Recensioni per
Draghi e Scorpioni – Cronache della quarta era
di Siirist

Questa storia ha ottenuto 262 recensioni.
Positive : 255
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
23/02/13, ore 10:20
Cap. 57:

Perfetto, finito di leggerlo! Un po' lunghino, ma alla fine ce l'abbiamo fatta (da quale pulpito viene la predica XD)! Che bello rivedere gli Esper del XII: non avranno la bellezza e l'eleganza degli Eoni del X e sembrano in realtà dei giganteschi mostri privi di senso, però alcuni, come Mataeus, mantengono uno strano fascino dovuto al loro elemento ed al fatto che sono collegati ad un segno zodiacale. Ci è piaciuta soprattutto la scelta di farli stare ciascuno in un mondo diverso, soprattutto quando quel mondo riflette le loro capacità elementali. Ci chiediamo come mai hai scelto molti di loro, considerato che ci hai detto spesso che il XII non ti è piaciuto molto (per carità, a noi più riferimento al XII ci sono e più siamo contente!). Sharok invece da dove viene? Almeno dai FF che abbiamo giocato una figura simile non ce la ricordiamo, potrebbe ricordare Siren di FF VI e VIII, anche se la descrizione non corrisponde al 100%: il suo duello ci ha ricordato un episodio di Sailor Moon -ma immaginiamo che tu non te ne sia mai interessato- dove per colpire una nemica non occorreva concentrarsi su di lei ma occorreva colpire la luna sopra la sua testa, mentre qui si trattava dell'acqua, all'epoca infatti ci era sembrato molto geniale! Bella la parte dei nuovi nomi, suonano bene, adesso andiamo a vedere che cosa succederà ...
Una sola cosa: tre battaglie contro tre Esper nello stesso capitolo appesantiscono un po' la storia e finiscono per trasformare tutto in uno scontro in cui alla fine ci si dimentica anche cosa è successo poche righe prima, magari nel futuro ti possiamo consigliare di mettere una battaglia con gli Esper in ogni capitolo e poi magari qualche scena più tranquilla per spezzare un po' la vicenda, per poi magari raccontare la seconda battaglia nel capitolo successivo.
Alla prossima e buona scrittura, le avventure di Siirist si fanno sempre di livello più elevato!

Recensore Veterano
17/02/13, ore 23:59

Non capisco come abbiano fatto a infondere il potere della Zanmato delle altre spade. Dovrebbe essere un artefatto oltre il livello dei fabbri, dovrebbe essere necessaria la sua presenza per attingere al suo potere.
Concordo con Rorix, Siirsit da troppa importanza al destino. Il destino vuole che siano riunite, e Siirsit quindi non prova a impedirlo, ed è per questo che saranno riunite. Ci sono molti modi per custodirle (non sarà l'unico in grado di creare una tasca dimensionale).
Continuo a pensare che l'abuso di magia di Siirsit debba avere qualche conseguenza. Ne usa troppe, anche troppe e troppo complesse contemporaneamente.
Si continua a sorvolare troppo su quello che ha fatto a Delmuth. Un livello tale di tortura da portare a un coma bicentenario è l'azione peggiore mai commessa da un qualsiasi personaggio in questa storia, e resta soltanto come indice della sua forza.
Come fa Siirsit a mostrare la forma a Eleril? Non dovrebbe essere in grado di ricorrere allo stadio successivo tanto facilmente, specie senza aver ancora compreso di cosa si tratti ed essendo legato (se l'Imperaotre a ragione) al suo carattere più emotivo del predecessore. Nel descriverlo, avevi sottolineato come fosse legato alla difficoltà dello scontro.
Le difese della Rocca confermano la loro efficacia contro gli Scorpioni. E mi chiedo che concetto abbia Siirsit di "fretta". Con una minaccia imminente, io avrei preferito trovarmi in posizione utile il prima possibile, invece di fermarmi a godere tutti i privilegi. Il potere di Siirsit lo ha viziato tremendamente, e già prima non aveva molti freni.

