Sono tornata...
Grazie alla mia evolutissima mente multitasting riesco a destreggiarmi tra musica rock, panino con la porchetta e recensioni...applausi, prego!
Scusa, scherzavo.
Bene, direi di iniziare!
"Passò un altro mese e l'atmosfera si colorò dei colori autunnali." allora, colorare dei colori, così come cosa come piangere un pianto, o gridare un grido, sono termini con la stessa radice verbale, per cui sono considerati come delle ripetizioni e solitamente non andrebbero messi vicini, non solo perchè sintatticamente scorretti ma anche perchè sono orribili da leggere...
"Ma qualcosa di spiacevole stava per accadere." stessa cosa della scena che ti ho segnalato ieri. Sarebbe meglio evitare certe frasi, innanzitutto perchè sanno di visto e rivisto, stile certone animato per bambini, e poi perchè rovinano al lettore la sorpresa dell'entrata in scena del villain, togliendo molto gusto alla lattura...
"Affrontami allora, così vediamo se quello che dici è vero, caro il mio zietto" lo sfidò lei.
Qui la stupidità di lei mi toglie il fiato...cara Rayal...ti ha appena colta di sorpresa costringendoti a mostrare le spalle e bloccandoti come un niente, e tu lo vai a sfidare? Mai che hai bavuto stamattina???
Rayal si rialzò subito e si mise in posizione di difesa con un kunai in mano. Tamabunta allora si tolse il mantello, mostrando la sua divisa da generale e anche lui si mise in posizione. Sogghignò, assaporando già la vittoria in arrivo. Aveva sempre considerato Rayal come un'inetta e inferiore, l'aveva sempre vista come un parassita che doveva essere schiacciato al più presto. Quando gli era stato dato il compito di addestrarla sotto la direzione degli Anziani aveva accettato senza esitare. In verità lo aveva fatto solo per il suo onore di mantenere alto il suo nome e basta. Degli altri non gli era mai importato niente e per questo si era davvero goduto a torturare a sangue la povera Rayal. Quella sfida sarebbe stata una perfetta occasione per rifarlo di nuovo.
Parliamo di Tamabunta...allora, con i fratelli di Ren l'arroganza pura e schietta senza limiti ci stava decisamente bene, con lui forse un po' meno. Tutta questa beffardaggine, la superbia e la strafottenza portate ai limiti estremi, almeno per uno dei villain secondari io la toglierei, proponendo qualcosa di nuovo e del tutto differente, come un antagonista calmo e pacato, quasi angelico che invece nasconde sotto una vera e propria malgama di sentimenti negativi e corrotti. Un villain che non risulti subito naturalmente malvagio e odioso, in modo da mettergli contro tutti i lettori, ma che si possa comprendere e in un certo limite anche giustificare...motivo per cui dietro a questa cosa della debolezza non ci farei stare semplicemente un clan tradizionalista che punta alla forza suprema, ma un gruppo di persone fiaccate dalla guerra, costrette a scegliere tra il minore dei mali per proteggere l'incolumità del clan intero, e se per proteggere il gruppo è necessario sacrificare una minoranza, ok, facciamolo! Insomma, qualcuno che certo non è un santo, ma nemmeno un demonio, che si possa comprendere entro un certo limite e che abbia delle buone ragioni per fare quello che fa...ci starebbe benissimo e permetterebbe di staccare dai soliti villain che tendi a sviluppare e che solitamente sono abbastanza simili tra loro...
Diciamo che, sebbene l'idea di base per il passato di Rayal sia decisamente buona, la creazione di un villain che si opponga a lei non è proprio andata per il verso giusto. Tamabunta (che nome orrendo, lo chiamerò Tama, che tanto non se la prende di certo...) non è certo il cattivo che mi aspettavo che fosse, anzi, è veramente troppo simile alla schiera di nemici che hanno sempre affrontato, e questo mi dispiace parecchio.
Non sono convintissima del fatto che la quasi totalità degli antagonisti sia un'omogenea schiera di bastardi senza pietà senza neanche una qualità redimibile, o qualche particolarità che permetta il lettore di identificarsi con loro. Non hanno neanche una valida motivazione: sono cattivo, quindi odio tutto e tutti, e considero chiunque (= i protagonisti) inferiori a me, anche se so che mi faranno un mazzo tanto, perché loro sono gli eroi e io sono un contrasto che serve solo a sottolineare le loro buone qualità. Diciamo che sono un po' monotematici.
Mi trovo costretta a concordare con AkaneChan, almeno per lui avrei voluto vedere qualcosa di differente, visto che temo che anche Rash sarà sullo stesso stampo, anche se ovviamente spero di no...capisco la parentela con Nash, ma di carattere mi piacerebbe vedere qualcosa di differente...
Mi spiace, ma questa cosa ha abbassato parecchio il mio piacere nel leggere la storia, quindi temo che dovrò essere un po' critica, non te la prendere, la storia ha un ottimo potenziale, solo mi dispiace venga sprecato in questo modo!
Speriamo in meglio!
Teoth |