Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 412 recensioni.
Positive : 412
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/17, ore 14:52

I demoni sono sbucati dal buio, in un momento di "tranquillità" (in guerra questo concetto è assai relativo...) serotina, e ci troviamo quindi in una sanguinosa battaglia, che hai reso benissimo, in modo vivido e crudo: pare quasi di vederla trasmessa in una serie TV. Non è per nulla facile rappresentare scenari di questo tipo, per cui i complimenti sono doverosissimi.
Ma la cosa che amo di più del tuo modo di raccontare è la tua capacità di descrivere stati d'animo e caratteri in modo efficace e verosimile, con rapidi tocchi narrativi. Mi riferisco a Miva soprattutto, si vede che è un personaggio che ami molto e che pure io apprezzo sommamente: la rappresenti con molto amore e con cura, questa condottiera indomita ma anche assertiva e non priva di sentimenti umani. Miva SOFFRE di questa guerra ciclica, che si ripresenta periodicamente per sconvolgere tante vite, e sin da ragazzini. A modo suo cerca di proteggere quello scalmanato di Dareg, cercando di instillargli un po' di sano buon senso.
Quel benedetto ragazzo odia la sua vita: secondo me è questa la chiave per cercare di capire il suo assurdo comportamento. Forse fa, magari anche solo inconsciamente, questo ragionamento: "Mi fanno odiare la mia vita, costringendomi ad obbedire ad ordini che non approvo e ad un modus vivendi esecrabile, e questo sin da quando ero bambino, Vasia ed io siamo soli al mondo, siamo stati separati e conduciamo una vita miserevole, giusto? Allora faccio quello che mi pare e cerco di dare più fastidio possibile, anche se solo con battute di spirito irriverenti e con atteggiamenti provocatori."
Sa benissimo che comportarsi così non gli srvirà a nulla, se non a farsi odiare ancora di più dai suoi capi... ma non può farne a meno.
Il suo corpo appartiene all'armata, ma alla sua libertà di pensiero non intende rinunciarvi: e questo lo declama chiaro e forte.
Spero solo che la compagnia di Joel e che la guida di Miva lo rendano quantomeno più prudente: rischiare di farsi ammazzare per improvvide provocazioni non aiuterà né lui stesso, né Vasja.
Sono sempre più presa dalla tua bella storia, che si stai redigendo in modo impeccabile, con uno stile raffinato e con una trama complessa ed articolata.
Mi è piaciuta moltissimo anche la cartina geografica che ci hai postato, tra l'altro disegnata benissimo, che la tua fantasia ha saputo elaborare in modo preciso, e che consente a noi lettori di "vedere" l'ambientazione della tua narrazione.
Bravissima Nirvana e a presto!
Lou

Recensore Master
17/08/17, ore 12:18

Rieccomi qui e scusa il ritardo!
Bellissimo capitolo anche questo. Dareg è stato notato per la sua prodezza in battaglia (io la chiamerei anche fortuna dello scavezzacollo^^) ed ora su di lui cominciano a circolare voci quasi leggendarie, che lui cerca di smentire per quanto può. Ma non è detto che la sua fama spettrale non gli torni presto utile.
Vasia è stata presa sotto l'ala di Haren, che la porta alla cattedrale in rovina. Le tue descrizioni sono sempre molto belle, ma qui ti sei superata. Mi hai proprio fatto immaginare questa cattedrale spettrale e cupa, con un'atmosfera favolosa.
Haren ha deciso che è il momento che Vasia riprenda il suo addestramento e non ci va certo leggero. Ma non potevo aspettarmi di meno da lui, quindi ci sta. E l'ammirazione che hanno l'uno per l'altra è palese.
Di nuovo complimenti per il capitolo!
Alla prossima
Eilan

