Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 412 recensioni.
Positive : 412
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/17, ore 11:05

E qui si gestisce il seguito alla battaglia ... con un Dareg che, avverso al combattimento com'è, si ritrova appiccicata addosso la fama di eroe. Ci credo che resta basito! Molto interessanti e ragionevoli anche le motivazioni di Aci per permettere che il ragazzo si meriti questa fama: in fondo, se l'è cavata bene a risollevare gli animi (anche se nello scorso capitolo nessuno l'aveva capito).
Ho amato la parte in cui è stata descritta la nuova popolarità di Dareg, come sia passato da scavezzacollo ubriacone a eroe su cui fioriscono resoconti che ignorava perfino lui. E il momento in cui si parla di come i soldati si adattino al suo umore? Uno psicologo sociale se la spasserebbe alla grande a vedere come sono messe le cose in quel campo (Cadorn molto meno, e qui si esplicita la sua natura di persona fondamentalmente vigliacca, che non agisce se non è sicuro di avere l'appoggio della maggioranza).
Joel mi piace sempre di più, ammiro la sua determinazione nel voler salvare più persone che può.
Aci mi sembra una persona intelligente e calcolatrice, molto sicura di sè ma non per questo sorda alle obiezioni degli altri e incapace di riconoscere i loro meriti.
Ehi, era un essere umano, quello che è appena emerso dalla nebbia? Chi è? Perchè è lì? E' una trappola?
Particolari i metodi di addestramento di Haren. Di sicuro non c'era modo migliore per sottolineare che questo tizio ha una preparazione allucinante, e la povera Vasia ha dovuto di sicuro fare una fatica tremenda anche solo per dargli delle noie. Mi ha colpita molto anche il fatto che voglia addestrarla personalmente: capisco che sia un paio di braccia in più per l'esercito, ma sarebbe comunque una comune soldatessa ... a meno che lui non stia disperatamente cercando qualcosa che lo impegni sia fisicamente che mentalmente mentre il Re lo tiene lì ad ammuffire? Di sicuro aveva tempo libero a disposizione in quei giorni ...
Un altro capitolo davvero interessante con tutte le dinamiche che espone. Adesso non vedo l'ora di scoprire chi sia quel tizio giunto dal Veto!

Recensore Master
02/09/17, ore 20:57

Gli atteggiamenti da sbruffone di Dareg non gli stanno davvero facendo un bel servizio! Però il momento in cui si è chiesto se il dio volesse suggerirgli frasi a effetto è stato divertente.
Cadorn si riconferma sempre di più come la versione 'graduata' di un bulletto (meno male che Miva gliele canta). Ma questo sembra un problema piuttosto diffuso tra gli Arantar.
A parte ovviamente Miva, che oltre a menare ne dice anche quattro a Dareg, e con argomentazioni piuttosto corrette, direi. Quella donna mi sta piacendo sempre di più, ho l'impressione che avrà un buon ruolo nella maturazione del ragazzo.
Lo scontro vero e proprio è stato descritto molto bene, con un sacco di cose che succedevano in poco tempo: molto realistico. Dareg è salito di qualche gradino nella mia stima quando si è messo di mezzo per proteggere tutti quei commilitoni.
Ma allora questi stanno combattendo contro vere e proprie creature mostruose! Nei capitoli precedenti pensavo che li chiamassero 'belve' per disumanizzarli, invece non sono umani proprio. E a questo proposito, bella fantasia nel descriverli.
Un capitolo breve, ma molto bello e intenso. Complimenti!

