Recensioni per
Jamila - La Leggenda della Fenice di Fuoco
di EragonForever

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 120
Neutre o critiche: 43 (guarda)


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Recensore Veterano
16/02/16, ore 00:32

Ciaooo

E rieccomi qui! Jamila e Kiba hanno avuto il loro primo battibecco, dunque... Non sono d'accordo con quello che dice Jamila: erano in una situazione d'emergenza, e Kiba ha protetto Akamaru esattamente come Jamila avrebbe protetto Kyuu (a proposito, ma Kyuu segue Jamila nelle missioni? Perché fuori dal villaggio non lo nomini quasi mai...). Ma era solo preoccupata per la salute di Kiba e si è resa conto di aver esagerato, quindi la perdono :) Anche se la frase "Se non mi vuoi più lo posso capire" che dice Jamila a Kiba è esagerata, data la situazione: in fin dei conti Jamila non ha detto chissà che cosa, all'interno di una coppia discussioni come quelle sono normali, e non diventano neanche lontanamente motivo di rottura. Ma posso supporre che la domanda "drastica" di Jamila sia dovuta a una sua inesperienza nei rapporti di coppia, quindi in un certo senso ci sta proprio perché è così sproporzionata rispetto alla discussione.
Come hai detto tu è una piccola divergenza, un bisticcio, normale in qualsiasi relazione, che sia d'amore, d'amicizia o semplicemente di lavoro. E' un momento che dà alla storia un taglio più realistico! Ho notato anche con molto piacere che negli ultimi capitoli Jamila non ruba più la scena sempre e comunque. E' ancora la protagonista e continua a mostrare le sue buone qualità, ma la sua presenza non è più opprimente e questo permette a ogni personaggio di occupare finalmente un proprio ruolo definito. Torno alla missione del capitolo precedente, quando Jamila è rimasta fuori dall'incarico più importante, al fianco di Kakashi: può sembrare un dettaglio stupido su cui soffermarsi, ma l'ho davvero apprezzato!

Lascio anche qui un paio di correzioni:

"Ma ora sono no? E sono vivo"
Qui mi sa che è caduto un pezzo della frase, perché non riesco a cpairne il senso...

L'amore che gli univa era forte e sincero.
L'amore che li univa era forte e sincero.


Spero di aver inserito tutto quello che avevo da dire, perché è tardi e sono un pelino rincretinita dal sonno XD Al massimo, se mi viene in mente dell'altro lo aggiungo in un secondo momento... Ti saluto!

Akane <3

P.s. mi dispiace che tu sia stata malata nei giorni scorsi... spero non fosse nulla di grave, e che ti sia ripresa!

Recensore Veterano
15/02/16, ore 19:18

Ciaooo

Rieccomi, e scusa il ritardo mostruoso: ho avuto un po' di cose da fare...

Allora, partiamo da Rash: finalmente siamo tornati a parlare di lui! Anche se la parentesi du Ren e Kiba ci voleva pareva che ci si stesse dimenticando dell'antagonista principale! Forse io avrei evitato di analizzare subito il suo carattere, dopo così poche scene in cui si è palesato: è un personaggio principale, ed è sempre più bello per un lettore quando i personaggi si lasciano scoprire poco per volta, del tipo che in ogni capitolo si dice qualcosa di più su di lui, si aggiunge qualche dettaglio alla sua figura. Per il resto va tutto bene (povera, piccola Jamila coi postumi da sbornia X'D X'D)

