato il pugnale immagino abbia un'arma più efficace a disposizione.
Inoltre, è da un po' che volevo chiedertelo, ma conosci una certa famiglia di mafiosi italiani in giappone? Perché Alea mi sta ricordando uno spadaccino con la passione del Baseball.
Eccolo, il pugnale ritorna. Sapevo che avrebbe sfruttato un trucco simile.
Il piano per il pugnale non ha senso. Non riesce ad averne la meglio, viene pugnalata, il pugnale le impedisce di combattere al meglio, decide di attaccare il nemico per eliminarlo ed estrarre il pugnale. Inoltre, converrebbe tentare la magia organica per estrarre il veleno. Dovrebbe essere esperta.
Ma non dovrebbe essere necessario colpire un elfo oscuro al cuore? Perché così servirebbe comunque solo a farlo svanire e ricomporre altrove.
L'incantesimo...Uff. Be', lo Scorpione era incauto. Però veder uccidere un nemico in superiorità così evidente solo con un attacco disperato...Mi aspettavo avesse un segreto per sfuggirne. Qualche trucco. Alea deve perfezionare la sua tattica. Ha rischiato di morire perché ha cercato uno scontro frontale, mentre dovrebbe essere specializzata nella magia.
Non capisco perché i personaggi siano così ansiosi di morire. In alcuni punti ci sono salti temporali di anni, in altri persone che se ne vanno in giro in luoghi ostili mentre devono tenere con la mano gli intestini al loro posto. A volte sembra innaturale.
Specie Alea, che dopo aver rivelato la propria posizione e ottenuto la prova della sua fragilità senza magia (non ha nemmeno tentato di evitare di usarla) e poi abbandona la materia all'istante. Bisognerebbe punirla più severamente per questa spocchia.

Recensore Veterano
22/10/12, ore 18:37

Terminato il capitolo! Allora, dovrebbe essere questo il capitolo che ci avevi menzionato nel messaggio, perché effettivamente Alea usa il fuoco freddo di Althidon scagliando la Fiamma della Penitenza, quindi se ti serve il capitolo è questo.
Molto bella la coreografia della battaglia, con la scena che va dal duello di Alea a quello di Gilia: nel corso della storia la narrazione dei duelli da parte tua è decisamente migliorata, adesso sono più scorrevoli e magari più chiari perché ci sono un po' meno spiegazioni tecniche (lo ammettiamo, noi di cose tecniche e di combattimento ci capiamo be poco, infatti spesso facciamo confusione). Il duello contro lo spettro è stato sinceramente epico, ed è stato utile anche per introdurre la fine di Albecius: Gilia è stato davvero generoso a consentire a Dyus di usare il suo drago, siamo certe che non sia un gesto da poco ... tiene davvero a lui, ha finalmente accettato il fatto di non potere più stare con Deria come un tempo. E poi Dyus con le sue frecce fa molto Hawkeye degli Avengers!
Unico punto "negativo" è stato lo scontro contro Albecius, noi lo avremmo fatto durare un pochino di più, magari dedicandogli anche mezzo capitolo: essendo il boss finale di quella città, nonché il cugino bastardo di Gilia, un duello più lungo ci sarebbe stato bene ache per aumentare la suspance: però l'idea di farlo diventare uno spettro ci sta tutta! Dopo la valanga di casini che è riuscito a causare abusando della stregoneria si merita davvero di diventare uno spettro ... immaginiamo che lo rivedremo ancora, giusto?

Recensore Junior
16/10/12, ore 09:28

hum, molto interessante, anche la doppia narrazione, hai ripetuto il pezzo che avevi scritto nel capitolo precedente, molto carino.
forse avresti potuto spiegare meglio il segreto del marmo nero, ma immagino che se lo farai lo farai più avanti, non è il momento.
non vedo l'ora di vedere che succede quando tornano tutti quanti a tronjieim