Recensore Master
02/09/17, ore 13:15

Ho trovato incredibilmente interessante la parte con Haren all'inizio. Chissà perché si è fissato tanto con Vasia? In fin dei conti è una donna sola ...
Però la vuole nel suo esercito a tutti i costi. E per farlo si è già steso il bel programmino di manipolazione, che aggiorna man mano che impara cose sulla ragazza. Devo dire che quello che pensa del legame tra Vasia e Dareg mi mette un po' i brividi, cosa si metterà a progettare per quei due?
Interessanti anche le sue riflessioni su Ulafh, e sul fastidio che prova per i metodi di quei Mattatoi: non piacciono neanche a lui, ma per motivi diversi da quelli di Vasia e Dareg (che si è un minimo redento ai miei occhi cercando di proteggere la sorella). Haren si caratterizza come un soggetto molto ambiguo, davvero.
E il suo incontro con il Re mi lascia confusa quanto lui. Il sivrano non sembra uno stupido, ma allora da dove escono tutte queste decisioni apparentemente insensate e controproducenti?
Ah, e alla fine Vasia si lascia convincere, pure prima del previsto. Non vedo l'ora di sapere cosa le succederà!
Finalmente vediamo il punto di vista di Miva, e conosciamo qualche altro soggetto di quell'esercito. A quanto pare gli scontri stanno per iniziare, eh? La scena ha trasmesso bene la loro tensione.
La sua parte con Dareg ... adesso mi è molto più simpatica, visto che sembra condividere a pieno le mie opinioni sulla presunzione e l'infantilismo del soggetto. È bello avere un personaggio che sembra toglierti le parole di bocca! E ho trovato fin divertente come usasse le parole del ragazzo come distrazione.
Di nuovo complimenti, per un capitolo molto interessante!

Recensore Master
02/09/17, ore 08:45

E torniamo a Vasia! E anche ad Haren. Ho trovato molto interessante il suo discorso su come ognuno veda cose diverse nello stesso paesaggio, e mi ha un po'sorpresa che voglia proprio Vasia nel suo esercito. La ragazza adesso ha declinato per rispetto ai desideri del fratello, ma chissà...
Dareg torna finalmente alla regione natale. Le descrizioni sono state incredibilmente efficaci qui, hanno trasmesso a pieno la sua nostalgia e la sua meraviglia nel ritrovare il paese dove è cresciuto. E poi c'è Miva, che non la smette di molestarlo!
Conosciamo anche due nuovi membri di questo esercito: Cadorn e Joel. Il primo ... alla faccia del suo brutto carattere, sembra quasi insicuro: blatera della sua superiorità rispetto a Tarse, è quasi sul punto di tirar fuori la spada davanti al sarcasmo di Dareg. Non è una figura di autorità che ispiri grande rispetto, piuttosto paura, mi è parso.
Uno che mi piace invece è Joel: mi ricorda un po' Tarse per la maggior consapevolezza della battaglia che ha rispetto al protagonista, solo più gentile. E di sicuro non fa lo stupido errore di Dareg di considerare tutti i militari importanti solo come parti dell'esercito brutto&cattivo, invece considerandoli come persone con le loro caratteristiche, pregi e difetti individuali. Certo che Dareg fa sempre più la figura dello stupido: per tutta la sua retorica contro il combattimento, non sembra avere idea di come funzionino le cose all'interno dell'esercito.
La scena finale ... Miva sei una stalker ...ha costruito davvero bene la tensione per la riemersione della Falda. Adesso nob sto più nella pelle per scoprire chi e come agirà!
Complimenti, un altro splendido capitolo!

Recensore Master
01/09/17, ore 18:09

È vero, ho saltato un capitolo. Il fatto che ogni capitolo abbia due numeri diversi deve avermi depistata!
Capitolo Dareg-centrico, purtroppo per me: questo tizio è una lagna. Sembra voler trovare sempre qualcosa per cui sentirsi la tragica figura maledetta: prima è l'eroe che lotta contro chi vuole privarlo della libertà di decidere, poi, quando Tarse gli dà due coppini e un po'di buon senso, è il disgraziato senza cui la sorella starà senz'altro meglio, sebbebe lei gli abbia detto e mostrato di volergli bene e di non volersi separare da lui. Per carità, il non voler rinunciare ai propri ideali di non combattere sarebbe ammirevole di per sé, è l'atteggiamento immaturo che questo tizio ha riguardo a tutta la faccenda che mi urta i nervi.
Tarse è la luce di questo capitolo: è quello che ha più buon senso e consapevolezza della situazione, e il suo discorso su di chi sia la vita di una persona è stato fenomenale e ha adeguatamente chiuso il becco alla piattola.
Oh, vedo che finalmente vedere qualcuno che sta letteralmente nella merda ha un po' svegliato fuori Dareg! Molto efficace la descrizione di Gabusa, incredibilmente inquietante la situazione di quelle donne. Mitico Tarse che prende le loro difese!
E vediamo Dareg arrivare al punto in cui è iniziato lo scorso capitolo. Sembra un po' più rassegnato, e al contempo deciso a sopravvivere. Magari c'è speranza per lui! Complimenti, un altro gran bel capitolo!