Mi fa piacere che anche questa missione non sia stata portata a termine con successo (capita, purtroppo), e che Jamila sia rimasta al suo posto, con la disciplina richiesta a una kunoichi con i suoi anni di esperienza (oramai sono passati sei anni da quando è stata promossa, giusto?). L'unica pecca (ed è una pecca discretamente grossa) è che lo scopo della missione in sé è stato molto nebuloso: non è necessario che sia intrecciata alla trama principale, ma visto che nel mentre Kiba e Akamaru vengono feriti diventa importante per Jamila, e qualche dettaglio in più per far calare il lettore nel contesto sarebbe più che gradito.
Se accetti la mia opinione, io avrei fatto così: C'è un archivio segreto poco distante da Konoha, dove vengono custodite le copie di alcuni jutsu pericolosi. Se si vuole un motivo, è per non rischiare che in caso di attacco a Konoha tutta la conoscenza custodita nell'archivio del villaggio vada perduta. Il posto è protetto da guardie, ma ultimamente si sono notati movimenti insoliti, e una spia catturata (ma che si è suicidata) ha fatto pensare a Tsunade che tra poco quel posto sarà attaccato. Manda quindi a rinforzo una squadra di ninja abili, e dopo qualche giorno che Jamila è di guardia avviene il tanto paventato attacco: i ninja sono tanti, sono forti e riescono a prendere quello che serviva loro. Durante l'inseguimento Kiba viene ferito assieme ad Akamaru, Kakashi va avanti ma hanno perso troppo tempo e i ladri si sono inoltrati nel territorio di Oto, dove i ninja di Konoha non possono accedere senza un permesso. Questo spiega perché è tornato indietro dopo poco senza nulla di fatto. Se invece lo si vuole inserire nella trama principale si può fare in modo che i ladri fossero al soldo di Rash, e che fossero lì per rubare un particolare rotolo che gli servirà per attuare il suo piano. Ovviamente Tsunade capirà cosa è stato rubato e avrà un'idea di qual'è l'obbiettivo di Rash, senza che lui spiattelli tutto subito!
Poi questo è solo un suggerimento, neanche tanto brillante od originale, ma come sempre spero che possa esserti utile :) Per il resto anche lo stile mi è piaciuto (a parte, di nuovo, la missione di livello A che è stata riassunta troppo). Ti lascio qualche correzione random:

Quando arrivarono si postarono nei dintorni per non farsi scoprire e per comunicare avevano i microfoni alle orecchie.
Il verbo giusto è appostarsi: si appostarono.

Ma all'improvviso una carta bomba esplose vicino a Kiba e Akamaru e il cane allora perse l'equilibrio, cadendo poi dal ramo. Kiba allora si lanciò in suo aiuto ma non si accorse che lì attorno era pieno di bombe carta che si attivarono all'unisono.
Hai ripetuto due volte allora; secondo me nel primo caso lo puoi tranquillamente eliminare.

Ora devo andare a preparare la cena: ci rivediamo tra una o due ore con la recensione al capitolo tredici :)

Akane <3
(Recensione modificata il 16/02/2016 - 12:30 am)

Recensore Junior
15/02/16, ore 17:13

Ohh, jamila e kiba hanno litigato ma alla fine si sono riappacificati, sai anche se i tuoi tempi di pubblicazione sono lunghi... anche se io sarei l ultimo a dire ciò, apprezzo i piccoli momenti in cui mostri ciò che crei, spesso capiamo più su noi stessi da ciò che scriviamo che da ciò che diciamo, comunque facendo il punto della situazione la mia storia durerà altri tre capitoli e un epilogo, nella battaglia finale ci sarà una voce narrate al momento clue della fine, quindi mettiamoci di impegno entrambi per far risaltare al meglio le nostre storie, in oltre mi dispiace che tu sia stata male, sai io sono uno che si preoccupa per gli amici e tu sei tra quelli

Recensore Junior
08/02/16, ore 22:59

Mmm... non ho molto da dire su questo capitolo, vedremo come sarà il prossimo, i litigi mi intrigano un po', comunque se vuoi consigli sulla storia sarò ben lieto di aiutarti

Recensore Veterano
07/02/16, ore 22:01

Ciaooo

Allora... la prima parte, con Jamila e Kiba, è stata carina ma molto pesante da leggere. Non perché ci fossero grossi errori grammaticali, ma perché si è passato molto tempo a dirsi praticamente nulla oltre ai soliti “ti voglio bene” e “mi sei mancata”. Che ci stanno, però mi piacerebbe che fossero affiancati da discorsi più corposi: progetti per il futuro, discussioni serie, che diano una scossa alla scena, ecco. La parte in cui parlano di Ren e Shin non dice nulla di nuovo rispetto a quello che ho letto nello scorso capitolo, quindi il mio consiglio è o di eliminarla oppure di aggiungere informazioni nuove.