Recensore Veterano
17/02/13, ore 18:36

Letto anche questo capitolo! Siirist sta diventando fin troppo forte, l'uso sia dell'incantesimo di vuoto che quello della Polvere di Diamanti è stato gigantesco, forse anche troppo, sembra arrivato a dei livelli epici a cui nemmeno i suoi vecchi compagni possono aspirare di arrivare; di certo è un personaggio molto più esperto (anche perché dopo tutti quegli anni alla corte di Raizen non poteva essere altrimenti), però non c'è il rischio che diventi troppo onnipotente? Il povero Glarald vi è rimasto a bocca aperta, ma avrà anche lui un'utilità? Perché in questo capitolo sembrava solo avere la funzione di fare da spalla a Siirist senza però avere alcuna utilità ....
La parte più bella è senza dubbio la descrizione della città: innanzitutto i complimenti per aver inventato una città regnata contemporaneamente da elfi e nani, di solito nei fantasy o sono acerrimi nemici o si mantengono neutrali, ma difficilmente giungono ad un'alleanza totale e men che mai a governare insieme una città; ce la siamo immaginata come un luogo davvero suggestivo con tutte quelle decorazioni, gli stili architettonici e le ricchezze di ogni tipo. La scena in cui Siirist fa il bagno nell'oro e sputa il denaro a fontanella è una citazione a Paperon de Paperoni? Perché ci siamo immaginati la scena in cui, nella sigla delle Duck Tales, si tuffa nell'oro del deposito come in una piscina con il costume e ci è venuto automaticamente da ridere. E poi fa figo vedere i nani che (presumibilmente) non collaboreranno per chissà quale adorazione per il prescelto ma solo per il tesoro, è molto nel loro stile (e, dopo aver visto lo Hobbit, ci sta ancora meglio!).
Solo una cosa, l'espressione "Siirist era beato come se gli avessero fatto un pompino" in quella scena stonava un attimino, non sappiamo come spiegarlo, però ci sembrava fuori luogo in quella scena ...
(Recensione modificata il 17/02/2013 - 06:37 pm)

Recensore Veterano
15/02/13, ore 10:35

Oh, finalmente Gilia lo ha capito! Per carità, in alcuni momenti la sua gelosia è stata più che giusta, considerato l'affetto che prova per Siirist, però stava diventando un tantino morboso. Ci è piaciuto molto il modo in cui hai fatto fare a Gilia quel lungo resoconto sull'amicizia tra lui e Siirist, anche rivendendo per qualche istanti episodi passati, e come lo consideri davvero come un fratello. Però questo capitolo si addice così bene a lui, che pur essendo il membro più riflessivo e pacato della squadra ha i suoi momenti di incertezza ... comunque è ufficiale, deve trovarsi una ragazza, ormai glielo dicono persino i muri!!! Sono passati talmente tanti anni da quando Siirist se ne è andato ed in cui non ha combinato nulla che finirà per avvizzire, povero Gilia.
E comunque la battuta migliore del capitolo è stata:

Succede che il tuo Cavaliere è un idiota. Sicuro di aver scelto bene?› disse accarezzando la testa del drago nero.
‹A volte me lo chiedo, ma poi mi rispondo sempre di sì!› rise l’Incubo.


Continua così!

Recensore Veterano
11/02/13, ore 11:18
Cap. 54:

Eccoci con un pochino di ritardo! Un buon capitolo, soprattutto perché apre le prospettive verso una stupenda ricerca di una formula perduta sotto le sabbie di Dalmasca, un po' come farsi trascinare nelle tombe di Raithwall in FF XII! La parte più piacevole è stata di sicuro la descrizione di Rivendell in tutta la sua stupenda armonia: anche nel delineare le statue, i corridoi e gli abitanti sei stato molto attento, ed ha tutto il fascino della Rivendell di Tolkien; un posto meraviglioso, soprattutto perché è la patria di Alea, ma c'è la possibilità che Siirist incontri di nuovo i suoi genitori lì prima di partire verso la città sommersa?
Poi ci è piaciuto molto rivedere Hans, ed il fatto che avesse cambiato aspetto per un pasticcio con la formula ci ha fatto scompisciare dalle risate, ci siamo immaginate la scena e non è male! Per una volta che sbagliare un incantesimo non ti fa volare via un braccio o una gamba, ma ti prolunga la vita e ti fa cambiare i capelli, che gran fortuna che ha avuto il nostro Hans! Ora che c'è lui sicuramente Siirist avrà la sua spada: il fabbro incontrato a Kami no Seki sarà anche bravissimo, però siamo certe che come il fabbro che lo ha cresciuto come un figlio non ci sia nessuno di più adatto per preparare l'arma finale. Anche se un po' ci dispiace per Lin Dur, per ora è la spada a cui noi siamo più affezionate ...