Recensore Veterano
14/10/12, ore 11:25

Controllare gli spiriti che ti possiedono è di sicuro una prova di potere, eppure potrebbe essere uno svantaggio. Eimir avrà anche dei segreti per affrontare gli spettri? Sono pur sempre spiriti a possederne il corpo, quindi dovrebbero essere influenzabili...
Anche la possibilità di assorbire altri spiriti è interessante, ma rafforza la mia convinzione. Immagino che essere uccisi e schiavizzati non sia poi così piacevole.
Che lo spettro fosse pericoloso fisicamente avrebbe dovuto saperlo. Se si allontanasse potrebbe usare anche invocazioni e magia, che non sarebbero male.
Il cerchio d'argento artificiale è una grande idea. Non vedo perché solo Siirsit debba averne due.
In effetti, Gilia è decisamente pieno di ingombri. E contro un avversario del genere, la mobilità potrebbe risultare fondamentale.
Anche Siirsit con l'armatura. Perché dovrebbe servire contro Albecius? Rallenterebbe, esponendo ai suoi attacchi, sia fisici sia gli spiriti di decadenza. Servirebbe essere veloci quanto più possibile.
Perché il drago fa entrare Siirsit? Non ha senso, se deve combattere da solo e non concentrarsi sul pubblico.
Quindi anche il marmo nero ha degli spiriti. Se ne deduce che sia qualcosa di esistente in natura.
Gli aculei lo hanno colpito al cuore, spero, per finirlo.
Adesso anche Gilia sa il suo vero nome, e Siirsit inizia a capire che Adeo è una persona importante. Avrebbe dovuto sospettare che uno in grado di ideare magie simili non poteva passare il suo intero tempo a sorridere.
Adesso bisogna vedere come farà Alea. E come uscirà Gilia. Dovrà far attenzione a non farsi rintracciare.

Recensore Junior
13/10/12, ore 15:45

finalmente si ritrovano!
Era ora che i 2 amici ricomicniassero a vedersi, sono passati quasi quarant'anni dall'ultima volta XD
Bel capito, mi piace.

Recensore Veterano
13/10/12, ore 12:17

Guarda, per adesso è il capitolo più figo della storia!!!! Non c'è soltanto un duello, ma è tanto, tanto approfondito! Il personaggo di Gilia continua ad essere il nostro preferito del tris di protagonisti, e di sicuro i questa avventura vi è stato molto della sua introspezione, ma la cosa più particolare è stato il teatrino dentro il mondo dei sogni. C'era da immaginarselo come un film, guarda! Ed è stato figo il particolare che ha permesso a Gilia di convincere Alea che fossero soltanto delle illusioni, infatti Albecius non poteva ricreare Rorix perché non lo aveva mai visto. Ed anche questo falso Siirist è stato davvero creato bene, Albecius e la mosca hanno tentato di renderlo realistico finché non è diventato TROPPO realistico ed ha deciso di aiutarli. Anche la frase sibillina alla fine non è male ...
Eccellente struttura anche nei duelli, è sempre piacevole vedere Siirist e Gilia combattere tra loro! Adesso però è il turno di picchiare Albecius e gli Scorpioni.
Pensi di usare ancora il mondo dei sogni? Perché ti è venuto davvero bene, ci piacerebbe vedere magari qualche altra incursione dei protagonisti in questo reame!