Più tardi andarono a mangiare il ramen da Teuchi. Kiba non ne andava matto come Jamila ma gli piacque ugualmente. Per contegno la ragazza ne mangiò solo una. Poco più tardi però mangiò dei dango.
Questa è di nuovo una sventagliata di frasi telegrafiche che spezzano troppo la fluidità della scena. Tra l'altro è il riassunto di una scena tranquilla, quindi a maggior ragione questa “tranquillità” dovrebbe essere trasmessa anche dalla sintassi e dalla punteggiatura. Io suggerisco:
Più tardi andarono a mangiare il ramen da Teuchi: Kiba non ne andava matto quanto Jamila, ma gli piacque ugualmente. Per contegno la ragazza ne mangiò solo una, tuttavia poco dopo rimediò alla pancia che ancora brontolava riempiendola di dango.
Dato che le due frasi avevano uno stretto nesso logico ho optato per i due punti, che indicano una pausa moooolto più corta rispetto a un punto fermo. Per la terza e la quarta, invece, ho preferito eliminare il punto ampliando la frase. Inoltre ho sostituito “come Jamila” con “quanto Jamila”, perché dava di più l'idea. Infine ho cambiato la seconda congiunzione temporale perché troppo simile alla prima (Più tardi / poco più tardi)

Ricollegandosi a quel discorso, un consiglio generale è quello di evitare le congiunzioni temporali (poco più tardi, poi, dopo, eccetera...). A volte vanno bene, per esempio quando passa un po' di tempo tra un'azione o l'altra, oppure quando uno stesso personaggio compie molte azioni se ne può usare qualcuno per variare il ritmo. Prendiamo la frase iniziale:
Poco dopo l'abbracciò dolcemente e lei si lasciò avvolgere dal calore di quella stretta così calda e sicura. Poi lui la guardò intensamente negli occhi e lasciò che le labbra di lei toccassero le sue in un bacio pieno di tutto il suo amore.
Jamila è appena arrivata, e non vedo perché Kiba dovrebbe aspettare un po' prima di abbracciarla. Che ha fatto in quel pur breve lasso di tempo? La consequenzialità delle azioni è già indicata dal mondo in cui le frasi si susseguono: Jamila inspirò e bevve è diverso da Jamila bevve e inspirò. La frase che ti ho riportato come esempio funziona ugualmente anche senza congiunzioni temporali:
Kiba l'abbracciò dolcemente e lei si lasciò avvolgere dal calore di quella stretta così calda e sicura. La guardò intensamente negli occhi e lasciò che le labbra di lei toccassero le sue in un bacio pieno di tutto il suo amore.

La scena il cui Kiba e Jamila arrivano alla festa è presa pari pari da Il mio grosso grasso matrimonio greco. Bel film, e anche qui la citazione funziona X'D E' stato molto divertente, e non mi sarebbe dispiaciuto se Tsume avesse fatto qualche pazzia in più XD

Un ultimo appunto: Kiba che arrossisce no, ti prego...

Akane <3

Recensore Veterano
06/02/16, ore 15:20

Ciaooo

Ok, avevo indovinato, anche se mi è toccato aspettare qualche riga più del previsto perché la madre di Ren apparisse. Ho solo una domanda: ma che stracacchio ci faceva nascosta dietro un albero? Non è comparsa da un angolo della strada, e quindi poteva essere giustificata con un “è appena arrivata”... è rimasta tutto il tempo dietro un albero! Mentre due dei suoi figli si menavano, con il rischio che uno ci restasse secco! Ma... ma... è una madre orribile! Cosa corri ad abbracciare il figlio? Ma stacci lontana e scusati per non essere intervenuta, almeno!
E... ehm... ok. Hai due figli che sono dei gran bastardi. Non pensi che forse sia un pochino anche colpa tua e che fosse tuo espresso dovere di madre, dal momento che tuo marito è morto, tenerli in riga? E invece non solo non mi pare tu abbia mai fatto nulla per educarli, ora rifuggi le tue responsabilità andandotene a Konoha? Senza contare che non sembra essersi opposta all'esilio di Ren... Maivel mi piace sempre di meno a ogni decisione folle che compie...

ma non c'erano ossi rotti
gli ossi sono quelli che rosicchiano i cani. Per lo scheletro umano si parla di ossa.

Preferisco restare accanto alla mia squadra in tal caso avesse bisogno di supporto.
Preferisco restare accanto alla mia squadra nel caso avesse bisogno di supporto.

