Recensioni per
Draghi e Scorpioni – Cronache della quarta era
di Siirist
Perfetto, finito di leggerlo! Un po' lunghino, ma alla fine ce l'abbiamo fatta (da quale pulpito viene la predica XD)! Che bello rivedere gli Esper del XII: non avranno la bellezza e l'eleganza degli Eoni del X e sembrano in realtà dei giganteschi mostri privi di senso, però alcuni, come Mataeus, mantengono uno strano fascino dovuto al loro elemento ed al fatto che sono collegati ad un segno zodiacale. Ci è piaciuta soprattutto la scelta di farli stare ciascuno in un mondo diverso, soprattutto quando quel mondo riflette le loro capacità elementali. Ci chiediamo come mai hai scelto molti di loro, considerato che ci hai detto spesso che il XII non ti è piaciuto molto (per carità, a noi più riferimento al XII ci sono e più siamo contente!). Sharok invece da dove viene? Almeno dai FF che abbiamo giocato una figura simile non ce la ricordiamo, potrebbe ricordare Siren di FF VI e VIII, anche se la descrizione non corrisponde al 100%: il suo duello ci ha ricordato un episodio di Sailor Moon -ma immaginiamo che tu non te ne sia mai interessato- dove per colpire una nemica non occorreva concentrarsi su di lei ma occorreva colpire la luna sopra la sua testa, mentre qui si trattava dell'acqua, all'epoca infatti ci era sembrato molto geniale! Bella la parte dei nuovi nomi, suonano bene, adesso andiamo a vedere che cosa succederà ... |
Non capisco come abbiano fatto a infondere il potere della Zanmato delle altre spade. Dovrebbe essere un artefatto oltre il livello dei fabbri, dovrebbe essere necessaria la sua presenza per attingere al suo potere. |
Letto anche questo capitolo! Siirist sta diventando fin troppo forte, l'uso sia dell'incantesimo di vuoto che quello della Polvere di Diamanti è stato gigantesco, forse anche troppo, sembra arrivato a dei livelli epici a cui nemmeno i suoi vecchi compagni possono aspirare di arrivare; di certo è un personaggio molto più esperto (anche perché dopo tutti quegli anni alla corte di Raizen non poteva essere altrimenti), però non c'è il rischio che diventi troppo onnipotente? Il povero Glarald vi è rimasto a bocca aperta, ma avrà anche lui un'utilità? Perché in questo capitolo sembrava solo avere la funzione di fare da spalla a Siirist senza però avere alcuna utilità .... |
Oh, finalmente Gilia lo ha capito! Per carità, in alcuni momenti la sua gelosia è stata più che giusta, considerato l'affetto che prova per Siirist, però stava diventando un tantino morboso. Ci è piaciuto molto il modo in cui hai fatto fare a Gilia quel lungo resoconto sull'amicizia tra lui e Siirist, anche rivendendo per qualche istanti episodi passati, e come lo consideri davvero come un fratello. Però questo capitolo si addice così bene a lui, che pur essendo il membro più riflessivo e pacato della squadra ha i suoi momenti di incertezza ... comunque è ufficiale, deve trovarsi una ragazza, ormai glielo dicono persino i muri!!! Sono passati talmente tanti anni da quando Siirist se ne è andato ed in cui non ha combinato nulla che finirà per avvizzire, povero Gilia. |
Eccoci con un pochino di ritardo! Un buon capitolo, soprattutto perché apre le prospettive verso una stupenda ricerca di una formula perduta sotto le sabbie di Dalmasca, un po' come farsi trascinare nelle tombe di Raithwall in FF XII! La parte più piacevole è stata di sicuro la descrizione di Rivendell in tutta la sua stupenda armonia: anche nel delineare le statue, i corridoi e gli abitanti sei stato molto attento, ed ha tutto il fascino della Rivendell di Tolkien; un posto meraviglioso, soprattutto perché è la patria di Alea, ma c'è la possibilità che Siirist incontri di nuovo i suoi genitori lì prima di partire verso la città sommersa? |
Be', Siirsit non ha fatto molto per farsi apprezzare dai demoni, bisogna ammetterlo. Non sarebbe adatto a guidare una nazione, o come condottiero in generale: per quanto sia forte, non presta molta attenzione intorno a sé, non ad ampio raggio, quanto meno. |