Recensore Master
31/08/17, ore 20:57

E finalmente Dareg inizia ad alzare un po' le terga. Non che abbia molta scelta ... almeno la finirà di far venire infarti alla disgraziata sorella.
Tarse comunque mi piace: è un tipo che di sicuro non lascia spazio a sentimentalismi (giustificato dato il contesto), ma che ha una sua cinica saggezza. Mi è piaciuto molto quando ha definito la guerra come priva di vittorie e portatrice solo di perdite.
Di Miva invece non so bene cosa pensare. Di sicuro è una che non ha vergogna degli sguardi altrui ... ma il suo atteggiamento sprezzante verso Dareg mi è sembrato un po' gratuito. Sembrava che volesse fare un grande show di essere più tosta di lui, sebbene donna... cosa che a quanto pare non è motivata dall'insicurezza,visto che ha una posizione piuttosto alta. Mi interessa saperne di più su di lei.
La scena con Dareg e Tarse alla fine mi è piaciuta, soprattutto perchè inizio ad essere un po'parziale all'addestratore, e sono contenta che anche Dareg sia riuscito a creare un legame con lui.
Di nuovo complimenti, un bel capitolo che presenta personaggi intriganti!

Recensore Master
31/08/17, ore 15:48

Che cos'è, per davvero, un eroe? Siamo abituati male, mi sa.
Ci hanno intortato con gli Achille, con i Roland, con i Lancillotto. Tutti fieri di sé, consapevoli del loro coraggio e della loro forza in battaglia. Ma poi scopri che uno è un semidio, gli altri dei masochisti puri.
Dareg non sa quasi da che parte girarsi. E' un cane sciolto, un soldato recalcitrante messo al posto sbagliato. Eppure riesce nell'impensabile. I soldati lo guardano con ammirazione mista a sospetto ("Spettro... spettro...!"), Cadorn lo odiava prima e lo invidia ora. Aci e Joel (forse) sono contenti di vederlo finalmente un po' più benvoluto. "Niente male per un ara-eg", gli dicono.
E Dareg? Lui è primo a non capacitarsi.
Ma come: non era un vigliacco, uno stupido facinoroso ribelle ed irrispettoso dell'autorità? Lo avevano già incasellato alla perfezione. Adesso il quadro è stato capovolto: adesso è lui l'eroe del giorno, quello che solleva il morale delle truppe perché ha ucciso il mostro nemico.
Dareg darebbe qualsiasi cosa per non essere nulla: né un vile, né un eroe. ma solo un fratello che ricostruisce il legame di famiglia insieme a Vasja... lontano da tutto questo assurdo guazzabuglio di morte.
"Vedrai che presto capirai di far parte pure tu di una comunità, per cui combattere."
Sarà. Ma a furia di essere incasellato, Dareg è tutto e nulla al tempo stesso...
 

Recensore Master
30/08/17, ore 15:17

Sì, bravo Dareg, fai sorrisi rassicuranti alla sorellina, magari se non passassi il tempo a farla preoccupare e sprecare soldi potresti anche essere più carino con lei!
Ah,quindi le sue furbate costano il lavoro anche ad altre persine? Mi sta sempre più simpatico, questo qui. E tutto quello che riesce a fare è piangersi addosso su che brutta persona sia? Fa' qualcosa di utile se sei tanto dispiaciuto!
Certo che anche Vasia ... sarà che Dareg è tutta la famiglia che le è rimasta, ma lo sta coccolando un po' troppo, sempre a cercare di proteggerlo e non dargli mai colpe. So questo Dareg ha ragione: sembra un'adulta che accudisce un bambino (viziandolo).
Medina invece mi piace, mi sembra una persona molto più matura e forte ... e anche Haren. Ci credo che le sue parole hanno fatto impressione su Vasia!
Molto disturbante la scena con Karak, ma cosa ci faceva lì Dareg? Almeno ha avuto la decenza di difendere la sorella.
Comunque mi sembra che Haren e l'altro Mataj abbiano gestito la faccenda in maniera fenomenale. In particolare ha colpito il primo, ovviamente: ha dimostrato un buon talento nell'immedesimarsi negli altri, sfruttarne punti di forza e debolezza e agire in modo pratico. Forse è il mio personaggio preferito finora!
Complimenti, un altro capitolo molto interessante!