Akane <3

Recensore Veterano
06/02/16, ore 15:16

Ciaooo

Su questo capitolo non ho molto da dire (quindi è un bene, no?). Lo scontro mi è piaciuto, hai calibrato bene le descrizioni delle mosse senza riassumere né dilungarti troppo. L'unica cosa su cui ho storno  un po' il naso sono le solite frasi ad effetto con cui intervallavi il combattimento:

"Non ci credo, tu che osi sfidare me? Una feccia come te non è all'altezza di sfidarmi!" esclamò Akira, con fare di scherno.

"Bene, se vuoi morire...ti accontento subito caro fratellino! Te ne pentirai!" ringhiò l'altro.

"Ti piace? Sto facendo il tuo stesso gioco caro il mio orsacchiotto, non ti sarà facile liberarti di me"
"Questo lo vedremo!"


e così via... ma davvero due che si stanno menando di santa ragione devono per forza mettersi a chiacchierare?

Resta ancora parecchio ingiustificato il trattamento che Akira riserva ai fratelli. O meglio, è esagerato rispetto a come Ren e Shin sono stati presentati (deboli rispetto al resto della famiglia). Ma ti ho già detto come la penso, quindi per non annoiarti salto subito al finale: per me è intervenuta la mamma di Ren!

Akane <3

Recensore Veterano
05/02/16, ore 13:31

Ciaoooo

"Sempre così spietato eh Akira?" fece il secondo, l'aria un pò assente.
Beh, non mi pare che fino a quel momento abbia detto qualcosa di così cattivo...

"Sentite un pò voi due, Ren è qui con noi in missione per conto del Quinto Hokage. Vi conviene lasciarlo in pace o ve la vedrete con noi" intervenne Yamato, irato.
Questa reazione mi sembra molto poco da Yamato: lui è una persona molto tranquilla e discreta, che anche quando si arrabbia mantiene un atteggiamento pacato e cerca la via della diplomazia. Una reazione del genere mi pare più da Naruto, o comunque da ragazzino scalmanato. Penso la stessa cosa di Kakashi, che “si trattiene a stento” quando i due fratelli di Ren non hanno fatto praticamente niente. Se non ricordo male nel manga quando la vecchia Chiyo lo attacca lui non si scompone né si arrabbia, quindi proprio non ce lo vedo a perdere le staffe per una situazione del genere, anche se i due poliziotti stanno facendo i cafoni.

Ritorna il problema evidenziato il capitolo scorso, cioè per ora non si è visto nulla di così crudele da spingere Ren, che di solito si è mostrato coraggioso ed efficiente, a rannicchiarsi in un angolino tutto tremebondo. Io consiglio di alzare il livello di scherzi crudeli che i fratelli gli hanno giocato nel corso dell'infanzia: buttarlo in un pozzo e lasciarlo lì da solo un paio di giorni, senza cibo, acqua o riparo dal freddo, umiliarlo pubblicamente e ripetutamente, sabotare tutti i tentativi di Ren di mostrarsi all'altezza... Rubargli oggetti personali, distruggerli... Qualcosa che vada oltre la presa in giro “non vali niente gné gné”. Mi piace che tu abbia reso Ren non al livello degli altri fratelli. Questo dà loro una valida motivazione per prendersela con Ren, anche se pure qua ti consiglio di calcare di più la mano: per giustificare le continue umiliazioni e il suo esilio Ren non deve essere solo meno dotato, ma proprio incapace, oppure pericoloso per la sicurezza del villaggio.

Io sono l'ultimo dei miei tre fratelli, Akira, Kiryu e Shin
Non so se questa frase è corretta. Io per sicurezza la cambierei o con “io sono l'ultimo di quattro fratelli: gli altri sono Akira, Kiryu e Shin”, oppure “Ho tre fratelli maggiori: Akira, Kiryu e Shin”. Io preferisco la seconda frase!

Lascio la bandierina verde questa volta, perché l'idea mi piace anche se bisogna un attimino raddrizzare il tiro :)

Alla prossima!
Akane <3

Recensore Veterano
04/02/16, ore 15:00

Ciaooo

Dopo l'ultima missione di Liv.C non si erano mossi più di tanto. Così una sera fecero riunione di squadra.
Di nuovo frasi troppo telegrafiche: sostituisci il punto con una virgola: Dopo l'ultima missione di Liv.C non si erano mossi più di tanto, così una sera fecero riunione di squadra.

Si ce nè una.
È corretto scrivere così: Sì, ce n'è una. Occhio alla grammatica!