Recensore Veterano
09/02/13, ore 19:46

Be', Siirsit non ha fatto molto per farsi apprezzare dai demoni, bisogna ammetterlo. Non sarebbe adatto a guidare una nazione, o come condottiero in generale: per quanto sia forte, non presta molta attenzione intorno a sé, non ad ampio raggio, quanto meno.
Lo scontro con Kykyou sarà interessante. Non credo possa riuscire a batterla (senza ricorrere nuovamente a metodi che i demoni non apprezzerebbero molto), e poi Akira e Kaede non sono al livello di Alucard e Sesshomarou. Se davvero combattessero al limite, potrebbero far fuori i due alleati in un istante e lasciare Siirsit da solo contro tre avversari.
Mi preoccupa, in effetti, che questo torneo abbia privato la corte dell'Imperatore di alcuni dei suoi elementi più forti. In fin dei conti, Kami no Seki ne risulta indebolita.
Il potere dei licantropi in mano a Kenpachi dev'essere a dir poco devastante, specie con simili aspettative. Mi preoccuperei della possibilità che diventi ancora più forte nel corso dello scontro.
Lo scontro con Kenpachi è stato troppo semplice. Principalmente, perché ha sfruttato solo incantesimi non troppo diretti, una tattica che non mi sembra si addica molto al concetto di potere seguito dai demoni (anche gli utilizzatori di fuoco nero mi sembra si siano sempre affrontati tra loro). Avrebbe dovuto prevedere tattiche per poter affrontare un simile scontro a livello fisico.
Come può Alba essere superiore al Vuoto? Con l'esclusione dei poteri divini, il Vuoto dovrebbe essere la devastazione per eccellenza, visto che è l'unica tecnica che, si potrebbe dire, non si basa sull'aggiungere, ma sul sottrarre. E' inarrestabile e non può essere contrastato da nient'altro (sempre, ripeto, escludendo i poteri divini). Quanto al dispendio energetico, non credo Siirsit se ne debba preoccupare.
L'uso di un'illusione reale è accettabile con i criteri demoniaci? Illuderla di essere sotto attacco (Siirsit ha rivelato troppo presto le sue carte) da parte di qualcosa superiore al fuoco nero sarebbe potuto servire. E se quel qualcosa crea danni reali, non ci sarebbe stato da ridire (poteva invocare delle fiamme resistenti al fuoco nero sulla spalla di Kikyou e sfruttare il momento di distrazione necessario per contrastarle).
Bisognerebbe lavorare di più sull'uso di magie multiple. Quando fai compiere a Siirsit più magie contemporaneamente tendi semplicemente a elencarle tutte di fila, rendendo la descrizione pesante e spesso eccessiva.
La faccenda dell'Imperatore è interessante e viene finalmente chiarita, anche se non è chiaro quanto, cedendo del tutto la spada (inclusa l'immobilità necessaria), perderebbe dei suoi poteri. Nel complesso, sarebbe risultato più pratico se Kikyou avesse accettato il titolo e poi passato i poteri a Siirsit allo stesso modo, in modo che anche l'Imperatore potesse muoversi per Gaya. Ma non sarebbe stato soddisfacente per l'orgoglio demoniaco, immagino. Comunque, conviene che allora Ojii-sama riprenda ad allenarsi.

Recensore Veterano
04/02/13, ore 20:59
Cap. 53:

Giusto, Alea, così si fa! Va bene essere fedeli, va bene la Collana del Giuramento, va bene la necessità di salvare il mondo .... però Siirist poteva farsi sentire una volta ogni tanto. Certo, chiamarla lo avrebbe fatto soffrire ed avrebbe rischiato di far saltare la sua copertura, però è anche vero che trentacinque anni senza mandare nemmeno un messaggio via piccione viaggiatore è un periodo di tempo fin troppo lungo. Di certo Alea non tradirà Siirist, però è un'elfa bella e particolare ed ha un po' di diritto ad essere corteggiata -anche perché sarebbe davvero strano se in tutti quegli anni nessuno ci avesse provato con lei nemmeno un po'-, specie da una persona carina come Tidus.
E Gilia potrebbe oggettivamente farsi un po' i fatti suoi o essere solidale con lei: Ashtar ha ragione quando dice che dovrebbe trovarsi una donna e smettere di pensare a quelle degli altri, anzi, quando Siirist torna dovrebbe comportarsi da vero migliore amico e prenderlo a calci nel sedere perché non si è fatto vivo con Alea, e qualsiasi scusa il biondo potrà accampare non sarà mai valida a sufficienza. Anzi, Siirist dovrebbe ringraziare il cielo che Alea è una persona fedele alla propria parola, altrimenti si sarebbe ritrovato cornificato dopo i primi trentacinque minuti, altro che trentacinque anni!