Recensore Master
27/08/17, ore 20:49

E passiamo al punto di vista di Haren! Interessante personaggio, piuttosto paranoico direi, ma comumque molto attento a tutto ciò che lo circonda. Mi è piaciuta molto la parte della riunione, si capisce piuttosto bene come si stiano organizzando ... a parte quella faccenda della città con mezza popolazione. Questo Re non sembra intenzionato a tenere in conto le peggiori possibilità, eh? E a quanto pare, non è poi così popolare. Mi domando cosa ci sia dietro ... (e tra parentesi, sono l'unica ad essere piuttosto perplessa dalle condizioni della sala delle riunioni? Il sovrano non può permettersi lavori di manutenzione? )
Altro incontro con Vasia, capiamo perché il Mataj si ricordasse del padre dei due. Chissà se continuerà a pensare che Vasia sia poco risoluta?
Passiamo al punto di vista di quel debosciato di Dareg. La sua punizione è stata piuttosto raccapricciante, in effetti (e piuttosto ben descritta), e di sicuro ha un certo spirito di sfida, ma lo rispetterei di più se non lasciasse alla sorella il compito di mantenerli entrambi.
A proposito della ragazza ... il suo personaggio mi sta piacendo, perché è profondamente umano e imperfetto. Non è la tipica donna dura e cazzuta, è una che non riesce a trattenere le lacrime per quanto detesti piangere, è una che sbotta e dice cose insensibili quando è arrabbiata. Ha i suoi difetti, e piace proprio per questo. Bel lavoro con lei!
Complimenti, un bellissimo capitolo che ha approfondito bene tutti i suoi personaggi!

Recensore Master
27/08/17, ore 16:49

Mi piace il quadretto con cui si apre il capitolo: sembra davvero di avere davanti la scena, e si capisce già qualcosa dell'appena introdotta protagonista: non è una persona di elevata classe sociale, anzi, e le sue maniere non proprio da gran signora lo dimostrano.
Ho appena iniziato a leggere questa storia, e già sto adorando le descrizioni, sai? Mi pare proprio di seguire con lo sguardo la protagonista che si muove per le vie della sua città!
Veniamo a conoscenza di altri dettagli riguardo a Vasia e al mondo che la circonda. Ci avevo visto giusto, questo mondo è tutto imperniato sul combattimento, e ne hanno ben d'onde se vengono invasi appena la loro terra è raggiungibile. Carine anche le interazioni di Vasia con le due guardie (cosa intendeva quell'Adala?) e l'altra serva.
Il Mataj di Velenia mi incuriosisce: davvero si ricordava di uno di tanti soldati morto cinque anni prima? Notevole, e Vasia ne è certo rimasta impressionata.
Dareg, così a un primo impatto, non mi piace. È un conto non voler combattere e piegarsi a un sistema che non si approva; un altro è non imparare nemmeno la difesa in tempi difficili, impedire agli altri di farlo, e starsene inchiodati a bere tutto il giorno quando l'altro membro della famiglia è a lavorare e i soldi sono pochi. Ma aspetto di leggere gli altri capitoli prima di mandarlo a quel paese definitivamente!
Complimenti, un capitolo interessante, e scritto davvero molto bene!