Solo Ren non era entusiasta della missione al contrario delle sue compagne.
Hai ripetuto due volte lo stesso concetto: o scrivi Solo Ren non era entusiasta della missione oppure Ren non era entusiasta della missione, al contrario delle sue compagne.

I personaggi qui arrossiscono a caso, per qualunque cosa! Ren è agitato, preoccupato... arrossire non è la reazione giusta! Si arrossisce solo per l'imbarazzo, o al massimo si diventa rossi di rabbia (ma quando si è arrabbiati tanto tanto tanto!)

A Kumo hai inserito una chiesa: questo è un dettaglio rispetto agli errori di trama e caratterizzazione dei personaggi, ma è comunque una cosa da segnalare: una chiesa è esclusivamente un edificio di fede cristiana (cattolica, ortodossa e chi più ne ha più ne metta), così come la moschea è esclusivamente islamica e la sinagoga esclusivamente ebraica. Per tutte le altre fedi si parla di templi: in Giappone, e quindi nel mondo di Naruto, la fedi presenti si rifanno al buddismo/shintoismo, quindi a Kumo ci possono solo essere templi.

Tutti lo avevano tenuto sempre a distanza, biasimato e insultato, ma soprattutto preso in giro.
Solo io trovo molto più grave il fatto che sia stato biasimato e insultato? Non che essere presi in giro non sia pesante, ma tra una presa in giro e un insulto non c'è paragone: il secondo è più grave.

Per un attimo si chiese perché l'Hokage gli avesse mandati lì
Li, pronome personale. Questa è grammatica base!

Mh... La reazione di Ren mi pare fin troppo esagerata! Nel suo sogno le voci non dicevano di certo cose carine, ma da qui a farne il centro di un incubo! L'avessero seriamente umiliato, o picchiato... A tutti è capitato più volte di essere sminuiti e derisi. Io ho smesso di contare tutte le volte che è successo a me. Non è che al primo “non vali nulla” una persona normale si ritira in un angolo a piangere. Se Ren ha davvero avuto un'infanzia così difficile come vuoi fare pensare  ti consiglio di andare oltre il “sei l'anello debole della famiglia” e scrivere roba più corposa e crudele con cui popolare gli incubi di Ren. E soprattutto di mostrare perché il villaggio di Kumo se l'è presa così tanto con Ren. Una crudeltà immotivata (“perché sì”, o peggio ancora “perché Ren è troppo potente”) è sciocca e banale, e devi assolutamente aggiungere delle valide motivazioni.
Si salva la reazione di Kakashi all'incubo di Ren: spero solo che avrebbe avuto la stessa reazione, se fosse stata Jamila a svegliarsi in quello stato.

Ti lascio una bandierina bianca, perché non mi è piaciuta l'introduzione all'infanzia di Ren e per i svariati errori di grammatica. Spero che nel prossimo capitolo il tiro su Ren venga corretto.

Akane <3

Recensore Veterano
04/02/16, ore 14:59

Ciaoooo

Ed eccomi qui anche con il sesto capitolo...

Infatti in questo capitolo Tazu è molto più scontroso e in linea con il suo passato, ma questo va a cozzare con tutti i discorsi che lui stesso ha fatto nel capitolo precedente. Ribadisco che sarebbe stato meglio un processo di riappacificazione più graduale...
Ma come, se ne torna già a Konoha? Mi chiedo addirittura se fosse proprio necessario riportare a galla il discorso di Tazu e dedicare ad esso un capitolo intero, visto che Jamila se ne torna subito a casa. Se volevi mostrare la crescita di Tazu, non potevi inserirlo in qualche modo nella trama? Una piccola missione utile per muovere avanti la storia che Jamila esegue con Tazu e basta invece che con Ren e Rayal, così da intrecciare i due obiettivi (interazioni tra i personaggi + trama) e dare un senso al ritorno di Tazu.

Non mi dilungo oltre e salto direttamente al ritorno di Jamila a Konoha, dove come al solito mi fa strano l'eccessiva attenzione che riceve da Naruto e Gaara. Ma quei due non hanno mai niente di meglio da fare che pedinarla e correre ad abbracciarla tutte le volte che le scende la lacrimuccia? E se proprio qualcuno doveva consolarla, perché non Kiba? Non è il tipo da coccole e paroline dolci, ma Jamila è la sua ragazza, quindi è compito suo consolarla.