Recensore Veterano
30/01/13, ore 21:49

Sapevo che Glarald ed Evendil erano legati in qualche modo. Non riesco ancora a ritrovare dove sia il passato di Evendil, ma non c'era un elfo oscuro nella storia? E l'anima di Lin Dur trasformata mi sembra un presupposto interessante. Si spiegherebbero poi le tre donne. Beato lui che sa cosa fare.
Qui c'è una domanda (anche se mi chiedo come mai Siirsit dorma tanto. Con le sue conoscenze mentali, dovrebbe essere riuscito a superare simili problemi) che mi pongo da un po': non è un tantino incosciente usare così la creazione di vento? Capisco l'abilità e il controllo, ma mi preoccupa sempre l'effetto farfalla.
Finalmente si vede Siirsit in seria difficoltà. Al posto suo avrei prediletto delle tecniche mentali (illuderle di star usando le arti sacre e il fuoco nero, mentre in realtà combattevano soltanto col corpo sarebbe stata un'ottima tattica).
I demoni, comunque, sembrano essere a un livello del tutto superiore rispetto ai cavalieri. Se simili guerrieri avessero attaccato la Setta, si sarebbero risolti molti problemi.
La conclusione mi lascia perplesso. Non sarebbe stato più efficace pensare a dislocarsi a priori? Non si spiega perché Siirsit si sia posto troppi problemi, per poi evitarlo così facilmente.
Concordo con i demoni sulla vittoria immeritata. Siirsit, soprattutto, non vedo come possa riprendersi per i prossimi scontri, con il corpo più che provato e inoltre l'evocazione di un esper.
Lame vampiro che acquisiscono potenza assorbendo del sangue. Ha senso, in effetti.
La meditazione con la spada sulle ginocchia mentre si è a gambe incrociate per dominare l'anima della spada. Lievi citazioni (in fondo, è un cross-over).
Adesso sono curioso di vedere la fine del torneo. Siirsit avrà bisogno del potere dell'Imperatore, ma bisogna vedere se e come sia legato alla sua fissa dimora. E quali siano i piani di Raizen.

Recensore Junior
30/01/13, ore 20:20

finalmnente risco a recensire, ogni volta che venivo per farlo saltava fuori un nuovo capitolo.
cosa buona e giusta XD
Allora, il capitolo è interessante, anche per il fatto che finalmente viene evocato un Esper.
io non avrei evocato Sharok, ma i gusti sono gusti XD
ottimi capitoli, stanno succedendo un sacco di cose interessanti e non vedo l'ora di vedere finalmente di nuovo insieme rorix e Siirist.
complimenti e continua, io ti sostengo!

Recensore Veterano
27/01/13, ore 23:40

Davvero bello come capitolo! Sul fatto che siano trascorsi tutti questi anni rimaniamo ancora un po' spiazzate, però è stato interessante vedere che Siirist ha fatto un bilancio delle persone che in tutto quel tempo dovevano essere invecchiare, soprattutto Keira e e Glallian. In effetti dopo tutto questo tempo le cose saranno cambiate assai, chissà se il piccolo sarà riuscito a diventare duca di Yevon? Comunque la riflessione su Keira è stata bella, perché fa capire tanto la differenza tra esseri dalla lunga vita ed i mortali classici, e quanto sia facile iniziare un'amicizia da giovani ma poi sia molto più complessa mantenerla con il passare degli anni, anche se forse Keira sarebbe stata stata più comprensiva di Alea soprattutto sull'argomento dell'harem. Ma una domanda: Gilia non è umano? E quindi è invecchiato come Keira oppure la vita gli si prolunga grazie al legame con il drago?
Carina anche la spiegazione di questa Ambizione, che in effetti avevi nominato nel capitolo di Raiden ma che poi è sempre stata nominata ma mai spiegata, questa invece deriva da qualche altro anime / manga?