Recensore Master
11/08/17, ore 17:48

Un capitolo di raccordo, questo, ma non per questo meno intenso.
Haren non demorde: vuole che Vasja torni ad allenarsi per essere una combattente. Cerca di convincerla a tornare ai mattatoi, mostrandole l'importanza di sapersi difendere: Vasia, tuttavia, non riesce a dimenticare i suoi trascorsi infantili, quando ha dovuto vedere intere famiglie lacerate dall'eccessiva durezza degli addestramenti e, soprattutto, quando suo fratello Dareg è stato gravemente ferito per proteggerla dalle frustate.
Non sono cose facili da dimenticare, queste, e credo che il Mataj dovrà trovare un altro genere di approccio, per persuadere la ragazza. Quest'ultima preferisce, ora come ora, fare la sguattera, essere "invisibile", in attesa di poter rivedere l'amato fratello.
Dareg continua a non tollerare la disciplina e financo lo scherno dei superiori: mi ha dato da pensare il suo atteggiamento verso Miva e, per il suo bene, mi auguro che la condottiera continui a dimostrarsi magnanima nei suoi confronti.
Chissà se un giorno gli Spettri dell'esercito riusciranno veramente a fare la differenza e a chiudere i conflitti in modo definitivo...
Per l'intanto, assistiamo al colloquio di Haren con il sovrano: ci hai fornito un rapido scorcio sul cerimoniale di corte, dato che anche il contenuto Mataj ha dovuto rivolgersi al Re rispettando un certo codice comportamentale: è da dettagli come questi che si vede la cura certosina di un autore, cara Amica.
Sono davvero curiosa di vedere gli sviluppi.
Complimenti come sempre per la tua bravura indiscutibile e a presto!
Lou

Recensore Master
05/08/17, ore 11:28

Dareg cerca disperatamente di ambientarsi, anche se lo fa nel modo sbagliato, rischiando una seria punizione. Non è prudente allontanarsi  a piacer proprio, quando si sta in un esercito: diciamo che per stavolta gli è andata bene. Non capisco perché continui a comportarsi in modo tanto avventato: comprendo la sua avversione per  l'arruolamento forzato e per la triste aspettativa di vita, soprattutto se pensa ai suoi sventurati genitori e alla solitudine cui ora è condannata la sorella minore. Ma rischiare di essere severamente punito per comportamenti non troppo velatamente sciocchi... ecco, c'è davvero da sperare che metta la testa a partito, perché il primo Cadorn della situazione potrebbe averne abbastanza e farlo fuori. E allora sì, che Vasja resterebbe sola.
Mi piace Joel: mi auguro che ispiri un po' di sale in zucca a Dareg. Anche Miva, a suo modo, cerca di farlo ragionare.
Intanto, la nostra Vasja viene guidata e consigliata da Haren: mi piace molto come quest'ultimo si prenda cura della ragazza, ha un modo di fare molto paterno che mi commuove. Non ce lo vedo tanto come innamorati, ma come tutore e pupilla: Vasja è molto giovane, ed ha bisosgno di una guida, anche se è già molto assennata e matura (di certo molto più del fratello... che sembra voglia attirarseli, i guai).
Il capitolo è di raccordo, ma molto utile per capire a fondo certe dinamiche. E poi, come sempre, scrivi in modo impeccabile, con una proprietà di linguaggio fuori dal comune.
Complimentissimi, mia cara!
Lou

Nuovo recensore
31/07/17, ore 11:43
Cap. 1:

First of all, this is awesome! A-W-E-S-O-M-E! Ero solita leggere le tue storie un anno fa, ma a causa di differenti traversie non ho mai realmente avuto modo di lasciare un commento, - e mi rammarico di ciò.
Sei tra le mie scrittrici preferite e, guess what, sei stata proprio tu, con la tua scrittura sagace e il tuo mondo sì intrigante a farmi riscoprire il desiderio per la scrittura!
Il prologo è una pennellata da maestro, non c'è che dire.
L'uso della terminologia è magnifico: ogni elemento trova la propria collocazione e divampa in quelle poche lettere. As I already stated, you're awesome!
Non mi dilungo, perché devo recuperare un sacco di capitoli, but.. Grazie mille! Tu hai un dono e ti sono grata per averlo svelato e condiviso con noi!
(Recensione modificata il 31/07/2017 - 11:45 am)