Recensore Master
27/08/17, ore 16:00
Cap. 1:

Questo prologo promette davvero bene!
Innanzitutto, mi sono piaciute le descrizioni dello stato fisico del re Angusa: molto dettagliate e macabre, ma proprio per questo approproate alla situazione.
Il Dodicesimo Re, per la sua brevissima permanenza in scena, mi è piaciuto molto: mi ha dsto l'impressione di una persona cinica, abituato alle dinamiche ipocrite e violente da anni, ma che con la sua ultima decisione hae cercato di scegliere quella che gli pareva la persona più adatta a mandare avanti tutta la baracca. Ho avuto l'impressione che questo sia un mondo che riota intorno all'abilità in combattimento, da come viene scelta la persona più capace in quel campo, non la più intelligente, la più carismatica o la più diplomatica. O erano solo le opinioni oersonali di Angusa?
Quella scena finale con il servo mi ha davvero incuriosita, e non vedo l'ora di sapere cosa c'è sotto.
Quindi complimenti, davvero un ottimo prologo!

Recensore Master
21/08/17, ore 20:10

Recensione premio

Dareg si è comportato proprio come mi aspettavo si comportasse. Ha fatto bene a salvare l'onore della sorella, fossi stato in lui avrei fatto la stessa cosa.
Varia mi piace molto, soprattutto il rapporto che ha col fratello e come si prende cura di lui.
Vasia-Hare mi piacciono sempre di più. Lui è sempre presente, in qualsiasi occasione, per salvarla dai guai. Lo dimostra anche come ha convinto l'altro Mataj a "risparmiare" la vita di Dareg.
Da come hai fatto finire il capitolo, non si promette niente di buono nel prossimo.
Al prossimo capitolo
missredlights

Recensore Master
21/08/17, ore 18:56

Recensione premio

Questo capitolo è stato pieno di sorprese, per tanti motivi. Non mi sarei mai aspettata che Haren fosse stato salvato dal padre di Vasia in battaglia. Una piacevole sorpresa che mi lascia molto da pensare. Forse si prenderà cura di Vasia e Dareg come per saldare il debito nei confronti del padre, chi lo sa.
La punizione che hanno inflitto a Dareg l'ho trovata un po' eccessiva, ma in tempo di guerra tutto è concesso, quindi può andare.
La parte che più di tutte ho adorato è stata la fine. Posso dirlo: mi sono innamorata del cinismo di Medina. Adorabile il modo in cui mette Vasia al suo posto, facendole notare che il fratello si riprenderà e che non morirà per quelle ferite. Mi è piaciuta quando le ha risposto, facendole capire che lei conosce la guerra.
Il capitolo va benissimo. Ho solo notato due errori/sviste nel testo.
Al prossimo capitolo
missredlights

Recensore Master
21/08/17, ore 18:02

Recensione premio

Mi piace molto questa città-fortezza e mi piacciono molto le comparse dei due personaggi di questo capitolo: Vasia e suo fratello. Per un istante li ho paragonati allo Yin e allo Yang, ma chissà se sarà davvero così.
Le mie domande non hanno ricevuto risposta e sono aumentate ancora di più.
Per esempio: «Domani, ragazzo, ti trascinerò io stesso ai Mattatoi. E per te soltanto, i Portoni si socchiuderanno in anticipo per lasciarti guardare la Morte. Le Quindici Decadi stanno arrivando.»
Cosa? Ti sembra giusto finire in questo modo? E perché mai dovrebbe portarlo ai mattatoi?
Molto bella la comparsa dei 12 Mataj e il breve dialogo che ha avuto Vasia con uno di essi.
Al prossimo capitolo
missredlights

Recensore Master
21/08/17, ore 17:25
Cap. 1:

Recensione premio

Devo dire che come prologo mi ha preso, e anche parecchio, e mi ha creato parecchie domande in testa, fra le quali una spicca di più: come ha fatto il Re a ridursi in questo stato?
E i 12 Mataj? Chi sono? Cosa o chi devono uccidere per diventare Re a loro volta? Il Re non ha un successore?
Come puoi leggere da queste poche righe, la storia mi ha preso (e spero che continui a prendermi).
Non ho nulla da dire per quanto riguarda grammatica e stile di scrittura. Sai già quello che penso. Al prossimo capitolo
missredlights