Mi spiace di nuovo per la bandierina bianca, ma ho trovato poco utili gli scorsi due capitoli... Mi sto davvero crucciando su Tazu: non ne capisco il senso, a meno che non appaia ancora nel prossimo futuro. Ma se è così perché non si poteva posticipare anche tutto il discorso dei capitoli cinque e sei?

Akane <3

Recensore Veterano

Ciaooooo

Scusa per l'assenza, ma nell'ultimo periodo sono stata presissima con gli esami... ora fortunatamente sono finiti e ho ancora una settimana di libertà prima che ricomincino le lezioni!

Il giorno dopo si svegliò poco prima dell'alba e assieme a Kyuu andò ad ammirare il sole nascente sulla solita rupe. L'aurora seppe regalare il suo solito spettacolo mozzafiato incendiando il panorama con i suoi colori rosati. Jamila sorrise. Un nuovo giorno era iniziato. Tornata a casa fece colazione con dei dango che aveva preso a una bancarella lungo la strada. Erano molto buoni e il loro sapore dolciastro le invase la gola. Quando finì di mangiare andò a fare un giro per le vie di Suna. Subito notò che non la guardavano con astio, bensì con ammirazione e curiosità. All'inizio nessuno avrebbe mai pensato che lei sarebbe diventata davvero qualcuno, ma dopo lo scontro contro Nash avevano cambiato opinione su di lei. Dopo il giro andò ad allenarsi nel suo luogo segreto. Con sorpresa però si accorse di non essere sola. Un ragazzo di circa 17anni se ne stava di spalle. Aveva la carnagione ambrata e corti capelli ramati un pò sbarazzini. La schiena era salda e forte.

(Pò è sbagliato: si scrive po', con l'apostrofo perché si tratta di un troncamento della parola poco).
Il primo pezzo va bene, ma il resto del paragrafo presenta un sacco di frasi brevi, che sono ottime per variare il ritmo della narrazione, ma se ne abusi rendi il testo troppo telegrafico: Dopo il giro andò ad allenarsi nel suo luogo segreto. STOP Con sorpresa però si accorse di non essere sola. STOP Un ragazzo di circa 17anni se ne stava di spalle. STOP Aveva la carnagione ambrata e corti capelli ramati un po' sbarazzini. STOP La schiena era salda e forte. STOP
Altre precisazioni, beh...  non mi ha mai convinto la precisione con cui si indica l'età di personaggi sconosciuti: nessuno porta stampata in fronte la sua età, quindi io di solito se voglio indicare l'età (anche se la conosco), mi limito a una fascia: Un ragazzo di forse una ventina d'anni / un ragazzo che a occhio non doveva avere più di diciassette o diciotto anni. Oppure, visto che poi Jamila lo riconosce, posticipare l'indicazione dell'età. Del tipo che Jamila lo riconosce, fa un paio di calcoli e si stupisce che abbia già diciassette anni.

Mi domando come mai Tazu abbia deciso in quattro e quattr'otto di mostrare a Jamila le sue abilità. Capisco che bisogna spiegarle al lettore, ma così è troppo ma troppo palese! Anche perché non mi pare fosse nel personaggio dare così tante spiegazioni... Visto che si stava allenando, Jamila poteva tranquillamente nascondersi e osservarlo per un po', dando modo al lettore di guardare con lei. Poi Tazu l'avrebbe scoperta, magari l'avrebbe attaccata per poi riconoscerla, fermarsi e parlarle.

Nel complesso non è malaccio come capitolo, ma spesso i personaggi spiegano troppo. Non è necessario raccontare nel dettaglio tutto, e neppure che sia il diretto interessato a dare spiegazioni. Jamila ha un rapporto migliore con il Kazekage, no? Perché Tazu non le ha risposto male come ha sempre fatto e Jamila non è corsa a chiedere udienza con il Kazekage? Inoltre ho trovato molto forzate le scuse immediate di Tazu e la successiva riappacificazione tra i due. Non che non sia una bella cosa, ma magari un processo più graduale sarebbe stato migliore. Magari si trattano subito in modo più civile, poi fanno una missione assieme, ed è quello il momento in cui accettano il fatto di essere cresciuti e mettono da parte l'orgoglio uno per chiedere scusa e l'altra per accettare senza rancori.