Recensore Master
19/07/17, ore 07:08

Ciao cara, eccomi tornata a leggere la tua bellissima storia!
Capitolo questo, tutto incentrato su Dareg e sull'adrenalinica battaglia. Devo farti i complimenti perché l'hai descritta molto bene, dosando alla perfezione anche la crudezza che non risulta mai eccessiva, e la violenza, che pur essendo di notevole impatto, non è troppo grafica. Risulta quindi davvero coinvolgente e mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima riga, temendo per la sorte di Dareg impegnato nella sua prima vera battaglia.
A proposito del ragazzo, non si smentisce mai eh? Ha buon cuore, ma è davvero troppo impulsivo e arrogante. È per certi versi ancora un ragazzino, e si vede che manca dell'esperienza necessaria a sopravvivere in un mondo come quello a cui appartiene. Diciamolo: se non fosse stato per Miva sarebbe già morto affogato... e per cosa poi? Curioso il fatto che siano sempre le donne a salvargli la pelle; tutte donne molto più sagge e assennate di lui, tra l'altro. Penso che, se si incontrassero, Miva e Vasia avrebbero molto di cui parlare...e di cui lamentarsi!^^ Io spero che un giorno si incontrino davvero...
Complimenti cara e alla prossima
Eilan

Recensore Master
15/07/17, ore 15:30

Lo so che mi ripeto, ma.... quanto cavolo amo Haren?!! In assoluto il personaggio più interessante, coerente, profondo della storia. Sebbene tutti abbiano un'ottima caratterizzazione, lui per me è al primo posto.
Mi ero quasi scordata che indossava sempre la sua speciale maschera, a vederlo dal vivo deve risultare davvero molto inquietante. Anche a letto, poi! Pensavo che ogni tanto la togliesse! XD
E poi sapevo che, come me, anche lui non amava i Mattatoi, ne ero sicura! Almeno non come sono diventati. Haren ha un cuore e ha attinto alle sue personali conoscenze, ricorrendo anche a favori dovuti, solo per salvare un ragazzo a lui quasi sconosciuto. Ed ora che Vasia gli chiede di poter tornare dal fratello, non credo che lui si esimerà dall'aiutarla.
Bellissime le descrizioni che ci proponi, in particolare quelle di Venasta, che mostrano tutta la sua decadente bellezza.
Ben fatta anche la mappa, complimenti! L'hai disegnata tu stessa? Se sì, complimenti!
Un abbraccio e alla prossima
Eilan

Recensore Master
03/07/17, ore 22:14

Con il finale mi hai lasciata completamente con il fiato sospeso...ed ora? Dovrò correre a leggere il prossimo prima possibile!^^
Scusa la lentezza con cui sto andando, ma non ho un briciolo di tempo libero se non la sera tardi e a quel punto spesso sono troppo cotta per leggere. E la tua storia merita un'attenzione totale, quindi preferisco dedicargli del tempo di qualità

Tornando alla storia, sono preoccupata per Dareg che, anche se qualche rudimento di combattimento ce l'ha, in confronto a Miva sembra un novellino. Per fortuna c'è lei a prendere in mano la situazione. Questo passare da un punto di vista all'altro funziona molto bene e allegerisce la lettura, quindi lo apprezzo molto.
L'incipit poi è stato dei migliori, perché sappi che shippo tantissimo Vasia e Haren, e lui mi piace sempre di più. Magari la loro relazione non supererà mai il livello successivo, ma anche solo così fanno una coppia perfetta. L'ammirazione e l'interesse del Mataj per Vasia sono evidenti. Ed ora? Lei tornerà ai Mattatoi? Una parte di me, quella che rifugge la violenza, spera di no. Ma in fondo Haren ha ragione: a fare questa vita lei è sprecata.
Complimenti e alla prossima!
Eilan