Recensore Veterano
07/10/12, ore 16:17

Pare che il veleno stia funzionando bene. L'uso di un illusione mi sembra esagerato. Voglio dire, dovrebbe usarlo come filtro per bloccare specificamente le percezioni derivate dal veleno e lasciarle per il resto invariate. Dovrebbe essere qualcosa superiore anche alla portata di Siirsit, che non conosce la struttura del veleno e non si è mai ritrovato in simili situazioni.
Senza contare che riesce a mantenerla anche a distanza. Dovrebbe quanto meno prestarci attenzione.
Per la fame, non potrebbe placarla con della violenza gratuita contro i knurlock, o magari divorandone i corpi?
Mi chiedevo quando sarebbe intervenuto. Era l'unica soluzione plausibile, visto che deve farlo rimanere in vita. Certo, ha già corrotto le spade e immagino che abbia i suoi piani per quando gli sarà concesso di uscire. E ha ragione, senza di lui Siirsit varrebbe molto meno.
A quanto pare si sono trovati nel punto centrale dell'esercito. Da soli però non possono farcela, in quelle condizioni. Siirsit è stato quasi sopraffatto da tre millepiedi, se dovesse combattere si ritroverebbe a dover chiedere aiuto.
Il bagno di sangue è stata una buona idea (anche se voglio vedere come la prenderanno Sylgia e Oghren), ma è rimasto a digiuno per troppo tempo, le conseguenze potrebbero essere diverse da quelle desiderate. E gli sharlock sono a un altro livello.
Ed eccola che arriva. Sospettavo che mancasse qualcosa. Con buona pace del non usare il misticismo, ma d'altronde non è in possesso delle facoltà mentali. E qui credo che qualcuno stia proprio gongolando nella torre mentale. Non è stata la mossa migliore.
Ed ecco Rorix. Forse sarebbe dovuto intervenire prima, ma avrebbe rischiato di uccidere Siirsit. Al suo posto, credo che il momento migliore sarebbe stato tra quando aveva eliminato gli sharlock e quando è arrivato dalla shelock.
Lato positivo, adesso ha Agar hyanda. Lato negativo, ha Agar hyanda. Però ha sdoganato le arti magiche.
E finalmente abbiamo la prova che Siirsit non è un genio ma ha solo imparato a memoria delle formule.
Oghren non dovrebbe essere turbato dal fatto che sia un demone, ma da come ha combattuto. Era evidente che avesse perso il controllo, a un certo punto.
La seduta del consiglio è interessante. Anche se sarei curioso di sapere come si sia risolta la faccenda della guerra civile (Vroengard sembra in equilibrio precario), e come stia Delmuth. Suppongo che ci siano comunque guaritori in grado di rimetterlo in sesto.
La stregoneria così diretta per vedere il corno mi pare esagerata. Sarebbe naturale vedere il passato di un singolo oggetto presente alla volta, e da lì avvicinarsi progressivamente al corno.
Ora Siirsit ha anche pensato bene di mettere il suo marchio di fabbrica sulle invocazioni. Suppongo che, almeno in questo caso, però, non servirà a molto. Credo che ci siano degli stregoni capaci, almeno lì. E mi chiedo come facciano gli spiriti a sapere quali cinque gli sono nemici.
Capisco anche le necessità di Siirsit, ma adesso voglio vedere combattere direttamente Gilia. Si preannuncia uno scontro entusiasmante (e ha un buon titolo).
(Recensione modificata il 07/10/2012 - 04:17 pm)

Recensore Veterano
07/10/12, ore 14:35

Wow, questo capitolo era veramente lunghetto ma ci stava tutto vista la battaglia!
Finalmente un duello contro questi famigerati Scorpioni ed il gruppetto che tutti temevano! Non per niente il titolo del capitolo rimanda a quello di tutta la fanfic! Lo scontro è stato davvero emozionante, ci siamo molto divertite ad immaginarlo, con tutti quei draghi, le fiamme, gli incatesimi ed i nani in berserk c'era davvero da perdersi nella descrizione, ed hai anche dato una buona idea della confusione che doveva esserci in quella battaglia! All'inizio pensavamo che gli Scorpioni si basassero più sulla segretezza che sulla potenza, ma dopo questo capitolo ci siamo ricredute, soprattutto perché sono riusciti a far fuori 5 Cavalieri con i rispettivi Draghi!
La parte in cui si recano al Tempio della Lama ci ha fatto suonare diversi campanelli d'allarme, di sicuro ci sarà qualcuno del gruppetto che è entrato nel Tempio che ne approfitterà di quello che ha visto per tradire e rubare la lama. Una curiosità, chi è che dice di preferire Obras a Soho? Dal dialogo non si capisce bene, noi pensiamo che si tratti di Ren, però in effetti la discussione non è così chiara. Comunque sospettiamo di lui, la storia del personaggio ambizioso con in sé Luce ed Oscurità ricorda assai Saga di Saint Seiya, cosa che può far sorgere più di un dubbio sulla bontà del soggetto ... Ed infine ci è piaciuto anche Reberio, che nonostante non sopporti Syriist lo aiuta volentieri nel momento del bisogno! E speriamo che non succeda niente al duca di yevon ed a suo figlio, sono molto teneri!