Akane <3

Recensore Junior
01/02/16, ore 21:00

Ciao!

Devo essere onesta riguardo questo capitolo, prima di assegnare la bandierina bianca ci ho pensato davvero tanto. La trama del capitolo non è per niente male, visto che questi due si sono messi insieme un casino di capitoli fa ma ben pochi hanno parlato della loro relazione di coppia. Quindi è giusto che un capitolo preveda questo aspetto e inserire la presentazione a Tsum... volevo dire il pranzo di famiglia non è affatto una cattiva idea, anzi è un vero e proprio momento comico che, a mio parere, in una storia del genere ci sta eccome. Nella vita dei ninja in Naruto non esistono solo le missioni e nella tua fic questo aspetto spicca. Inoltre l'idea del rito di maturità (o quello che è) è davvero simpatica! Chi lo avrebbe mai detto che mamma Tsume reggesse così bene l'alcol?

Tuttavia lo stile è piuttosto pesante, specialmente riguardo ai dialoghi e alle scene di tenerezza fra i due innamorati. Ci sono alcune frasi che sono quasi difficili da scavalcare. Ti riporto sotto quelle che a mio avviso sono da riscrivere e cosa io modificherei (ovviamente sono solamente dei consigli! ^^ )

"Lui allora le cinse un braccio attorno alla vita e lei poggiò la testa sulla sua spalla. Poi però gli cinse un braccio, contenta, godendosi quel dolce contatto." Qui c'è la ripetizione della parola cinse. Inoltre nella prima frase non è usata in maniera troppo corretta quindi direi più "le cinse la vita con un braccio". Comunque eliminerei una delle due parole ripetute utilizzando al suo posto un sinonimo.

"Piuttosto bene, non fa altro che dirmi di trattarti bene perchè una come te non si trova tutti i giorni. Ci tiene che sia felice ma quando fa troppo la protettiva è...asfissiante"
Come fa la madre di Kiba a dire che una come Jamila non si trova tutti i giorni? Non l'ha ancora conosciuta e per giunta la ragazza non ha fatto sapere nulla di sé per ben quattro anni. Comunque questa è una scelta dell'autore che non mi compete.

"Lei si strinse a lui, lasciandosi avvolgere dal suo calore rassicurante. [...] Poco dopo sentì le sue braccia forti avvolgerla nel loro calore quasi protettivo." Non ho ben capito questa scena. Per brevità ho tagliato la descrizione del bacio, però non capisco come possano abbracciarsi se in realtà sono già abbracciati. In poche parole ripeti lo stesso concetto due volte, senza aggiungere nulla.

"Rayal ovviamente volle sapere tutto della serata che aveva trascorso e l'amica le raccontò tutto." sostituirei uno dei due "tutto" con qualcos'altro, per arricchire la frase e non renderla così "simmetrica". Qualcosa del tipo "Rayal era curiosa di sapere tutto della serata che aveva trascorso e l'amica le raccontò ogni cosa." Ovviamente il mio è solo un esempio, poi puoi renderla in mille modi diversi!

Infine volevo darti un consiglio generale. Spesso nei dialoghi tendi a porre i puntini di sospensione prima della parte finale della frase (o dell'ultima parola). Ti consiglio di non abusarne, in quanto appesantisce e rallenta il capitolo. In qualche occasione non nego che questa sia la soluzione migliore, per creare l'atmosfera e riferire i sentimenti dei personaggi. Bisogna solo capire quando è il momento giusto, comunque so che ce la puoi fare.

Ultima cosa poi giuro che ho finito, a volte nei discorsi diretti dimentichi il punto di chiusura della frase, ma questa è davvero una minuzia. Però contribuisce alla presentazione della storia e può essere un'attenzione ben spesa, a parer mio.

Spero che i miei commenti non risultino troppo duri, anche perché sai che lo faccio per vedere questa storia svilupparsi al meglio. Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Ora ho davvero finito, mi scuso per essermi dilungata così tanto.
Un saluto!