Recensore Master
02/07/17, ore 17:29

Dareg sta seguendo il suo personale e faticoso percorso di maturazione. E' una persona "in fieri", troppo fuori posto in un mondo preconfezionato, dove tutto viene stabilito da altri e dove nessuno può auto-realizzarsi. In questo senso l sorella, benché più giovane, ha migliori strumenti di adattamento. Dareg, invece, è un cane sciolto, anche se sulla sua pelle sta imparando a trovare una nicchia, seppur piccola e stretta, tutta per sé.
Molto importante per lui è sempre Tarse, che cerca in tutti i modi di indirizzarlo. Non so se Dareg riuscirà mai ad essere un vero guerriero: lui è un Ara-eg, etichetta che gli va stretta, ma da quello che traspare dal tessuto narrativo la città di Baleor gli ha dato nuove prospettive.
Ed ora... ancora una volta in viaggio, verso la guerra.
Mi chiedo se Miva, che è una condottiera, apparirà di nuovo. Mi ha colpito questo personaggio femminile, così impudente ma così carismatico e credo che per Dareg sarà molto importante.
Bellissimo capitolo, che si apre a diverse interpretazioni e la mia è una di esse: quando le sfumature narrative sono molteplici, i lettori possono avere la propria personale chiave di lettura, dato che tu, Autrice, non indici, ma suggerisci, sussurrando...
 

Recensore Master
24/06/17, ore 12:03

Parto ringraziandoti per aver rotto la quarta parete e avermi fornito un bell'elenco con tutti i titoli e personaggi... a volte temevo di perdermi nella grande mole di informazioni su un mondo completamente nuovo. Personalmente apprezzo molto i reminder, avendo una memoria pessima ed essendo abituata a segnarmi tutto^^

Siamo ancora sul punto di vista di Dareg, che comincia ad allenarsi con questa pada "bastarda", una spada piena di storia e significato a cui lui dovrà rendere onore. Purtroppo (o per fortuna, non so) per ora si è guadagnato solo il titolo di Ara-eg, quindi non so quanto onore potrà guadagnarsi in questo modo. Però chissà, forse avremo delle sorprese...
L'arrivo di Miva è stato molto interessante, mi sembra un personaggio che vale la pena approfondire. Mi piace come si è approcciata a Dareg, in modo seduttivo, ma anche elargendo perle di saggezza.
Tra l'altro hai descritto il loro incontro in maniera davvero magistrale e accattivante.
Complimenti per un altro bellissimo capitolo!
Alla prossima
Eilan

Recensore Master
18/06/17, ore 22:36

Capitolo molto interessante, praticamente incentrato sul personaggio di Dareg. Il ragazzo ha la mia simpatia, anche se a volte la sua testardaggine mi fa venire voglia di sbattere la testa al muro. Vasia è molto più saggia di lui, molto più matura. Dareg deve ancora lottare contro il suo stupido orgoglio...ed imparare molto del mondo che lo circonda. Ha visto queste due nuove città, ed anch'io l'ho viste attraverso i suoi occhi. Sembra che tutte le città di questo regno siano dure, crude, spietate, basate sulla violenza e sulla legge del più forte. Sei stata abilissima secondo me nell'idea di questo tuo regno, di questo genere di fantasy molto oscuro, molto "adulto" e poco favolesco, che non fa presagire un momento di felicità nelle vite di chi lo popola. Per certi versi mi ricorda la crudezza dei regni di Terry Goodkind... almeno, di buona parte. Io che sento molto forte il senso di giustizia fremo ancor di più a leggere tutte le cose orribili che capitano. Hai avuto davvero un'idea brillante e si vede che hai le idee chiare su come metterla in pratica. Per ora comunque il mio personaggio preferito resta Haren.
Un abbraccio e alla prossima
Eilan