Giusto, Alea, così si fa! Va bene essere fedeli, va bene la Collana del Giuramento, va bene la necessità di salvare il mondo .... però Siirist poteva farsi sentire una volta ogni tanto. Certo, chiamarla lo avrebbe fatto soffrire ed avrebbe rischiato di far saltare la sua copertura, però è anche vero che trentacinque anni senza mandare nemmeno un messaggio via piccione viaggiatore è un periodo di tempo fin troppo lungo. Di certo Alea non tradirà Siirist, però è un'elfa bella e particolare ed ha un po' di diritto ad essere corteggiata -anche perché sarebbe davvero strano se in tutti quegli anni nessuno ci avesse provato con lei nemmeno un po'-, specie da una persona carina come Tidus. |
Sapevo che Glarald ed Evendil erano legati in qualche modo. Non riesco ancora a ritrovare dove sia il passato di Evendil, ma non c'era un elfo oscuro nella storia? E l'anima di Lin Dur trasformata mi sembra un presupposto interessante. Si spiegherebbero poi le tre donne. Beato lui che sa cosa fare. |
finalmnente risco a recensire, ogni volta che venivo per farlo saltava fuori un nuovo capitolo. |
Davvero bello come capitolo! Sul fatto che siano trascorsi tutti questi anni rimaniamo ancora un po' spiazzate, però è stato interessante vedere che Siirist ha fatto un bilancio delle persone che in tutto quel tempo dovevano essere invecchiare, soprattutto Keira e e Glallian. In effetti dopo tutto questo tempo le cose saranno cambiate assai, chissà se il piccolo sarà riuscito a diventare duca di Yevon? Comunque la riflessione su Keira è stata bella, perché fa capire tanto la differenza tra esseri dalla lunga vita ed i mortali classici, e quanto sia facile iniziare un'amicizia da giovani ma poi sia molto più complessa mantenerla con il passare degli anni, anche se forse Keira sarebbe stata stata più comprensiva di Alea soprattutto sull'argomento dell'harem. Ma una domanda: Gilia non è umano? E quindi è invecchiato come Keira oppure la vita gli si prolunga grazie al legame con il drago? |
Rorix burlone. Sono curioso di vedere la magia draconica in azione, a ogni modo. |
Oh, che bel capitolo! Innanzitutto questo personaggio di Totosai ci è sembrato interessate: sembra un vecchio un po' rimbambito, ma è evidente che la sa lunga, secondo noi (o almeno questa è l'impressione che ci ha dato) fa lo scemo "per posa", ma in realtà è un personaggio molto completo, lo rivedremo ancora? Non è male anche la parte dell'allenamento con Sesshomaru, la trasformazione sua e di Siirist è davvero interessante, specie se si pensa che tutto quel processo non è semplice, al contrario, è decisamente doloroso. In molte storie si vedono i personaggi che si trasformano schioccando le dita, invece questo cambiamento è figo perché comporta anche un sacrificio in termini di dolore. E comunque povero Akira, anche lui ha ricevuto delle spade fighe, però nessuno se lo è filato, alla fine anche lui ha ricevuto l'immenso onore delle spade di Totosai ma è passato del tutto inosservato, è un personaggio che non ci dispiace. |
Credo sarebbe stato meglio avvisare, prima di andare dal Granduca. Amici quanto si vuole, ma la burocrazia è lenta e non tutte le personalità regali amano Siirsit (tutt'altro). E poi, in quarantuno anni le persone possono cambiare drasticamente (e non mi pare lui lo abbia più sentito). |
Buono come capitolo! La scelta di far duellare Siirist sia con Sesshomaru che con Akira dà sicuramente i suoi frutti, e la tecnica che permette di far esplodere i colpi basandosi sui propri sentimenti è davvero figa. E' una tua invenzione o riprende qualche altro anime? Finalmente si capisce la scena di Evendil sul Gagazet con i behemot morti, era scena davvero molto epica e misteriosa ed è carino che il protagonista ne abbia trovato la spiegazione nel Grimorio del suo maestro. |
Appena letto il capitolo! Ma la scelta del titolo "essere demone" è in assonanza con il titolo "diventare cavaliere"? Perché se sì è molto bello come parallelo. |