Recensore Junior
01/02/16, ore 17:39

Ahhhhhh, sono così carini!, è stato romantico e divertente questo capitolo, sono così dolci.. Davvero un bel capitolo, comunque devo informarti che tra uno o due giorni ritornerò a scrivere, quindi tieni a freno la tua mascella, perché si spalancherà con il putiferio della battaglia finale

Recensore Master
26/01/16, ore 16:57

Sono tornataaa!!!
Spero di non dilungarmi troppo che ho un appuntamento...
Capitolo mooolto bello, e con nessun errorino...(musica di discoteca e balla sulla scrivania, che ovviamente cede al suo peso...lo so, devo ricominciare a fare movimento...)
Mi è piaciuto l'incentrarsi della scena su Ren e non ho proprio nulla da ridire su come hai reso la storia, almeno a livello superficiale, visto che però a quanto pare le critiche generali sono esaurite spero non ti dispiacerà se da adesso in poi tenterò di "istruirti" sui piccoli dettagli, andando si a cercare il pelo nell'uovo ma puntando anche a far evolvere ulteriormente il tuo stile di scrittura.
Come ho detto, a livello di critiche generali il capitolo non presenta difetti, tuttavia ci sono alcuni piccoli dettagli che, almeno personalmente, avrei reso in un modo un po' diverso.
Ora, per ridurre Ren ad accoccolarsi tremante in una panchina penso che dei semplici bulleggiamenti d'infanzia non siano sufficenti, quindi visto che sono sadica e crudele avrei alzato il livello di persecuzione di qualche grado, in modo da giustificare qualcosa di grave come l'esilio dal villaggio. Come l'hai espresso tu non si è colto proprio bene quanto fosse innaturale per loro controllare più di una forma mutante, nè quanto fosse pericoloso lui quando perdeva il controllo e quanto fossero crudeli le persecuzioni degli amici e fratelli, che mi sono parse più come delle scaramucce tra ragazzi che altro. In casi come questo sono i dettagli a far emergere l'atmosfera cupa in cui lui è cresciuto.
Esempio, li si che ci sarebbero state bene le occhiatacce e i sussurri alle spalle da parte dei passanti! Ovviamente perchè terrorizzati dal suo ritorno...inoltre avrei aggiunto, che so io, profondi segni di morsi e graffi (la sua forma quando perdeva il controllo era pericolosa, ci starebbe che, in preda all'ira, abbia lasciato segni sugli alberi intorno o dentro al villaggio) a edifici o alberi.
Ci starebbe molto bene poi mostrare, per un motivo o per un altro, Ren a torso nudo (no, non sono ninfomane) e far vedere grosse cicatrci sul suo corpo, ricordo delle violenze subite da amici e fratelli del villaggio...perchè si, se era così pericoloso e odiato bisogna farlo vedere...
Potresti fare una scena in cui, che so io, lui si ferisce e Rayal, nonostante le sue proteste (non voleva farle vedere i segni), gli toglie la maglia per guarirlo e vede il tutto...potresti poi dire che, pensandoci, Jamila non ha memoria di averlo mai visto nudo, cosa che lui evitava il più possibile...
Insomma, porterei a livelli cosmici le violenze subite e Kumo, che in fondo dovevano essere pensanti per terrorizzarlo tanto alla sola idea di tornarci, e inoltre farei capire al meglio che lui venne esiliato non tanto perchè meno talentuoso dei fratelli, quanto per la sua capacità di prendere, cosa innaturale per il suo clan, ben tre forma diverse, che a volte gli facevano perdere il controllo rendendolo una mina vagante.
Ovviamente sono tutti dettagli, che avrai modo di perfezionare col tempo.
Il capitolo è molto bello e non mi è dispiaciuto per nulla...
MartinForever

Recensore Junior
26/01/16, ore 16:47

Eccomi qui per questo nuovo capitolo! E così anche lo squarcio narrativo relativo al passato di Ren si è concluso (in bellezza direi). Shin mi sta proprio simpatico e mi chiedo come abbia fatto a non pensarci prima di trasferirsi a Konoha, viste anche le sue abilità! E gli altri due fratelli di Ren hanno ricevuto una bella lezione, anche se non credo basti a far capire la realtà a persone del genere.

Volevo dirti che come capitolo è molto scorrevole, tranne qualche dialogo che forse è un pochino da sistemare, comunque la narrazione in sé è piuttosto fluida.

Ci stiamo addentrando nel vivo della storia, spero che presto si mostri l'antagonista di questa seconda parte perché sono davvero curiosa.

Aspetto il prossimo capitolo con impazienza!
Un saluto!