Recensore Veterano
22/01/13, ore 22:38
Cap. 82:

Rorix burlone. Sono curioso di vedere la magia draconica in azione, a ogni modo.
Uhm, Siirsit ha un quantitativo alquanto basso di di douriki energetici, meno impressionante di quanto pensassi. Mi aspettavo qualcosa come due/tre centinaia di migliaia. Comunque, se non ho capito male come funziona, anche invocando un Esper dovrebbe essere ancora in grado di invocare una ventina di migliaia di incantesimi alla massima potenza, giusto?
Un altro capitolo con ampia sezione dedicata alla descrizione dell'equipaggiamento. Se posso dare un consiglio, però, ne avrei evitate tante insieme, visto che sono stucchevoli e appesantiscono il capitolo, nonostante siano fatte molto bene. Non dovrebbe comparirne più di una per capitolo (e poi, fa più effetto scoprirlo nel momento in cui viene indossato in battaglia).
Bene, quindi Oghren è rimasto a Kami no Seki. Come sia riuscito a non farsi eliminare in...be', nei primi tre giorni, comunque, resta un mistero insoluto.
Sarebbe uno scontro interessante (anche se bisognerebbe vedere la squadra di Siirsit), e sarebbe interessante anche vedere Alucard come imperatore. Mi chiedo cosa farà Raizen a fine torneo. Sono curioso di vedere come andrà il torneo. Sarebbe interessante vedere orchi e nani combattere con le loro nuove capacità.
Ho come l'impressione che la donna abbia a che fare con il motivo per cui Siirsit non è morto quando avrebbe dovuto.
Il titolo del prossimo capitolo ricorda Evendil. Sono curioso di vedere che cosa accadrà.

Recensore Veterano
21/01/13, ore 10:57
Cap. 51:

Oh, che bel capitolo! Innanzitutto questo personaggio di Totosai ci è sembrato interessate: sembra un vecchio un po' rimbambito, ma è evidente che la sa lunga, secondo noi (o almeno questa è l'impressione che ci ha dato) fa lo scemo "per posa", ma in realtà è un personaggio molto completo, lo rivedremo ancora? Non è male anche la parte dell'allenamento con Sesshomaru, la trasformazione sua e di Siirist è davvero interessante, specie se si pensa che tutto quel processo non è semplice, al contrario, è decisamente doloroso. In molte storie si vedono i personaggi che si trasformano schioccando le dita, invece questo cambiamento è figo perché comporta anche un sacrificio in termini di dolore. E comunque povero Akira, anche lui ha ricevuto delle spade fighe, però nessuno se lo è filato, alla fine anche lui ha ricevuto l'immenso onore delle spade di Totosai ma è passato del tutto inosservato, è un personaggio che non ci dispiace.
A parte tutto, il pezzo più tenero resta comunque la lettura dei passi del grimorio di Evendil, anche noi ci saremmo commosse leggendo il diario del nostro maestro. E da parte nostra speriamo che comunque Siirist continui ad usare Lin Dur come arma principale, perché queste tre nuove spade saranno anche quelle nate dal suo stesso corpo, ma quella ha un valore affettivo molto più grande ed alla fine poteva fare delle figate non inferiori a quelle delle spade demoniache (vedere i pezzi che faceva Evendil contro Raiden prima di morire). oh, nel prossimo capitolo vedremo come reagiranno gli altri alla trasformazione di Siirist, si iniziava a sentire la loro mancanza ...

Recensore Veterano
16/01/13, ore 22:39
Cap. 81:

Credo sarebbe stato meglio avvisare, prima di andare dal Granduca. Amici quanto si vuole, ma la burocrazia è lenta e non tutte le personalità regali amano Siirsit (tutt'altro). E poi, in quarantuno anni le persone possono cambiare drasticamente (e non mi pare lui lo abbia più sentito).
L'illusione reale suona estremamente complessa. Non unicamente di per sé: per quello che ha fatto, avrebbe dovuto far svanire il cancello, poi far sì che a tutte le persone apparisse ancora presente e inoltre nascondere sé stessi. Mi chiedo che succederebbe se si illudesse una persona di non esistere.
Siirsit diventa sempre più arrogante. Alla fine, lui è quello che è grazie a coincidenze e patrimoni genetici fortuiti, senza i quali non sarebbe progredito. Maghi come Reberio, se avessero avuto il grimorio di Adeo e metà del suo potenziale, sarebbero in grado di usare illusioni reali in battaglia, in fondo.
I cavalieri sono davvero caduti in basso, comunque. Hanno tantissimi modi con cui potrebbero scoprire il responsabile di un furto, o dovrebbero, e sono bastati due bambini. O sono meglio di Siirsit e Adeo messi assieme, oppure bisognerebbe davvero preoccuparsi delle misure di sicurezza del palazzo.
Sentire qualcuno chiamare Siirsti "Novellino", e a ragione, è impagabile. Tra l'altro, si è abituato alquanto in fretta al rinculo. Wallace dovrebbe insistere perché non tenga i suoi occhi mentali aperti. Se è lì per differenziare davvero i suoi stili di combattimento, dovrebbe imparare ad adattarsi anche a fare a meno di certe comodità. Non si può mai dire cosa potrebbe accadere, e non ha neppure senso che si alleni a usare pistole a materia visto che può usare magie più potenti e con raggio più esteso, o più precise a seconda del caso, con meno fatica, quindi il discorso si smentisce da sé.
Il prossimo capitolo sarà interessante. Anche se ho come l'idea di sapere chi sarà il prossimo imperatore (no, almeno questo non può farlo, perché non potrebbe lasciare Hellgrind, e sarebbe un problema). Mi chiedo quanto sarà potente Raizen (ha scelto un momento infelice per sentirsi vecchio) una volta lasciato il trono, e quanto il nuovo imperatore. Magari potrebbe anche scegliere sul campo di battaglia. A meno che...

Recensore Veterano
15/01/13, ore 16:05
Cap. 50:

Buono come capitolo! La scelta di far duellare Siirist sia con Sesshomaru che con Akira dà sicuramente i suoi frutti, e la tecnica che permette di far esplodere i colpi basandosi sui propri sentimenti è davvero figa. E' una tua invenzione o riprende qualche altro anime? Finalmente si capisce la scena di Evendil sul Gagazet con i behemot morti, era scena davvero molto epica e misteriosa ed è carino che il protagonista ne abbia trovato la spiegazione nel Grimorio del suo maestro.
Nella parte in cui siirist domina la sua rabbia hai scelto di fagli ricordare il primo Capodanno, quello in cui vi era stato quell'altro elfo, ma come mai non hai scelto la morte di Evendil come ricordo? Quello, almeno dal nostro punto di vista, era il ricordo che maggiormente avrebbe potuto far esplodere la furia di Siirist, perché immaginiamo che non vi sia stato solo dolore in quel momento, ma anche rabbia ed odio nei confronti di Raiden. Ma in questi 5 anni che sono passati la Setta dello Scorpione è rimasta inattiva? Perché ci sembra un po' strano che gli Scorpioni non abbiano tentato nessuna mossa avventata, specie con Siirist lontano ed Evendil morto, qualche occasione ghiotta ci sarà pur stata ... E se anche fosse successo, Siirst non ha alcun modo di ricevere missive da Alea o dagli altri maestri per essere avvisato di qualche pericolo?
Questo Glarald ha un nome familiare o è una nostra impressione? Ci sembra di averlo già sentito in qualche vecchio capitolo ...

Recensore Veterano
10/01/13, ore 17:54
Cap. 49:

Appena letto il capitolo! Ma la scelta del titolo "essere demone" è in assonanza con il titolo "diventare cavaliere"? Perché se sì è molto bello come parallelo.
In generale è un capitolo molto piacevole, specie per il finale: un finale che realmente non ci aspettavamo, perché pensavamo che risolta la questione della fedeltà ad Alea con la necessità di sfogare i propri poteri, tutto si sarebbe risolto per il meglio, ed invece no. Sorprendente, di sicuro questo Siirist, che continua a non sapersi dominare del tutto, ci sta più simpatico del Siirist iniziale, e forse il merito va proprio a questo lato demoniaco.
Anche Akira non sembra male come personaggio, ed il fatto che non abbia scelto subito Siirist come padrone a cui giurare fedeltà fa capire che non è stupido e succube, ma ha un suo metro di giudizio; siamo anche abbastanza convinte che sia forte, certo, non come il protagonista, ma che ugualmente possa farsi valere molto più di quanto uno non possa immaginare in questo capitolo.
L'unica nota stonata forse è il linguaggio di raizen quando parla del sesso e dell'harem, ci è sembrato un pochino fuori posto il modo anche volgare con cui si riferisce ad esso, e per quanto in quel modo sia riuscito ad ottenere l'attenzione di Siirist ed a spiegare concretamente il problema ci è sembrato comunque un po' strano!