Recensore Master
18/06/17, ore 20:02

Dareg non riesce ancora  a capire quanto sia debitore di Tarse. Continua  a dibattersi, a comportarsi con immaturità. Comprendo il suo desiderio di essere libero, di vivere come vorrebbe il suo cuore... ma quella è un'epoca spietata che non fa sconti a nessuno. Il suo affetto per la sorella è purtroppo minato dal suo egoismo, dal voler fare le cose a modo suo. Vasia ha ottenuto moltissimo da Tarse, perché il fratello è stato graziato, anche se in forma solo... "ufficiosa".
E' splendido il discorso di Tarse sul fatto che la vita, in realtà, non ci appartiene completamente, perché ci sono le persone che amiamo cui dedicarla. Dareg è ancora molto immaturo, molto più della sorella minore. 
Spero che nel corso della storia abbia una evoluzione, che impari il vero significato della vita, che non è fuggire ad ogni costo.
E poi... ci sono Gabusa e Baleor: sono due inferni su questa terra. La parola "speranza" pare un concetto totalmente astratto. Lo sguardo degli abitanti, soprattutto di Gabusa, è privo di luce. Neppure i bambini portano sul volto la bellezza della gioia di vivere: e se neppure i piccoli possono testimoniare la speranza... allora per quella città il destino è segnato.
Neppure le messi e i campi coltivati sono sinonimo di vita: il nutrimento della terra è dato dai cadaveri delle guerre...
L'unica cosa da fare credo che sia prendere la vita a bocconi e morsi, con disperazione.
Sono sempre più colpita dalla tua bravura, sia narrativa che stilistica: hai un modo di scrivere evocativo e molto elegante e stai elaborando una trama complessa ed interessante. 
Bravissima e a presto, cara amica!
Lou

Recensore Master
12/06/17, ore 15:02

Dareg ha cominciato a riprendersi dalla brutta batosta del mattatoio, e Vasia lo ha accudito amorevolmente. Mi piace molto il rapporto tra i due fratelli: Vasia è risoluta, pragmatica e devota e questo suo carattere comprensa i colpi di testa di Dareg. Dareg dal canto suo è pronto a difendere la sorella ad ogni costo, e non esita a scagliarsi contro quel bastardo di Karak che cercava di violentarla.
Il rapporto Vasia-Haren mi intriga sempre più: tra di loro c'è una certa empatia, si capisce che provano ammirazione l'uno per l'altra. Haren perché Vasia è una combattente, e perché ne intuisce il potenziale e la determinazione. Vasia perché Haren è un capo, ma non è crudele e ottuso come Karak, e lo ha dimostrato dando a Dareg una seconda possibilità. E' un Mataj naturalmente, quindi deve rispettare gli usi e i costumi dei Mataj delle altre città, per quanto gli sembrino ingiuste, ma fa ciò che è in suo potere per aggiustare le cose.
Spero di riuscire a leggere presto il prossimo!
Complimenti
Eilan

Recensore Master
07/06/17, ore 14:01

Mamma mia, povero Dareg! Ammetto che la scena è stata molto cruda, ma comunque davvero ben scritta, come tutto il capitolo del resto. Ancor più intenso è stato il palese dolore di Vasia, costretta ad assistere il fratello in quello stato. Per un attimo avevo sperato che Haren riuscisse con la sua influenza a evitare al ragazzo un simile destino, ma probabilmente per lui gli usi del Mattatoio sono perfettamente accettabili.
Haren fin'ora è il personaggio che mi piace di più, anche se decisamente inquietante come tutti i Mataj, ed anche come il re, con quelle maschere sul volto che danno davvero gli incubi. Ma si capisce che non è un uomo crudele, soprattutto da come tratta Vasia. E i dialoghi che attribuisci a lui, anche se scarni, suonano davvero poetici.
Complimenti anche per questo capitolo
Alla prossima
Eilan

Recensore Master
31/05/17, ore 22:00

In questo capitolo abbiamo conosciuto il personaggio di Vasia, una ragazza sveglia, che di primo acchitto mi sta simpatica, mentre Dareg sembra un ragazzo ribelle, difficile da domare. Mi è piaciuto il breve incontro di Vasia con il Mataj Haren. Non so, mi sembra una figura positiva. Chissà se ricomparirà in seguito?
Per il resto posso dire che scrivi davvero molto bene, su questo non posso proprio dire nulla, perché è pressoché perfetto. Molto scorrevole e piacevole da leggere. Ancora devo riuscire ad addentrarmi bene e a comprendere tutte le sfumature, gli usi e i costumi di questo nuovo mondo, ma per questo credo ci vorrà qualche altro capitolo :)
Alla prossima
Eilan